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  • Juventus, Thiago Motta: “Ci saranno dei rientri”

    Juventus, Thiago Motta: “Ci saranno dei rientri”

    Il tecnico della Juventus Thiago Motta presenta la partita di domani sera delle ore 20.45 Juventus-Bologna.

    Quanto sarà importante il supporto del pubblico?

    “Voglio ringraziare ancora una volta i nostri tifosi che verranno a sostenere la squadra. L’importante siamo noi e quello che trasmetteremo. Sono convinto che potremmo fare una bellissima prestazione insieme ai nostri tifosi”.

     

    La differenza tra questo Bologna e il suo Bologna?

    “Il Bologna sta bene ed è una grande squadra. Loro giocano molto in verticale e pressano tanto. Loro stanno bene e metteranno tanta intensità”.

    È d’accordo con le parole di Buffon?

    “Adesso la massima concentrazione è sul Bologna. Prendo le parole di Gigi con grande piacere e stima per l’uomo, perchè abbiamo condiviso insieme tante belle cose. Lo ringrazio e lo ringrazierò sempre per quello fatto e che sta facendo. Buffon vuole il bene dell Juventus e tutti i suoi commenti sono fatti sempre per costruire. Tutti siamo leader. Domani abbiamo l’opportunità di dimostrarlo e mettere in pratica quello che sappiamo fare per avere il risultato che vogliamo”.

     

    Quanto si sente sotto pressione?

    “La responsabilità esiste sempre in tutte le grande squadra. Io mi prendo questo con grande piacere. L’ho detto il primo giorno e lo dirò fino all’ultimo”.

     

    Come sta Vlahovic?

    “Domani Dusan sarà con il gruppo. Non ci saranno Weston, Nico, Milik, Bremer, Cabal e Douglas Luiz”.

     

    Come mai la Juve ha fatto così fatica a segnare?

    “Veniamo da alcune partite che non abbiamo vinto. In alcune abbiamo fatto buone prestazioni, ma dobbiamo migliorare. Oggi la nostra fase offensiva è una responsabilità di tutti partendo dal nostro portiere. Allo stesso tempo dobbiamo difendere bene e impedire di creare qualcosa al nostro avversario”.

     

    Che partita sarà a livello emotivo? Sui cori dei tifosi del Bologna?

    “A Bologna ho vissuto due anni bellissimi sia a livello umano che sportivi. Sul resto non ho niente da aggiungere”.

     

    I tempi di recupero degli infortunati?

    “Speriamo il più presto possibile. Domani non saranno disponibile vedremo nelle prossime”.

     

    Domani ci saranno ancora dei giovani?

    “Domani ci saranno Pugno, Pagnucco, Rizzo e Owusu”.

     

    Sul Mondiale per club?

    “Parleremo tra pochi giorni della sfida contro il City. Oggi pensiamo al Bologna. Manca ancora tantissimo e quando arriverà saremo pronti e daremo il nostro massimo per competere e ottenere il risultato”.

     

  • Torino, Vanoli: “Dobbiamo uscire da questo momento”

    Torino, Vanoli: “Dobbiamo uscire da questo momento”

    Il Torino domani pomeriggio giocherà a Marassi contro il Genoa ecco le parole del tecnico granata Paolo Vanoli

    Come sta la squadra?

    “Bene. Abbiamo avuto qualche affaticamento con Ciammaglichella e Balcot, ma niente di grave: vedremo se potranno venire con noi. Karamoh ha avuto un virus ieri ma è recuperato”

    Che partita sarà?

    “Sono punti importanti e pesanti in uno stadio difficile. Dovremo usare la testa con voglia di vincere, adesso questi punti diventano oro”

    Un giudizio su Vieira?

    “Ho guardato tante partite dello Strasburgo, dove allenava l’anno scorso. Qui ha fatto solo due gare, domenica sono rimasti 11 contro 10 dopo pochi minuti. Sta facendo un grande lavoro”

    Rientra Ilic?

    “No, è in fase di recupero. Ha avuto un problema al flessore”

    Mancano giocatori di carisma in attacco?

