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  • Liga, il programma della giornata in Spagna

    Liga, il programma della giornata in Spagna

    Ecco di seguito il programma della 12^ giornata di Liga spagnola. Già giocato un anticipo, l’ Alaves ha vinto per 1-0 di misura sul Maiorca.

    Il programma del 12° turno

    Venerdì 1 novembre 2024

    Alaves – Maiorca 1-0

    Sabato 2

    14:00 Osasuna – Valladolid

    16:15 Girona – Leganes

    Domenica 3

    14:00 Atletico Madrid – Las Palmas

    16:15 Barcellona – Espanyol

    18:30 Siviglia – Real Sociedad

    21:00 Athletic Club – Real Betis

    21:00 Celta Vigo – Getafe

    La classifica aggiornata

    Barcellona – 30 punti

    Real Madrid – 24 punti

    Villarreal – 21 punti

    Atl. Madrid – 20 punti

    Betis – 18 punti

    Osasuna – 18 punti

    Ath. Bilbao – 18 punti

    Maiorca – 18 punti*

    Vallecano – 16 punti

    Siviglia – 15 punti

    Celta Vigo – 13 punti

    Alaves – 13 punti*

    Real Sociedad – 12 punti

    Girona – 12 punti

    Leganes – 11 punti

    Getafe – 10 punti

    Espanyol – 10 punti

    Las Palmas – 9 punti

    Valladolid – 8 punti

    Valencia – 7 punti

    * ha già giocato il 12° turno

  • Ligue1, il programma della giornata del campionato francese

    Ligue1, il programma della giornata del campionato francese

    Ecco il programma completo della giornata del campionato francese.

    Venerdì 1 novembre

    Monaco – Angers 0-1

    Lille – Lione

    Sabato 2 novembre

    PSG – Lens

    Brest – Nizza

    St. Etienne – Strasburgo

    Domenica 3 novembre

    Tolosa – Reims

    Auxerre – Rennes

    Le Havre – Montpellier

    Nantes – Marsiglia

    La classifica aggiornata

    Paris Saint-Germain 23 punti

    Monaco 20*

    Marsiglia 17

    Lille 17

    Lens 14

    Lione 14

    Reims 14

    Nizza 13

    Strasburgo 13

    Brest 13

    Rennes 11

    Nantes 10

    Auxerre 10

    Angers 10*

    Tolosa 9

    Saint-Etienne 7

    Le Havre 6

    Montpellier 4

    * già giocato il 10° turno

  • Bologna, Italiano: “Ci vuole continuità”

    Bologna, Italiano: “Ci vuole continuità”

