Così cantava qualche anno fa il grande Pino Daniele nella sua canzone “Napule è”. Colori. Ce ne sono tanti; l’azzurro della maglia della squadra partenopea, azzurro come il cielo che sovrasterà il Camp Nou in una serena e calda sera di piena estate, inusuale per una partita di Champions, “azúl” come il colore della camiseta catalana a cui si unisce il “grana” che inietterà gli occhi dei giocatori di Setién, che guardano la Champions come il drappo rosso teso dai toreri, rosso a rappresentare la rabbia dei balugrana dopo la mancata vittoria della Liga. Il nero che in questo momento ricopre i cuori degli spagnoli, particolarmente colpiti negli ultimi tempi da questo maledetto virus, così come quello degli italiani che continuano ad avere perdite. Il verde della speranza di uscire da questo periodo tremendo ed il verde del campo, quel prato che stasera si ergerà a giudice e darà il suo verdetto indicando chi resta e chi abbandona la competizione europea più importante ed amata.
Paure. Quelle ci sono sempre e soprattutto in un ritorno di un ottavo di Champions così in bilico e così strano. Da una parte il Napoli che come non può avere paura, mischiata a rispetto per uno dei migliori, se non il migliore giocatore del Pianeta, e per una squadra di veri fenomeni, per uno stadio nel quale il Napoli gioca per la prima volta e che pur vuoto trasmette strane sensazioni ed emozioni. Paura miscelata anche alla voglia di arrivare finalmente ai quarti di finale di Champions ed affermarsi definitivamente anche sui grandi palcoscenici europei. Dall’altra parte la paura di Setién che sente sotto la panchina bollire e sfuggirgli per la prossima stagione, la paura di Bartomeu di poter uscire dalla massima competizione europea prima dell’inizio del suo ultimo anno di presidenza, la paura di tutto il gruppo e dei veterani soprattutto che vogliono alzare la coppa dalle grandi orecchie per quella che può essere una delle ultime possibilità.
Il motto che descrive questa sfida è “quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare”. Rino Gattuso quando si trattava di essere duro rispondeva sempre presente da giocatore e lo sta dimostrando anche da allenatore. Quella durezza che il tecnico calabrese trasmette ai suoi giocatori piazzando sul loro viso il ringhio che serve per giocare queste partite di sofferenza tattica e mentale. Il Barcellona che nei periodi duri, come quello che vive attualmente, dà sempre il meglio di sé e anzi pare esaltarsi. Duri come quei dati che sembrano condannare il Napoli, perché il Barcellona nel proprio stadio in Champions perde raramente e duri come i numeri di Leo Messi che vuole raggiungere a tutti i costi CR7 nella classifica dei migliori marcatori nelle competizioni europeee e portare la sua squadra di cui ora è capitano ai quarti e poi alla finale dell’Estádio do Sport di Lisbona.
Il Napoli arriva con la rosa al completo al suo particolare debutto al Camp Nou, recuperato anche Insigne dopo i problemi al tendine avuti in settimana, potrebbe anche partire titolare con Mertens e Callejon. In difesa si rivede Manolas che dovrebbe affiancare Koulibaly, mentre sulle fasce confermati Di Lorenzo e Mario Rui. Centrocampo titolare con Demme, Ruiz e Zielinski. Situazione diversa per il Barcellona che non può contare sul lungodegente Dembelé e sull’altro infortunato Umtiti. Inoltre saranno assenti anche Vidal e Busquets squalificati. Possibile difesa a tre con Semedo schierato terzo a destra, centrocampo con De Jong e Rakitic e poi i tre maestri in avanti a dirigere. Stasera alle 21 non prendete impegni, tutti sul divano ad assistere a questa corrida nel caldo di agosto tra gli azzurri di Gattuso che sfidano nella sua tana la banda di Messi.
Tag: Napoli
-
NAPOLI-VERETOUT A CENA, FURIA DEI TIFOSI GIALLOROSSI
Scoppia la furia dei tifosi giallorossi nei confronti di Jordan Veretout e il motivo sembrerebbe essere una cena a Napoli del centrocampista giallorosso, alla quale era presente anche il Direttore Sportivo del Napoli, Giuntoli, mentre la Roma era impegnata nella gara di Europa League persa contro il Siviglia.
