Tag: Nations League

  • Italia, Spalletti: ”Il Belgio è forte”

    Italia, Spalletti: ”Il Belgio è forte”

    Terza sfida di Nations League per l’Italia del CT  Spalletti, che ospita il Belgio di Domenico Tedesco. Ecco le parole in conferenza stampa di Luciano Spalletti

    Cosa ci può dire di Calafiori?

    “È bravo a farsi trovare al punto giusto anche se fa gli stessi metri degli altri. Questa personalità poi lo ha aiutato, si è preso responsabilità importanti. Ha maturità anche se è giovane, si è fatto molte esperienze anche su quelli che sono altri settori del campo e questo lo completa. È sempre bene avere un ordine di squadra e un equilibrio, deve fare bene quello che gli compete poi può aggiungere qualcosa”.

    Domani serve più un giocatore come Pellegrini o Raspadori come seconda punta?

    “Cambia poco, in quella posizione abbiamo giocatori che sanno relazionarsi con la squadra. Vogliamo giocatori che sappiano fare molte cose in quella zona di campo, forse in questo caso Pellegrini ha la stessa possibilità di Raspadori di creare quella superiorità che ci permetterà di gestire un pezzo di partita. Inizierà Pellegrini domani”.

    Sta vedendo la stessa cattiveria negli occhi vista un mese fa con la Francia?

    “Ho visto le stesse cose, anzi rafforzate nei ragazzi che sono tornati. Questo gruppo lascia ben sperare su quello che sarà il nostro futuro, specialmente per il modo di stare insieme, essere amici e volersi aiutare nel fare le cose. Questo lo si vede anche nella vita normale, io sono fiducioso per quello che possono fare questi ragazzi. Li ho trovati carichi di energia e di voglia. Ho avuto modo di pensare, ci sono settimane che passano in un attimo e ore che non passano mai nel calcio. Ora però ho la sensazione di avere a che fare con ragazzi che vogliono far conoscere le loro qualità”.

    Come spiega che il Belgio in gare ufficiali non batte mai l’Italia?

    “Non so rispondere, è una domanda troppo difficile e articolata per me”.

  • Il portiere Di Gregorio a tutto tondo sulla Juve e sulla nazionale

    Il portiere Di Gregorio a tutto tondo sulla Juve e sulla nazionale

    Michele Di Gregorio, estremo difensore della Juventus è stato convocato dal CT Spalletti per le sfide di Nations League con Belgio e Israele ha parlato dal ritiro di Coverciano.

    Ecco di seguito le sue parole

    “Ho sempre detto che il gruppo portieri italiani è pazzesco, sono veramente contentissimo per questa prima convocazione, non vedo l’ora di essere d’aiuto, di mettermi a disposizione del mister e della squadra. Sono partito in C a 19 anni, ho fatto due anni in questa categoria, poi tre in B, ho vissuto anni splendidi a Monza con la promozione in A, poi è arrivata la Juventus. Qualcuno ha creduto in me più di me, direi che il mio è stato un continuo percorso di crescita, il voler dimostrare sempre di poter andare allo step successivo”.

    Ora la Juve: “Sono felice di essere alla Juventus, di aver trovato il mister, lo staff e una società così, ma adesso sono in Nazionale e voglio godermi questa settimana al massimo, perché ho desiderato tanto essere qui”, sottolinea l’ex Monza.

    Sul rapporto con Thiago Motta dice: “Il mister vuole un gruppo che lo segua, indipendentemente dall’età e noi lo seguiamo. Pretende una determinata mentalità e questo ci spinge ad andare sempre forte e a non abbassare mai l’attenzione, credo sia giusto così”.

    Sull’alternanza con Perin: “Io lavoro sempre e mi metto a disposizione dell’allenatore, poi è lui che fa le sue scelte, Mattia è un portiere di grandissime qualità, una grande persona, è giusto che anche lui trovi il suo spazio, noi ci spingiamo a vicenda giorno per giorno, per migliorarci. Sono orgoglioso dei piccoli obiettivi e dei sogni che si stanno realizzando. Sono felice di aver trovato un gruppo bellissimo sia in bianconero che in azzurro”.

    A Coverciano ha riabbracciato Daniel Maldini: “Sono molto contento per Daniel, lui ha qualità importanti, è un ragazzo serio che si impegna, sono contento e spero che per lui sia la prima di tante chiamate. Spero che si ripeta una settimana come questa e che poi arriverò al Mondiale. Sono contento, perché sono stato qui 10 anni fa in Under 17, ora mi ritrovo qui, consapevole che in tutti questi anni ho avuto un aiuto fondamentale da parte della mia famiglia, ecco perché ogni cosa bella che mi succede la dedico a loro e a mio papà. In me c’è tanta felicità e tanto orgoglio, vivo un qualcosa che ho desiderato per molto tempo, la convocazione è stata una gioia immensa”.

