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  • Champions League, le formazioni ufficiali Juventus – Stoccarda

    Champions League, le formazioni ufficiali Juventus – Stoccarda

    Ecco di seguito per la Champions League JUVENTUS-STOCCARDA, LE FORMAZIONI UFFICIALI

    Juventus: Perin; Savona, Danilo (C), Kalulu, Cabal; Fagioli; Conceicao, McKennie, Douglas Luiz, Yildiz; Vlahovic. A disposizione: Pinsoglio, Daffara, Gatti, Locatelli, Adzic, Thuram, Weah, Cambiaso, Rouhi, Mbangula. Allenatore: Motta.

    Stoccarda: Nubel; Vagnoman, Rouault, Chabot, Mittelstadt; Karazor, Stiller; Millot, Undav, Leweling; Demirovic. A disposizione: Bredlow, Seimen, Al-Dakhil, Keitel, Toure, Kratsig, Stenzel, Rieder, Chase, Malanga. Allenatore: Hoeneß.

  • Champions League, le formazioni ufficiali Aston Villa – Bologna 

    Champions League, le formazioni ufficiali Aston Villa – Bologna 

    Champions League, le formazioni ufficiali Aston Villa – Bologna .

    ASTON VILLA: Martínez; Konsa, Diego Carlos, Pau Torres, Maatsen; Onana, Tielemans; McGinn, Rogers, Bailey; Durán.

    BOLOGNA: Skorupski; Posch, Beukema, Lucumí, Lykogiannis; Freuler, Fabbian, Orsolini, Urbanski, Ndoye; Dallinga. All’. Italiano.

     

  • Champions League, le formazioni ufficiali di Milan – Brugge

    Champions League, le formazioni ufficiali di Milan – Brugge

    Champions League, le formazioni ufficiali di Milan – Brugge.

    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson, Tomori, Gabbia, T. Hernandez; Fofana, Loftus-Cheek; Pulisic, Reijnders, Leão; Morata. All. Fonseca.

    BRUGES (3-5-2): Mignolet; Seys, Mechele, Ordonez; De Cuyper, Jashari, Onyedika, Vanaken, Talbi; Tzolis, Jutglà. All. Hayen.

    ARBITRO: Felix Zwayer (Germania).

  • Inter, Simone Inzaghi: “Tante assenze per noi”

    Inter, Simone Inzaghi: “Tante assenze per noi”

    Ecco di seguito vediamo le parole del tecnico dell’ Inter Simone Inzaghi alla vigilia della partita di Champions League.

    Arrivate con qualche infortunio, che rischi presenta questa partita? Rischiate di pensare alla Juve?

    “Non ci dobbiamo pensare, vogliamo ragionare partita dopo partita. Domani affrontiamo lo Young Boys, che l’anno scorso ha stravinto il campionato e ha avuto qualche problema iniziale. È una squadra fisica, che fa le coppe da tanti anni. Dovremo fare attenzione”.

     

    I quattro infortuni hanno cambiato i suoi programmi? Zielinski può partire dall’inizio?

    “Per quanto riguarda le rotazioni, abbiamo avuto un problema traumatico di Asllani venerdì in allenamento. Calhanoglu ha avuto un problema domenica e le rotazioni a metà campo sono limitate. Zielinski ieri ha fatto una buona parte di allenamento e le sensazioni sono positive, dovrò valutare”.

     

    La preoccupa giocare sul sintetico? Bastoni dall’inizio?

    “Sto valutando, sia per lui che per Dimarco. Domenica hanno giocato la terza partita consecutiva. Dovrò fare valutazioni attente, il sintetico cambia: non è uguale ed è per questo che oggi ci alleneremo qui oggi, cambiando le nostre abitudini. Ci dovremo abituare in poco tempo, nell’ora che dovremo fare sul campo bisognerà prestare molta attenzione. Lo Young Boys è una squadra strutturata, con un allenatore nuovo ma che conosce l’ambiente: sabato alle 18 contro il Lucerna hanno fatto una buona gara. Ci sarà da prestare attenzione”.

     

    L’Inter ha fatto uno scatto in più, riesce a vincere anche senza andare a cento all’ora come a Roma?

