Tag: Napoli

  • Ufficiale: il portiere Gollini è un nuovo giocatore del Napoli

    Il portiere Pierluigi Gollini torna all’Atalanta per essere nuovamente girato in prestito al Napoli. Il trasferimento al club parteonepeo è adesso ufficiale e lo si apprende anche dal sito ufficiale della Lega Serie A.

  • Il Napoli guarda in casa Empoli per il futuro, obiettivi Vicario e Baldanzi

    Il Napoli è rimasto impressionato in questa stagione da due giocatore dell’Empoli, su tutti il giovane classe 2003 Tommaso Baldanzi e il portiere classe 1996 Guglielmo Vicario entrambi obiettivi futuri nel prossimo mercato estivo.

  • Il Napoli continua a volare, 2-0 alla Salernitana

    Il Napoli continua a volare in Serie A, batte in trasferta 2-0 la Salernitana nel derby campano grazie alla rete di Giovanni Di Lorenzo alla fine del primo tempo e al raddoppio di Victor Osimhen all’inizio della ripresa. La squadra di Luciano Spalletti sale così a 50 punti in classifica momentaneamente a + 12 dal Milan secondo.

  • Formazioni Ufficiali: Salernitana-Napoli

    Formazioni Ufficiali: Salernitana-Napoli

    SALERNITANA – Ochoa; Daniliuc, Gyomber, Pirola; Candreva, Coulibaly, Nicolussi C., Vilhena, Bradaric; Dia, Piatek.

    NAPOLI – Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Minjae, Mario Rui, Anguissa, Lobotka, Zielinski, Lozano, Osimhen, Elmas.

  • Napoli, Spalletti: “Dimentichiamo la Coppa Italia”

    Napoli, Spalletti: “Dimentichiamo la Coppa Italia”

    Alla vigilia della sfida di campionato contro la Salernitana, l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti risponde alle domande della stampa nella sala conferenze del Training Center di Castel Volturno. Ecco le sue dichiarazioni:

    Un aggiornamento su Kvaratskhelia.
    “Non parte, sta a casa. Non ha febbre, ma il medico ha dovuto dargli dei farmaci per i sintomi”.

    La delusione in Coppa può favorire la prova di Salerno?
    “Non ci ha fatto piacere, ma non ci sono strascichi di nessun tipo e mi aspetto la reazione corretta che deve esserci per una squadra che va a giocare in un campo difficile, caldo, ci giochiamo qualcosa di importante e non vediamo l’ora di giocare”.

    Sui due mesi di stop alle trasferte per i tifosi del Napoli.
    “Siamo in un momento storico importante, tutti sono importanti figuriamoci i nostri tifosi, proprio per questo non si deve ragionare così. E’ per la storia della città che dobbiamo comportarci in un certo modo, se si fa casino e si prende il calcio per fare casino poi bisogna subirne le conseguenze. Ci fa male non avere i nostri tifosi a supporto, importantissimi. Per tutto l’anno abbiamo parlato di stadio pieno e non capisco, sembra che conti altro e non il sostegno alla squadra. Non lo so se è giusta la punizione, non so le regole, mi occupo di altro, ma so mi dispiace non averli al nostro fianco”.

    Quanto sta crescendo Osimhen?
    “Avrà un futuro importantissimo, è un bravissimo ragazzo, una bella persona, ha reazioni da persona forte, se lo sfidi trovi roba dura, non ha problemi a reagire ed ha fatto passi avanti importanti e non lo vedo più reagire a cose banali come un fallo quando sono arrivato. Fu subito espulso quando arrivai. E’ un ragazzo intelligente, questo è fondamentale, partecipa di più alla manovra, poi si butta nello spazio, quando va nel lungo è un piacere vederlo, sono vantaggi che lui si crea, è dentro la squadra come movimenti e comportamenti ed avrà il futuro che merita”.

    Dopo tutto quello che è successo a Salerno, oltre all’eliminazione, come cambia la partita?
    “Mi fa piacere ritrovare Nicola, lo stimo, può essere una complicazione in più ma mi fa piacere che ci sia. La partita avrà duemila difficoltà. Sarà una gara dura, in uno stadio caldo, ma nel nostro percorso non possiamo scegliere che tipo di gara affrontare, ma non possiamo scegliere quale tipo di allenamento fare male con l’occasione che abbiamo di fronte. Affrontiamo ciò che ci viene presentato, mentalmente dovremo essere pronti alla determinazione dell’avversario e altrettanto di consapevolezza e qualità, rimettendo in campo le nostre armi”.