    Un pensiero anche per il mondo Inter dove è cresciuto: “Ho fatto tutto il percorso nel settore giovanile, ho trovato belle persone, mi sono stati vicini quando mi ha lasciato mio papà, li sento ancora, a livello umano sono molto legato alle persone che ho conosciuto lì”.

    Sui rigori: “Un aspetto che ho sempre curato da quando ho iniziato, già in C si studiavano gli avversari. Si lavora sui video, poi sul campo, si cerca di capire le caratteristiche di chi calcia, poi ci si comporta di conseguenza, a volte stando immobili, altre muovendo un ginocchio o l’altro”.

  • Italia, Pisilli: “È una grande soddisfazione esserci”

    Italia, Pisilli: “È una grande soddisfazione esserci”

    Prima convocazione con l’Italia per il mediano classe 2004 Niccolò Pisilli. Ecco le sue parole in conferenza stampa.

    Con che spirito vi approcciate a questo doppio impegno?

    “E’ un onore stare qui, una grande soddisfazione. Le parole del mister fanno molto piacere e spero di poter trasformare queste belle parole in fatti concreti”.

    Sembri di essere al Luna Park vedendo i tuoi occhi, che ore sono per te? Ti aspettavi questa chiamata?

    “La chiamata l’ho scoperta leggendo la pre-convocazione. All’inizio non me l’aspettavo per nulla, poi dopo la pre-convocazione ho detto ‘Vedremo…’ senza troppe pretese. Ora cercherò di imparare da tutti i miei compagni di squadra, sono il meglio del meglio”.

    A chi pensi di somigliare? Che giocatore pensi di diventare da grande?

    “Il mio obiettivo è migliorarmi giorno dopo giorno e imparare un po’ da tutti. Non me la sento di dire un nome, cerco di rubare un pezzettino da tutti i miei compagni”.

    Hai un pensiero da dedicare a Mourinho e De Rossi? Quanto le Under sono state importanti per arrivare alla Nazionale maggiore?

    “Ci tengo a ringraziare De Rossi, Mourinho e Juric, grazie a loro ho avuto l’opportunità di essere qui. Per quanto riguarda le Under dico che quando si veste la maglia della Nazionale è sempre un onore, sono state tutte esperienze che mi hanno arricchito. De Rossi e Mourinho mi hanno dato l’opportunità di giocare, che è la cosa più importante”.

    Chi devi ringraziare per essere qui?

    “Devo ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine”.

    Cosa pensi di portare portare in più a questa Nazionale?

    “La squadra è talmente forte che sarebbe irrispettoso dire di portare qualcosa in più, ma cercherò di dare tutto me stesso”.

    Qual è il calciatore a cui ti ispiri?

    “Non ho un nome preciso da fare. Nel mio ruolo cerco di imparare un po’ da tutti”.

    Frattesi recentemente ti ha elogiato e ha detto che spera tu possa diventare un simbolo della Roma, ti piacerebbe?

    “Le sue parole fanno moltissimo piacere. Io sono un tifoso romanista, ma è ancora presto per dire se potrò fare una intera carriera alla Roma”.

    Hai come obiettivo quello di far parte del gruppo che tra due anni andrà al Mondiale?

    “Giocare un Mondiale è il sogno più grande che ogni bambino può avere quando inizia giocare a calcio, me lo auguro con tutto me stesso”.

    Dove senti di dover migliorare?

    “Ancora su tanti aspetti. Forse sui contrasti fisici, devo ancora strutturarmi”.

    Sei iscritto all’Università, a che punto sei e che valore dai allo studio? E poi è vero che ti sarebbe piaciuto fare il giornalista?

    “La mia famiglia ci tiene tantissimo allo studio. Studio Scienze della Comunicazione, ora gioco a calcio e poi vedremo. Il giornalismo mi affascina, ma ora penso a giocare a calcio”.

    TMW – Qual è il giocatore che ti ha impressionato di più vedendolo dal campo?

    Non ho ancora tante partite, ma dalla panchina ho potuto vedere l’intensità con cui giocava Frattesi: mi ha impressionato molto”.

