Partita di prestigio per il Napoli di Mazzarri che affronta il Real Madrid dell’ ex tecnico Carlo Ancelotti
REAL MADRID-NAPOLI: LE PROBABILI FORMAZIONI
Partita di prestigio per il Napoli di Mazzarri che affronta il Real Madrid dell’ ex tecnico Carlo Ancelotti
REAL MADRID-NAPOLI: LE PROBABILI FORMAZIONI
Ecco le parole del tecnico del Napoli Mazzarri alla vigilia della sfida di Champions League dei partenopei con il Real Madrid.
“Domani abbiamo un test fondamentale in Champions contro la più forte squadra del mondo. Intanto abbiamo vinto a Bergamo, dobbiamo tornare a fare del nostro meglio”.
Che rapporto ha con Ancelotti?
“Abbiamo un rapporto incredibile, è una persona squisita oltre a un grandissimo allenatore. Non andremo però in campo noi due, ma le nostre squadre”.
Come scenderà in campo il suo Napoli?
“L’anno scorso il Napoli ha sposato il concetto del gioco, noi quando è possibile dobbiamo ripartire da lì. Devo aiutare questi ragazzi a ritrovare quel filo conduttore, come nel primo tempo di Bergamo. Da ora in poi proveremo sempre a giocare a calcio”.
Ecco le parole del giocatore del Napoli Di Lorenzo alla vigilia della partita di Champions League contro il Real Madrid.
“Le sensazioni sono positive, giocheremo in uno stadio molto bello contro una grandissima squadra. Sarà un test anche per noi, per capire a che livello siamo. Ci sentiamo pronti per affrontare questo incontro, che può darci uno slancio importante tanto in campionato quanto in Champions”:
Quale calciatore del Real Madrid vorrebbe avere come compagno al Napoli?
“Con tutto il rispetto non cambierei nessuno dei miei compagni di squadra. So che il Real domani avrà tanto infortunati, ma sicuramente scenderà in campo la formazione migliorare”.
Come proverete a fermare Bellingham?
“Abbiamo rivisto qualche immagine della partita d’andata, concentrandoci anche sulla posizione di Bellingham. Fra le linee dovremo essere bravi ad andarli a prendere e stare corti coi reparti per cercare di dare al Real meno spazio possibile”.
Con l’arrivo di Mazzarri si sente più libero di attaccare la fascia?
“Mi sono sempre sentito libero, anche con Garcia. Nelle ultime partite sono stato senza dubbio più incisivo, ma in realtà ho cercato di propormi là davanti fin dall’inizio della stagione”.
Bellingham le sembra il calciatore più in forma d’Europa oggi?
“È sicuramente un grandissimo campione. Mi ha sorpreso il suo impatto immediato in una squadra come il Real Madrid. Domani dovremo stare attenti a Jude, ma anche a tutti gli altri campioni del Real”.
Che effetto le fa giocare al Real Madrid?
“Sarà bellissimo giocare in questo stadio, facciamo questo tipo di lavoro proprio per vivere gare del genere. In campo dovremo mettere però le emozioni da parte per fare del nostro meglio”.
Ecco le parole del tecnico Carlo Ancelotti alla vigilia della sfida di Champions League Real Madrid – Napoli.
“Parlare degli otto infortunati mi sembra una mancanza di rispetto nei confronti di chi giocherà domani. È importante pensare a ciò che abbiamo, questa rosa è molto buona”.
Sul suo rinnovo: “Non parlo del mio futuro”.
Sulla possibilità di restare al Real Madrid 15 anni come Simeone all’Atletico: “Non lo so, il suo è un caso speciale come quelli di Wenger o Ferguson. La vita degli allenatori è più corta. Complimenti a Simeone per il suo rinnovo di contratto”.
Sulla sfida al Napoli: “Ci permette di finire la fase a gironi di Champions da primi, finora abbiamo fatto molto bene e vogliamo fare anche domani la miglior partita possibile”.