    “Non lo so, è difficile capire. Sono quattro anni che alleno l’Inter e sono quattro anni che vinciamo a Roma, prima mi sembra capitasse molto meno. Probabilmente il primo tempo l’anno scorso avevamo sofferto molto di più, posso solo dire che ho fatto i complimenti ai ragazzi per il grandissimo cuore dimostrato. Roma è un campo difficile, lo dice la storia dell’Inter: è una squadra con qualità, che ha investito molto nel fare la squadra. Io mi prendo una grande prestazione e una vittoria importante, ci deve far proseguire nel percorso che stiamo facendo. Abbiamo avuto problematiche che dobbiamo superare brevemente”.

     

    L’ultimo step a livello personale può essere quello di diventare un allenatore che lancia i giovani?

    “I ragazzi devono metterci del loro, per quanto riguarda le carriera da calciatore mia e di mio fratello, prima di giocare in A, abbiamo dovuto fare la gavetta. Siamo dovuti andare in C, io sono riuscito a passare subito in A. Alla Lazio ne ho lanciati tanti, all’Inter meno ma c’è la speranza di poterne lanciare di più. Berenbruch e Aidoo sono qui non perché siamo 15 ma perché sono due giocatori che meritano”.

     

    Sta pensando a qualcosa di diverso da Barella come play?

    “Io sono stato contento di quello che ha fatto Bare davanti alla difesa domenica, come l’aveva fatto l’anno scorso a Lecce o a Udine. Ci sta dando una grande mano, domani uno fra lui e Zielinski giocherà lì. Barella, Mkhitaryan e Frattesi hanno speso tanto: sicuramente giocherà Frattesi, poi degli altri tre ne partiranno due dall’inizio e uno probabilmente entrerà”.

     

    Com’è cambiato Sommer?

    “Beh, dopo il ritiro dalla nazionale rimane più tempo ad allenarsi con noi. È un giocatore che ho voluto fortemente, insieme alla società: oltre a essere un grandissimo portiere è un grandissimo uomo, cerca sempre di aiutare i suoi compagni. L’Inter ha preso una grandissima portiere, oltre che un grandissimo portiere”.

     

  • Inter, Bisseck: ”Vittoria importante a Roma”

    Inter, Bisseck: ”Vittoria importante a Roma”

    Ecco le parole del giocatore dell’ Inter Bisseck alla vigilia della partita di Champions League .

    Quanto importante è stata la vittoria di Roma e quanto è difficile questa gara due giorni prima della Juventus?

    “Siamo molto contenti di aver vinto a Roma, ma è una cosa relativa al passato e pensiamo a domani. Non sarà facile, servirà tanta concentrazione. Dopo aver vinto domani potremo parlare della Juventus”.

    Il vostro obiettivo?

    “Vogliamo vincere tutte le partite che giochiamo, in tutte le competizioni. Rivincere lo scudetto, è questo il nostro obiettivo”.

    La difficoltà principale a livello difensivo?

    “Tante persone hanno detto che non siamo stati bravi a livello difensivo come l’anno scorso, ma il calcio non è così semplice. Non si può pensare solo al fatto di aver preso zero o due gol, siamo migliorati da tanti punti di vista”.

    Com’è lavorare con Sommer?

    “È un ottimo portiere, mi dà molto certezze e dà tanta sicurezza giocare con lui”.

    Quanto ti senti migliorato?

    “Sono arrivato dalla Danimarca a uno dei più grandi club d’Europa e posso sempre imparare. L’ho fatto tanto a livello difensivo e lo farò ancora, ho alzato il livello e penso che posso alzarlo ancora. Non importa la posizione: se il mister mi dice di giocare quinto o a sinistra non mi importa, gioco dove mi dice”.

    Pensi di aver ridotto il gap con Pavard?

    “Non è facile quando hai giocatori importanti nella tua stessa posizione, è un giocatore di altissimo livello e c’è concorrenza. Sapevo di essere in svantaggio per la sua maggiore esperienza e penso di aver recuperato un po’, la cosa importante è ripagare la fiducia del mister e penso di averlo fatto. Rispetterò sempre le sue decisioni, ma penso che posso aspettarmi di giocare un po’ di più avendo migliorato le mie prestazioni”.

    All’Inter è arrivato un ragazzo come Palacios, lo stai aiutando?

