Tag: news

  • Samp, Pedrola verso l’addio c’è il Real Valladolid

    Samp, Pedrola verso l’addio c’è il Real Valladolid

    La Sampdoria in questo mercato invernale di gennaio è pronta ad una rivoluzione importante.

    L’attaccante spagnolo Pedrola classe 2003 può partire e su di lui si è fatto avanti il Real Valladolid. Sono in corso colloqui tra le parti per le modalità del trasferimento.

  • Il Genoa su Dragus del Trabzonspor

    Il Genoa su Dragus del Trabzonspor

    Denis Dragus è già stato al Genoa qualche stagione fa in Serie B, senza però lasciare tracce positive. Il Grifone, come conferma la stampa turca, accosta l’attaccante rumeno classe 1999 del Trabzonspor proprio al Genoa.

    Dragus non sta affatto convincendo al Trabzonspor e il club vuole cederlo solo però a titolo definitivo e non apre per il momento al prestito. Il Trab vuole circa 1,7 milioni di euro, inoltre Dragus ha un ingaggio di un milione di euro  a stagione e con il club turco ha firmato un contratto quadriennale.

     

  • Enzo Perez torna al River Plate

    Enzo Perez torna al River Plate

    In Argentina, la squadra del River Plate ha confermato una notizia che girava da molti giorni. Ovvero il ritorno e la firma del mediano  Enzo Pérez.

    Il giocatore esperto di 38 anni ha firmato quindi nuovamente con il River Plate dopo la sua esperienza all’ Estudiates La Plata.

  • Inter, il difensore De Vrji può rimanere

    Inter, il difensore De Vrji può rimanere

    L’ Inter ha deciso di attivare l’opzione del rinnovo del contratto del difensore olandese classe 1992 De Vrij per un’altra stagione fino quindi al giugno del 2026.

    Ricordiamo che l’ex giocatore della Lazio De Vrji è approdato all’Inter nel 2018 e fa parte quindi dei nerazzurri da ben sette anni.

  • Supercoppa, il Milan vince in rimonta e va in finale

    Supercoppa, il Milan vince in rimonta e va in finale

    La seconda semifinale di Supercoppa italiana tra Milan – Juventus si è conclusa con il risultato di 2-1 in favore della squadra rossonera di Conceicao che debutta davvero alla grande sulla panchina del Milan.

    Al 21′ Yildiz porta in vantaggio i bianconeri che poi commettono l’errore di non chiudere la sfida. La squadra di Thiago Motta si divora una serie di gol incredibili. Maignan tiene ancora in gioco il Milan. Al 71′ Pulisic su calcio di rigore, trova il pareggio per i rossoneri. Poco dopo, al 76′ una sfortuna autorete di Gatti porta inaspettatamente il Milan in vantaggio. L’assalto finale della Juventus non porta al pareggio e il Milan così va in finale.

    La finale di lunedì 6 gennaio 2025 sarà il derby Inter – Milan.

     

  • Nuovo acquisto per il Lecco, arriva dalla Carrarese

    Nuovo acquisto per il Lecco, arriva dalla Carrarese

    Il Lecco nel campionato di Serie C ha reso noto l’ acquisito a titolo definitivo dalla Carrarese e quindi dal campionato di Serie B, del giocatore  Davide Grassini, classe 2000, esterno destro. Grassini con il Lecco ha firmato un contratto biennale fino al 30 giugno 2027.

     

     

     

  • Udinese, Runjaic: ”Il Verona ha grandi numeri”

    Udinese, Runjaic: ”Il Verona ha grandi numeri”

    L’ Udinese giocherà alle ore 20.45 con il Verona al Bentegodi. In conferenza stampa il mister dei friuliani Kosta Runjaic presenta la sfida.

    Arriva l’ultima gara del girone d’andata:

    “Giocheremo contro una squadra che anche in passato ha creato diversi grattacapi agli avversari. Bisognerà usare tutta l’energia a disposizione, sappiamo l’importanza che ha questa gara per entrambe le squadre, è una gara importante. Mi aspetto sia sfida intensa con tanti duelli, affronteremo una squadra che ha vinto con il Bologna, gli darà ulteriore spinta. Ora saranno al Bentegodi e saranno spinti dal pubblico, ribaltano velocemente il fronte, sono aggressivi e si tratta di una squadra imprevedibile, che è riuscita a vincere contro avversari molto più avanti in classifica. Porteremo sul campo il nostro modo di giocare”.

