Tag: Napoli

  • Mertens vuole solo Napoli; rinnovo ad un passo

    Mertens vuole solo Napoli; rinnovo ad un passo

    Dries Mertens vuole chiudere la sua carriera a Napoli. Una grande notizia per i tifosi napoletani dove in un periodo che si parla molto di soldi e poco di legami, il centravanti belga ha dimostrato il suo vero amore per la maglia e città. Infatti è molto vicino l’accordo per il nuovo contratto con una riduzione corposa dell’ingaggio, Mertens infatti adesso guadagna 4,5 milioni di euro più bonus a stagione e invece nel nuovo contratto guadagnerà 1,5 milioni di euro annui. L’accordo è oramai in definizione e si attende solo la fumata bianca.

  • Napoli: prime crepe tra De Laurentis e Spalletti; in caso di addio a fine stagione c’è l’idea De Zerbi

    Napoli: prime crepe tra De Laurentis e Spalletti; in caso di addio a fine stagione c’è l’idea De Zerbi

    Dopo le ultime settimane molto complicate, arrivano le prime tensioni tra De Laurentis e Luciano Spalletti. La sua permanenza sulla panchina del Napoli in vista della prossima stagione non sembra essere affatto sicura e si parla di possibili sostituti per ripartire nuovamente con un nuovo progetto tecnico. A De Laurentis piace moltissimo Roberto De Zerbi che potrebbe lasciare lo Shakhtar Donetsk visti gli ultimi mesi complicati causa guerra tra Russia e Ucraina. Al momento c’è da chiudere un campionato nel migliore dei modi possibili e successivamente verranno fatte le valutazioni necessarie, ma la certezza è che qualcosa tra Spalletti e De Laurentis sia cambiata, con De Zerbi che potrebbe essere la sorpresa.

  • Svanisce il sogno scudetto per il Napoli

    Svanisce il sogno scudetto per il Napoli

    Svanisce il sogno scudetto per il Napoli, la sconfitta clamorosa subita in rimonta negli ultimi dieci minuti finali dall’Empoli che vince 3-2 segna la fine della squadra di Spalletti alla corsa scudetto con il Napoli fermo a 67 punti in classifica e che ora deve guardarsi le spalle dalla Juventus. Ultimi dieci minuti di follia per il Napoli e per Meret autore di una partita disatrsosa, la doppietta di Pinamonti e la rete di Henderson firmano questo successo dell’Empoli ora a 37 punti.

  • La Roma pareggia nel finale, con il Napoli finisce 1-1

    La Roma pareggia nel finale, con il Napoli finisce 1-1

    Il Napoli viene beffato proprio nel finale dalla Roma che trova il pareggio allo scadere grazie al subentrato Stephan El Shaarawy autore dell’1-1 che rischia di costare caro al Napoli nell’ottica scudetto, infatti ora la squadra di Luciano Spalletti è a 67 punti in classifica a -5 dalla vetta e con una partita in più rispetto all’Inter seconda. Un risultato giusto al termine di una partita equilibrata con il vantaggio meritato del Napoli nel primo tempo di Insigne dal dischetto, nella ripresa però meglio i giallorossi. La Roma è ora a 58 punti a -5 dal quarto posto.

  • Formazioni Ufficiali: Napoli-Roma

    NAPOLI (4-3-3): Meret; Zanoli, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Ruiz, Lobotka, Anguissa; Lozano, Osimhen, Insigne. All. Spalletti

    ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Oliveira, Cristante, Pellegrini, Zalewski; Zaniolo, Abraham. All. Mourinho

  • Napoli, Spalletti: “Siamo obbligati a vincere”

    Napoli, Spalletti: “Siamo obbligati a vincere”

    L’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti in conferenza stampa presenta la sfida contro la Roma in programma lunedì alle ore 19 allo stadio Maradona. Ecco le sue dichiarazioni:  E’ cambiato qualcosa dopo le vittorie delle milanesi?

