Il rinnovo per Mattia Zaccagni in biancoceleste è sempre più lontano, in scadenza con la Lazio nel 2025 l’esterno offensivo della nazionale azzurra è nel mirino di Napoli e Juventus molto interessate al giocatore per il futuro.
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Napoli, Di Lorenzo: “È sempre bello giocare con il Real Madrid”
Giovanni Di Lorenzo presenta la sfida con il Real Madrid in conferenza stampa insieme all’allenatore Rudi Garcia. Ecco le parole di Di Lorenzo.
“E’ sempre bello giocare questo tipo di partite, sarà una gara da giocare e non da subire. Sappiamo che affrontiamo grandi campioni, la Champions League è casa loro, ma noi siamo pronti, giochiamo in casa, con lo stadio pieno e faremo il massimo per metterli in difficoltà, sapendo che davanti abbiamo una grande squadra. Sono sicuro che anche il Real Madrid pensa che noi siamo una grande squadra perché l’abbiamo dimostrato”.
Domani troverai Vinicius: che avversario è? L’hai studiato?
“E’ un grande campione, un grandissimo giocatore che nonostante la giovane età ha determinato fin da subito, quindi dovremo stare attenti a lui. A lui ma a tutta la squadra. Quando noi avremo la palla dovremo provare a imporre il nostro gioco”.Osimhen sta attraversando giorni complicati. La squadra come lo sta supportando?
“Per noi non è cambiato niente. Il suo rapporto all’interno della squadra, il suo atteggiamento, la voglia di dare il massimo per questa maglia non sono cambiati. E si è visto in partita, dà grande disponibilità ai compagni. Per noi è il solito Osimhen, un grandissimo giocatore che continua a dare il massimo e lo farà anche domani”.Come ti stai trovando con Ostigard e Natan?
“Siamo contenti di non aver subito gol nell’ultima partita, dà fiducia ed è importante per il portiere e per tutta la squadra. La coppia difensiva sta facendo molto bene. Quando i calciatori giocano con continuità prendono più fiducia e questo sta accadendo anche a loro due. Siamo contenti di quello che stanno dando alla squadra e speriamo possano continuare così”. -
Napoli, Rudi Garcia: “Con il Real Madrid ci vuole testa e cuore”
La prossima sfida del Napoli sarà con il Real Madrid di Carlo Ancelotti, ecco di seguito le parole del tecnico del Napoli Rudi Garcia in conferenza stampa.
“Sensazioni? Questa Champions League è la competizione più bella per cui per allenatori e giocatori è sempre un momento speciale. Solo quando sentiamo la musichetta della Champions in campo basta a darti una carica importante e a capire cosa stai giocando. Il Napoli deve giocare la Champions ogni anno. Siamo primi nel girone insieme al Real Madrid, ma è il campionato a portarti a giocare la Champions League ogni anno. Nell’ultimo turno siamo tornati nei primi quattro e ora possiamo concentrarci totalmente su questa grande locandina, contro una squadra dal palmares unico, che ha vinto cinque Champions League negli ultimi dieci anni. E hanno almeno una decina di giocatori dell’ultima finale contro il Liverpool. Ma noi abbiamo voglia di andare in campo e fare bene”.
Ci vorrà più cuore o più cervello?
“Entrambi. Avremo cuore, questo è sicuro. Ma ci vuole anche la testa perché ci saranno momenti della partita in cui dovremo essere bravi o a spingere o a impedire al Real Madrid di mostrare in campo le sue qualità. Servono sempre queste due cose, il cuore e il cervello ce li avremo”.Come può essere limitato Bellingham?
“Loro sono stati bravi a prendere Bellingham per Benzema, uno che non gioca allo stesso posto, ma gioca dietro le punte. Ma sono stati bravi anche a prendere Joselu. Voglio dire che loro hanno tanti calciatori forti tecnicamente, ma anche alta e forte sui calci piazzati, quindi completa. Ma anche noi abbiamo tante possibilità in squadra. Siamo forti in tutti i reparti. Sarà una partita importante, dovremo essere umili e dare il 120% delle nostre qualità”.C’è stato un confronto più approfondito con la squadra?
