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  • Il Tottenham è sulle tracce di Vanderson, muro dell’AS Monaco

    Il Tottenham è alla ricerca di nuovi rinforzi difensivi da regalare al mister Postecoglou. La società londinese, come riportato dal noto esperto di calciomercato Fabrizio Romano, ha messo nel mirino un terzino brasiliano di proprietà dell’AS Monaco. Stiamo parlando di Vanderson De Oliveira Campos, più semplicemente noto come Vanderson. Si tratta di un esterno destro con accentuate caratteristiche offensive, che infatti lo possono portare a ricoprire anche il ruolo di mezzala o di esterno d’attacco. In questa stagione ha collezionato 20 presenze in Ligue 1 e tre in Coppa di Francia, arricchite da 3 gol ed un assist.

    L’attuale valutazione del terzino classe 2001 è di circa 20 milioni, ma la richiesta del Monaco invece si aggira intorno ai 40 milioni. L’operazione potrebbe entrare nel vivo solamente con l’addio di Emerson Royal, che sembra comunque possibile (come vi abbiamo raccontato c’è il Milan che pensa all’ex Real Betis e Barcellona). A quel punto il Tottenham potrebbe piombare effettivamente sul Vanderson ed accontentare le richieste del club monegasco.

  • Eriksen fa gol all’Europeo con la sua Danimarca 1100 giorni dopo il malore

    Quando si dice che il calcio non è solo uno sport, ma qualcosa che va un po’ oltre, che si spinge più in là dell’agonismo, della prestazione atletica, del gioco in campo, ci credete veramente? Se ieri hai visto Slovenia-Danimarca forse te ne sei effettivamente convinto. Se invece non sai cosa è successo in un semplice match dei gironi di Euro24, tra due squadre, non tra le favorite del torneo, allora cerco di raccontartelo io.

    Prima di iniziare a parlare di quello che è successo ieri bisogna fare un piccolo passo indietro. Devi tornare per qualche secondo con la testa a quello che è successo esattamente il 12 giugno del 2021. In quel periodo si giocava l’Europeo del 2020, che venne posticipato all’estate successiva a causa del Covid. Quel giorno che ho ricordato poco sopra, risalente a tre anni fa, era il giorno di Danimarca-Finlandia, si giocava a Copenaghen ed era la partita d’esordio delle due nazionali. Nel corso del primo tempo c’è Christian Eriksen in possesso di palla, nella metà campo avversaria, sul lato sinistro, con il corpo rivolto verso l’area di rigore avversaria. L’allora trequartista dell’Inter si accascia a terra e non si muove più. Arriva di corsa il suo compagno di nazionale, ma soprattutto il suo grande amico, Simon Kjaer, che lo gira su un lato e gli presta il primo soccorso. Molto probabilmente senza quel gesto così lucido del difensore rossonero, adesso forse staremo raccontando tutta un’altra storia. Eriksen è in campo che non respira, il cuore si è fermato non batte più. Eriksen potrebbe essere definito a tutti gli effetti morto. I compagni di squadra lo circondano per proteggerlo, per stargli vicino e per cercare di non far assistere a tutti a quello che sta succedendo. Quasi tutti sono girati di spalle, non ce la fanno a guardare, quasi però, perché lì che guarda c’è ancora una volta l’amico Kjaer. Lui ha fiducia, lui non può pensare che durante una competizione sportiva ad un certo punto un atleta come il suo amico in maglia dieci possa aver perso la vita. No, è impossibile, non Eriksen. Dopo alcuni minuti di fiato sospeso, Eriksen si riprende, respira, apre gli occhi, è ancora vivo. Esce trasportato dai medici in ospedale tra gli applausi dell’intero stadio e le lacrime, che da disperate si sono trasformate in speranzose, dei suoi compagni di squadra.

    Ecco adesso possiamo passare a ciò che invece è successo ieri. La vedete questa foto? Lui è sempre Christian Eriksen, non è senza vita a terra, non è disteso su un letto, non è davanti alla tv a guardare la sua Danimarca. No, nulla di tutto questo, è in mezzo al campo a guidare ed ad esultare con il suo popolo. Il mese è lo stesso, giugno, la competizione è la stessa, Europei, questa volta 2024, la partita è la gara d’esordio come tre anni fa, e la maglia è sempre la stessa, la sua numero dieci. Eriksen ieri non solo è tornato in campo per giocare gli Europei per la sua Nazione dopo esattamente 1100 giorni dal fattaccio di Copenaghen, ma ha segnato il gol del momentaneo vantaggio, che alla fine è valso il pareggio della sua Danimarca contro la Slovenia.