    “Ma noi non possiamo giocare le partite degli altri, diventa pericoloso spendere energie nelle partite degli altri. Noi potevamo provare a non perdere quella precedente, ma anche quella è andata e riduce le nostre possibilità. Le nostre intenzioni non cambiano, andiamo per vincere la partita qualsiasi sia l’avversario”. Serviranno ulteriori motivazioni? Che partita deve essere con la Roma? “E’ un’insidia per noi, come noi per loro, vincerà la squadra che si sentirà più minacciata, che avrà la percezione del pericolo, quella che sarà più esecutiva nei comportamenti da avere nella gara. Non si vince con i ‘forza, dai, andiamo’, ma facendo ciò che si deve fare contro un avversario forte”. Contro la Roma tutti i tifosi si chiedono: c’è la possibilità di vedere Mertens con Osimhen insieme? “E’ possibile, hanno già giocato, anche nel secondo tempo con la Fiorentina c’erano Mertens ed Osimhen, quando la partita era in pari loro c’erano, poi in alcuni momenti ci siamo allungati e c’erano loro due. I tifosi lo chiedono? Sono anche quelli dell’università dove sono stato, ognuno l’ha scritta in modo diverso, poi uno ha cambiato anche modulo. Mi dai la tua formazione? Insigne, Mertens, Lozano ed Osimhen e dietro Lobotka e Anguissa? Tu lasci comunque fuori gente importante come Zielinski e Fabian”. Fabian come sta? Non è in un buon momento fisicamente.  “Sta molto meglio, è sulla via del top, ha meno fastidio per questa pubalgia che ha un po’ sofferto. E’ uno che si può scegliere dall’inizio”. Come sta Zielinski? Non è brillante ultimamente. E sugli infortunati? “Di Lorenzo non ci sarà, la prossima sì, Petagna ha reagito bene per ora e quindi si valuterà domani ma le indicazioni sono positive. Zielinski sta bene, ho visto un buon allenamento anche oggi. Gli allenamenti sono stati buoni, tutti a buon livello, poi negli ultimi si abbassa il volume del lavoro e si va con cose più corte per la brillantezza”. La fase di non possesso era la vostra forza, ma da dieci partite prendete almeno un gol, come si spiega? “E’ il contrario di come l’ha presentata lei, la fase di possesso è la nostra forza, se teniamo palla non si prende gol, se diamo il pallino agli avversari è più facile avere difficoltà perché non abbiamo una squadra da urto, d’impatto, ma di fantasia, tecnica, che evita certe cose durante la partita, ma senza quelle cose nella scatola bisogna abbondare di altre e gestire diversamente”. Si rimprovera qualcosa? Cosa la fa impazzire? “Sì, queste partite casalinghe dove potevamo saltare addosso alla classifica ed invece abbiamo avuto difficoltà, questa è la cosa che mi ha dato più da pensare, ma quando sembra molto difficile c’è sempre il futuro che è aperto e la possibilità di organizzare qualcosa per delle opportunità e si va a rigiocarci le opportunità rimaste”. Fa all-in? Metterà tutto sul piatto? O bisogna ancora gestire? “Mai giocato a poker, non ho tempo, ma non abbiamo mai gestito niente, proprio per infondere suggestione siamo sempre andati avanti guardando in faccia tutti per vincere contro chiunque per creare questa mentalità di vincere sempre e per questo ne abbiamo persa anche qualcuno, non abbiamo mai gestito e non gestiremo mai niente per vincere le partite”. Ha difeso Fabian e Zielinski, ci spiega il loro momento e se può rinunciare a loro? “Io li difendo tutti, volevo dire che sono due forti, altrettanto forti, è un giochino pericoloso se ci entriamo dentro, si rischia di dare interpretazioni. E’ corretto ciò che si dice, ci sono equilibri da mantenere, ma durante una partita dei cambiamenti ci sono stati, ma accettiamo le idee di tutti. La sua formazione è la stessa del collega? Zielo è un giocatore forte, ragazzo eccezionale, e lo farà vedere in futuro, si collocherà nei giocatori top”. Tecnica e fantasia, lei parlava delle caratteristiche della squadra, quanto si sposano con la pericolosità? “Dipende dai livelli, più ci si mette qualità ed estro, più si diventa pericolosi, dipende dalle dosi, tutto può essere veleno o medicina, dipende dalle dosi. La pericolosità è in base a cosa si sviluppa, abbiamo vissuto belle partite e dobbiamo giocarle senza rimpianti, anche perdendo qualcuno l’abbiamo giocata e nei primi 30 minuti con la Fiorentina abbiamo avuto almeno 3 situazioni per far gol, poi c’è stato un periodo della gara dove loro sembravano andare più forte gestendo palla e poi abbiamo preso gol che non possiamo prendere, ed un attimo prima del gol potevamo mettere Mertens davanti al portiere facile ma non ci siamo riusciti. Sono valutazioni da fare in maniera approfondita senza eccesso di delusione”. Con la Fiorentina spesso lancio lungo per Osimhen, ma anche per Insigne che per caratteristiche non ha la gamba come il nigeriano. E’ qualcosa di provato ma non riuscito o loro iniziativa? Forse era più congeniale per Lozano? “E’ un’analisi che abbiamo fatto, qualche lancio di troppo c’è stato, ma se ti vengono addosso come fa la Fiorentina e per non farti giocare con la palla sui piedi. C’era da avere distanze più corte, su quello si poteva fare diversamente, fare il corto-lungo e metterla dietro, se la distanza diventa ampia stare corti sulla pallata diventa difficile risalire, ma era un modo per trarre vantaggio, come abbiamo fatto a Firenze ed altri hanno fatto contro la Fiorentina. Su una palla incrociata proprio Insigne è tornato indietro, ma era stato messo di là e poteva andare, ma l’analisi l’abbiamo fatta anche noi. Il calcio è un po’ cambiato, non possiamo paragonarlo a quello degli anni 90, roba vintage”. Su Mourinho. “Di Mourinho apprezzo molto la capacità di farti arrivare ciò che pensa, lui arriva quando dice qualcosa, mi ricorda mio fratello Marcello (ride, ndr), oggi tutti scrivono che non l’ho mai battuto, è vero, in questo momento si avvia a diventare una leggenda e vincere una sfida contro di lui può diventare anche una cosa passata. Per far bene devi battere la leggenda”.