“Quando vinci le prime due partite del campionato non puoi dire che hai iniziato male. Ciò che è cambiato è che continuando ad avere il miglior possesso palla della Serie A e tirando sempre tanto in porta a volte prendi il palo ed entra e non esce. E poi qualche singolo sta facendo meglio. Kvara è più leggero nella testa dopo aver ritrovato il gol, forse prima forzava troppo le sue giocate pensando troppo al gol che gli mancava da marzo. E’ cambiato poco, solo che adesso abbiamo maggiore efficacia nei tiri in porta. Dovevamo migliorare in questo: prendere di più la porta. E l’abbiamo fatto. E anche sui calci piazzati e a Lecce è arrivato il primo gol su calcio piazzato. Se fai più gol è più facile non perdere le partite”. -
Serie A, poker del Napoli a Lecce
Nella settima giornata del campionato di serie A, il Napoli travolge con un poker per 4-0 il Lecce.
Marcatori: 16′ Ostigard (N), 6′ st’ Osimhen (N), 43′ st’ Gaetano (N), 49′ st’ rig. Politano (N).
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Serie A, le formazioni ufficiali di Lecce-Napoli
Le formazioni ufficiali di Lecce-Napoli
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Blin, Ramadani, Rafia; Almqvist, Krstovic, Strefezza. All. D’Aversa
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski, Lindstrom, Simeone, Kvaratskhelia. All. Rudi Garcia
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Osimhen-Napoli, è un bel caos
Sembra essere un atto un vero caos e si parla già di rottura tra Victor Osimhen e il Napoli, la colpa pare di ia anche di alcuni video su TikTok? Lecito dubitarne. Ma procediamo con ordine. Ecco le parole dell’agente del bomber nigeriano, Roberto Calenda.
“Quanto accaduto oggi sul profilo ufficiale del Napoli sulla piattaforma TikTok non è accettabile. Un filmato che deride Victor è stato prima reso pubblico e poi, ma ormai tardivamente, cancellato. Un fatto grave – continua il procuratore – che crea un danno serissimo al giocatore e si somma al trattamento che il ragazzo sta subendo nell’ultimo periodo tra processi mediatici e fake news. Ci riserviamo la valutazione di intraprendere azioni legali e ogni iniziativa utile a tutelare Osimhen”.
Una situazione piuttosto complicata e che non sarà neanche semplice da risolvere.
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Seria A, la situazione di Milan, Lazio e Napoli: parola d’ordine 3 punti
Un altro weekend di Serie A, si appresta a cominciare. Tra le osservate speciali di questa giornata, ci saranno Milan, Napoli e Lazio. Tutte e tre lo saranno per motivi ben diversi ma con qualcosa che li accomunerà, ovvero fare 3 punti. Gli uomini di Pioli affronteranno l’Hellas Verona di Baroni, partito bene nelle prime due giornate ma che adesso arranca un po’, lecito visto che l’obbiettivo dei Veronesi è la salvezza. Gli Azzurri affronteranno invece il Bologna di Thiago Motta, pronto a fare uno scherzetto a Rudi Garcia. Gli uomini di Sarri si troveranno di fronte il Monza di Palladino, partito discretamente.
Milan, la batosta nel derby è il passato: l’Hellas Verona sarà il prossimo avversario
Per il Milan di Pioli, la batosta nel derby di Sabato scorso è ormai accantonata. Anche se un 5-0, rimane sempre un ricordo abbastanza negativo. Adesso però toccherà affrontare l’Hellas Verona, squadra fastidiosa che con Baroni sembra aver ritrovato nuova linfa vitale, dopo la difficile annata del post Tudor. I Rossoneri dal canto loro, reduci da una buona prestazione contro il Newcastle in Champions League, vorranno sicuramente far bella figura e prendersi 3 punti importanti per rimanere in corsa per il titolo.
La squadra di certo non manca e con molta probabilità Pulisic tornerà titolare, viste le difficoltà mostrate da Chukuweze in queste prime apparizioni. Da quello che si vocifera non mancheranno novità nella formazione del Diavolo, con Pioli che vuole dare una scossa ai suoi ragazzi. In questo senso è pronto a schierare Rejnders come Play a centrocampo, a discapito di Krunic che comunque ha ben performato in quel ruolo. In difesa tornerà Tomori, assente contro l’Inter per via dell’espulsione presa contro la Roma. Al suo fianco ci sarà il solito Thiaw. L’unico dubbio resta Maignan, uscito anzitempo contro il Newcastle per infortunio.