    “No. Quando ho detto che nel secondo tempo contro il Napoli dovevamo stressare di più la difesa avversaria, significa mettere più palloni in area ed essere pronti nei tiri da fuori. Nel primo tempo abbiamo avuto tre grandi occasioni, anche se Meret non ha fatto parate. Colpo di testa di Adams, l’occasione di Coco, anche altre occasioni di Sanabria ma non abbiamo impegnato il portiere. Siamo stati bravi ad avere pazienza, ma senza stressare la loro difesa. Voglio più cross, abbiamo attaccanti che non hanno struttura ma scelta di tempo”

    Utilizzerà Vlasic dal primo minuto?

    “I punti contano, la classifica dice questo indipendentemente da chi gioca. Chi entra o chi subentra deve dare il contributo, sono punti importanti”

    Cosa significa per Adams avere o non avere Zapata? Non ha più segnato da quando Duvan si è fatto male…

    “Dobbiamo imparare che Zapata non c’è: volevo portarlo in conferenza, ma non c’è. Darsi responsabilità in più e trovare qualche idea diversa: Zapata non c’è più, dobbiamo dare altre soluzioni e devono essere più presenti nei tiri da fuori. Contro il Napoli Adams e Sanabria hanno avuto occasioni importanti”

    Come mai Zapata non è qui? Era una bella idea…

    “Ho sempre detto che è un grande giocatore e un grande uomo, vuole stare vicino alla squadra ed è molto bello. Non penso però che venga a Genova, ha un percorso riabilitativo da fare”

    Come sta vivendo questa situazione? Tante sconfitte ma fiducia in lei, tanti ex che dicono che lei non ha colpe e anche una società che le sta vicino

    “Da quando sono arrivato, ho sentito tantissima fiducia da parte del club e anche da parte dei tifosi. Sono onesto e sincero con me stesso, so che i risultati sono molto importanti: sono il primo a mettermi in gioco, questa situazione non mi piace. La società mi lascia solo? E’ sbagliato, le cose non sono mai cambiate: il ds è sempre al campo…”

    Però ogni tanto avere un dirigente che si confronta con i giornalisti…

    “Non avevo capito. Su questo non posso rispondere, è la società che deve decidere cosa fare”

    E’ un po’ la partita della paura?

    “La provo ogni giorno, ma è un sentimento positivo che mi fa rendere di più. Devi essere capace di vivere i vari momenti della partita”

    Ha ricevuto un feedback sulle riunioni in società per il mercato?

    “Ho avuto anche io un incontro con Cairo e Vagnati in settimana. E’ giusto non parlare di mercato, ma va pianificato”

    Si parla di difesa a quattro: è una prospettiva su cui sta lavorando?

    “Non sono integralista. L’anno scorso ho fatto la cosa inversa, da quattro a tre. Non so perché Vieira abbia cambiato modulo, io guardo in casa mia. Per noi può essere una soluzione, poi è una decisione mia”

    Ha chiesto qualche giocatore per gennaio?

    “E’ brutto parlare adesso, ho una rosa. Tutti gli allenatori parlano di mercato anche per ciò che è successo con Zapata. E’ stata una bella chiacchierata per capire le mie idee: oggi è più importante il Genoa, siamo focalizzati sul campo”

    Ha trovato una quadra in difesa? E sta cambiando qualcosa nelle gerarchie sugli esterni con Vojvoda in risalita?

    “Quando hai una rosa a disposizione, è giusto sfruttare il momento positivo di un giocatore. Io ho fatto il quinto, è un ruolo dispendioso e devi avere alternative. Difesa? Tu la cambieresti?”

    Durante l’incontro con Cairo avete parlato anche di voci di cessione della società?

    “Quando parlo con il presidente, non entro in questi discorsi. Io penso a fare bene dal punto di vista tecnico-tattico: sono focalizzato su ciò che posso migliorare”

    Quando si aspetta i rinforzi? Primi 10 giorni, metà, alla fine di gennaio?