    Il tecnico del Bologna, Vincenzo Italiano, parla in conferenza stampa in vista del match di domani pomeriggio tra Bologna e Lecce. Domani c’è un’altra partita in casa e la parola d’ordine è continuità.
    “Si, è ciò che dobbiamo cercare di ottenere dopo una prestazione come quella di Cagliari alla quale dobbiamo cercare di dare valore, visto anche quello che abbiamo fatto vedere seppure, soprattutto nel secondo tempo, abbiamo un po’ allentato la presa. Ad ogni modo arttenzione e qualità sono state caratteristiche importanti per questa vittoria e che vorrei rivedere anche domani, andando in campo con gli stessi occhi di Cagliari, Sono contento di come abbiamo reagito ai gol di Genova: mi auguro che domani i ragazzi scenderanno in campo con quell’atteggiamento anche domani”.
    Crede che la squadra inconsciamente possa pagare un po’ il fatto della pressione quando gioca in casa?
    “Ripensando alle partite fatte in casa – a parte Parma – abbiamo sempre prodotto tanto e rischiato poco. Alle volte è anche una questione di un pizzico di buona sorte… Già alla prima di campionato avevamo avuto la possibilità di portarla a casa, così come con l’Atalanta. Domani dobbiamo cercando di migliorarci ancora, con grande pazienza, senza la smania addosso di dover vincere”.
    La squadra ha dimostrato di avere un buon livello fisico, ma ci sono degli elementi che diventa difficile lasciare fuori, come Ndoye e Odgaar. Quante chances hanno di giocare domani? Su Skoruspki, quanto da in campo al di là delle parate?
    “Con tre giorni per preparare le partite, c’è il tempo di recuperare le energie. In questo momento stiamo bene, e sono contento di come lavorano i ragazzi per recuperare. Credo che attualmente possiamo fare prestazioni di alto livello. Skorupski come Ravaglia e Bagnolini è un grande professionista: i nostri preparatori sono davvero entusiasti di lavorare con giocatori del genere. Skorupski e Ravaglia ormai hanno il Bologna tatuato addosso, e quando entrano in campo lo fanno dando tutto. Skorupski anche nell’ultima partita ha dimostrato di essere al top”.
    Quanto ha inciso nella vittoria di Cagliari la presenza di De Silvestri?
    “Anche lui ormai ha una grande attaccamento alla maglia. Mi piace quando c’è questo spirito: anche quando è uscito ha cercato di dare una mano all’allenatore e ai compagni. E’ bello vedere ragazzi come lui che ci tengono tantissimo a recuperare punti che purtroppo nelle scorse giornate abbiamo lasciiato epr strada. Lo spirito degli anni precedenti c’è ancora”.
    Cosa significa per il gruppo avere ritrovato Lewis Ferguson?
    “Lo abbiamo portato con noi a Cagliari per fargli riassaporare il clima gara anche se a causa di una sindrome influenzale non è potuto scendere in campo. Sta molto meglio e sta crescendo anche in allenamento: rientra da un problema serio e piano piano metterà condizione. Lo vedo concentrato e attento e sono convinto che possa aggiungere grande qualità alla nostra squadra”.
    Odgaard oggi ha trovato la sua “casa” in campo?
    “Credo che quelle siano le sue mattonelle, nonostante Odgaard è un ragazzo molto disponibile e sa adattarsi bene a tutte le posizioni. In questo momento è molto soddisfatto di come stanno andando le cose e continueremo a riproporlo in quella posizione”.
    Lykogiannis è recuperato per domani? Che Lecce si aspetta domani?
    “Lykogiannis non lo recuperiamo a causa di una forte contusione al polpaccio subita a Birmingham. Il Lecce è una squadra che sa stare sempre a galla, che trova sempre la forza di reagire e che ha giocatori velocissimi. Noi dobbiamo stare molto attenti anche perché siamo una delle squadre che sbaglia di più nella metà campo avversaria e questi sono errori che non possiamo permetterci”.

     

     

  • Serie B, le designazioni arbitrali della giornata del campionato cadetto

    Serie B, le designazioni arbitrali della giornata del campionato cadetto

    La Lega B ha reso noti gli Arbitri per le gare valide per la dodicesima giornata della Serie B che si giocherà tra sabato 2 e domenica 3 novembre 2024.

     

    BARI – REGGIANA

    Juan Luca Sacchi di Macerata

    Lo Cicero – Pressato

    IV Ufficiale: Liotta

    Var: Maggioni

    Avar: Paganessi

     

    CARRARESE – JUVE STABIA

    Kevin Bonacina di Bergamo

    Peretti – Pedone

    IV Ufficiale: Caruso

    Var: Minelli (on-site Stadio “Dei Marmi”)

    Avar: Meraviglia (on-site Stadio “Dei Marmi”)

     

    SPEZIA – MODENA

    Daniele Rutella di Enna

    Miniutti – Catallo

    IV Ufficiale: Ramondino

    Var: Miele

    Avar: Marini

     

    COSENZA – SALERNITANA

    Gianluca Aureliano di Bologna

    Cortese – Bianchini

    IV Ufficiale: Vogliacco

    Var: Nasca

    Avar: Muto

     

    CATANZARO – FROSINONE

    Simone Sozza di Seregno

    Laudato – Scarpa

    IV Ufficiale: Iannello

    Var: Mazzoleni

    Avar: Longo

     

    CESENA – SUDTIROL

    Luca Massimi di Termoli

    Barone – Belsanti

    IV Ufficiale: Leone

    Var: Di Martino

    Avar: Serra

     

    CREMONESE – PISA

    Ivano Pezzuto di Lecce

    Dei Giudici – Di Monte

    IV Ufficiale: Ancora

    Var: Baroni

    Avar: Di Vuolo

     