Lazio, Sarri attende conferme: la vittoria contro l’Atletico Madrid ha dato fiducia
La Lazio è sicuramente una delle grandi protagoniste di questa settimana, soprattutto per quanto riguarda la Champions League. Il gol di Provedel allo scadere è stato emozione pura, un misto tra gioia e consapevolezza di aver meritato quel risultato e forse anche qualcosa in più. Questo pareggio contro l’Atletico Madrid ha dato sicurezze ad una squadra che non è partita per nulla bene in campionato, raccogliendo soltanto 3 punti, viste le 3 sconfitte e l’unica vittoria, contro il Napoli di Garcia. Il prossimo avversario dei Biancocelesti sarà il Monza, squadra tosta e ricca di qualità. La parola d’ordine è vincere anche se contro Palladino non è mai semplice, visto il suo modo di giocare.
Per la Lazio questo sarà un test importante. Per la sua classifica, per il suo morale e per capire se ha riacquistato consapevolezza delle proprie qualità, evidentemente persa dopo la cessione di Milinkovic Savic. I Brianzoli, dal canto loro, hanno sempre fatto bella figura contro le grandi e quindi saranno un avversario alquanto insidioso per Sarri, pronto ad evitare l’ennesima figuraccia in campionato. Il match si avvicina e la pressione sale.
Napoli, Garcia deve dare risposte: La vittoria contro il Braga non ha convinto
Per il Napoli non sono state settimane facili, l’inizio del campionato non è stato dei migliori e i malumori nei confronti dell’allenatore sono cresciuti giorno dopo giorno. Garcia non convince, sia per il suo gioco che per le scelte di campo. Gli Azzurri appaiono in netta difficoltà sia fisica che mentale e neanche la vittoria contro il Braga è servita a dare più entusiasmo alla tifoseria. La prestazione ha lasciato a desiderare e i 3 punti sono arrivati solo grazie ad autogol al minuto 88. In sintesi si è salvato solo il risultato.
Adesso però è tempo di pensare di nuovo alla Serie A, con i partenopei attesi dalla sfida contro Bologna. Bisognerà vincere e convincere, contro una squadra che ha qualità e che gioca un bel calcio ma che non sta attraversando un bel momento. Il Napoli dovrà quindi aggredire la partita e tornare ad esaltare le sue stelle che in queste ultime uscite sono parse abbastanza spente, penalizzate da un evidente differenza nel gioco, rispetto allo scorsa stagione. Nonostante le evidenti lacune strutturali che non valorizzano i top player degli Azzurri, non manca il tempo per risolvere queste problematiche. Garcia è l’uomo deputato a far ciò, forte anche della fiducia da parte di De Laurentis e voglioso di ottenere anche quella dei tifosi.
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Champions League, Braga-Napoli: Vince Garcia grazie ad un autogol
Primi 3 punti per il Napoli di Rudi Garcia, nella Champions League 23/24. Gli Azzurri vincono per 1-2, in casa del Braga. Decisivo l’autogol di Niakatè, arrivato al minuto 88. Una partita difficilissima, che viene aperta dal gol di Di Lorenzo alla fine del primo tempo. Nella seconda parte di gara, i portoghesi pareggiano i conti al minuto 84 con il gol Bruma, gelando i napoletani, che però hanno il merito di averci provato fino all’ultimo. Le sensazioni però continuano ad essere negative perchè il Napoli continua a regredire e Garcia viene messo sempre più in discussione. Aldilà di ciò, questa vittoria da tanta fiducia, soprattutto perchè arrivata in Champions League. Ora la testa è già alla partita di Domenica contro il Bologna, dove i campioni d’Italia dovranno cominciare a dimostrare che la scorsa stagione non è stata solo un periodo di passaggio e di overperformance.
