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  • Ufficiale: Kolo Muani è un nuovo calciatore della Juventus

    Ufficiale: Kolo Muani è un nuovo calciatore della Juventus

    Kolo Muani è ufficialmente diventato un nuovo calciatore della Juventus.

    Ecco la nota dei bianconeri:

    “Randal Kolo Muani è pronto a vestire la maglia bianconera: l’attaccante del PSG arriva in prestito alla Juventus fino al 30 giugno 2025″.

    Il giocatore francese indosserà la maglia numero 20.

    Ecco i dettagli economici dall’operazione di Kolo Muani alla Juventus:

    “Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo con la società Paris SaintGermain FC per l’acquisizione, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2025, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Kolo Muani Randal a fronte di un corrispettivo di € 1,0 milione, oltre ad oneri accessori pari a 2,6 milioni. Il corrispettivo potrà essere aumentato, nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, per un ammontare non superiore a € 2,0 milioni, al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi”.

  • Napoli, Conte: “Con la Juve una sfida speciale”

    Napoli, Conte: “Con la Juve una sfida speciale”

    In vista del big match di sabato contro la Juventus, il tecnico del Napoli Antonio Conte parla oggi in conferenza stampa ed ecco le sue parole.

    14 anni fa arrivò alla Juve. E’ migliore il Conte di oggi?

    “Io arrivai nel 91′. Da allenatore? Sì, 14 anni, vabbè gran parte della mia vita calcistica l’ho trascorsa lì ed è stata una grandissima esperienza, un grande insegnamento sotto tutti i punti di vista. Io cerco di essere migliore non solo rispetto a quegli anni, ma anche rispetto a 24 ore fa, abbiamo il dovere di migliorarci ogni giorno, rispetto a ieri, due mesi fa… mi sento molto più completo, ho anche 55 anni, esperienze importanti anche all’estero, da Ct, club importanti, è inevitabile che nel tuo percorso fai tesoro e se vuoi restare in scia devi sempre studiare, avere un’evoluzione rispetto a ieri, rispetto alla psicologia per gestire il gruppo, i rapporti umani con le persone del club, dirigenti, presidenti, non ti devi mai sentire appagato e cercare sempre l’eccellenza. La grande passione mi porta a farlo perché brucia energie”.

    Ha sempre detto che il Napoli doveva dare fastidio, ma cosa manca per dare più del fastidio?

    “Serve fare il percorso, continuare quello che abbiamo iniziato, non possiamo pensare che siamo già alla fine dopo 6 mesi, significa non dare il reale valore al tempo, al lavoro. Bisogna aspettare e proseguire questo percorso sperando che sia più lungo possibile, significa lavorare insieme per più tempo. Cosa manca? Mancano delle cose, non sto qui a sottolineare, siamo all’inizio. Anche finora siamo andati spediti, non ti puoi alzare dall’oggi al domani e dire che sei pronto a vincere. Detto questo, lavoriamo per ottimizzare tutto e tirare fuori il meglio. Sarà per l’esperienza che ho, ma voglio andare sempre cauto perché so che abbiamo bisogno di altre step. Poi ognuno può dire ciò che vuole, ma sono soggettive, io da dentro so che servono step importanti per dire ci siamo”.

    +12 sulla Juventus dall’andata, cioè in 16 partite e +13 totali. Demeriti della Juve che non decolla o meriti del Napoli?

    “La Juventus è imbattuta da 21 partite, nessuna squadra è riuscita a batterla, quindi tutti questi demeriti non ci sono. Molti pareggi potevano essere delle vittorie e si è creato questo distacco, non dimentichiamo che l’anno scorso siamo arrivati a 18-20 punti dalla Juventus, ci dimentichiamo i distacchi rispetto a Juve, Milan e Atalanta. Ogni tanto ricordiamolo, è importante. Il gap rispetto all’anno scorso oggi ce lo siamo dimenticati tutti”.

    Non ci aspettavamo Conte al megafono.

    “Puntualizziamo. Io non ho preso il megafono, mi è stato dato. Qualcuno può credere che fosse nella valigia. Mi è stato dato per dire due parole, siccome al giorno d’oggi ringraziare è sempre più difficile. E’ difficile sentirlo, ma è il minimo che potessi fare per me e la squadra ringraziare i tifosi che prima e dopo il viaggio a Bergamo si sono riversati in questa maniera incredibile. Mi è stato chiesto perché, sinceramente, saremmo ancora a Capodichino se io non avessi detto qualcosa. Sono situazioni che ti fanno percepire dove sei, che passione c’è, come viene vissuto il calcio e sono sicuramente delle cose che ti porterai sempre, a prescindere, nella tua vita. Stiam parlando di una partita, la seconda di ritorno, quindi ringrazio ancora a nome anche dei calciatori tutta quella gente che ha sacrificato il proprio tempo per salutarci. Mi sono sentito in dovere di ringraziare chi fa sacrifici per il Napoli”.