    PALERMO – CITTADELLA

    Francesco Fourneau di Roma 1

    Giallatini – Fontani

    IV Ufficiale: Pezzopane

    Var: Camplone

    Avar: Pagnotta

     

    SAMPDORIA – BRESCIA

    Alberto Ruben Arena di Torre del Greco

    Tegoni – Niedda

    IV Ufficiale: Grasso

    Var: Volpi

    Avar: Gariglio

     

    SASSUOLO – MANTOVA

    Francesco Cosso di Reggio Calabria

    Colarossi – Ricci

    IV Ufficiale: Terribile

    Var: Gualtieri

    Avar: Paterna.

     

  • Serie A, le designazioni arbitrali della prossima giornata di campionato

    Serie A, le designazioni arbitrali della prossima giornata di campionato

    Ecco le designazioni arbitrali delle gare valide per la 11ª giornata del Campionato di Serie A.

    BOLOGNA – LECCE Sabato 02/11 h.15.00

    COLLU

    ROSSI L. – CECCON

    IV: GALIPO’

    VAR: GHERSINI

    AVAR: MASSA

     

    UDINESE – JUVENTUS Sabato 02/11 h.18.00

    ABISSO

    CECCONI – ZINGARELLI

    IV: PRONTERA

    VAR: PATERNA

    AVAR: CHIFFI

     

    MONZA – MILAN Sabato 02/11 h.20.45

    FELICIANI

    BERCIGLI – PERROTTI

    IV: MARIANI

    VAR: SERRA

    AVAR: MARESCA

     

    NAPOLI – ATALANTA h.12.30

    DOVERI

    SCATRAGLI – MORO

    IV: MARINELLI

    VAR: FABBRI

    AVAR: MASSA

     

    TORINO – FIORENTINA h.15.00

    LA PENNA

    CAPALDO – POLITI

    IV: SANTORO

    VAR: DI PAOLO

    AVAR: GHERSINI

     

    H. VERONA – ROMA h.18.00

    MARCENARO

    MELI – ALASSIO

    IV: MARCHETTI

    VAR: PAIRETTO

    AVAR: MARESCA

     

    INTER – VENEZIA h. 20.45

    FERRIERI CAPUTI

    PRENNA – CAVALLINA

    IV: TREMOLADA

    VAR: MARINI

    AVAR: CHIFFI

     

    EMPOLI – COMO Lunedì 04/11 h. 18.30

    DI BELLO

    BRESMES – PALERMO

    IV: DIONISI

    VAR: GARIGLIO

    AVAR: PATERNA

     

    PARMA – GENOA Lunedì 04/11 h. 18.30

    GUIDA

    COSTANZO – YOSHIKAWA

    IV: PERRI

    VAR: MAZZOLENI

    AVAR: PAIRETTO

     

    LAZIO – CAGLIARI Lunedì 04/11 h. 20.45

    AYROLDI

    PRETI – GARZELLI

    IV: ZUFFERLI

    VAR: MERAVIGLIA

    AVAR: FABBRI

     

  • Napoli, Conte: “Il nostro obiettivo è tornare in Europa”

    Napoli, Conte: “Il nostro obiettivo è tornare in Europa”

    In vista della gara contro l’Atalanta, il tecnico del Napoli Antonio Conte parla conferenza stampa ed ecco le sue dichiarazioni.

    Dopo la grande vittoria col Milan, c’è un’insidia mentale con l’Atalanta?

    “C’è un’insidia perché è una squadra forte, che ha vinto l’Europa League battendo il Bayer Leverkusen che non so quante partite aveva di imbattibilità. E’ in Champions da anni, è una squadra che oggi va annoverata tra quelle forti, senza dubbio. Merito al club, a Gasperini che in tutti questi anni ha fatto un lavoro straordinario ed ho grande stima di Gian Piero che è stato anche mio allenatore. Quando ero alla Juve lui era tecnico della Primavera e quando avevo qualche infortunio chiedevo di giocare con la sua Primavera. Lo stimo molto, tramite il duro lavoro ha ottenuto risultati, non vinci l’Europa League se non sei forte. A livello mentale dite, ma se sottovalutiamo questa partita… magari l’Atalanta potrebbe sottovalutarla visto ciò che è successo l’anno scorso e noi non facciamo coppe mentre loro stanno facendo bene in Champions, sono strutturati per la Champions. Come vi ripeto sempre, chi non gioca coppe come noi è avvantaggio forse perché si allena anche se siamo alla terza in una settimana, ma poi è lontano dalla struttura della rosa delle squadre di Champions”.