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Ufficiale: Victor Ruiz ritorna all’Espanyol
Attraverso un comunicato sul proprio sito, “L’RCD Espanyol ha raggiunto un accordo con il difensore Víctor Ruiz, che ha firmato fino alla fine del 30 giugno 2024”. Il difensore ex Napoli torna all’Espanyol dodici anni dopo da svincolato dopo la fine dell’esperienza con la Real Betis.
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Napoli, Rudi Garcia: “Ritroviamo fiducia e vittorie”
Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico Rudi Garcia del Napoli in vista della sfida di Champions League.
Qual è il problema? Perché non va?
“Siamo solo quinti, volevamo fare meglio ma è solo l’inizio della stagione. Nella sconfitta abbiamo giocato benissimo un tempo, l’altro no. Nel pareggio bene solo nel secondo tempo. Dobbiamo essere più continui, ma il campionato è il campionato e la Champions è la Champions. Sono solo sei partite, vuol dire che ogni partita conta molto di più rispetto al campionato. Siamo qui per vincere, arriviamo con ambizione, determinazione e fiducia”.Ha sentito De Laurentiis?
“Né più né meno rispetto al solito. L’ho sentito domenica e anche stamattina. Io sono sereno e tranquillo. Il presidente? Lo sembra anche lui, chiedetelo a lui”.Cosa dovrete fare?
“Dobbiamo essere più efficaci sotto porta. E dobbiamo essere in grado di finire le partite senza prendere gol. In quattro partite abbiamo subito cinque gol, però analizzando le statistiche abbiamo subito otto tiri nello specchio. Vuol dire che non difendiamo così male e che non siamo fuori posizione. Abbiamo subito un rigore, due palle inattive col Genoa, due contropiedi con la Lazio. Non è mai la stessa cosa: se concediamo poco, come all’inizio, faremo dei clean sheet e sarà più semplice vincere le partite”.Come sta vedendo Osimhen e Kvaratskhelia?
“Tutta la rosa è importante, chi inizierà è importante, ma il risultato si fa non solo con gli undici che iniziano. Osimhen ha iniziato bene, con due gol in tre partite, poi non ha segnato ma speriamo che lo faccia domani. Kvara invece è stato frenato durante la preparazione da un infortunio, ha saltato la prima partita, la seconda solo nel secondo tempo. Poi ci ho parlato perché io lo voglio tranquillo, deve essere decisivo. Non segna da un po’, ma non deve pensarci, avere sempre il piacere di giocare. Sarebbe già molto buono se facesse un assist come col Sassuolo. Domani si gioca la Champions, il sogno di tutti noi, vogliamo andare il più lontano possibile. Queste serate sono fatte anche per i grandi calciatori e Khvicha ne è uno”.E’ cambiato qualcosa nella preparazione?
“Le statistiche non vogliono dire tutto, ma nell’ambito della preparazione fisica sì. Nel secondo tempo col Genoa ci sono stati dati più alti rispetto al primo tempo. Una squadra che è stanca non può fare questa cosa”.Che avversario si aspetta? Che partita bisognerà fare?
“Noi veniamo per vincere, con determinazione, ambizione e fiducia. Il Braga ha delle qualità, conosciamo bene alcuni giocatori, ci sono tanti che hanno giocato in Francia e conosciamo bene, da Fonte a Moutinho. Hanno qualità, Bruma, Ruiz e non solo. Bisognerà essere continui, fin dal primo minuto dobbiamo mostrare determinazione, dare tutto e cominciare bene questa Champions League”.E’ deluso dall’andamento? O sorpreso?
“Deluso per niente, neanche sorpreso. Dobbiamo imparare, sia io che la squadra. Nel primo tempo con la Lazio abbiamo fatto meglio di tutta la stagione, ma poi ci serve continuità. Da domani è questo che proveremo a ottenere”.A che punto è Natan
“Vi avevo spiegato che abbiamo avuto la sosta per farlo lavorare. Ora pare non abbia più problemi fisici, aveva un problema al ginocchio. E’ più vicino a entrare in questa squadra, ma voglio far sì che ci siano buone condizioni”.C’è il rischio di sottovalutare l’avversario?
“Ho giocato qui col Marsiglia in Europa League. Torno qua con piacere, è uno stadio particolare. Il Braga è cresciuto tanto visto che ora è in Champions League. Noi rispettiamo gli avversari e faremo in modo di giocare al 100%”.