    “Non lo posso sapere…Non ho la bacchetta magica: il mercato di gennaio è particolare, devi individuare determinate caratteristiche. Sarà compito del direttore se ci sarà possibilità di arrivare ai giocatori il prima possibile”

    Sosa era arrivato con determinate aspettative, ora non lo stiamo più vedendo…che momento sta vivendo?

    “Deve essere sereno e dare di più. So cosa mi può dare, lo deve dare. E’ un giocatore che può dare di più e deve dare di più”

    Ciammaglichella è una risorsa?

    “Vale per tutti i giovani che si allenano con me. In prospettiva futura, ho dimostrato quando siano importanti i giovani. Ma è sempre la stessa paranoia…I giovani non sono quelli che fanno la differenza, ma credo in loro ed è una soddisfazione veder esordire un giovane”

    Firma per un pareggio?

    “No. Nella mia vita sono sempre sceso in campo per provare a vincere. Nella partita, bisogna anche saper non perdere”.

  • Le partite di oggi venerdì 6 dicembre 2024

    Le partite di oggi venerdì 6 dicembre 2024

    Ecco di seguito il programma calcistico della giornata di venerdì 6 dicembre 2024

    FRANCIA: Ligue 1

    19:00: Lilla – Brest

    21:00: Auxerre – PSG

     

    GERMANIA: Bundesliga

    20:30: Stoccarda – Union Berlino

     

    ITALIA: Serie A

    18:30: Inter – Parma

    20:45: Atalanta – Milan

     

    ITALIA: Serie B

    20:30: Juve Stabia – Südtirol

     

    OLANDA: Eredivisie

    20:00: PSV – Twente

     

    SPAGNA: LaLiga

    21:00: Celta Vigo – Maiorca

     

  • Salvatore Campilongo è il nuovo tecnico della Nocerina

    Salvatore Campilongo è il nuovo tecnico della Nocerina

    Nel campionato di Serie D, il tecnico Salvatore Campilongo è diventato ufficialmente il nuovo allenatore della squadra della Nocerina.

    Campilongo è Campano, di 63 anni, ed è stato un attaccante. Come allenatore ha guidato diverse squadre: Avellino, Cavese, Foggia, Rimini e Taranto.

     

  • Il Lecce ed il Monza su Zerbin del Napoli

    Il Lecce ed il Monza su Zerbin del Napoli

    Alessandro Zerbin esterno di attacco del Napoli sta trovando poco spazio per giocare con i partenopei ed il tecnico Antonio Conte ed ecco nella sessione invernale del calciomercato di gennaio potrebbe partire ed essere ceduto un prestito.

    Il Lecce ed il Monza avrebbero messo gli occhi su Zerbin, classe 1999.

  • Il Monza cerca Casadei in prestito dal Chelsea

    Il Monza cerca Casadei in prestito dal Chelsea

    Cesare Casadei centrocampista classe 2003 del Chelsea e della nazionale italiana under21.  Non sta trovando molto spazio, nei blues e vorrebbe giocare con più continuità.

    Il Monza a sua volta nel mercato invernale di gennaio cerca dei rinforzi per cercare di arrivare ad una salvezza piuttosto complicata. Ed ecco che il Monza punta ad arrivare in prestito a Casadei.

  • Mondiale per Club, il calendario

    Mondiale per Club, il calendario

    Di seguito tutti i dettagli del calendario del Mondiale per Club .

    GRUPPO A

    15 giugno: Al Ahly (EGY) vs. Inter Miami (USA)

    Da definire: Palmeiras (BRA) vs. Porto (POR)

    Da definire: Palmeiras (BRA) vs. Al Ahly (EGY)

    Da definire: Inter Miami (USA) vs. Porto (POR)

    Da definire: Inter Miami (USA) vs. Palmeiras (BRA)

    Da definire: Porto (POR) vs. Al Ahly (EGY)

     

    GRUPPO B

    Da definire: PSG (FRA) vs. Atletico Madrid (ESP)

    Da definire: Botafogo (BRA) vs. Seattle Sounders (USA)

    Da definire: PSG (FRA) vs. Botafogo (BRA)

    Da definire: Seattle Sounders (USA) vs. Atletico Madrid (ESP)

