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  • Yamal ha vinto il Golden Boy 2024

    Yamal ha vinto il Golden Boy 2024

    Il giovane promettente giocatore del Barcellona, Lamine Yamal di 17 anni ha vinto il prestigioso premio del Golden Boy 2024. Il talento spagnolo, vince il trofeo riservato ai giovani calciatori under 21 e ritirerà il premio il prossimo 16 dicembre a Torino, essendo assegnato questo trofeo da TuttoSport.

    Kenan Yildiz della Juventus ha vinto il Golden Boy Web e Michael Kayode della Fiorentina il Golden Boy Italiano.

    Toni Kroos, ex calciatore del Real Madrid, ha vinto il Golden Player.

     

  • UEFA Youth League, la Juventus vince 2-0 in trasferta contro l’Aston Villa

    UEFA Youth League, la Juventus vince 2-0 in trasferta contro l’Aston Villa

    La Juventus Primavera vince 2-0 in trasferta contro l’Aston Villa, decide la doppietta del giovane atttaccante classe 2006 Lorenzo Biliboc. Dopo questo successo la squadra bianconera allenata da Francesco Magnanelli sale a quota 10 punti nella classifica generale della UEFA Youth League.

  • Lazio, Marusic: “Siamo sulla strada giusta”

    Lazio, Marusic: “Siamo sulla strada giusta”

    Ul terzino montenegrino della Lazio Adam Marusic parla in conferenza stampa per presentare la sfida di domani pomeriggio contro il Ludogorets.

    Questa è la Lazio che crede maggiormente di arrivare fino in fondo in Europa?

    “Sono tanti anni che sono qui, ho vissuto tante partite in Europa con questa maglia. Stiamo facendo molto bene con mister Baroni, lo stiamo facendo anche in campionato. Credo che possiamo fare molto bene, domani abbiamo una partita molto importante da non sottovalutare. In Europa League non ci sono squadre che si possono sottovalutare”.

     

    L’Europa League a livello di motivazioni ti dà sempre qualcosa in più?

    “La motivazione non può mai mancare in Europa League, sono grandi partite davanti ai nostri tifosi. Ogni giocatore che scende in campo deve dare il massimo, solo così si possono ottenere i risultati”.

    Hai fornito solo due assist da aprile 2021, è l’ultimo step di crescita che vuoi fare?

    “Sicuramente il mister vuole che noi terzini andiamo avanti, negli anni passati non abbiamo avuto questa libertà che abbiamo adesso. Tavares ha fatto otto assist e sta facendo benissimo, anche Lazzari e Pellegrini sono ottimi giocatori. Quando si giocano così tante partite dobbiamo essere tutti pronti e a disposizione per dare una mano. Sono contento perché stiamo facendo bene, spero di poter fare qualche assist in più nelle prossime partita”.

     

    Questo spogliatoio quanto è simile alle migliori annate della storia recente della Lazio?

    “Abbiamo un gruppo molto sano, tanti giovani che sono arrivati si sono adattati molto velocemente e li abbiamo aiutati anche noi che stiamo qui da più anni. Con i risultati poi è tutto più facile, i nuovi stanno facendo bene e penso che possiamo fare altre vittorie e continuare così”.

     

    Avete costruito un grande rapporto con i tifosi, ad Amsterdam non potranno esserci. Vi dispiace non averli in trasferta?

    “Penso sia una domanda per la società più che per me, sicuramente ci dispiace non poter averli al nostro fianco e ricevere il loro aiuto”.

     

  • Lazio, Baroni: “Dobbiamo fare bene in tutte le competizioni”

    Lazio, Baroni: “Dobbiamo fare bene in tutte le competizioni”

    In Europa League la Lazio di Marco Baroni, domani ospiterà il Ludogorets. I biancocelesti sono reduci da sette vittorie consecutive in tutte le competizioni ecco le parole in conferenza stampa del tecnico della Lazio Baroni.