    Solet può già giocare?

    “E’ a disposizione, può giocare, ma non posso ancora dirvi se effettivamente giocherà”.

    Il Verona ha anche preso tanti gol in casa:

    “Conosciamo i numeri del Verona, è la squadra che ha subito più gol ma ne ha subiti molti con Atalanta e Inter. Non è prevedibile, ha cambiato spesso uomini e moduli, sappiamo solo una cosa, l’avversario metterà tanta energia e noi nei duelli dovremo essere sul pezzo. A volte non bisogna riflettere troppo, sappiamo molto bene la situazione dell’avversario ma anche la nostra, ogni punto per noi è importante. Tre punti ci farebbero fare un bel salto. Queste però sono parole, poi c’è da dimostrarlo sul campo”.

     

    Ekkelenkamp sta giocando bene ma c’è anche un Payero che sta rientrando:

    “Ci stiamo riflettendo, in primis sono contento di avere di nuovo a disposizione Payero, stava fornendo buone prestazioni prima di infortunarsi. Ci dà stabilità e sicuramente domani potrebbe giocare. Sicuramente non ha ancora 90 minuti nelle gambe. Ci sono anche però Payero, Lovric, Atta, chi sta giocando sempre è Karlstrom con prestazioni molto ordinate ma deve migliorare ancora su alcuni aspetti, è un bene avere più opzioni. Zarraga ha bisogno di ancora un po’ di tempo per rientrare. Ekkelenkamp sta crescendo, ma può essere ancora più decisivo, può segnare di più. Non posso dire se giocherà con Payero o se ci saranno altre soluzioni, Ekkelenkamp ha giocato spesso nelle ultime settimane andando a volte anche oltre il limite, non vuol dire che domani non giocherà ma al momento attuale con Payero e Atta abbiamo due ragazzi freschi”.

    Davis sta rientrando, l’idea del tridente sta tornando? Meglio la coppia pesante o due esterni offensivi?

    “Indipendentemente da Davis il tridente si può usare anche con Lucca, in ogni caso voglio avere un giocatore al centro capace di tenere il pallone e affrontare i duelli come Davis e Lucca. Se giochiamo con il tridente però perdiamo un giocatore a centrocampo e non abbiamo ancora la stabilità necessaria, stiamo subendo ancora gol evitabili. Con Thauvin e Sanchez si può formare un tridente con Lucca, così come inserendo Iker Bravo sulla trequarti. Ci stiamo allenando su diverse soluzioni, nella settimana tra Como e Atalanta ci sarnno 9 giorni per allenarci e lì sicuramente potrò fare un allenamento diverso”.

     

    Solet più adatto a una difesaa 3 o a 4?

    “A Salisburgo ha giocato a 4, ma può giocare bene anche a 3, può giocare sia perno centrale che braccetto, è un bravo ragazzo, con una buona formazione calstica, tranquillo con il pallone tra i piedi. Sappiamo cosa gli manca, gli stiamo dando i giusti feedback per farlo migliorare, è un giocatore anche unico nella nostra rosa, ora deve trovare minuti. Vedremo se giocherà titolare o se subentrerà, è un buon contributo perchè porta anche esperienza, è un difensore centrale che è stato seguito da squadre di alto livello ed è ancora giovane, spero che non si infortuni, che continui così. Sta lavorando bene, poi la Serie A è la Serie A, avrà bisogno di un periodo di adattamento”.

  • Genoa, Vieira: “Non penso al mercato”

    Genoa, Vieira: “Non penso al mercato”

    Patrick Vieira allenatore del Genoa è pronto alla trasferta di Lecce ecco le sue parole in conferenza stampa dal centro sportivo “Signorini” di Pegli:

    Empoli, Lecce e Parma abbiamo detto che erano tre partite importanti.

    “Ora c’è il Lecce. Ad Empoli si è fatta una bella partita, di squadra, dove abbiamo avuto momenti difficili ma li abbiamo superati con unità, qualità e mentalità giuste. A Lecce ci sarà un’altra partita difficile da gestire”.

    Che avversario sarà il Lecce?

    “Sarà una squadra orgogliosa dopo aver perso l’ultima partita. In casa è difficile giocare con loro. Fisicamente sono forti e hanno qualità individuali, soprattutto davanti. Ancora una volta dovremo fare una partita di squadra, facendo vedere che possiamo lavorare tutti sul campo. Sarà una partita difficile, ma siamo pronti a fare una bella partita, ad andare lì e fare quel tipo di partita. Vogliamo prendere punti e queste partite sono importanti”.