     

    Come sta Lobotka? Soddisfatto di Gilmour?

    “Sarà pronto per la prossima, siamo nelle fasi conclusive di recupero. Non era un problemino in nazionale come qualcuno aveva etichettato, è ancora in fase di recupero e bisogna pazientare. Alla prossima sarà a disposizione. Su Gilmour non avevo dubbi, zero, ve l’ho sempre detto. Lui era un mio cruccio, meritava di giocare, poi guardavi Lobo in partita e faceva prestazioni eccezionali. Il valore di Billy lo conoscevo, sta facendo molto bene e siamo contenti di averlo perché è giovane e potrà stare tanti anni nel Napoli”.

     

    Ha accorciato il percorso, la squadra ha già la sua mentalità. Gli somiglia ogni giorno di più.

    “Io dico sempre dei ‘lavori in corso’, nn puoi pensare in 4 mesi di aver trasmesso tutto. Ho trovato un gruppo disponibile, preparato a voler comunque migliorare e questo è merito dei ragazzi. La disponibilità è alla base di tutto, sia tatticamente che fisicamente e mentalmente, non è scontato e questo ha accelerato il percorso, ma ribadisco, mi auguro però di essere smentito, ma in una situazione di costruzione hai bisogno di un determinato percorso e devi crescere per arrivare a certi livelli. Si può dire ciò che si vuole, ma la mia esperienza dice che questo percorso dobbiamo farlo e non pensiamo a salti multipli. Non è così, altrimenti cadrebbe tutta la teoria del lavoro, sarebbe troppo semplice, ma magari sbaglio, me lo auguro, ma dobbiamo tapparci le orecchie e lavorare. E’ un momento positivo, ma possono arrivare momenti meno positivi e questo non ci deve discostare dal percorso”.

     

    Con l’Atalanta un’ulteriore verifica dopo Milano? Una gara potenzialmente da Scudetto?

    “Non lo so se può essere definita da Scudetto, ma sicuramente anche l’anno prossimo cercheranno di entrare in Europa, loro ci sono già dalla porta principale, il nostro obiettivo è di rientrare in Europa cercando di rubare l’idea agli altri ed entrarci dalla porta principale. Loro sono una realtà consolidata, da anni sono presenti nella competizione più importante. La squadra è cresciuta anno dopo anno e l’Europa League ti dà consapevolezza, hanno costruito un percorso e continuano a farlo, potenziandosi. Per noi possono essere un esempio, hanno messo mattoni ogni anno, costruendo anche dopo cessioni importanti, come sono andati via a noi perché non dimentichiamo che abbiamo perso dei giocatori, non so se li perderemo ancora, ma sono stati sostituiti in maniera adeguata e loro con il lavoro sono competitivi. Grande merito a Gian Piero, ora sono conosciuti come una squadra forte, l’ho vista con l’Arsenal… sono forti, non per incensarli, ma complimenti a loro e possono essere un esempio per noi perché dobbiamo fare degli step per diventare forti e puntare a cose importanti”.

     

    Sulla difesa e sulla crescita di Kvara e Lukaku. Cosa devono fare ulteriormente?

    “Alla presentazione dissi dei 48 gol subiti e non bisognava dare colpa solo ai difensori, così come oggi non bisogna dare merito solo ai difensori ma alla fase difensiva, agli 11 giocatori che difendono. Tutti partecipiamo nelle due fasi, vedi anche il gol al Milan con una pressione alta, recuperiamo con McTominay, poi palla al difensore centrale, in verticale ad un centrocampista ed in verticale all’attaccante, tocchiamo tutti e 3 i settori. Anche in fase difensiva la facciamo tutti insieme, non solo i 4 difensori ed il portiere. La squadra ha ritrovato quella voglia e quello spirito, ha ritrovato l’importanza di essere uniti, così come nella fase offensiva. Mi preme sottolinearlo, non si danno meriti a giocatori o reparti, ma alla squadra in generale, siamo tutti coinvolti nelle due fasi. Siamo contenti, sarà un test probante anche a livello difensivo perché l’Atalanta ha il miglior attacco e cercheremo di essere preparati ed organizzati anche se non è semplice contro di loro, il primo pensiero sarà di fare gol e poi di non subirlo, solo così puoi pensare ai tre punti”.

