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  • Fiorentina, le condizioni di Bove dopo l’intervento di oggi

    Fiorentina, le condizioni di Bove dopo l’intervento di oggi

    Oggi la Fiorentina ha reso note le condizioni di Edoardo Bove, dopo l’operazione  di oggi.

    Ecco la nota del club viola.

    “ACF Fiorentina comunica che l’operazione alla quale è stato sottoposto il calciatore Edoardo Bove è andata a buon fine.

    Edoardo ha contattato pochi minuti fa la Società e dalla sua viva voce il Club è stato informato che sta bene e che dovrà proseguire il percorso post operatorio prima di essere dimesso dall’ospedale nei prossimi giorni”.

  • Champions League, successo di misura del Liverpool in casa del Girona

    Champions League, successo di misura del Liverpool in casa del Girona

    La partita valida per la fase a gironi della Champions League Girona – Liverpool si è conclusa con il risultato di 0-1 in favore degli inglesi.

    Vittoria di misura quindi per il Liverpool.

    Decide la partita, un calcio di rigore di Salah al 63′.

    I reds in classifica sono primi ed in fuga con 18 punti. Girona al trentesimo posto con soli tre punti.

     

  • Bologna, Italiano: “Cerchiamo di fare punti”

    Bologna, Italiano: “Cerchiamo di fare punti”

    Il tecnico del Bologna, Vincenzo Italiano, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Benfica.

    “Un altro stadio meraviglioso nel nostro cammino in questa Champions. Sarà una grande partita in uno stadio caldissimo, contro una squadra molto forte. Dovremo prepararci nel migliore dei modi. Le ultime tre partite potranno dire ancora tanto della nostra avventura, proveremo a fare risultato”.

     

    Oggi è il suo compleanno, che regalo ha chiesto?

    “Oggi ho portato le paste e abbiamo fatto un brindisi per il mio compleanno, e ho chiesto ai ragazzi un grande regalo. Abbiamo dato tanto ma abbiamo incontrato squadre di grandissimo valore. Abbiamo fatto grandi prestazioni, sono n mancati i dettagli che fanno la differenza. Proveremo a fare punti domani, tocca a noi affrontare il Benfica in casa loro. Qui si trasformano ma dobbiamo cercare di controbattere come abbiamo fatto anche a Birmingham e Liverpool“.

     

    Il Benfica sta bene. Potrebbero esserci Pavlidis o Cabral.

    “Stanno bene, arrivano da grandi risultati. Hanno qualità e giocatori esperti come Otamendi. Davanti hanno giocatori che segnano, saluterò molto volentieri Arthur Cabral, abbiamo passato due anni fantastici insieme”.

     

    Miranda e Lykogiannis non ci saranno, chi giocherà a sinistra?

    “Non ci voleva la doppia assenza. Qualcuno dovrà sacrificarsi e ci penserò fino a domani. Quando sei in un ruolo non tuo devi stare molto concentrato e attento. Verremo messi alla prova, ma sono convinto che chiunque giocherà darà il meglio”.

     

    Dallinga o Castro?

    “Il problema è il recupero e avere i ragazzi al 100%. Anche in funzione delle partite successive. Ci pensiamo e dobbiamo cercare in tutti i modo di dare chance a Dallinga. Ci è andato vicino, deve essere concreto ed efficace”.

     

  • Manchester City, Guardiola: “La Juve è forte”

    Manchester City, Guardiola: “La Juve è forte”

    Il tecnico Guardiola presenta Juventus-Manchester City, partita valida per la Champions League, in programma domani alle 21. Ecco le sue dichiarazioni

    Sarà disponibile Foden?
    “Non penso. Forse qualche minuto. Però è bello che sia tornato ad allenarsi e speriamo possa migliorare”.