Ricostruendo i fatti, il giocatore ieri squalificato, si è diretto a Napoli per una partnership alla quale sta lavorando tramite il suo procuratore, e la sera sarebbe stato intercettato in un ristorante noto di Napoli dove era presente anche Giuntoli, i due sono stati visti mentre parlavano ma il contenuto della conversazione non è chiaro. Ovviamente questo fatto ha scatenato l’ira dei tifosi giallorossi, che già da tempo sanno di uno scambio a quanto pare sempre più vicino fra il giocatore ed il club partenopeo. -
NAPOLI: TROVATO L’ACCORDO PER I RINNOVI DI MARIO RUI E DI LORENZO
Il Napoli ha trovato l’accordo per i rinnovi di Mario Rui e Di Lorenzo con adeguamento economico, per loro un contratto di cinque anni fino al 2025 ma per Di Lorenzo è previsto anche l’opzione per prolungare ancora per un altro anno fino al 2026. Mario Rui andrà a guadagnare 2,5 milioni di euro e Di Lorenzo 2,8 milioni di euro.
-
KOULIBALY: INCONTRO TRA DE LAURENTIS È IL SUO AGENTE
Nei prossimi giorni si deciderà il futuro di Koulibaly, De Laurentis incontrerà a breve il suo agente a Capri. Sul piatto c’è l’ offerta del City che offre 70 milioni, cifra considerata bassa dal presidente napoletano. L’ incontro servirà per cercare un apertura di trattativa tra i due club.
-
BOGA: IL NAPOLI CONTINUA A TRATTARE
Il Napoli insiste per Boga, la base di accordo con il giocatore è già stato trovato. Si tratta adesso tra i due club, il Sassuolo non scende dai 40 milioni richiesti, mentre il Napoli offre 25 più il cartellino di Younes. Sul giocatore ci sono anche Atalanta e Borussia Dortmund ma il Napoli è favorito.
-
NAPOLI-TORINO: IDEA DI SCAMBIO TRA SIRIGU E MERET
Il Napoli vuole regalarsi un nuovo numero uno per la porta, Sirigu del Torino può essere un’idea, poi lui è intenzionato a iniziare una nuova esperienza e piace molto alla società partenopea. Ecco che allora è nata l’idea tra i due club per uno scambio di prestiti con Meret al Torino, al momento è solo una suggestione ma che potrebbe trasformarsi presto in qualcosa di più, è utile ora fare delle valutazioni.
-
BARCELLONA: FABIAN RUIZ SOGNO PROIBITO
Il Barcellona dopo una stagione turbolenta per vari motivi calcistici è dirigenziali, sta cercando di rafforzare una squadra che ha bisogno di nuova linfa. Il sogno proibito almeno per questa stagione si chiama Fabian Ruiz, centrocampista del Napoli. Il club spagnolo aveva cercato di iniziare la trattativa per 70 milioni,cifra che De Laurentis ha rispedito al mittente, con un messaggio chiaro: Fabian Ruiz non si muove per meno di 100 milioni di euro. Intanto la società napoletana sta discutendo il rinnovo fino al 2025 con il giocatore.
-
ATALANTA: BOGA IL COLPO CHAMPIONS??
L’ atalanta negli ultimi anni sta crescendo, i risultati ne sono una dimostrazione. La società bergamasca vuole fare un regalo per la Champions a mister Gasperini. Il nome individuato e quello di Jeremie Boga. Sul giocatore del Sassuolo c’è forte anche il Napoli, ma il favore Champions potrebbe essere decisivo per l’ Atalanta.
-
COSENZA: SI PROVA IL RITORNO DI TUTINO
Il Cosenza dopo una salvezza clamorosa, in attesa della sentenza del Trapani il 6 agosto che potrebbe riavere i punti tolti dalla penalizzione, inizia a pensare al mercato per la prossima stagione. Il grande colpo per la squadra calabrese potrebbe essere Tutino, che nel Cosenza ha lasciato ricordi indelebili. Il giocatore dopo una stagione non felice tra Verona ed Empoli tornerebbe volentieri. I contatti con il Napoli che ne detiene il cartellino sono iniziati, ma bisogna aspettare prima la fine dei playoff e playout.
-
NAPOLI-ARIAS, CI RISIAMO?
Il Napoli sembrerebbe essere tornato di nuovo a sondare il terreno per Santiago Arias. Il terzino destro colombiano in forza all’Atletico Madrid, era stato già in passato molto vicino al trasferimento al Napoli, nello specifico era la sessione di mercato estiva del 2018.