  • Napoli: per la difesa piace molto Elias Cobbaut

    Napoli: per la difesa piace molto Elias Cobbaut

    Il Napoli che sul campo sta lottando per la vittoria del campionato, sta lavorando anche in vista della prossima stagione. Al Ds Giuntoli piace molto il difensore belga classe 97 Elias Cobbaut. Il cartellino appartiene all’Anderlecht ma sta facendo un ottimo campionato nel Parma che ha tutta l’intenzione di riscattarlo alla cifra stabilita, ovvero 3 milioni di euro. Il giocatore è stato visionato alcune volte dando ottime impressioni, e a fine campionato le parti si sentiranno per capire se ci siano le possibilità di concludere un trasferimento. L’idea del Napoli sarebbe sostituire il giocatore con Tuanzebe il quale farà ritorno al Manchester United. Si attendono aggiornamenti.

  • Lazio: Sarri sogna Dries Mertens

    Lazio: Sarri sogna Dries Mertens

    Maurizio Sarri vuole giocatori adatti al suo gioco nella prossima stagione. Con Romagnoli sempre più vicino, il tecnico ha richiesto alla Lazio Dries Mertens. Il centravanti belga difficilmente rinnoverà con il Napoli e sarà quindi libero di scegliere la sua nuova prossima destinazione. I primi sondaggi tra le parti ci sono già stati e continueranno ancora, ma il giocatore nonostante tutto aspetterà ancora il Napoli, ma se non dovesse come probabile concretizzarsi nulla allora la Lazio potrebbe essere la sua nuova squadra. Si attendono aggiornamenti nei prossimi giorni.

  • Caos plusvalenze: richieste sanzioni pesanti per Agnelli e De Laurentiis

    Caos plusvalenze: richieste sanzioni pesanti per Agnelli e De Laurentiis

    Oggi si è aperto, a Roma, il processo sul caso plusvalenze fittizie che riguarda 11 club (5 di Serie A) e 61 dirigenti. Secondo quanto viene riferito adesso stanno già uscendo le prime indiscrezioni riguardanti le richieste di pena da parte del procuratore: per quanto riguarda la Juventus, è stata richiesta una multa per la società da 800mila euro e l’inibizione per 12 mesi per il presidente Andrea Agnelli. Per l’ex uomo mercato Fabio Paratici la richiesta della Procura è di 16 mesi e 10 giorni, 8 per Pavel Nedved e Maurizio Arrivabene e 6 mesi e 20 giorni per l’attuale ds Federico Cherubini. Il procuratore ha chiesto un’ammenda anche per il Napoli, una multa da 329mila euro, con relativa inibizione di 11 mesi e 5 giorni per il presidente Aurelio De Laurentiis e di 9 mesi e 15 giorni per l’ad Andrea Chiavelli.

  • Napoli ko pesante, la Fiorentina vince 3-2

    Napoli ko pesante, la Fiorentina vince 3-2

    Sconfitta pesante del Napoli che viene battuto dalla Fiorentina 3-2, la squadra viola vince grazie alle reti di Nico Gonzalez, Ikone e Cabral. Per il Napoli a segno Mertens e Osimhen, due goal che però non servono ad evitare una sconfitta che ora rischia di costare cara per le sorti del campionato. Il Napoli è ora terzo in classifica con 66 punti, mentre la Fiorentina sale a 53 punti con una partita ancora da recuperare.