  • Nations League: cinque gol dell’Olanda alla Bosnia, protagonisti Reijnders e Zirkzee

    Nations League: cinque gol dell’Olanda alla Bosnia, protagonisti Reijnders e Zirkzee

    L’Olanda vince la prima gara del girone 3 di Nations League contro la Bosnia Erzegovina per 5-2. La squadra di Koeman offre un’ottima prestazione e dà seguito al buon percorso fatto vedere agli Europei. Dall’altra parte la compagine guidata da Edin Dzeko cerca di stare al passo degli Orange ma alla lunga soccombe. Il punteggio si sblocca dopo manco un quarto d’ora di gioco con la rete dell’ex Bologna Joshua Zirkzee. Dopo poco però la Bosnia pareggia con il gol di Demirovic. Nei minuti di recupero del primo tempo poi è l’altro protagonista di serata Reijnders a trovare il nuovo vantaggio dei padroni di casa. Nel secondo tempo la musica non cambia e Gakpo trova il terzo gol. A venti minuti dalla fine gli ospiti la riaprono con il cigno Dzeko. Ma nel finale l’Olanda dilaga e trova due gol in pochi minuti con Weghorst e Xavi Simons. Così gli Orange salgono al comando della classifica assieme alla Germania.

  • Nations League: la Germania cala il pokerissino contro l’Ungheria

    Nations League: la Germania cala il pokerissino contro l’Ungheria

    La Germania stravince per 5-0 contro l’Ungheria nella prima sfida dei gironi di Nations League. La selezione guidata da Nagelsmann domina dall’inizio alla fine l’incontro, mentre i ragazzi di Rossi si rendono pericolosi solo con un tiro nello specchio e niente più. Il match si sblocca alla mezz’ora della prima frazione con la rete di Fullkrug su assistenza di Musiala. Il resto succede tutto nel secondo tempo, con lo stesso gioiello del Bayern Monaco che trova il raddoppio. Dopodiché in ordine vanno a segno Wirtz, Pavlovic e Havertz. In questo modo la Germania sale al comando del gruppo 3 del campionato A di Nations League insieme all’Olanda.

  • Nations League, l’Italia batte 3-1 la Francia

    Nations League, l’Italia batte 3-1 la Francia

    Una grande vittoria quella dell’Italia di Luciano Spalletti in Nations League, sconfitta 3-1 la Francia al Parco dei Principi di Parigi  dopo che la nazionale francese era passata inizialmente in vantaggio dopo solo 1′ con l’attaccante del PSG Bradley Barcola. Gli azzurri giocano un buon primo tempo e trovano il pareggio grazie a una splendida rete al volo di Federico Dimarco al 30′, nella ripresa l’Italia passa meritatamente in vantaggio con il raddoppio firmato da Davide Frattesi uscito poi un problema muscolare, l’attaccante del Napoli Giacomo Raspadori firma la rete del definitivo 3-1 al 74′. L’Italia conquista i primi 3 punti nel Gruppo 2 insieme al Belgio.

  • Nations League, la Lituania supera Gibilterra

    Nations League, la Lituania supera Gibilterra

    La Lituania in Nations League vince contro la Gibilterra 1-0, decide la sfida un gol nella ripresa firmato da Cernych.

  • Nations League, i gironi sorteggiati

    Nations League, i gironi sorteggiati

    Ecco i gironi sorteggiati in Nations League

    Sorteggio Lega A
    Gruppo A1: Croazia, Portogallo, Polonia, Scozia
    Gruppo A2: Italia, Belgio, Francia, Israele
    Gruppo A3: Paesi Bassi, Ungheria, Germania, Bosnia ed Erzegovina
    Gruppo A4: Spagna, Danimarca, Svizzera, Serbia

  • Nations League femminile, tris dell’ Italia alla Svizzera

    Nations League femminile, tris dell’ Italia alla Svizzera

    Nell’ ultima giornata di Nations League femminile l’Italia guidata da Soncin si è imposta per 3-0 contro la Svizzera e finisce nel suo girone al secondo posto, reti di Manuela Giugliano al 31′, raddoppio di Cecilia Salvai al 49′ e tris di Arianna Caruso all’ 85′.

  • Gli USA hanno vinto la Concacaf Nations League

    Gli Stati Uniti hanno vinto la seconda edizione della CONCACAF Nations League, del Nord e centro America, superando in finale il Canada. La nazionale americana si disputerà imposta con il punteggio di 2-0, con le reti firmate da Richards e Balogun. Il terzo posto se lo è aggiudicato il Messico, che ha superato di misura per 1-0 Panama.