    Adesso tu che stai leggendo a cosa stai pensando? Pensi veramente che quando accendi la tv e guardi una partita siano solamente ventidue uomini che corrono appresso ad un pallone in un campo verde? Quel manto verde per Christian Eriksen è stato il sogno da realizzare quando era bambino, ma tre anni fa è stato il posto in cui per qualche minuto ha perso la vita. Ieri è tornato ad essere il luogo magico, in cui Eriksen ha segnato e gioito insieme alla sua gente. Quel posto magico che ha la forza di unire migliaia di anime per novanta minuti ed in cui tutto può succedere, proprio tutto. Mai come questa volta il malore in campo di tre anni fa ed il gol di ieri di Eriksen hanno dimostrato che il calcio è una questione di vita o di morte. Si, in questo caso prima di morte e poi di vita… E ora ti sei convinto? W il calcio!

  • L’Empoli è in cerca del nuovo tecnico, si valuta il profilo di D’Aversa

    L’Empoli a breve dirà ufficialmente addio a Davide Nicola, in procinto di approdare al Cagliari , come vi abbiamo raccontato. Così il club toscano è da giorni ormai alla ricerca di un nuovo allenatore a cui affidare la propria panchina. Nei giorni scorsi si era fatto il nome di William Viali, che però è ad un passo dall’accordo con la Reggiana per sostituire Nesta. Inoltre il Presidente Corsi ha pensato anche al ritorno di Marco Giampaolo, ma sembra un’ipotesi abbastanza lontana. Il nome che circola, secondo l’esclusiva di Alfredo Pedullà, è quello di Roberto D’Aversa.

    L’ex tecnico di Sampdoria e Parma in quest’ultima stagione ha allenato il Lecce, chiudendo la sua esperienza con quel brutto episodio accorso alla fine del match tra i salentini e l’Hellas Verona. In realtà D’Aversa in questi giorni è stato contattato dal Cesena, con cui ha avuto dialoghi molto positivi, tanto che è stato addirittura in visita al centro sportivo del club romagnolo. La priorità del tecnico nato a Stoccarda però è quella di tornare in Serie A, quindi se la proposta dell’Empoli dovesse effettivamente materializzarsi, D’Aversa accetterebbe volentieri la proposta della società azzurra. I dialoghi tra le parti continuano, vedremo nei prossimi giorni se seguiranno novità.

  • Arriva la risposta del Napoli sul “caso Kvaratskhelia”

    L’SSC Napoli ha risposto così alle parole del procuratore e del padre di Kvicha Kvaratskhelia riguardo il futuro del talento georgiano:

    “In riferimento alle dichiarazioni dell’agente di Kvaratskhelia, Mamuka Jugeli, e del padre Badri, il Calcio Napoli ribadisce che il giocatore ha un contratto di altri tre anni con la società. Kvaratskhelia non è sul mercato. Non sono gli agenti o i padri che decidono del futuro di un calciatore sotto contratto con il Napoli ma la società Calcio Napoli!!! Fine della storia”.

    La risposta è stata data tramite un messaggio social apparso sul profilo X della società azzurra. Queste parole però non fanno altro che evidenziare un malumore all’interno del club partenopeo. Infatti dopo Di Lorenzo, si aggiunge anche Kvara alla lista dei partenti di lusso. Vedremo nei prossimi giorni, o forse al termine della spedizione georgiana ad Euro 2024, quale sarà effettivamente il futuro del 77 del Napoli.

  • L’agente ed il papà di Kvaratskhelia: “Lo vogliamo portare via dal Napoli…”

    Caos in casa Napoli: dopo lo sfogo social di Osimhen, le dichiarazioni dell’agente di Di Lorenzo, ora anche i procuratori di Kvara si schierano contro la società azzurra. Infatti ieri sera è intervenuto ai microfoni di una nota emittente georgiana, Sport Imedi, l’agente di Kvicha Kvaratskhelia, Mamuka Jugeli, si è espresso così sul futuro del suo assistito:

    Non voglio che la gente pensi che Kvara voglia restare a Napoli. Noi vogliamo andarcene, ma stiamo aspettando la fine dell’Europeo per non disturbare KhvichaLa priorità è il trasferimento in una squadra che giochi la Champions”.