    La Lazio insegue il record storico di cinque vittorie consecutive in Europa. È uno stimolo per voi? Continuerà l’addestramento di Dele-Bashiru da mediano?

    “Dele ha tanta energia, è un centrocampista che può giocare a tutto campo. Ha qualità, energia, forza fisica ed è un giocatore che sta crescendo. Lo vedo durante gli allenamenti, sarà un giocatore importante per noi. Dobbiamo valutarlo, ha avuto un piccolissimo problema, oggi abbiamo 2-3 giocatori che devo valutare. Se sta bene sarà della gara. Non contemplo il pensiero che una mia squadra possa sottovalutare una partita, non esiste. Giochiamo in Europa League, è la partita più importante davanti ai nostri tifosi, dobbiamo passare da una grandissima prestazione anche domani. Lo possiamo e lo dobbiamo fare”.

     

    Cosa si aspetta da Noslin?

    “Mi assumo alcune responsabilità del fatto che un ragazzo così giovane arrivi in una piazza così importante e non gli ho creato le condizioni migliori. Ha giocato a destra e sinistra, si è messo sempre a disposizione ed è una mia responsabilità. Cercheremo ora di centrarlo in quello che sa fare bene, presto lo scopriremo perché ha grandissime qualità ed è un grande professionista. Nelle prossime gare lo vedremo all’opera, purtroppo questa squalifica lo ha penalizzato particolarmente perché ha saltato tre partite dove avrebbe potuto dare il suo contributo”.

     

    Ha deciso dove impiegare stabilmente Noslin?

    “Due posizioni sicuro, domani potrebbe partite centrale. Lui tende ad accentrarsi perché è molto bravo vicino alla porta, a me non piacciono gli esterni coi piedi sulla linea, l’esterno deve stare dentro il campo. Sui laterali ci vanno i terzini, gli attaccanti devono stare vicino alla porta”.

     

    Chi sono i giocatori da valutare fisicamente?

    “Abbiamo Zaccagni che ha una contusione e va valutata, la stessa cosa Romagnoli. Dele-Bashiru ha avuto un piccolo problemino e lo valuteremo”.

     

    È arrivato con zero panchine in Europa, quanto è orgoglioso di aver fatto un percorso simile?

    “Nel calcio l’io non esiste, esiste il noi, la squadra, la società, l’ambiente, la stampa e lo staff. Domani per noi è una grande occasione, è una partita che ci può avvicinare a un risultato importante. Ci occorre una grandissima prestazione, domani affrontiamo una squadra complicata e dobbiamo essere centrati nella prestazione”.

     

    A livello europeo lei italiane stanno facendo quasi tutte bene. Quanto questa Lazio sta diventando una squadra europea?

    “È una domanda complessa. Noi abbiamo una mentalità forte, in Italia abbiamo questo aspetto che ci contraddistingue anche in Europa ed è il motivo per cui molte squadre arrivano fino in fondo. Trovo bellissimo giocare in Europa, confrontarsi è straordinario. Per noi è una grande opportunità di crescita individuale e collettiva che poi ci ritroviamo in campionato. Vogliamo giocarcela fino in fondo in ogni competizione, lo dobbiamo a noi stessi, alla società e ai nostri tifosi. Stiamo ottenendo delle belle risposte”.

     

    Come sta riuscendo a gestire tutta la rosa e i tre impegni alla settimana?

    “Io ho sempre lavorato su tutta la rosa, qui ho tanti giocatori bravi e quindi devono andare in campo. Ho lanciato questo messaggio ai ragazzi e lo hanno recepito, li vedo allenarsi e mi dispiace lasciarne tanti fuori. Queste competizioni mi permettono di dare spazio a tutti perché in tanti meritano di avere chance di giocare”.

     

    Questa Lazio è arrivata al momento giusto della sua maturità da allenatore?

    “Non è un caso, le cose non succedono mai per caso. Questa è la squadra più forte che abbia allenato, gliel’ho detto il primo giorno. Credo che questa squadra abbia margini di miglioramento importanti, per questo l’attenzione è solo legata al lavoro”.