    Su Akanji?
    “Sì, amo i miei difensori. Possiamo fare di meglio, ma dobbiamo trovare qualcosa dentro per ottenere risultati migliori. Ma non sono la persona ideale per dare questi giudizi. Sono soddisfatto di quanto fatto dalla squadra, sto cercando di garantire una buona prestazione, queste partite sono estremamente importanti”.

    È una partita chiave per voi…
    “Non siamo nella posizione di fare questi commenti, di vincere o non vincere. Ragioniamo di partita in partita, siamo nella situazione in cui dobbiamo giocare per vincere. In alcuni casi abbiamo pareggiato o perso. Abbiamo avuto partite difficili, ora dobbiamo cercare di qualificarci”.

    Cosa pensa della Juventus?
    “la Juve è la Juve. È la migliore squadra in Italia. Loro sono abituati a giocare sotto pressione e hanno qualità. Hanno fatto un lavoro straordinario contro il Bologna. Sono certo che la Juventus riuscirà a fare bene e non vedo l’ora di incontrarli”.

    Farà delle rotazioni?
    “Abbiamo avuto infortuni soprattutto nelle stesse posizioni, soprattutto in difesa. La squadra sta bene. Cerchiamo di spingere in ogni partita, la situazione è quella che è. Queste cose capitano. Cerchiamo di fare quanto possibile con chi abbiamo a disposizione. E’ un gruppo quello di cui parliamo, ci sono cose che mancano, cerchiamo di trovare la chiave giusta”.

    Come spiega certi errori?
    Noi giochiamo così. Ci assumiamo le responsabilità delle conseguenze. Giochiamo in maniera semplice, la forza è il possesso palla, ci ha contraddistinto in questi anni. Quando non abbiamo la palla facciamo così, facciamo cose eccezionali. Questo è un momento in cui facciamo cose non nel ritmo giusto, una fase di transizione. Dobbiamo essere più semplici, riconquistare la fiducia, ripartendo dalle cose semplici, essendo in grado di fare questo. Dobbiamo farlo nel miglior modo possibile, riconquistare la fiducia e questo, muoverci insieme. Ovviamente c’è qualcosa a livello di tenuta mentale, questo è il successo che ci ha contraddistinto. Sappiamo cosa vuol dire giocare bene, anche in una situazione critica”.

    È una questione fisica o mentale?
    “È una questione mentale. Torniamo alle cose semplici. Non dimentichiamo dei giocatori che hanno fatto tanto per noi soprattutto del fatto che giochino continuamente. E’ un periodo molto duro per loro, hanno grande forza, sono sempre a disposizione. Li ammiro moltissimo, adesso piano piano gli altri stanno tornando, si stanno ricostituendo, speriamo di diventare sempre più forti”.

    Cosa sta imparando da questo periodo?
    “Dobbiamo trovare soluzioni tra di noi e restituire tutto. E’ chiaro che non è la nostra posizione preferita, ma penso che la situazione non sia sempre perfetta. E’ un privilegio gestire la situazione così. Se si perde così tanto per noi non è normale, la prendo come un’eccezione, devo prendere ciò che viene e affrontarlo. Abbiamo sicuramente un sacco di record ma ci sono eccezioni, dobbiamo ritrovare l’equilibrio giusto per tornare a vincere. Tornare competitivi e sentire quello che c’è da fare. Ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione. Sono fiducioso che la situazione potrà migliorare. La fiducia ce l’hanno. Dopo tanti anni al City li conosco e so come si comportano. Cercheremo di risolvere quei problemi, non è l’unica squadra che li affrontano. Ci sono problemi? Benissimo, lavoreremo a risolverli”.

    È fiducioso?
    “Come dicevo, bisogna avere fiducia a seconda delle azioni che riusciremo a creare. Abbiamo fiducia. Se vogliamo difendere, attaccare, riprendere a fare le cose semplici. Semplicemente quello. Le persone pensano che sia così difficile? Torniamo alle cose semplici. Ronaldo o Messi non c’entrano, sono campioni eccezionali, ma devono avere la possibilità di tornare a essere la squadra che siamo stati sia in Europa che in Inghilterra”.