    Lei ha giocato Napoli-Juve da avversario, ha avuto la percezione che qui non è una gara normale?

    “Io ho percepito pure che Napoli-Atalanta non era normale, Napoli-Verona, Napoli-Roma non era normale (ride, ndr), sto percependo che non dico che lottiamo contro tutti ogni partita… (ride, ndr), ma non c’è proprio una in particolare ma dobbiamo considerare ogni gara come la partita per i tre punti. Sono partite che servono anche per l’autostima, a che punto siamo, come a Bergamo, sapendo che sono ad altissimo indice di difficoltà e bisogna tenerlo bene a mente e la Juve è un osso duro, nessuno l’ha battuta”.

    Che idea ha della Juve? Esistono squadre imbattibili?

    “Non esistono, prima o poi devi perdere, in generale, la sconfitta fa parte della vita. E’ una squadra quadrata, ha giocatori forti, l’anno scorso sono arrivati con molti punti davanti, hanno fatto un ottimo mercato, fanno la Champions, sono un top club, come le milanesi, devi avere sempre grande rispetto, dietro c’è una storia importante e ogni anno partono per vincere, lì non puoi nasconderti, l’obiettivo è sempre uno, vincere”.

    Quanto il mercato di gennaio può accelerare il tempo del suo percorso?

    “Ogni finestra ti può migliorare, se non sarà adesso o a giugno dovrai farlo perché vogliamo tornare in Europa e oggi come rosa dobbiamo sicuramente nell’eventualità, ma senza mettere le mani, affrontare il discorso. Vale per tutte le squadre, ogni finestra se fatta nella giusta maniera ti rinforza per il presente e per il futuro. Il mercato fatto in estate mica sarà solo per il presente, anche per il futuro, ci sono giocatori che potranno stare qui tanti anni, mettere così delle basi e poi aggiungere dei pezzi. Ciò che abbiamo fatto quest’estate… siamo stati bravi e fortunati, non è mai semplice non sbagliarne neanche uno. Basta guardare il mercato di due anni fa, spendendo 100mln, il presidente lo rimarca sempre, alla fine tutti sono andati via in prestito. E’ importante spendere i soldi, ma nella giusta maniera e non buttarli. A casa mia si è sempre dato valore al denaro”.

    Meglio i rinforzi adesso o a giugno?

    “Io parlavo di ogni sessione di mercato, in generale, per migliorarsi. Poi sull’opportunità è giusto che il club lo decida. Io sono venuto qui per dare una mano in un momento di difficoltà al presidente ed alla sua famiglia, non mi metterò a fare nulla di particolare, bisogna essere costruttivi. Le cose sono molto chiare e le ho dette anche in precedenze, abbiamo un gruppo di ragazzi di cui sono contento, con questi ragazzi possono andare in guerra, se arriverà qualcuno che ci può dare una mano a migliorare ben venga, altrimenti se non viene nessuno ce ne faremo una ragione lavoreremo, staremo zitti, ma in futuro sicuramente la rosa va rafforzata in maniera importante. Se rientreremo in Europa, oggi siamo pochi”.

    Come sta Buongiorno?

    “Ha iniziato questa settimana a lavorare con noi, è come se dovesse fare una preparazione fisica. Ha perso un po’ di massa muscolare, stiamo cercando di rimetterlo in pista. E’ molto importante avere il feedback del calciatore, non mi è mai piaciuto spingere i calciatori, forzarli, ho avuto anche io tanti infortuni e so che l’infortunio deve essere auto-gestito anche mentalmente e si deve sentire pronto. Stiamo allenando Alessandro, è in gruppo con delle cautele, non so adesso, è molto soggettiva. Lo ascolteremo e non forzeremo mai, nel momento in cui mi dirà sono pronto lui tornerà”.

  • Ufficiale: Jacob Ondrejka è un nuovo giocatore del Parma

    Ufficiale: Jacob Ondrejka è un nuovo giocatore del Parma

    Attraverso un comunicato sul proprio sito: “Il Parma annuncia che l’attaccante Jacob Ondrejka è stato acquistato a titolo definitivo dalla Royal Antwerp Football Club. Jacob è un esterno offensivo svedese, in Nazionale ha cominciato a giocare nelle selezioni giovanili dell’Under 19 e poi dell’Under 21 e con la Svezia ha debuttato nella Nazionale A nella sfida contro l’Islanda , risultando decisivo grazie alla realizzazione del gol del 2-1”.

  • La Carrarese è vicina a Melegoni del Genoa

    La Carrarese è vicina a Melegoni del Genoa

    Nel campionato di Serie B, la squadra della Carrarese sarebbe vicino alla chiusura per l’acquisto  del mediano classe 1999 Filippo Melegoni dal Genoa.

    Melegoni sembra non rientrare nei piani del tecnico francese Vieira.