  • Triestina, via Clotet ed in panchina torna Tesser

    Triestina, via Clotet ed in panchina torna Tesser

    Nel campionato di Serie C, la squadra della Triestina ha deciso di esonerare l’allenatore Clotet dopo i suoi deludenti risultati, solo due punti ottenuti in sei partite.

    Sulla panchina della Triestina, ritorna il tecnico Attilio Tesser che è già sotto contratto con il club. Ricordiamo che Tesser era stato esonerato a metà della passata stagione dalla stessa Triestina.

  • Lampard potrebbe diventare il nuovo tecnico del Coventry

    Lampard potrebbe diventare il nuovo tecnico del Coventry

    Il tecnico di 46 anni Frank Lampard sembra vicino al ritorno in panchina come nuovo allenatore del Coventry City, che milita nel campionato inglese di Championship, ovvero la Serie B.

    Secondo quanto viene riferito il Coventry prenderà Lampard al posto dell’attuale tecnico Robins.  .

    Lampard ha anche guidato da allenatore i Blues del Chelsea, dal 2019 al 2021.

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  • Serie C, il quadro della Coppa Italia

    Serie C, il quadro della Coppa Italia

    Ecco il quadro degli ottavi di finale di Coppa Italia Serie C.

    Già giocate

    Potenza-Team Altamura 5-6 dcr (1-1 dts)

    43’+3’ Ferro (P), 90’+3’ Siletti (T)

    Giugliano-Avellino 2-4

    4’ Giorgione (G), 47’ Russo (A), 49’ Armellino (A), 73’ Gori (A), 75’ Redan (A), 90’ Maselli (G)

    Catania-Trapani 0-5

    9’ Martina, 32’ Celiento. 54’ Karic, 70’ Bifulco, 90’+1’ Kanoute

     

    Mercoledì 27 novembre

    Ore 18:00

    Giana Erminio-Pro Vercelli

    Padova-Caldiero Terme

    Torres- Milan Futuro

    Ore 20:30

    Vicenza-Rimini

    Perugia-Arezzo

     

    Questo il quadro dei quarti di finale

    Gara Q1

    Vinc. Giana Erminio-Pro Vercelli vs AVELLINO

     

     

    Gara Q2

    Vinc. Torres-Milan Futuro vs vinc. Padova-Caldiero Terme

     

    Gara Q3

    Vinc. Perugia-Arezzo vs TRAPANI

     

    Gara Q4

    TEAM ALTAMURA vs vinc. LR Vicenza-Rimini

     

  • Serie A, le designazioni arbitrali della prossima giornata di campionato

    Serie A, le designazioni arbitrali della prossima giornata di campionato

    Ecco di seguito le designazioni per la 14^ giornata del campionato di Serie A

    Cagliari – H. Verona Venerdì 29/11 H.20.45

    Mariani

    Palermo – Cipriani

    Iv: Fourneau

    Var: Nasca

    Avar: Paterna

    Como – Monza Sabato 30/11 H.15.00

    Sacchi

    Mastrodonato – Votta

    Iv: Ayroldi

    Var: Marini

    Avar: Nasca

    Milan – Empoli Sabato 30/11 H.18.00

    Dionisi

    Garzelli – Yoshikawa

    Iv: Rutella

    Var: Pairetto

    Avar: Pagnotta

    Bologna – Venezia Sabato 30/11 H.20.45

    Massimi

    Giallatini – Colarossi

    Iv: Santoro

    Var: Ghersini

    Avar: Mazzoleni

    Udinese – Genoa H.12.30

    Aureliano

    Mokhtar – Ricci

    Iv: Scatena

    Var: Serra

    Avar: Pairetto

    Parma – Lazio H.15.00

    Zufferli

    Rossi C. – Vecchi

    Iv: Chiffi

    Var: Paterna

    Avar: Massa

    Torino – Napoli H. 15.00

    Fabbri

    Bresmes – Dei Giudici

    Iv: Feliciani

    Var: Meraviglia

    Avar: Marini

    Fiorentina – Inter H. 18.00

    Doveri

    Costanzo – Scarpa M.