    Inoltre a Sport Imedi ha parlato anche il padre di Kvara, Badri Kvaratskhelia, che ha detto ciò riguardo il futuro del figlio:

    Non voglio che resti a Napoli, l’anno scorso sono cambiati tre allenatori ed è difficile giocare in una situazione del genere. Ha lavorato con quattro allenatori diversi in due anni, questo mi preoccupa molto. Ma deciderà da solo, anche se per me sarà scomodo. Non ho parlato con Khvicha di questo argomento, non lo farò fino alla fine di Euro 2024“.

    Insomma un vero e proprio polverone ed una grana in più da risolvere per il club partenopeo nelle fasi iniziali della nuova “era Conte”.

  • L’Inter ha trovato l’accordo con Josep Martinez, vicino quello con il Genoa

    L’Inter ha raggiunto l’accordo con Josep Martinez, definiti tempi e termini economici del contratto. Il portiere spagnolo sarà il vice-Sommer per la prossima stagione e prenderà il posto di Audero, che invece farà ritorno alla Sampdoria. Inoltre la società nerazzurra sta definendo gli ultimi dettagli con il Genoa, ma anche in questo caso l’accordo sembra ad un passo. Nelle casse del Grifone andranno 10 milioni di euro più il cartellino di uno tra Oristanio, Zanotti, Satriano o Pio Esposito. Nei prossimi giorni potrebbe già arrivare l’ufficialità dell’accordo.

  • La Lazio è molto vicina all’acquisto di Stengs dal Feyenoord

    La Lazio è ormai ad un passo dall’accordo per il passaggio di Calvin Stengs in biancoceleste. Il centrocampista olandese sarà il sostituto di Luis Alberto, nuovo calciatore dell’Al Duhail, individuato dalla dirigenza laziale. La trattativa è impostata sulla base di un trasferimento definitivo di Stengs alla Lazio con il pagamento di 12 milioni più bonus al Feyenoord. Secondo Alfredo Pedullà nella trattativa non verrà inserito il biancoceleste Isaksen, che però piace molto al club olandese. Stengs in stagione ha collezionato 43 presenze complessive con il Feyenoord a cui vanno aggiunte 8 reti e 18 assist.

     

  • Il Manchester United piomba su Branthwaite, ma l’Everton spara alto

    Il Manchester United sta cercando un nuovo centrale di difesa, visto l’addio di Varane e il non eccellente apporto avuto durante la stagione da Lindelof, Evans e Maguire. In cima alla lista dei desideri dei Red Devils c’è il nome di Jarrad Branthwaite. Il difensore inglese classe 2002 in stagione ha collezionato 41 presenze tra Premier, FA Cup e Carabao, a cui vanno aggiunte tre reti. Inoltre l’ottimo rendimento mostrato nell’arco dell’intera stagione ha fatto lievitare il prezzo a circa 60 milioni di euro. La richiesta dell’Everton però in questo momento non si schioda dalla valutazione di 65/70 milioni. Lo United apprezza tanto il giovane e talentuoso centrale ma non sembra al momento intenzionato ad arrivare ad offrire quelle cifre. Vedremo nelle prossime settimane se si riuscirà a trovare un punto di incontro tra i due club oppure se il Manchester virerà su altri profili. La notizia in esclusiva è stata data dal noto esperto di calciomercato Fabrizio Romano.

  • Ufficiale PSG: Safonov sarà il vice Donnarumma

    Dopo la cessione del portiere Keylor Navas, che era arrivato alla scadenza del contratto, la squadra francese del PSG ha già trovato il suo sostituto. Ecco, il nuovo vice-Donnarumma, ovvero Matvey Safonov. Il 25enne portiere della nazionale russa, ha firmato con la squadra dei parigini un contratto fino al 30 giugno del 2029. L’annuncio è arrivato tramite un comunicato apparso sul sito del club francese che vi proponiamo di seguito:

    “Il Paris Saint-Germain è lieto di annunciare che il portiere 25enne Matvey Safonov ha firmato per il club fino al 2029.

    Nato a Stavropol, nel sud della Russia, il 25 febbraio 1999, Safonov si è fatto le ossa come giocatore delle giovanili dell’FK Krasnodar, scalando le fila del club – inclusa la squadra di riserva, Krasnodar-2 – prima di fare il suo debutto in Premier Liga contro l’Amkar Perm. nel giugno 2017. Durante la stagione 2018-2019, il portiere alto 1 minuto e 92 ha giocato 21 volte in porta con la prima squadra di Byki, di cui cinque in UEFA Europa League.