    Da definire: Seattle Sounders (USA) vs. PSG (FRA)

    Da definire: Atletico Madrid (ESP) vs. Botafogo (BRA)

     

    GRUPPO C

    Da definire: Bayern Monaco (GER) vs. Auckland City (NZL)

    Da definire: Boca Juniors (ARG) vs. Benfica (POR)

    Da definire: Bayern Monaco (GER) vs. Boca Juniors (ARG)

    Da definire: Benfica (POR) vs. Auckland City (NZL)

    Da definire: Benfica (POR) vs. Bayern Monaco (GER)

    Da definire: Auckland City (NZL) vs. Boca Juniors (ARG)

     

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    GRUPPO D

    Da definire: Flamengo (BRA) vs. Esperance de Tunis (TUN)

    Da definire: Chelsea (ENG) vs. Club Leon (MEX)

    Da definire: Flamengo (BRA) vs. Chelsea (ENG)

    Da definire: Club Leon (MEX) vs. Esperance de Tunis (TUN)

    Da definire: Club Leon (MEX) vs. Flamengo (BRA)

    Da definire: Esperance de Tunis (TUN) vs. Chelsea (ENG)

     

    GRUPPO E

    Da definire: River Plate (ARG) vs. Urawa Red Diamonds (JPN)

    Da definire: Monterrey (MEX) vs. Inter (ITA)

    Da definire: River Plate (ARG) vs. Monterrey (MEX)

    Da definire: Inter (ITA) vs. Urawa Red Diamonds (JPN)

    Da definire: Inter (ITA) vs. River Plate (ARG)

    Da definire: Urawa Red Diamonds (JPN) vs. Monterrey (MEX)

     

    GRUPPO F

    Da definire: Fluminense (BRA) vs. Borussia Dortmund (GER)

    Da definire: Ulsan (KOR) vs. Mamelodi Sundowns (RSA)

    Da definire: Fluminense (BRA) vs. Ulsan (KOR)

    Da definire: Mamelodi Sundowns (RSA) vs. Borussia Dortmund (GER)

    Da definire: Fluminense (BRA) vs. Mamelodi Sundowns (RSA)

    Da definire: Borussia Dortmund (GER) vs. Ulsan (KOR)

     

    GRUPPO G

    Da definire: Manchester City (ENG) vs. Wydad (MAR)

    Da definire: Al Ain (UAE) vs. Juventus (ITA)

    Da definire: Manchester City (ENG) vs. Al Ain (UAE)

    Da definire: Juventus (ITA) vs. Wydad (MAR)

    Da definire: Juventus (ITA) vs. Manchester City (ENG)

    Da definire: Al Ain (UAE) vs. Wydad (MAR)

     

    GRUPPO H

    Da definire: Real Madrid (ESP) vs. Al Hilal (KSA)

    Da definire: Pachuca (MEX) vs. Salisburgo (AUT)

    Da definire: Real Madrid (ESP) vs. Pachuca (MEX)

    Da definire: Salisburgo (AUT) vs. Al Hilal (KSA)

    Da definire: Salisburgo (AUT) vs. Real Madrid (ESP)

    Da definire: Pachuca (MEX) vs. Al Hilal (KSA)

     

  • Mondiale per club, i sorteggi dei gironi

    Mondiale per club, i sorteggi dei gironi

    Ecco di seguito i sorteggi dei gironi del Mondiale per Club.

    GRUPPO A – Palmeiras (BRA), Porto (POR), Al Ahly (EGY), Inter Miami (USA)

    GRUPPO B – PSG (FRA), Atletico Madrid (ESP), Botafogo (BRA), Seattle Sounders (USA)

    GRUPPO C – Bayern Monaco (GER), Benfica (POR), Boca Juniors (ARG), Auckland City (NZL)

    GRUPPO D – Flamengo (BRA), Chelsea (ENG), Leon (MEX), Espérance Tunisi (TUN)

    GRUPPO E – River Plate (ARG), Inter (ITA), Monterrey (MEX), Urawa Red Diamonds (JPN)

    GRUPPO F – Fluminense (BRA), Borussia Dortmund (GER), Ulsan (KOR), Mamelodi Sundowns (RSA)

    GRUPPO G – Manchester City (ENG), Juventus (ITA), Wydad (MAR), Al Ain (UAE)

    GRUPPO H – Real Madrid (ESP), Salisburgo (AUT), Al Hilal (KSA), Pachuca (MEX)

     

  • Milan, Fonseca: “Atalanta fortissima”

    Milan, Fonseca: “Atalanta fortissima”

    Fonseca, allenatore del Milan presenta in conferenza stampa la partita Atalanta – Milan, valida per la 15a giornata di Serie A. Ecco le sue parole.