    Dove può crescere ancora questo Genoa?

    “Si può sempre migliorare. Ancora non abbiamo fatto niente di importante, la squadra deve continuare a crescere e ci sono ancora tantissime cose che vogliamo migliorare. La cosa positiva è che stiamo crescendo come squadre e possiamo e dobbiamo fare meglio con la palla e per come la utilizziamo. In generale perdiamo troppo palla e possiamo giocare ancora meglio difensivamente. Stiamo crescendo, ma ancora non abbiamo fatto niente. Dobbiamo continuare a giocare come squadra e farlo in allenamento, per crescere gradualmente”.

    L’infermeria?

    “Non ci sono novità, Ekuban e Norton-Cuffy saranno fuori per questa partita. Mario è tornato e ha fatto allenamenti per tutta la settimana con la squadra e farà parte del gruppo”.

    Ha avuto modo di parlare con Balotelli?

    “Mario è sempre stato positivo verso la società e la squadra ed è importante capire che la cosa fondamentale e importante non è il singolo, ma la squadra. Non è Mario, non sono io, non è Milan (Badelj ndr), ma è la squadra. Il nostro obiettivo è rimanere in Serie A e se capiamo tutti noi che la società Genoa merita di stare in Serie A, se capiamo che il ‘noi’ è più importante del singolo, avremo più fortuna nel rimanere in Serie A. Vale per Mario, per me, per tutti i giocatori. Il mercato è molto difficile in questo periodo, però sono contento del gruppo che ho a disposizione per lavorare. Dopo vediamo cosa succederà. Il mio focus, però, è lavorare con un gruppo e poter vincere partite e prendere punti”.

    Ankeye partirà per Lecce?

    “E’ un periodo dove ci saranno tanti nomi su giocatori che arrivano ed escono e dovremo gestirlo con con calma e fiducia nella società, nel direttore e nel presidente. Sono molto tranquillo sul gruppo che ho a mia disposizione per lavorare. Capisco la domanda in questo periodo, ma il mio ficus è sulla squadra e non sulle individualità che escono o arrivano”.

    Partirà per Lecce?

    “Sì”.

    Ha parlato tanto di squadra ma poi sono i singoli che fanno vincere le partite.

    “Capisco la domanda, ma non sono d’accordo. Credo che una squadra forte, che arriva ai propri obiettivi, è una squadra che fa vincere una società. Il talento si vede sempre dentro una squadra. La cosa importante è la squadra e in questo momento credo che tutti capiamo, perché lo dimostriamo sul campo, che la squadra è la cosa più importante per noi”.

    Cosa manca a questo Genoa per crescere?

    “Credo che se giochiamo meglio e utilizziamo ancora meglio la palla si possono creare più occasioni e fare più gol. Sono contento della squadra che abbiamo e la mia concentrazione è su quello che ho adesso. Nel mercato non si sa mai cosa può succedere. A me piace gestire i giocatori che ho a disposizione, il resto lo gestisce la società”.

  • Fiorentina, Palladino: “Il Napoli è forte”

    Fiorentina, Palladino: “Il Napoli è forte”

    Alla vigilia della sfida contro il Napoli, il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino ha parlato ed ecco le sue parole.

    “Indubbiamente è stato il modo migliore per iniziare il nuovo anno, davanti ai nostri tifosi e con il loro affetto. Ci sono sempre stati vicini fin dall’inizio della stagione e di questo li ringraziamo, vogliamo toglierci soddisfazioni insieme a loro. Ho visto anche la squadra molto felice di questa giornata e di stare tutti insieme in un giorno così particolare”.

    Cosa resta dal pareggio contro la Juventus?

    “Ci portiamo dietro una buona prestazione contro una grande squadra, oltre a consapevolezza e fiducia. Dobbiamo continuare così, a crescere e ad affrontare queste squadre con questa mentalità”.

    Dopo la Juventus arriva il Napoli.

    “Sono primi in classifica con la miglior difesa in campionato, allenata da un grandissimo allenatore con grandi calciatori e tanti acquisti: sono tra i candidati per lo Scudetto. Sappiamo la loro forza ma noi ci vogliamo confrontare contro queste grandi squadre. Non sarà facile ma davanti ai nostri tifosi vogliamo toglierci una bella soddisfazione”.