  • Joel Pohjanpalo accetta il Palermo, vicino l’accordo con il Venezia

    Joel Pohjanpalo accetta il Palermo, vicino l’accordo con il Venezia

    Joel Pohjanpalo è ormai vicino a lasciare il Venezia per tornare a giocare in Serie B con la maglia del Palermo, l’attaccante finlandese autore di 6 goal in 19 partite di Serie A nella stagione in corso avrebbe accettato l’offerta del club siciliano che ora lavora per trovare l’accordo definitivo con il Venezia.

  • Ufficiale: Omar Marmoush è un nuovo giocatore del Manchester City

    Ufficiale: Omar Marmoush è un nuovo giocatore del Manchester City

    Omar Marmoush è ufficialmente un nuovo giocatore del Manchester City. I Citizens hanno perfezionato l’acquisto dell’attaccante egiziano dall’Eintracht Francoforte per circa 75 milioni di euro.

    Ecco la nota dei Citizen.

    “Il Manchester City è lieto di annunciare l’ingaggio di Omar Marmoush dall’Eintracht Francoforte. Il 25enne attaccante egiziano si è trasferito all’Etihad Stadium con un contratto di quattro anni e mezzo, che lo legherà al club fino all’estate del 2029. Marmoush, uno dei giovani attaccanti più ambiti del panorama europeo, può essere schierato anche su entrambe le fasce d’attacco. Internazionale egiziano con 35 presenze all’attivo, Marmoush ha esordito da professionista nella sua patria egiziana a 17 anni, nel 2016, con il Wadi Degla. Dopo aver collezionato 17 presenze e due gol con il Wadi, Marmoush si è poi trasferito in Europa nel 2017, unendosi al VF Wolfsburg prima di passare all’Eintracht Francoforte nell’estate del 2023. Con la squadra della Bundesliga ha disputato un’ottima stagione di debutto, segnando 17 gol in 41 presenze in tutte le competizioni. Omar ha mantenuto questo impatto impressionante anche nella campagna 2024/25. Prima di approdare al City, Marmoush ha realizzato 20 gol in 26 presenze con il Francoforte e 14 assist. Marmoush, che parla correntemente inglese, si è detto entusiasta della prospettiva di unirsi ai campioni in carica della Premier League di Pep Guardiola”.

    Ecco le parole di Omar Marmoush

    “Questo è un giorno che non dimenticherò mai”, ha dichiarato Marmoush ai canali ufficiali del City. “Firmare per il Manchester City, una delle migliori squadre del mondo, è una sensazione incredibile. Sono felicissimo, la mia famiglia è orgogliosa e siamo tutti molto felici di essere qui a Manchester”.

     

  • Colpo Juventus in difesa, arriva in prestito Renato Veiga dal Chelsea

    Colpo Juventus in difesa, arriva in prestito Renato Veiga dal Chelsea

    La Juventus chiude per l’arrivo del nuovo difensore centrale Renato Veiga, calciatore portoghese classe 2003 arrivato la scorsa estate al Chelsea dal Basilea. In questa stagione con la maglia dei Blues solo 7 presenze, arriverà a vestire la maglia bianconera in prestito secco oneroso fissato a 4,5 milioni di euro con il Chelsea pronto a pagare l’ingaggio del giocatore.

  • Champions League, il Milan di misura sul Girona

    Champions League, il Milan di misura sul Girona

    La partita di Champions League tra Milan – Girona si è conclusa con il risultato di 1-0 in favore della squadra rossonera. Decide la sfida un rete del solito Leao al 38′.

    Nonostante qualche sofferenza ed un gol annullato agli iberici al 57′, la squadra rossonera di Sergio Conceicao, porta a casa una vittoria davvero molto preziosa in chiave qualificazione.

    Milan ora sesto in classifica con 15 punti e Girona invece, terzultimo con tre punti e spagnoli eliminati.

     

  • Champions League, i risultati delle partite giocate oggi

    Champions League, i risultati delle partite giocate oggi

    Ecco di seguito vediamo i risultati delle partite giocate oggi in Champions League.

    Shakhtar-Brest 2-0

    Lipsia-Sporting CP 2-1

    Milan-Girona 1-0

    Sparta Praga-Inter 0-1

    PSG-Manchester City 4-2

    Real Madrid-Salisburgo 5-1

    Arsenal-Dinamo Zagabria 3-0

    Feyenoord-Bayern Monaco 3-0

    Celtic-Young Boys 1-0

  • Champions League, tris dell’Arsenal alla Dinamo Zagabria

    Champions League, tris dell’Arsenal alla Dinamo Zagabria

    La partita della Champions League  Arsenal – Dinamo Zagabria si è conclusa con il risultato di 3-0 in favore dei Gunners.

    Dopo due minuti, Rice porta in vantaggio la squadra di Arteta. Al 66′ il raddoppio di Havertz. Infine, al 92′ il tris di Odergaard del definitivo 3-0.

    In classifica, Arsenal Terza con sedici punti ad un passo dalla qualificazione diretta agli ottavi di finale. Croati al 26esimo posto con otto punti a cui serve un’ impresa per andare ai playoff.