    È il momento buono per affrontare l’Atalanta?

    “Mai è un buon momento per affrontare l’Atalanta. Noi siamo in un buon momento, siamo in crescita e abbiamo fiducia. Però, affrontare l’Atalanta è sempre difficile, hanno fatto 8 vittorie nelle ultime 9 partite, segnando 25 gol e subendone solo 4; è una squadra fortissima. Sarà una partita difficilissima, ma siamo pronti per giocarcela con fiducia”.

    La squadra ha intrapreso la direzione giusta?

    “Sì. Penso che questo derivi molto da come la squadra difende, perché questo porta stabilità e fiducia a tutti. Tre o quattro partite fa c’era sconforto difensivamente, ma oggi no, la squadra sta bene difensivamente e questo porta fiducia per attaccare”.

    Cos’è l’Atalanta a livello internazionale?

    “Non si vedeva giocare una squadra così uomo a uomo da tanto tempo. Il calcio è come la vita: ciclico. Si ritorna sempre a ciò che c’è stato. Gasperini è stato pioniere di questo modo di giocare e ora tutti in Europa hanno la consapevolezza che sia difficile affrontare squadre come l’Atalanta e tante squadre seguono il modello Atalanta. Stavo leggendo uno studio tedesco e lì tante squadre giocano così ora: il Bayern Monaco, lo Stoccarda… Io penso che hanno seguito l’idea di Gasperini. È un riferimento a livello internazionale il modo di giocare dell’Atalanta”.

    Partita decisiva per dare una svolta alla stagione?

    “La squadra non ha bisogno di questa partita per essere consapevole di ciò che ci vuole. Partita importante, non decisiva. Siamo in un buon momento, ma vincere con l’Atalanta porterebbe più fiducia per il futuro”.

    Esame di maturità per la fase difensiva?

    “La squadra è fiduciosa grazie al nostro momento difensivo. Sarà una bella prova per noi, perché l’Atalanta è veramente forte offensivamente, creano tanto. Sarà un buon test per noi per vedere come difendiamo e anche come attacchiamo”.

    Il Milan ritrova De Ketelaere, ex della partita…

    “Magari si è adattato di più ad un modo diverso di giocare. Ma non voglio parlare dei giocatori dell’Atalanta, penso che la loro cosa più importante è il collettivo. E loro sono molto forti”.

    Ti definisci un tecnico moderno, innovativo, che sa sorprendere? Come ti stai calando in questa realtà in Italia?

    “Non mi piace parlare di me. Dovete essere voi a parlare di me. Quello che posso dire è che mi sento molto molto bene in Italia, è molto stimolante per un allenatore straniero. Qua è diverso, è più stimolante stare qui e trovare un modo diverso di vedere le cose. La Serie A è chiaramente diversa per me. In questi giorni parlavo con il mio staff e dicevo che solo stando qui puoi capire quanto è diverso. Gli allenatori che non sono qui non hanno l’idea esatta di com’è la Serie A e quello che porta di nuovo ad un allenatore. Vincere qui è molto molto difficile. Le grandi squadre europee adesso hanno la possibilità di affrontare le squadre italiane. Guardiamo i risultati. Come sono? Pensate quindi affrontare squadre italiane ogni settimana. È difficile”.

    Cosa c’è di difficile?

    “Il modo di difendere di molte squadre qui è diverso. Sono sicuro al 100% che affrontare una squadra che fa uomo a uomo è più difficile di affrontare una squadra che gioca a zona. Poi c’è la fisicità, il modo di difendere. Cercare spazio qui in Italia non è semplice. Se si parla di intensità l’Inghilterra è più intensa ma qui è diverso”.