     

    Lei ha detto miracoli non ne faccio, vincere quest’anno sarebbe un miracolo?

    “Sono molto credente, anche praticamente, conosco solo una persona che li fa. Io prego sempre, anche per la squadra, che stia bene, oltre alla mia famiglia c’è anche una preghiera per i calciatori, lo dico sinceramente. Noi, la squadra ed il club possiamo andare uniti, compatti, per costruire qualcosa d’importante e che duri nel tempo, poi si dice Dio vede e provvede. A noi non deve mancare ciò che dobbiamo fare, lavorare e metterci a disposizione, tutti, dal cuoco ed il magazziniere per creare qualcosa di bello che può dare in un campionato dei punti in più. Non dobbiamo sbagliare niente su questo, non siamo nelle condizioni di poter sbagliare. Poi i miracoli calcistici ci sono sempre stati, ma devi lavorare per sperare accada, non basta pregare”.

     

    Il Pallone d’Oro a chi l’avrebbe detto?

    “Lascio giudicare a chi lo deve fare. Ho altri pensieri, mica sto a parlare del Pallone d’oro…”

     

    L’asticella si alza dopo certe sfide, come si gestisce l’entusiasmo? Anche agli ingressi tanti tifosi dall’estero.

    “L’entusiasmo deve essere benzina, è positivo, sarò l’ultima persona a spegnere l’entusiasmo, dobbiamo cavalcare l’entusiasmo, alimentarlo venendo qui ogni giorno e lavorando con un solo pensiero in testa per renderli orgogliosi al di là del risultato. Io voglio che ci sia l’attaccamento, senso d’appartenenza, poi il risultato è relativo. A Milano sentirli cantare a fine partita… ci deve riempire il cuore e dare forza nella difficoltà e nella fatica. Ci deve dare qualcosa in più per superare le difficoltà, non smorzerò mai gli entusiasmi, devono essere con noi. E’ giusto sognare la cosa più bella per loro, ma in maniera realistica io devo dire che è l’inizio di un percorso per dare stabilità per Napoli, per il presidente e per i tifosi che meritano gioie”.

     

    Sul sacrificio di Politano in fase difensiva.

    “Matteo è stato il primo a lanciarmi quest’idea, mi ha detto ‘mister, se c’è bisogno in alcune partite di abbassarmi perchè attaccano i 5 canali mi abbasso io…” è stato anche lui. Lo sta facendo in maniera perfetta, ma l’ha fatto anche Ngonge in maniera perfetta col Lecce, poi in attacco abbiamo bisogno di giocatori tecnici, ma in non possesso contro squadre che attaccano i 5 canali… l’Arsenal (con l’Atalanta, ndr) abbassava Partey su Lookman e si formava una linea a 5, in Italia si abbassa un centrocampista, a volte l’Arsenal stesso abbassa Saka e Martinelli a 6, alcune cose sono sdoganate a livello tattico. C’è un’evoluzione, si attacca in un modo e si difende in un’altra, io non chiedo a Matteo di abbassarsi se il terzino resta, perciò parlavo prima di fase difensiva, non la fanno in 4 ma tutti. Ngonge ha caratteristiche simili, altrimenti poi devi abbassare un centrocampista”.

     

    L’Atalanta gioca uomo su uomo esasperato, lei la porterà più sul piano qualitativo in costruzione per uscire con la palla o accetterà la gara fisica?

    “Noi stiamo preparando la gara, con loro devi essere molto preparato, oggi siamo stati molto… ho rotto molto le scatole ai calciatori per fargli capire alcune situazioni. La partita non va solo giocata, va preparata, va fatto vedere cosa accadrà. Dire siamo questi, abbiamo i nostri concetti va bene, ma devono sapere cosa accadrà e se ti prepari prima trovi o dai già delle situazioni. Quello qualitativo scombina alcune situazioni, ma la preparazione in gare fisiche come queste e danno grande pressione in ogni zona sono partite che le devi preparare in maniera accurata e rompere tanto le scatole”

     

    Difficile ipotizzare in prospettiva un Napoli di Conte senza Kvara e Lukaku.