    “Non è facile per lui, sono stato nella sua stessa posizione. Lo vorrei aiutare di più, se solo non ci fosse la barriera linguistica. Io dopo i primi quattro mesi ho giocato forse sette minuti, ma devi sempre pensare sempre a migliorare perché in Italia il livello è altissimo. Io ho imparato da Pavard e da Darmian, penso che Tomas sia intelligente e farà la stessa cosa, prima o poi il mister gli darà spazio”.

     

     

  • Il tecnico De Rossi cambia agente

    Il tecnico De Rossi cambia agente

    L’ex allenatore e giocatore della Roma, Daniele De Rossi ha cambiato il suo agente.

    Il tecnico De Rossi, infatti è entrato a tutti gli effetti ed ufficialmente nell’entourage di Fali Ramadani.

    Ricordiamo che De Rossi proprio un mese fa era stato esonerato dalla Roma .

  • Serie B, cambio di allenatore al Frosinone

    Serie B, cambio di allenatore al Frosinone

    Nel campionato di Serie B, il Frosinone ha deciso di cambiare allenatore dopo un inizio di stagione particolarmente difficile.

    “Stamattina alle 7:30 abbiamo deciso di sollevare il tecnico Vincenzo Vivarini. Non siamo felici di questa scelta ma vogliamo togliere a tutti gli alibi. La squadra la prenderà Leandro Greco e il suo staff e non provvisoriamente”.

    Il presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe nella conferenza stampa di questa mattina ha reso nota questa scelta di cambiare l’allenatore.

    “La società ha deciso di assumere due provvedimenti: squadra in ritiro già da questa mattina a Castel di Sangro fino a tempo interminato. Vedremo settimana prossima cosa fare avendo settimana prossima una doppia trasferta. Si resterà in ritiro fino a che non mi dimostrerò di avere, entusiasmo, energia e sarà connessa con gli obiettivi della società. Ci sarà un regolamento con uso parsimonioso del cellulare. Questa mattina alle ore 7:30 abbiamo deciso di sollevare il tecnico Vivarini. Non siamo felici di questa scelta ma vogliamo togliere a tutti gli alibi. La squadra la prenderà Greco e il suo staff e non provvisoriamente. In estate era stato assunto per fare un percorso e crediamo che sia all’altezza di questo fare questo percorso. Non possiamo fare la presentazione in questo momento, la faremo prima della gara col Pisa”

     

  • Atalanta, Pasalic: “Sempre bella la Champions”

    Atalanta, Pasalic: “Sempre bella la Champions”

    Pasalic, centrocampista dell’Atalanta, interviene in conferenza stampa per analizzare la sfida contro il Celtic, gara valida per la Champions League.

    “È sempre bello sentire la musica della Champions. In passato abbiamo già giocato partite importanti, domani sarà una di quelle. Abbiamo fatto bene nelle prime due giornate, vogliamo continuare così”.

     

    Domenica ha fatto 50 gol in Serie A. Si aspettava di arrivare a certi livelli?

    “No, non l’ho mai pensato. Cerco sempre di fare il bene della squadra, quando arriva un traguardo storico è sempre bello soprattutto guardando la lista dei giocatori (i croati che hanno segnato nel nostro campionato, ndr) che sono tutti attaccanti. Non ho obiettivi personali, penso sempre alla squadra, penso a fare sempre il meglio”.

     

    Quanto vi da giocare in Europa?

    “Ci dà tanto, in Champions trovi squadre che vanno forte, se reggi bene il ritmo poi ti porti tutto in campionato”.

     

    Si considera un mezzo attaccante visti i numeri?

    “Negli anni ho fatto tutto, ho giocato come attaccante, domani se serve gioco anche in difesa. Mi adatto a ogni ruolo che mi chiede il mister, cerco di fare il massimo, sono pronto a fare tutto”.

     

    Come valuta il nuovo formato?

    “Nel calcio ogni partita ha la sua storia, devi essere al 100% per affrontare tutto. Anche adesso, dopo il Celtic dovremo pensare solo al Verona e ripartire subito. L’Atalanta ha raggiunto un livello molto alto, tutti sono in grado di dare una mano quando serve”.

     

    Il futuro?

    “Sto bene qua a Bergamo, sono sette anni che sono qui. Quando sono arrivato volevo trovare una squadra dove stare molti anni, in cinque anni avevo cambiato tanto, a volte non ricordo nemmeno i compagni con cui ho giocato: è davvero bello stare qui”.