Su chi gioca in porta domani: “Lunin non deve pensare che quella di domani sarà la sua ultima partita, continuerà a giocarsi il posto con Kepa una volta che quest’ultimo rientrerà dall’infortunio”.
Ecco le parole del giocatore Carvajal alla vigilia della sfida di Champions League Real Madrid – Napoli.
“Mi sento bene, ho fiducia e sono concentrato sulla partita di domani. Dovrò difendere bene contro il Napoli perché mi troverò davanti un esterno offensivo veramente forte come Kvara”.
Sui tanti impegni del Real Madrid: “Il calendario ci richiede sempre un grosso sforzo, giochiamo troppe partite e non è casuale che ci siano sempre troppi infortuni. Se giochi ogni tre giorni, è dura essere al 100%”.
Su Rodrygo: “Sono contento che si sia tolto qualche pressione di dosso, Rodrygo sa che sta giocando nel Real Madrid e spero che possa continuare a essere decisivo. Ci può dare tantissimo”.
Su Ancelotti: “È uno degli allenatori che mi ha sorpreso di più in carriera. Carlo non smette di reinventarsi, per me può restare tutti gli anni che lui e il club vogliono. Ci sono pochi allenatori che possono dare al Real Madrid ciò che offre lui”.
Dopo dieci anni il tecnico Mazzarri ha fatto il suo ritorno a Napoli con una grande vittoria. Infatti ha trionfato per 2-1 a Bergamo contro l’Atalanta. Ecco le sue parole dopo la vittoria
“Si è creato un feeling tra me e la squadra – è la frase più importante del dopo gara -. Non poteva esserci ritorno migliore, vincere qui contro questo avversario non sarà facile per nessuno – ha detto il nuovo/vecchio allenatore del Napoli -. Nel primo tempo siamo stati quasi perfetti, speravo che non avremmo sofferto tanto come accaduto nella ripresa quando l’Atalanta ci ha messo in difficoltà. Speravo in una seconda parte di gara ancora migliore di quella che abbiamo fatto”.
Ora il Napoli di Mazzarri avrà due test importanti mercoledì con il Real Madrid e poi la sfida di campionato contro l’Inter.
Diversi napoletani ieri a Napoli hanno ricordato Diego Armando Maradona, che hanno voluto celebrare il ricordo del grande fuoriclasse argentino morto tre anni fa, il 25 novembre del 2020, attraverso una vera sfilata con le foto e le immagini dell’indimenticato numero 10.
Un ricordo quello di Maradona ancora vivo e intenso nella memoria dei tifosi partenopei e anche dei grandi appassionati di calcio.
Al ritorno sulla panchina del Napoli Walter Mazzarri trasforma i partenopei che vincono per 2-1 contro l’Atalanta a Bergamo. In chiusura di primo tempo, al 44′ Kvaratskhelia sblocca il risultato. A inizio ripresa al 52′ Lookman pareggia. Elmas firma il 2-1 della vittoria al 79′. Buona la prima dunque per Mazzarri.
Dopo dieci anni torna ad allenare il Napoli, una sensazione comunque molto particolare per il tecnico Mazzarri subentrato a Rudi Garcia esonerato durante la sosta per le nazionali. Ecco le parole in conferenza stampa di Mazzarri alla vigilia della sfida con l’Atalanta.
“Sono emozionato, giuro. Dopo 23 anni di carriera mi avete fatto emozionare di nuovo”.
Come sono stati questi primi giorni? E’ la squadra più forte che ha mai allenato?
“Sicuramente sì, parto dalla fine. Poi su questi giorni… devo stare attento a come parlo, sono famoso per i lamenti e quindi ora c’è un altro Mazzarri (sorride, ndr). Sto bene, ho dormito 12 ore al giorno, non sono stanco (ride, ndr). Tutto bene, il gruppo visto da fuori… già quello fatto con Spalletti è stato un capolavoro, mi emozionava a vederlo, è stato un qualcosa di bello per tutti gli italiani, un bellissimo calcio, grande organizzazione, un piacere. Quando vedi una squadra così, dopo 23 anni in panchina, speri di allenarla e ringrazio il presidente che mi ha chiamato e penso di allenarli almeno fino a fine anno”.