    Safonov ha continuato su questa linea nel 2019-2020, collezionando 33 presenze in tutte le competizioni, prima di fare il suo debutto in UEFA Champions League in un girone particolarmente difficile – che comprendeva Chelsea, Siviglia e Stade Rennais – la stagione successiva. Per inciso, avrebbe fornito una prestazione decisiva contro i Bretoni, aiutando la sua squadra a uscire dal Roazhon Park con un pareggio per 1-1.

    Famoso per le sue qualità di leadership, Safonov, capitano della sua squadra dal 2020, ha collezionato 175 presenze e 53 reti inviolate con il suo primo club. Nel 2023-2024 ha giocato un ruolo importante nell’eccellente stagione del Krasnodar, in cui è arrivato secondo in campionato, a solo un punto dall’FC Zenit.

    Safonov ha attirato l’attenzione anche delle squadre giovanili del suo paese fin dall’età di 14 anni e, a partire dal 2014, ha giocato in tutte le categorie di età, dagli Under 15 in su. Il 1° giugno 2021, ha esordito con la nazionale maggiore della Russia in un’amichevole pareggiata 1-1 contro la Polonia, prima di giocare nella vittoria per 1-0 sulla Finlandia e nella sconfitta per 4-1 contro la Danimarca a UEFA EURO 2020 a fine mese. Attualmente vanta 14 presenze in nazionale.

    “ Sono davvero felice di unirmi al Paris Saint-Germain, uno dei club più grandi del mondo in termini di storia e di ciò che ha vinto. Non vedo l’ora di incontrare i miei nuovi compagni di squadra, difendere i miei nuovi colori e rendere orgogliosi i tifosi. Allez Parigi! “, ha detto Safonov”.

  • Ufficiale: Nuri Sahin è il nuovo allenatore del Borussia Dortmund

    Ora è arrivata anche l’ufficialità, Nuri Sahin è il nuovo allenatore del Borussia Dortmund. Come vi avevamo raccontato ieri, il tecnico turco prende il posto di Terzic, di cui è stato nell’ultima stagione il vice-allenatore e collaboratore tecnico. La notizia è arrivata tramite un comunicato apparso sul sito web del club giallonero che vi proponiamo di seguito:

    “Nuri Sahin (35) è il nuovo allenatore del Borussia Dortmund. È stato nominato in seguito a una discussione tra l’amministratore delegato per lo sport del BVB Lars Ricken, il direttore sportivo Sebastian Kehl e Nuri Sahin oggi (venerdì). Il nuovo allenatore del club ha firmato un contratto triennale e succede a Edin Terzic (41), che ha chiesto di essere sciolto dal suo contratto con il BVB.

    Nuri Sahin ha dichiarato: “È un grande onore per me essere l’allenatore del Borussia Dortmund. Vorrei ringraziare tutti i membri del senior management team del club per la fiducia che hanno dimostrato in me e non vedo l’ora di assumere il mio nuovo ruolo al BVB. Dal primo giorno faremo tutto il possibile e lavoreremo con energia e passione per rendere questo club il più vincente possibile”.

    Lars Ricken, amministratore delegato dello sport, ha dichiarato: “Siamo lieti di nominare un allenatore che rappresenta la generazione più giovane di Nuri Sahin. Ha lavorato molto duramente negli ultimi anni per prepararsi alla carriera da allenatore e mostrerà grande dedizione nella sua nuova posizione e aiuterà la squadra a progredire. Come ex giocatori, lavoreremo a stretto contatto e abbiamo grandi ambizioni. Nuri conosce il club e il suo staff, e il BVB è nel suo DNA sia come giocatore che come vice allenatore. Non abbiamo dubbi che Nuri sia l’allenatore giusto per noi”.

    Il direttore sportivo del BVB Sebastian Kehl ha dichiarato: “Nuri Sahin ci ha aiutato a raggiungere la finale di UEFA Champions League la scorsa stagione. Ha l’esperienza qui come giocatore e vice allenatore per sapere come funziona il BVB – e soprattutto sa come avere successo. Con la sua naturale autorità e competenza ha un buon rapporto con il nostro team e sa su cosa dobbiamo lavorare collettivamente. Nuri ha la nostra piena fiducia e il nostro pieno sostegno”.

    Nuri Sahin ha giocato 274 partite ufficiali con il Borussia Dortmund, segnando 26 gol. Con il BVB ha vinto la Bundesliga nel 2011 e la Coppa DFB nel 2017. Dal 2021 al 2023 ha allenato l’Antalyaspor, squadra turca della Süper Lig, e nel gennaio 2024 è tornato al BVB come vice allenatore.

    Il club annuncerà a tempo debito ulteriori dettagli sullo staff tecnico attorno a Nuri Sahin”.