    “Premetto, è stato un argomento anche di discussione al nostro all’interno con i capi della comunicazione. Voglio chiarire che il Napoli vince, il Napoli perde, non c’entra niente mettere Conte vince, Conte perde. Capisco alcune situazioni, ma sono rimasto pure sbalordito ed interdetto dopo Inter-Juve, il titolo non era nè sulla Juve nè sull’Inter ma che io stavo godendo. Capisco, ma il concetto deve essere uno: noi vinciamo, noi perdiamo, anche il discorso di dare specifici meriti ad un giocatore o ad un allenatore per me è tutto sbagliato, mi infastidisce molto e chi mi è vicino lo sa. Spero non ci siano più queste distinzioni, noi siamo un’unica cosa, facciamo bene o male tutti insieme. I meriti, che sono temporanei dopo 10 partite, li dobbiamo dividere così come nella negatività dovremo assorbire tutti le critiche, ma mi auguro di no, ma so benissimo che oggi Politano che è l’emblema del non prendere gol e poi sono convinto che qualcuno dirà Politano sta troppo basso quando prenderemo i gol. Anche all’ambiente nostro, di Napoli, cerchiamo di essere uniti, compatti, dividerci i meriti dal presidente, ma poi meriti di cosa che siamo alla decima giornata? Ma stiamo facendo le cose perbene e servono tutte le componenti per farlo. E’ una cosa che da un po’ ho qui… mi dà fastidio. Noi, noi e noi!”.

     

  • Udinese, Runjaic: “Tre partite in una settimana, non è facile”

    Udinese, Runjaic: “Tre partite in una settimana, non è facile”

    L’Udinese sfiderà la Juventus ecco le parole in conferenza stampa del mister dei friulani Kosta Runjaic .

     

    Terza partita in una settimana, come avete lavorato?

    “Prima di tutto abbiamo analizzato alcune situazioni della gara contro il Venezia, studiando cosa abbiamo fatto bene e cosa sbagliato. Inoltre ci siamo allenati ma non con l’intensità solita perché si gioca subito, faremo anche oggi allenamento meno pesante. Si tratta di una partita difficile contro una squadra di assoluto valore, ma contro Inter e Milan abbiamo dimostrato di poter affrontare bene anche le squadre di calibro importante. Ora c’è da dimostrare che possiamo fare anche punti”.

     

    Vlahovic potrebbe partire dalla panchina?

    “La Juventus ha più di dieci giocatori di valore in rosa e questo è un vantaggio per l’allenatore, quando c’è un assente ci sono altri ragazzi pronti a dimostrare qualcosa. Noi ci concentriamo su noi stessi per preparare la partita di domani e giocarla come vogliamo, è possibile contro una squadra come la Juventus riuscire ad ottenere dei punti”.

     

    Qualche scelta sbagliata nei cambi?

    “Con il senno di poi si può parlare di molte cose, ma cambia poco, la partita con il Venezia è una partita che ci ha fatto male ma è anche un buon ricordo perché abbiamo visto che si vince la partita solo quando l’arbitro fischia la fine. Nella prima frazione abbiamo giocato bene, abbiamo dominato per poi però rallentare, questo è stato il problema. Non siamo stati attenti su alcuni dettagli come prima e non eravamo coesi, abbiamo sbagliato su alcuni dettagli e l’avversario può così risveglarsi, trovare un gol in una situazione che non doveva esserci. Il Venezia ha ripreso così ossigeno e abbiamo cominciato male la ripresa. La squadra deve imparare ad affrontare tutte le dinamiche di una partita, a Venezia dovevamo cercare il terzo gol, ma senza sfruttare le occasioni e abbiamo dato la possibilità all’avversario di riprendersi. Non è questione di un singolo, sicuramente anche io posso valutare le mie mosse, ma ora dobbiamo dimostrare contro la Juventus la voglia di migliorare. Se si pensa che la partita sia sempre la stessa è un errore, perché il Venezia poi alla lunga è uscito dopo un primo tempo dove stavamo dominando. Toure domani non ci sarà, quindi ci saranno Kabasele e Giannetti, dovremo essere bravi nei posizionamenti, nella copertura degli spazi e dovremo essere efficaci con il pallone tra i piedi, correndo quando non lo abbiamo. Anche domani impareremo qualcosa di nuovo e sono contento che abbiamo subito l’opportunità di rifarci, sarà una grande sfida, vogliamo sfruttare il nostro pubblico dimostrando di essere difficili da battere in casa”.