    Iv: Marinelli

    Var: Mazzoleni

    Avar: Paganessi

    Lecce – Juventus H. 20.45

    Rapuano

    Meli – Alassio

    Iv: Perenzoni

    Var: Sozza

    Avar: Ghersini

    Roma – Atalanta Lunedì 02/12 H. 20.45

    Guida

    Di Iorio – Capaldo

    Iv: Marchetti

    Var: Abisso

    Avar: Meraviglia

  • Serie B, ecco le designazioni arbitrali della prossima giornata

    Serie B, ecco le designazioni arbitrali della prossima giornata

    Ecco le designazioni arbitrali per la 15ª giornata del campionato di Serie B.

    Brescia-Bari

    Direttore di gara: Giua

    Assistenti di linea: Barone-Politi

    IV° Uomo: Manzo

    VAR: Massa

    AVAR: Monaldi

    Cittadella-Juve Stabia

    Direttore di gara: Cosso

    Assistenti di linea: Imperiale-Pressat

    IV° Uomo: Maccarini

    VAR: Meraviglia

    AVAR: Paterna

    Frosinone-Cesena

    Direttore di gara: Pezzuto

    Assistenti di linea: Prenna-Bianchini

    IV° Uomo: Silvestri

    VAR: Camplone

    AVAR: Muto

    Mantova-Modena

    Direttore di gara: Piccinini

    Assistenti di linea: Lombardo-Pascarella

    IV° Uomo: Luongo

    VAR: Manganiello (On-site Stadio “Danilo Martelli”)

    AVAR: Marcenaro (On-site Stadio “Danilo Martelli”)

    Palermo-Spezia

    Direttore di gara: Prontera

    Assistenti di linea: Rossi L.-Trinchieri

    IV° Uomo: Diop

    VAR: Di Martino

    AVAR: Longo

    Pisa-Cosenza

    Direttore di gara: Di Bello

    Assistenti di linea: Di Giacinto-Bitonti

    IV° Uomo: Di Cicco

    VAR: Di Paolo

    AVAR: Minelli

    Reggiana-Sassuolo

    Direttore di gara: Maresca

    Assistenti di linea: Laudato-Scarpa E.

    IV° Uomo: Andeng

    VAR: Baroni

    AVAR: Di Vuolo

    Salernitana-Carrarese

    Direttore di gara: La Penna

    Assistenti di linea: Carbone-Belsanti

    IV° Uomo: Recchia

    VAR: Gualtieri

    AVAR: Gariglio

    Sampdoria-Catanzaro

    Direttore di gara: Tremolada

    Assistenti di linea: Raspollini-Cavallina

    IV° Uomo: Andreano

    VAR: Serra

    AVAR: Maggioni

    Sudtirol-Cremonese

    Direttore di gara: Arena

    Assistenti di linea: Pagliardini-Pedone

    IV° Uomo: Migliorini

    VAR: Volpi

    AVAR: Di Paolo

  • Verona, Zanetti: “Dimenticare il ko con l’Inter”

    Verona, Zanetti: “Dimenticare il ko con l’Inter”

    Il tecnico dell’Hellas Verona Paolo Zanetti parla in conferenza stampa per presentare il match che venerdì sera la vedrà opposta al Cagliari ed ecco le sue dichiarazioni.

    Settimana di riflessioni importanti?
    “L’unica cosa che conta è la partita di Cagliari, ciò che è successo ha scosso tutti e questa scossa deve farci tirare fuori qualcosa. Siamo andati in ritiro togliendoci anche quelle che possono essere le nostre libertà. Lo abbiamo fatto per guardarci dentro e preparare al meglio la partita, dobbiamo lasciarci alle spalle le scorie dell’ultima partita. Siamo qui e possiamo giocarci alla grande il nostro campionato”.