    Si aspettava le difficoltà della Juve?
    “Noi lottiamo per tornare ad essere la squadra che siamo stati. Dopo 8 anni ci può stare un periodo brutto. Torneremo a essere ciò che siamo, non c’è dubbio. So bene che siamo giudicati. Ma conosco la mia gente, la società. Non parlo sulla Juve, sono lontano, ho visto in questi giorni le partite, un po’ il senso che hanno e mi sembra che sia sulla buona strada. Non è facile arrivare in un posto e inserire cose nuove con gli obblighi che hanno squadre come la Juve. Riuscire immediatamente a fare quello non è facile, a volte c’è bisogno di tempo. Al primo anno di Manchester non ho vinto, la storia poi si racconta da sola”.

    Come sta vivendo questo periodo?
    “Preferisco non imparare niente da queste cose. Lo prendo come una normalità, perchè queste cose succedono. L’eccezionale è vincere 11 su 14 campionati. Questo è strano. A volte hai un mese che per diverse ragioni passi questo. Ho detto tante volte che prima o poi doveva capitare. Dopo 4 campionati di fila, in Inghilterra.. Riesci a uscirne a volte, a volte hai bisogno di più tempo. Domani magari uscirà il sole a Torino e si andrà avanti. Lo prendo come un’assoluta normalità. Con tutti i giocatori e tutti i manager nel mondo. L’eccezionale è pensare di poter vincere il triplete ogni anno”.

    Nessuno si fida di un City in difficoltà. Lei si fida delle difficoltà della Juve?
    “No, mai. Non mi sono mai fidato di nessuna squadra. Della Juve o di altre. Una partita si deve giocare, bisogna sapere le potenzialità, sapere quel che fanno e quello che siamo noi. Quello che penso di aver imparato, se fossi un giocatore di questa squadra, punterei solo a noi. Si parla della Juventus, ma penso a noi soltanto. A come uscirne. Con il massimo rispetto della Juventus, ma dobbiamo guardare a noi, a cosa fare per battere i bianconeri e le prossime squadre”.

  • Trapani, esonerato Aronica e arriva Capuano

    Trapani, esonerato Aronica e arriva Capuano

    Nel campionato di Serie C, la squadra del Trapani ha deciso di esonerare il tecnico Salvatore Aronica, al suo posto arriva Ezio Capuano e per lui contratto fino al giugno del 2026.

    Capuano nella sua carriera ha già allenato Taranto e Foggia.

  • Champions League, le formazioni ufficiali di Atalanta-Real Madrid

    Champions League, le formazioni ufficiali di Atalanta-Real Madrid

    Champions League, le formazioni ufficiali di Atalanta-Real Madrid.

    Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic; De Ketelaere, Lookman.

    Real Madrid (4-2-3-1): Courtois; Lucas Vazquez, Tchouaméni, Rudiger, Fran Garcia: Ceballos, Valverde; Brahim Diaz, Bellingham, Vinicius Jr.; Mbappé. Allenatore: Carlo Ancelotti

     

     

  • Youth League, i risultati di oggi con l’Inter che vince di misura

    Youth League, i risultati di oggi con l’Inter che vince di misura

    Ecco di seguito vediamo Tutti i risultati della Youth League.