     

  • Atalanta, Gasperini: “Questa competizione è difficile”

    Atalanta, Gasperini: “Questa competizione è difficile”

    Gasperini, tecnico dell’Atalanta, parla in conferenza stampa per analizzare la sfida contro il Celtic di Champions League ed ecco le sue dichiarazioni.

    “Queste ultime due vittorie hanno dato una svolta alla classifica, ma questa è un’altra competizione. I punti iniziano a essere più pesanti nella terza giornata, abbiamo già l’opportunità di consolidare anche in Champions una classifica migliore”.

     

    Ogni partita è una sfida. Domani sarà più una battaglia o più una partita di calcio?

    “Mi auguro come sempre una partita di calcio bella e piacevole. Poi c’è sempre una componente agonistica che deve stare nei limiti del regolamento, ma sono due squadre abituate a ciò. Il Celtic è una squadra abituata a giocare per vincere, ha dei giocatori veloci, dovremo fare un’ottima gara per cercare di vincere questa partita. I giocatori tra loro hanno caratteristiche simili, sono veloci. Attaccano con tanti uomini, dovremo essere molto bravi a reggere la loro velocità, la loro capacità di realizzare tanti gol”.

     

    Come si fa a preparare una sfida contro una squadra che ha avuto due estremi così differenti nelle prime due partite?

    “In Champions bisogna stare attenti perché ci sono alcune squadre top contro le quali se sbagli gara puoi veramente subire gol, ci sono squadre che in attacco hanno valori altissimi. Non faremo mai l’errore di prendere in considerazione una loro partita andata male. Dovremo essere molto attenti”.

     

    La situazione sugli infortunati?

    “Dobbiamo vedere l’ultimo allenamento oggi, abbiamo dell’emergenza in difesa, soprattutto Hien e Kolasinac (influenzati), vedremo oggi”.

     

    Un giudizio su Retegui?

    “Abbiamo già detto di tutto e di più. Può fare ancora di più, può crescere ancora”.

     

    Cosa pensa di Brendan Rodgers?

    “Il Celtic è una squadra offensiva, come quelle che ambiscono a vincere. Se vuoi vincere devi fare gol, è una grande squadra in Scozia, è giusto che il suo calcio sia offensivo. In Champions ci sono squadre molto forti, quando abbiamo fatto le prime esperienze in cui abbiamo subito tanti gol dopo abbiamo imparato qualcosa, ma non abbiamo mai rinunciato al nostro modo di vedere il calcio”.

     

    A che punto è l’inserimento di Godfrey?

    “Quelli che vanno in campo sono quelli che scelgo in questo momento”.

     

    Dove si colloca questa squadra?

    “Scopriamo la nostra collocazione ogni anno attraverso l’evoluzione, l’inserimento di nuovi giocatori. Difficilmente riusciamo a dare seguito alla stagione precedente, scopriamo il tutto giocando, sicuramente dobbiamo crescere e migliorarci ogni volta. Quest’anno siamo sulla stessa lunghezza d’onda, siamo partiti con qualche risultato, ma quello negativo è stato col Como. A Torino abbiamo fatto una buona partita, la Champions è la competizione che ci aiuta a migliorare anche in campionato. Se abbiamo spessore e capacità di crescita le gare come domani ci aiutano a fare salti di qualità”.

     

    Alcuni suoi colleghi hanno iniziato la conferenza dicendo la formazione.

    “Le uniche situazioni incerte le abbiamo nel reparto di difesa, per il resto siamo quelli di domenica. Cerchiamo sempre di giocare con lo spirito giusto, cercheremo di metterlo in campo anche domani”.

     

  • Le partite di oggi martedì 22 ottobre 2024

    Le partite di oggi martedì 22 ottobre 2024

    Ecco di seguito il programma con tutte le gare di oggi valide per la Champions League.

    18:45: Milan vs. Club Brugge

    18:45: Monaco vs. Stella Rossa

    21:00: Arsenal vs. Shakhtar

    21:00: Aston Villa vs. Bologna

    21:00: Girona vs. Slovan Bratislava

    21:00: Juventus vs. Stoccarda

    21:00: PSG vs. PSV

    21:00: Real Madrid vs. Dortmund

    21:00: Sturm Graz vs. Sporting