Napoli in un momento difficile, cos’ha detto alla squadra? Che obiettivi vi siete dati?
“La cosa più facile da dire è che dopo 23 anni nel calcio, pur non avendo vinti Scudetto ma quella Coppa Italia dopo oltre 20 anni senza vincere e ricordo cosa accadde dopo quella vittoria con la Juventus… ma probabilmente una squadra che non è abituata a vincere Scudetti era quasi fisiologico pagare qualcosa, i ragazzi stessi inconsciamente mollano alcuni particolari e rincorse agli avversari. Io ho studiato tanto, mi aggiorno sempre, c’è stato un cambiamento negli ultimi 3-4-5 anni e sarebbe stato più difficile per chiunque quest’anno. Con la mia esperienza provo a far capire i pericoli, che tutti ci attendono ancora con più attenzione e non bisogna sottovalutare niente per vincere di nuovo le partite, questo è il mio compito”.
Cosa ti ha chiesto De Laurentiis?
“Io ho un rapporto con lui da quando sono andato via, c’è stato un equivoco per un paio di anni, poi ci siamo risentiti e c’è stato un rapporto così bello, in amicizia, ci diamo del tu, al di là del mio ritorno da allenatore. Il rapporto è importante, chiedetelo a lui e sarà il primo a dirlo”.
Il calendario è subito così impegnativo.
“Sono nato per soffrire… Anguissa l’ho visto oggi per la prima volta, non posso dirvi tanto. Ho parlato con quelli che c’erano, un po’ di esperienza ce l’ho anche nei subentri, credo abbiano capito cosa ho detto a quei pochi che c’erano. Io vigilerò sul particolare, mi piace dire così. Si gioca ogni 3 giorni, staremo sempre qui, in ritiro, capirò meglio ciò che ho percepito”.
Le sue prime impressioni su Osimhen e come sta.
“E’ un ragazzo stupendo, me lo sono visto arrivare in panchina, è molto solare, è uno generoso e al di là del successo personale gli interessa vincere in campo. Sta rientrando, sono contento, ho visto anche lui poco e sarò più preciso tra un po’”.
Per domani cosa influirà sulla scelta di formazione.
“Lo sapete non mi piace dare vantaggi agli avversari. Simeone e Raspa sono diversi, quest’ultimo è più tecnico, viene a giocare, l’altro è più simile ad Osimhen ma le scelte verranno fatte anche in base a chi vedo più fresco, domani lo vedrete. Loro sono una grande squadra, giocano ad uomo, non voglio dare vantaggi ad un grande allenatore come Gasperini”.
Manca intensità per tutti i 90 minuti, è appagamento inconscio o di condizione?
“Per dirvi le cose con più certezza, l’ho detto anche a Pondrelli… siamo arrivati da poco, abbiamo fatto partitine e da 10 minuti. Poi io subentro ad un allenatore che ha un curriculum e non lo criticherò mai. Non sono in grado di dire i motivi se fosse come dice lei, poi non criticherei mai chi ha lavorato prima”.
Come rispondi a chi ti etichetta come bollito?
“Se è buono lo mangio anch’io (ride, ndr), sono talmente esperto che non rispondo”.
Dopo la pausa per le nazionali, il Napoli è atteso dalla difficile partita contro l’Atalanta sabato alle ore 18 e sarà la prima del neo allenatore Mazzarri che dopo dieci anni ritorna sulla panchina dei partenopei. Ecco di seguito il comunicato del Napoli
“Il Napoli si è allenato questa mattina all’SSCN Konami Training Center. Gli azzurri preparano il match di Bergamo contro l’Atalanta in programma sabato alle ore 18 per la 13esima giornata di Serie A. La squadra ha iniziato la sessione con riscaldamento a secco e torello. Successivamente il gruppo è stato impegnato in esercizi di rapidità e lavoro tecnico tattico. Meret, Zielinski e Osimhen hanno svolto parte dell’allenamento in gruppo e una parte in palestra”.