    Shakhtar – Bayern 0-2

    Girona – Liverpool 2-2

    Din. Zagabria – Celtic 2-1

    Brest – PSV 1-3

    Bayer Leverkusen – Inter 0-1

    Bruges – Sporting

    Salisburgo – PSG

    Lipsia – Aston Villa

    Atalanta – Real Madrid

     

    La classifica aggiornata

    Inter 18

    Salisburgo 13

    Sporting 13

    Atalanta 12

    Barcellona 12

    Shakhtar 10

    Stoccarda 10

    Juventus 10

    Bayern 10

    Girona 10

    Manchester City 9

    Celtic 9

    Real Madrid 9

    Benfica 8

    Atlético 8

    Monaco 8

    Borussia Dortmund 8

    Sturm Graz 8

    Liverpool 8

    Dinamo Zagabria 8

    Bayer Leverkusen 7

    Lilla 7

    PSG 7

    Aston Villa 6

    PSV 6

    Milan 5

    Young Boys 3

    Bruges 3

    Lipsia 3

    Arsenal 3

    Brest 2

    Stella Rossa 2

    Slovan Bratislava 2

    Bologna 2

    Feyenoord 1

    Sparta Praga 1

     

  • Milan, Gabbia: “Non sottovalutiamo nessuno”

    Milan, Gabbia: “Non sottovalutiamo nessuno”

    Conferenza stampa di vigilia per il Milan, che domani alle 21:00 giocherà contro la Stella Rossa, parla anche il difensore Matteo Gabbia.

    Che avversario è la Stella Rossa?

    “Non li vogliamo sottovalutare, quindi abbiamo preparato bene la partita. L’obiettivo è portare a casa i tre punti”.

     

    La Champions per riscattarvi dopo la sconfitta in campionato?

    “La Champions non deve essere l’ancora di salvataggio del campionato. Ora pensiamo a vincere domani, poi penseremo al Genoa”

     

    Capitano del Milan in futuro?

    “Sono contento di quello che stiamo facendo. Il mio obiettivo è trasmettere quelle che sono le mie qualità. Non mi sembra giusto parlare delle fascia ora, io rispetto chi la sta indossando. La fascia poi è il mio sogno, sapete quanto tengo a questa squadra, ma non è che pensarci mi rubi qualcosa dalla testa. Anzi, se arrivasse in futuro sarei felice, ma non ci penso”.

    Il Milan è troppo buono?

    “Dobbiamo migliorare, ce lo dice anche il mister. Dobbiamo fermare l’azione prima in alcune situazioni. Siamo una squadra che gioca di reparto, quindi non essere uomo contro uomo non siamo costretti a fare interventi sull’uomo”.

     

    Cosa ci dici della vostra fase difensiva?

    “E’ un percorso che stiamo facendo per migliorare la fase difensiva non solo quando non abbiamo la palla, ma anche quando l’abbiamo noi. Facciamo degli errori, ma insieme al mister e al suo staff siamo pù ordinati in campo e sappiamo cosa dobbiamo fare. La fase difensiva sta migliorando e continuerà a migliorare”.

     

    Come ha reagito la squadra dopo Bergamo?

    “Quando non vince la squadra è arrabbiata, nello spogliatoio c’è voglia di uscire dal momento di difficoltà in campionato. Nessuno è contento dei punti che abbiamo in campionato. Non ci adagiamo, ci dà fastidio perdere”.

     

    Champions un sogno?

    “Serve la massima concentrazione in entrambe le competizioni. Domani ci può aiutare a fare un passo verso gli ottavi di finale. Ci possiamo togliere delle belle soddisfazioni, ma non per questo diamo meno importanza al campionato”.

     

    Domani il Milan festeggerà i suoi 125 anni…

    “E’ un momento storico per il club. Domenica sarà una giornata speciale, dovremo rendere orgogliosi come sempre i tifosi. Il nostro obiettivo non deve cambiare, il 125 anni del club devono essere solo un incentivo, noi dobbiamo dare come sempre il massimo”.

     

  • Milan, Fonseca: “Stella Rossa ostacolo difficile”

    Milan, Fonseca: “Stella Rossa ostacolo difficile”

    Fonseca, allenatore rossonero, presenta in conferenza stampa la partita tra Milan e Stella Rossa, valida per la sesta giornata della Champions League ed ecco le sue parole

    Che avversario è la Stella Rossa?

    “Loro ostacolo difficile, hanno solo tre punti ma vengono dalla vittoria per 5-1 contro lo Stoccarda”.