    Dopo l’Inter ci hai messo la faccia?
    “Chiedo di più a me stesso, devo dare il massimo senza avere nessun tipo di rimpianti, io vado in difficoltà quando non ho la percezione di aver fatto il massimo. Noi siamo una squadra e dobbiamo lavorare tutti allo stesso modo e fare in modo che tutti diano più del 100%”.

    Come sta andando questo ritiro?
    “Se il ritiro funzionerà lo sapremo solo dopo venerdì, di sicuro abbiamo usato tutto il tempo della giornata per pensare al nostro prossimo impegno, senza farsi distrarre da tutto il superfluo. Se dobbiamo usare più tempo della nostra giornata e servirà lo faremo anche in futuro”.

    A Cagliari scelte di rottura o continuità?
    “Penso che si riparta da zero, poi non tutti accettano questi momenti nello stesso modo, ad esempio all’estero è un qualcosa che non esiste e ho dovuto spiegarlo. Farò delle valutazioni relative alla settimana e andrà in campo chi dimostrerà di avere a cuore le sorti del club”.

    Acqua alla gola?
    “Si ma non per la posizione di classifica perchè dobbiamo ricordare che oggi l’Hellas è dentro l’obiettivo e ha tutte le potenzialità per raggiungerlo perchè se ci sono squadre dietro probabilmente hanno problemi anche loro. L’acqua alla goal è per un’asticella che ci eravamo prefissati ma che non siamo riusciti a mantenere. Questa squadra ha la lotta nel dna, ci è già passata anche l’anno scorso quando si avevano quattro punti in meno, ma oggi ci si sente sconfitti e abbattuti, ovviamente dà fastidio a noi per primi e noi per primi vogliamo una reazione che ci deve essere”.

    Scontro diretto importante?
    “E’ una gara importante per entrambi, arriviamo da momenti diversi, il Cagliari ha probabilmente già passato il nostro momento con un ritiro a inizio stagione. Sarà una partita difficile e combattuta ma lo sarebbe stata a prescindere dal momento, andremo in un campo caldo in cui bisognerà tirare fuori il nostro meglio, dal punto di vista della mentalità noi dobbiamo dare di più. Dobbiamo concentrarci su quello che dobbiamo fare e non su quello che è stato fatto. Bisognerà avere la capacità e la lucidità di gestire i momenti. Soprattutto i calciatori che devono andare in campo senza paura, senza pensieri, e dare il 100% per l’Hellas”.

    I giocatori seguono l’allenatore?
    “Non ci sono giocatori contro di me o la società, bisogna dimostrare le cose con i fatti. Per me personalmente è lancinante stare in ritiro, non torno a casa da sabato con a casa una moglie e due figli che chiedono dove è il papà ma lo faccio perchè questa missione è al primo posto e non ho paura di quello che sarà venerdì e cerco di fare il massimo ma per questo ho bisogno della squadra, poi si possono parlare di tutti gli aspetti tattici che volete ma bisogna sentire il fuoco dentro ed è questo che sta mancando perchè altrimenti poi la gente va via e ci facciamo prendere in giro dai nostri tifosi, e a me questo basta anche per stare in ritiro fino a giugno”.

    Stai parlando a noi o alla squadra?
    “Sto parlando alla squadra, così magari loro guardano questa conferenza e magari danno qualcosa in più. Poi magari a qualcuno non piace che si parli in questo modo ma io sono fatto così”.

    C’è stato un confronto acceso in ritiro?
    “Ti confermo che è stato un confronto acceso, non ci sono botte, poi io penso che se succede vuol dire che qualcosa abbiamo dentro, che siamo uomini, ma non è successo assolutamente niente di grave”.

    Quanto è importante la vecchia guardia?
    “E’ importante per la squadra, serve che i senatori trascinino i giovani e questo in ritiro l’ho visto. Poi la vera mano si dà in campo e non a parole. E’ lì che si vede quanto un giocatore è determinante”.