    I giocatori hanno avuto difficoltà a riattaccare la spina dopo la Juventus? 
    “Nel calcio dare 1% in meno al 100% non è un punto, ma 20! Significa dare possibilità agli avversari. In questo caso qui l’abbiamo pagata più cara del dovuto la mancanza del nostro punto, non s’è messo il 100% ma sulla formazione voi stessi avete detto che si giocava tre partite importantissime perché pure Genova lo era per cosa era successo, poi c’è il derby a Salerno e bisogna stare in campana ed è una necessità fare scelte differenti e quando si gioca in una grande squadra devi essere  quel giocatore che si fa trovare pronto altrimenti non siamo di quel livello lì. Quelli che non hanno giocato pensano che non sia la loro partita, sono quelle piccole cose, interpretazioni, che ti tolgono qualcosa. Bisogna sempre farsi trovare pronti, con la fame, per vincerle tutte”.

    E’ soddisfatto della crescita di Elmas? E’ il sostituto di Kvara?
    “Sì, sono soddisfatto di tutti, al di là di alcuni piccoli particolari come quello di prima che abbiamo pagato più caro della nostra mancanza. Lui è uno che sta facendo vedere il suo valore, giocando più spesso è più facile, è uno che mette sempre tutto in campo. Un bambino gli disse ‘Elmas tu corri sempre’, ma lui da sempre tutto in campo, è uno che sarà sicuramente dalla partita, merita di giocare in questo momento”.

    Su Raspadori.
    “Sotto l’aspetto tecnico ci possiamo aspettare di più, lui è un grande giocatore nelle scelte che fa di posizionamento o tecniche, è stato sfortunato perché in quell’episodio che poteva far gol si sono passati male la palla ma si era fatto trovare al posto giusto, Raspa per me è un giocatore che può farci fare la differenza e lui lo sa e si allena sempre al meglio”.

    Sul girone d’andata straordinario ed il rinnovo: sta parlando col presidente?
    “Significa che siamo in testa, c’è molta strada da fare, aumenterà la voglia di mantenere questa classifica. Su altre cose si ragiona nei tempi corretti, contratti e discorsi non ci interessa niente di niente, ma solo arrivare in fondo a questa stagione come vogliamo arrivarci”.

    Dall’eliminazione vede qualcosa di positivo? Calendario meno fitto?
    “Nessuna sconfitta dà vantaggi, tanto meno un’eliminazione, poi è chiaro che per dargli il verso che ci può far comodo si pensa a meno partite. In alcuni contesti nella Coppa Italia è fondamentale esserci… noi abbiamo una rosa per affrontare più competizioni, perciò si è scelto così, facendo giocare chi ha giocato meno e per questo mi dispiace. La soluzione nelle sconfitte e nelle vittorie è la stessa, allenarsi con serietà sempre al massimo”.

    Osimhen-Simeone è una coppia ipotizzabile anche dal primo minuto?
    “Può essere una soluzione anche dall’inizio, poi è chiaro che dentro le decisioni devi portarti un po’ tutto, le caratteristiche, il momento di alcuni elementi, per non sbagliare. Ma possono giocare insieme, ma s’è visto, si era fatto gol insieme, palo-traversa c’è stato, qualcosa di strano ma è andata così”.

  • Il Napoli cede in prestito al Cittadella Giuseppe Ambrosino

    Arriva un rinforzo in attacco per Il Cittadella. Dal Napoli arriva Giuseppe Ambrosino in prestito fino a giugno. Pochi minuti fa l’interruzione del prestito con il Como. E nel pomeriggio così inizierà la nuova avventura.