    Quella di domani è la partita tatticamente più difficile per il Milan in stagione? Pensa di usare ancora Musah a destra?

    “Sì, Musah giocherà domani. Penso che abbiamo preparato bene la partita. La partita sarà tattica. È molto facile da capire come gioca l’Atalanta. È facile dire che fanno questo, questo e questo. Ma è difficile contrastarli, perché lo fanno molto bene. Offensivamente e difensivamente. Ma penso che siamo preparati per giocare contro l’Atalanta”.

    Domani un pareggio è un buon risultato?

    “Io penso sempre a vincere, non penso a questa possibilità. Prima delle partite nella mia testa ho solo un risultato: vincere. Non voglio pensare ad altri risultati”.

    Che partita dell’Atalanta ha fatto vedere ai suoi?

    “Nessuna. Ho fatto vedere situazioni e immagini…”.

    Guardiola disse che affrontare l’Atalanta è come andare dal dentista…

    “Capisco perfettamente quello che Pep ha detto. È veramente una partita di sacrificio, di impegno, di atteggiamento. Lui dice così perché magari va dal dentista una volta all’anno. Ma io qui (in Italia, ndr) vado ogni settimana dal dentista, è normale. L’Empoli, magari ha qualità diversa, ma il modo di giocare è lo stesso”.

    Non ha mai battuto Gasperini…

    “Non ho nessuna voglia speciale di battere Gasperini. Sono il primo a dire che Gasperini è unico, dobbiamo riconoscere il lavoro che sta facendo: io una grande ammirazione per lui. Ho voglia di vincere domani come contro chiunque”.

    Quanto l’ha soddisfatta la crescita di Leao?

    “La sua crescita è la realtà, ma Rafa ha spazio per migliorare ancora. Ha fatto bene l’atteggiamento difensivo, ma non sono totalmente soddisfatto: ha le capacità per fare ancora meglio. E lui nella testa deve sapere che può fare sempre meglio. Ha fatto cinque gol, può farne venti. Noi dobbiamo esigere da noi stessi e lo deve fare anche Rafa: essere sempre ambizioso. È nella strada giusta, ma non si deve fermare ora”.

    Chukwueze si sta adattando alla Musah?

    “L’ho detto due partite fa: Chukwueze è entrato e ha fatto bene la fase difensiva. Sta facendo bene, sta progredendo. Poi Musah è più forte difensivamente, ma Chukwueze può fare un bel lavoro perché è molto responsabile”.

  • Parma, Pecchia: ”Spiace per Charpentier”

    Parma, Pecchia: ”Spiace per Charpentier”

    Il tecnico del Parma, Pecchia presenta la sfida di domani contro l’Inter in conferenza stampa ecco le sue parole.

    Come arriva la squadra, avete già archiviato la gioia?

    “lo dico da inizio anno, sarà importante lasciarsi le spalle ciò che succede e pensare sempre alla porta successiva, nei momenti bui come in quelli belli. Affrontiamo un gigante, una top in Italia e in Europa, vogliamo affrontarla con le nostre armi”.

    C’è più fiducia dopo la vittoria di domenica?

    “Pensare che ogni partita sia un mattoncino in più, questo è lo spirito. Al di là della soddisfazione di domenica, c’era un clima straordinario ed è stata una bella vittoria, ma da ogni partita dobbiamo portarci dietro qualcosa. Per noi ogni partita è qualcosa di nuovo, dobbiamo arrivarci con un bagaglio più ricco”.

    Con l’infortunio di Charpentier si torna sul mercato?

    “Ci stiamo trovando in una situazione di straordinarietà, abbiamo infortuni gravi di tre giocatori importanti, fuori probabilmente per tutta la stagione e incide sulla rosa. Qui c’è una visione condivisa con il club per render la squadra competitiva, sostenibile e giovane. Ci sarà il mercato di gennaio, poi quello dopo, ci saranno opportunità ma sempre con l’idea di creare una squadra competitiva”.