     

    Situazione infortunati?

    “Settimana prossima si unirà al gruppo, se tutto va bene sarà convocabile e spero che dopo la pausa torni al 100%. Ekkelenkamp domani ci sarà. A parte Sanchez tutti torneranno settimana prossima”.

     

    Psicologicamente come sta la squadra domani?

    “Spero che scenderemo in campo con la giusta motivazone e il giusto talento. Sappiamo che avversario affrontiamo, con grandi individualità. Non potremo permetterci di mollare, dobbiamo sempre lavorare tutti assieme, abbiamo tratto importanti insegnamenti dalla gara di mercoledì. Non posso prevedere il risultato di domani, ma faremo tutto ciò che è in nostro potere per provare a ottenere punti anche contro la Juventus”.

     

    Domani torna Thauvin o ci sarà Davis?

    “Davis giocherà domani dal primo minuto”.

     

    Thauvin a che punto è?

    “Non ha ancora fatto molti allenamenti, non vede l’ora di giocare dal primo minuto e non abbiamo tanti giocatori di questo calibro e di questa esperienza in rosa. Thauvin è contento di essere di nuovo a disposizione, sta migliorando, il colpo al costato è stato brutto, affinchè il dolore sparisca serve ancora un po’ di tempo”.

     


    nella foto: Kosta Runjaic
  • Amorim è il nuovo allenatore del Manchester United

    Amorim è il nuovo allenatore del Manchester United

    Ruben Amorim è ufficialmente il nuovo tecnico del Manchester United, in Premier League. Il tecnico portoghese di 39 anni lascia lo Sporting Lisbona e firma un contratto con i Red Devils fino al 2027.

    La nota ufficiale

    “Il Manchester United è lieto di annunciare l’assunzione di Ruben Amorim come allenatore della prima squadra maschile, soggetto ai requisiti del visto di lavoro. Rimarrà fino a giugno 2027, con un’opzione del club per un anno aggiuntivo, una volta che avrà adempiuto ai suoi obblighi con il suo attuale club. Ruben si unirà al Manchester United lunedì 11 novembre. È uno degli allenatori giovani più promettenti e apprezzati del calcio europeo. Altamente decorato sia come giocatore che come allenatore, i suoi titoli includono la vittoria della Primeira Liga due volte in Portogallo con lo Sporting CP; la prima delle quali è stata il primo titolo del club dopo 19 anni. Ruud van Nistelrooy continuerà a guidare la squadra fino all’arrivo di Ruben”.

     

  • Serie A, la Fiorentina vince di misura in casa del Genoa

    Serie A, la Fiorentina vince di misura in casa del Genoa

    La partita del campionato di Serie A tra GenoaFiorentina si è conclusa con il risultato di 0-1 in favore della squadra viola.

    Decide la partita una rete di Gosens al 72′. Brutto ko per il Genoa e per Gilardino la cui panchina ora è davvero in bilico.

    In classifica, la Fiorentina di Palladino sale al quarto posto con 19 punti. Drammatica, la situazione del Genoa che ora è ultimo in classifica con sei punti.

  • Rui Vitoria è il nuovo allenatore del Panathinaikos

    Rui Vitoria è il nuovo allenatore del Panathinaikos

    Il tecnico uruguaiano Diego Alonso è stato esonerato ieri dai greci del Panathinaikos. Al suo posto adesso è ufficiale l’arrivo del nuovo allenatore Rui Vitoria.

    Portoghese, di 54 anni, Rui Vitoria è reduce dalle esperienze da Ct dell’Egitto e allo Spartak Mosca.