    Chi sostituirà Pulisic?

    “Loftus-Cheeh, ho totale fiducia in lui”.

    Un Milan a doppia velocità tra campionato e Champions…

    “Sono partite totalmente diverse, ma noi in campionato siamo ogni giorno più vicini a ciò che stiamo facendo in Champions League”.

    Cosa pensa a freddo del post Atalanta?

    “Capisco la curiosità, ma oggi voglio solo parlare della partita di Champions League”.

    Come sta Theo?

    “Sta lavorando bene, gli facciamo vedere in cosa deve migliorare”.

    Cosa cambia con Loftus-Cheek e non con Pulisic?

    “Sono giocatori diversi, ma il ruolo è lo stesso e io voglio le stesse cose. Possiamo fare le stesse cose con Pulisic. In Champions le partite sono un po’ più aperte, quindi magari c’è un po’ più di spazio per lui”.

    È un Milan che deve puntare a segnare sempre un gol in più dell’avversario?

    “Negli ultimi tempi siamo migliorati molto difensivamente. A Bratislava è stata una partita particolare, ma la squadra ha imparato molto difensivamente e sono sicuro che domani faremo bene difensivamente perché la squadra sta molto meglio”.

    Domani Gabbia-Thiaw?

    “Magari cambiamo qualcosa, ma non i centrali”.

    Per Theo è ipotizzabile una gestione alla Leao, cioè la panchina?

    “Sono situazioni diverse”.

    Si sente protetto e appoggiato dai suoi dirigenti?

    “Sì, sempre. Ho sentito sempre il sostegno della società. Sempre”.

    La società però non può essere contenta di quello che si sta vedendo… Siamo a dicembre e c’è tanta delusione e sfiducia nell’ambiente. Come si può cambiare questa cosa?

    “Stiamo lavorando per cambiare. Io sono qui e continuo a credere che stiamo migliorando e arriveremo alla fine in un’altra posizione. Non ho dubbi su questo, per questo continuo a lavorare tutti i giorni con la stessa fiducia e positività che ho dal primo giorno. Capisco, se guardiamo la classifica, i sentimenti dei tifosi. Ma stiamo lavorando per migliorare”.

    Domani non la doppia punta?

    “Domani non giocheranno Morata e Abraham. Ci ho pensato, ma sicuramente non dall’inizio”.

    Milan obiettivo entrare tra le prime otto?

    “La cosa più importante è vincere la prossima partita, ma non posso dire che non pensiamo di andare tra le prime otto”.

    Quando allena una squadra per l’Europa, anche lei lo fa diversamente?

    “Champions League è sempre una competizione diversa, è una motivazione diversa. Il modo in cui prepariamo le partite è lo stesso, perché vogliamo sempre vincere. Cambiano gli avversari, le strutture, le strategie. Nella mia testa so il prestigio del Milan in Europa e quanto è importante fare bene in Champions, perché il Milan è una squadra da Champions League”.

  • Napoli, infortunio per Kvaratskhelia

    Napoli, infortunio per Kvaratskhelia

    Tegola per il Napoli e per il suo tecnico Antonio Conte. Kvaratskhelia domenica sera con la Lazio ha avuto to un infortunio. Il georgiano dopo gli esami ha rimediato  una lesione di basso grado del legamento collaterale mediale.

    Ecco la nota del club partenopeo.

    “Durante il match di domenica contro la Lazio, in seguito ad un contrasto di gioco, Khvicha Kvaratskhelia ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio destro. Oggi il calciatore azzurro si è sottoposto ad esami strumentali, presso il Pineta Grande Hospital, che hanno evidenziato una lesione di basso grado del legamento collaterale mediale. Kvaratskhelia ha già cominciato l’iter riabilitativo”.

    Ora Kvaratskhelia sarà monitorato con attenzione nei prossimi giorni per capire i tempi di recupero.