  • Coppa Italia, la Cremonese a sorpresa elimina il Napoli ai rigori

    Ottavo di finale incredibile e dall’esito finale clamoroso al Maradona: dopo il 2-2 dei tempi supplementari, il Napoli è eliminato dalla Cremonese ai rigori. Spalletti coglie l’occasione per far rifiatare quanti più titolari possibili, mentre Ballardini per la sua sfida d’esordio sulla panchina della Cremonese decide di affidarsi per la maggior parte a sicurezze. Inizio piuttosto lento, il Napoli fa giro palla ma patisce qualche connessione mancante tra gli interpreti offensivi, la Cremonese attende ben schierata e riparte con pericolosità, come al 18′ quando Okereke fa il vuoto e appoggia per lo 0-1 dell’accorrente Pickel. La sfida sembra complicarsi per i padroni di casa, anche perché per un po’ non arriva una risposta concreta. Ma in tre minuti, tra il 33′ e il 36′, gli azzurri mettono la freccia: prima Juan Jesus risolve in mischia sugli sviluppi di corner e fa 1-1, poi Simeone prende l’ascensore e insacca alle spalle di Carnesecchi il sorpasso. Termina così il primo tempo. È un Napoli più pimpante quello che rientra in campo dopo l’intervallo, un Napoli che cerca il terzo gol per la definitiva tranquillità. Ci va molto vicino in apertura di ripresa con Raspadori, lanciato verso la porta di Carnesecchi da Ndombele ma un po’ in ritardo sul pallone e anche in equilibrio precario al momento di calciare. Calano sensibilmente i ritmi della contesa con il passare del tempo sul cronometro, anche per l’abilità del Napoli – pure grazie all’ingresso di alcuni dei vari titolarissimi tenuti fuori – di gestire i palloni a proprio piacimento e con essi anche i ritmi del match. Sembra tutto finito, ma al minuto 88 ecco il lampo ospite: Zanimacchia ha spazio e dalla destra fa partire un bel cross che Afena-Gyan, subentrato dalla panchina come lui, corregge in porta con un colpo di testa angolato e in bello stile. Seppur con 6 minuti di recupero, non c’è tempo per altro: la contesa si decide nei tempi supplementari. Nonostante, a questo punto, il Napoli sia infarcito di titolari alla squadra di Spalletti sembra mancare qualcosa nella determinazione. Al 100′ la signora Ferrieri Caputi caccia dal campo Sernicola: fallo da seconda ammonizione su Zambo Anguissa ed espulsione automatica. Sulla punizione che segue Simeone vede infrangersi la possibile doppietta sui legni, colpendo palo e traversa con un solo tiro. Seppure in inferiorità la squadra di Ballardini tiene, ringraziando anche i vari Simeone e Anguissa per la scarsa mira. All’ultimo minuto di gioco prova Osimhen a far esplodere i suoi tifosi, ma gira fuori di un soffio con la testa. Sono dunque i calci di rigore a fornire il nome della vincente. Dalla serie, arriva l’inaspettato esito: decisivo l’errore di Lobotka, che calcia fuori il quarto rigore. Freddissimi invece quelli della Cremonese, che conquistano così inaspettatamente i quarti di finale e regalano una prima da sogno al nuovo tecnico Ballardini.

  • Lille, infortunio per Ounas

    Lille, infortunio per Ounas

    Brutte notizie per il Lille di Paulo Fonseca. La squadra francese perde per diverse settimane Adam Ounas: l’ex esterno offensivo del Napoli, 26 anni, si è infortunato nei primi minuti della sfida giocata domenica contro il Troyes; il suo problema alla coscia, come confermano gli esami effettuati nelle scorse ore, lo terrà fuori dai giochi per almeno un mese e mezzo.

  • Le formazioni ufficiali di Napoli-Cremonese

    Le formazioni ufficiali di Napoli-Cremonese

    Napoli (4-3-3): Meret; Bereszynski, Ostigard, Juan Jesus, Olivera; Ndombele, Gaetano, Elmas; Raspadori, Simeone, Zerbin. Allenatore: Spalletti.

    Cremonese (3-5-2): Carnesecchi; Bianchetti, Hendry, Vasquez; Sernicola, Pickel, Castagnetti, Meite, Quagliata; Ciofani, Okereke. Allenatore: Ballardini.

  • Sirigu alla Fiorentina e Gollini al Napoli ci siamo

    Sono in dirittura di arrivo le trattative di Sirigu alla Fiorentina e Gollini al Napoli. Per l’ufficialità mancano solo dei dettagli.