JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny; Gatti, Danilo, Rugani; Cuadrado, Rabiot, Locatelli, Miretti, Kostic; Soulé, Milik. All. Allegri
NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Ndombelé; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Spalletti
La Juventus pensa alla prossima stagione e come direttore sportivo vorrebbe ingaggiare Cristiano Giuntoli. Attualmente sotto contratto con il Napoli fino al giugno del 2024, la società bianconera sarebbe a lavoro per cercare di strapparlo alla società partenopea dopo ben otto anni.
Il Napoli piomba sul trequartista argentino, classe 2001 ex Velez Thiago Almada attualmente di proprietà dell’Atlanta Utd in MLS. La società partenopea sarebbe molto interessata a chiudere l’operazione per Giugno con il ds Giuntoli suo grande estimatore.
Dopo la delusione per l’eliminazione dalla Champions League, per il Napoli di Spalletti arrivano altre brutte notizie dal fronte dell’infermeria. Infatti, Politano e Mario Rui dovranno restare fuori a lungo dopo gli infortuni subiti nella partita con il Milan. Politano ha rimediato una distorsione di primo grado alla caviglia sinistra, resterà fuori per almeno tre settimane. Mario Rui ha subito l’infrazione della testa del perone destro e ne avrà almeno per un mese.
Per la Juventus arriva una piccola vittoria, infatti la Corte Sportiva d’appello della FIGC a sezioni unite ha accolto il ricorso dei bianconeri in merito alla chiusura della Curva Sud dopo Juventus-Inter in Coppa Italia. Il settore sarà dunque aperto per la sfida contro il Napoli.
Per il Napoli oltre alla grande delusione dell’eliminazione dalla Champions League arrivano cattive notizie anche sul fronte degli infortuni per la squadra allenata da Luciano Spalletti. Nel primo tempo al Maradona sono stati costretti ad uscire a causa di problemi fisici Matteo Politano e Mário Rui. Per l’esterno ex Inter e Sassuolo si tratta di un guaio accusato dopo un contrasto con Theo Hernandez, per il terzino Mario Rui sarebbe un problema muscolare. Entrambi i giocatori saranno valutati con attenzione.
Il Milan e il Napoli pareggiano con il punteggio di 1-1 nella bolgia del “Maradona”, ed il Milan forte dell’ 1-0 della partita di andata ritorna in semifinale di Champions League dopo ben 16 anni. Sullo 0-0 i rossoneri sbagliano un calcio di rigore con Giroud, il francese poi si riscatta e prima dell’intervallo al 43′ porta in vantaggio la squadra di Pioli. Un gol pesante e nella ripresa il Napoli cerca in tutti i modi di riaprire la partita. Maignan però para di tutto, compreso il rigore di Kvaratskhelia all’ 80′. La rete del pareggio arriva in pieno recupero al 93′ con Osimhen, ma è troppo tardi. Termina così 1-1. Il Milan vola in semifinale, per il Napoli tanti rimpianti per le numerose occasioni mancate.
Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti, in vista dell’attesa partita di domani contro il Milan, valida per il ritorno dei quarti di finale di Champions, ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni.
“La partita con il Verona me l’aspettavo così difficile. Dovevamo essere lucidi. In fase di possesso non siamo riusciti a trovare spazi tra i loro calciatori. Loro sono abituati a fare questo tipo di partite e sono stati agevolati dall’atteggiamento e dalla nostra non lucidità”.
Avete fatto tanti punti in trasferta (40) mentre in casa qualcuno di meno, perché?
“Il Napoli va bene sia in casa che in trasferta, è sempre l’atteggiamento degli avversari a determinare, magari quando giocano in casa gli avversari provano di più a far gol mentre al Maradona vengono per un pari, stanno tutte più chiuse, più basse e diventa più complicato”.
Osimhen è in forma?
“Ha dato quella vampata di entusiasmo che ormai gli attribuiscono giustamente i nostri tifosi e ha fatto vedere subito di essere dentro la partita. Gli servivano questi 25′ di rodaggio per essere pronto a giocare martedì. E’ stato fatto un lavoro ricercato in maniera corretta”.
Ha già in mente la formazione?
“Più o meno ce l’ho in mente, poi è chiaro che si andrà a vedere anche i calciatori negli allenamenti”.
Con il ritorno della Champions, torna anche il tifo.
“Quella è una cosa fondamentale per noi. Quando ho visto che c’è stato il riavvicinamento sono stato felicissimo, è stato merito di De Laurentiis. Io dico che privare i nostri calciatori dell’affetto e dell’amore dei tifosi, che fanno fatica tra l’altro a mantenere nascosti, era ingiusto. Ora che siamo tutti dentro questa voglia di amore per il Napoli diventa tutto più facile per noi”.
Si è concluso senza reti il match di Campionato tra Napoli e Verona. Un match che ha visto in campo poche emozioni da rete con le squadre che portano a casa un punto a testa. Napoli sempre al comando della classifica con 75 punti, mentre il Verona resta 18esimo con 23 punti.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Demme, Elmas; Politano, Raspadori, Lozano. All. Spalletti
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Hien, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Abildgaard, Depaoli; Duda, Lasagna; Gaich. All. Zaffaroni