    Il rapporto con Conte?

    “Ho avuto il piacere di conoscerlo da calciatore, lui a fine carriera io agli inizi. Mi ha sempre colpito la sua mentalità, era il primo a entrare in palestra e l’ultimo a uscire. Questa mentalità l’ha trasportata da allenatore: è un vincente e dai vincenti c’è solo da imparare, lo stimo molto”.

    Come ha trovato Valentini?

    “Siamo contenti del suo arrivo perché la società l’aveva già acquistato qualche mese fa. Lo sto conoscendo ma nei primi allenamenti mi ha già fatto una buona impressione perché ha imparato l’italiano. Si sta integrando bene ma deve ritrovare la condizione fisica perché è stato tanto tempo fuori. Con la mentalità con cui è arrivato però ci darà grande mano”.

  • Venezia, Di Francesco: “Sfida salvezza”

    Venezia, Di Francesco: “Sfida salvezza”

    Il tecnico del Venezia, Eusebio Di Francesco, parla in conferenza stampa per presentare il match di domani pomeriggio contro l’Empoli di D’Aversa.

    Ecco le sue parole.

    Che Empoli si aspetta?

    “Parto dai nostri: ieri Crnigoj ha avuto qualche problemino, mancheranno lui, Doumbia e Duncan sicuramente. Da valutare Zampano dopo una botta presa a Napoli. Sagrado recuperato. D’Aversa ha fatto un ottimo lavoro, pericolosissima la sua squadra fuori casa, in ripartenza sono bravissimi, stanno facendo un ottimo campionato mettendo in mostra molti giovani come ha sempre fatto questo club”.

    Contro il Napoli Pohjanpalo fuori. Perché? Che risposte ha avuto da questa scelta, è replicabile?

    “Il presente dice Empoli, riguardo al Napoli era per un motivo tattico, Pohjanpalo non è bravissimo in contropiede e viene esaltato soprattutto quando riusciamo ad arrivare di più in area avversaria. Poi sto vedendo in crescita Yeboah, si sta allenando con più continuità, quando era arrivato aveva saltato spesso allenamenti per le chiamate in Nazionale. Probabilmente domani giocherà Pohjanpalo”.

    Tatticamente che partita si aspetta?

    “Loro giocano un po’ come noi come caratteristiche dei giocatori. Da Fazzini ad Henderson e Cacace usano giocatori offensivi, interessanti. E’ una squadra che sta facendo bene con gli attaccanti anche se ha fatto meno punti ultimamente”.

    Ellertsson è in continua crescita. Lo rivedremo nel ruolo di Napoli? E Bjarkason?

    “Lo può fare, Ellertsson deve però migliorare dal punto di vista tattico quando gioca centralmente. E’ più sciolto quando gioca lateralmente, ma è duttile, dove lo metti sta. Vale anche per Bjarkason con caratteristiche differenti”.

    Con il Cagliari ha detto che valeva più di tre punti. Domani?

    “Tutte le partite sono importanti, ma è inevitabile che gli scontri diretti abbiano una grande importanza ai fini della classifica”.

    Chiesurin?

    “Potrebbe essere fra i convocati, è un ragazzo interessante, duttile come Bjarkason”.

    Che effetto le fa riaffrontare l’Empoli da dove è partito?

    “Ci siamo incrociati tante volte, sia affrontando battaglie insieme, che da avversario. Ho tanti ricordi, quando da ragazzo uno parte con la valigia piena di sogni. Ora penso al presente e ad affrontarli domani per batterli”.

    Ha visto ultimamente un Venezia più vicino a quello che vuole lei dal punto di vista caratteriale?

    “Serve continuità, dovremo riproporre domani le buone cose viste come quelle dette da te, del carattere, della voglia”.

    Un bilancio fino a qui? Al netto della sfortuna.

    “Abbiamo messo in campo quello che dovevamo, in alcune partite potevamo fare meglio, non mi piace parlare di sfortuna. Abbiamo commesso un po’ troppi errori individuali oltre che di squadra. vedo una squadra che sta crescendo dal punto di vista dell’identità. Cominciamo a diventare più squadra”.

    Un ricordo di Agroppi?

    “Lo conosco molto bene, me lo ricordo molto bene, un tipo diretto e senza peli sulla lingua”.