Tag: notizie

  • Empoli, primo contratto da professionista per Samuele Tavanti

    Empoli, primo contratto da professionista per Samuele Tavanti

    È arrivata un’ ufficialità importante per il futuro, per la squadra Toscana dell’ Empoli.

    Infatti, c’è da registrare il primo contratto tra i professionisti per il giovanissimo e promettente terzino destro Samuele Tavanti classe 2008, che ha firmato appunto con l’Empoli un accordo valido fino al giugno del 2027.

  • Serie C, I risultati delle partite giocate ieri sera

    Serie C, I risultati delle partite giocate ieri sera

    Ecco di seguito i risultati delle partite giocate ieri sera nel campionato di Serie C.

    Girone A

    FeralpiSalò – Albinoleffe 1-0

    Girone B

    Ternana – Campobasso 0-0

    Girone C

    Crotone – Avellino 0-4

  • Il Piacenza esonera il tecnico Rossini

    Il Piacenza esonera il tecnico Rossini

    Il Piacenza ha deciso di sostituire l’allenatore. Infatti, è stato esonerato Stefano Rossini dopo un inizio di stagione non del tutto positivo.

    Ecco di seguito la nota della società:

    “Il Piacenza Calcio comunica di avere sollevato il Sig. Stefano Rossini dalla conduzione tecnica della prima squadra.

    Insieme al Sig. Rossini, lascia l’incarico il vice allenatore Sig. Moreno Terzoni. Il Piacenza Calcio desidera ringraziare il Sig. Rossini e il Sig. Terzoni per il lavoro svolto con impegno, passione e professionalità”.

  • Ufficiale: Menichini è il nuovo allenatore del Pontedera

    Ufficiale: Menichini è il nuovo allenatore del Pontedera

    Nel campionato di Serie C, la squadra del Pontedera ha reso noto, il sostituto di Agostini che sarà Menichini.

    Ecco di seguito la nota del club:

    “L’US Città di Pontedera comunica di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra a Leonardo Menichini.

    Classe 1953, ex calciatore di ruolo difensore con 202 presenze in Serie A e 31 in Serie B (le sue stagioni più significative alla Roma, al Catanzaro e all’Ascoli), Menichini conta una ultratrentennale carriera da allenatore, iniziata come vice di Carlo Mazzone e proseguita da “titolare” della panchina in numerose squadre di Serie B e Serie C (tra le altre Crotone, Salernitana e Reggiana). Nell’ultima annata è subentrato alla guida della Turris, portando la compagine campana al raggiungimento della salvezza nel girone C.”

     

     

     

     

  • Ufficiale: cambio di allenatore alla Pergolettese

    Ufficiale: cambio di allenatore alla Pergolettese

    Nel campionato di Serie C, la squadra della Pergolettese ha reso noto che il tecnico Giovanni Mussa e’ stato ufficialmente esonerato.

    Adesso, la Pergolettese è stata affidata al nuovo tecnico Giacomo Curioni che era l’allenatore in seconda.

  • Genoa, per adesso Gilardino non rischia

    Genoa, per adesso Gilardino non rischia

    Nonostante il periodo non certo positivo del Genoa, il tecnico Alberto Gilardino non rischia, almeno per il momento. Dopo la sosta, per il Grifone sarà vietato sbagliare contro il Bologna.

    È stata parecchio pesante la sconfitta, per 5-1 subita a Bergamo contro l’Atalanta. Nelle  ultime 5 giornate, il Grifone ha fatto un solo punto, in più l’eliminazione nel derby di Coppa Italia contro la Sampdoria. Di certo il mercato del Genoa è stato discutibile.

    Al posto di Gilardino,  iniziano a circolare già dei nomi di possibili sostituti  Igor Tudor, Gabriele Cioffi, Leonardo Semplici e Davide Ballardini.

  • Ufficiale: il Pineto esonera Cudini

    Ufficiale: il Pineto esonera Cudini

    Nel campionato di Serie C, la squadra del Pineto esonera il tecnico Mirko Cudini.

    Ecco la nota del club.

    “Il Pineto comunica di aver sollevato dall’incarico di responsabile tecnico della Prima Squadra il sig. Mirko Cudini. All’allenatore vanno i ringraziamenti per l’impegno profuso in questi mesi per la causa biancazzurra”.

     

  • Adesso è ufficiale: ridotta la squalifica di Pogba

    Adesso è ufficiale: ridotta la squalifica di Pogba

    Adesso è ufficiale, il TAS ha ridotto la squalifica del centrocampista francese Paul Pogba da 4 anni a 18 mesi. Lo stop per lui finirà nel marzo 2025. Il suo ritorno non avverrà con la maglia della Juventus che in queste sta lavorando alla risoluzione del contratto di Pogba, che andrebbe in scadenza con i bianconeri il 30 giugno 2026.

    Questa la nota ufficiale del TAS:

    “Il collegio del TAS ha basato la sua decisione sulle prove e sulle argomentazioni legali addotte secondo cui l’assunzione da parte del Sig. Pogba di DHEA, la sostanza a cui è risultato positivo, non era intenzionale ed era il risultato di un’errata assunzione di DHEA, avendo preso un integratore prescrittogli da un medico in Florida, dopo che al signor Pogba erano state date rassicurazioni sul fatto che il medico, che aveva affermato di curare diversi atleti statunitensi e internazionali di alto livello, era ben informato e sarebbe stato consapevole degli obblighi antidoping di Pogba ai sensi del Codice mondiale antidoping. Il signor Pogba ha chiesto una sanzione di soli 12 mesi in riconoscimento della presenza di qualche colpa da parte sua (non ha chiesto una determinazione di assenza di colpa o negligenza da parte del collegio CAS). NADO Italia ha sostenuto che l’imprudenza del Giocatore era grave e giustificava una squalifica di 4 anni. Il caso di Pogba è stato sostenuto da diversi esperti. Gran parte delle prove fornite da Pogba non hanno trovato opposizione. La giuria del CAS ha stabilito, tuttavia, che il signor Pogba non era esente da colpe e che, in quanto calciatore professionista giocatore, avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione date le circostanze”.

  • Italia, Spalletti: ”Ci serve continuità”

    Italia, Spalletti: ”Ci serve continuità”

    L’Italia del CT Luciano Spalletti riprende in Nations League. Ecco le parole in conferenza stampa del commissario tecnico.
    Il campionato qualcosa le ha dato e qualcosa le ha tolto. Si riparte per consolidare l’impianto di settembre?
    “Sì. All’inizio c’era da cambiare qualcosa, ora la parola d’ordine è dare continuità. I nostri campioni hanno campito che sfruttare bene queste giornate azzurre gli fa bene anche per il futuro nella loro squadra. Ho visto che dopo aver fatto bene nelle gare di settembre i giocatori dell’Italia hanno fatto bene anche con la loro squadra. Il campionato poi dà sempre delle alternative, alcune le abbiamo viste qui. Poi ci sono gli infortuni che tolgono qualcosa, ma secondo me dipendono più dalla pressione psicologica che da cause muscolari. Stamattina li ho visti belli entusiasti e questo mi fa piacere, si va a giocare con fiducia”.
    Visti i tanti infortuni gravi lei pensa che si giochi troppo? Conviene giocare così tanto?
    “Bisogna fare una diversificazione, ci sono squadre che non sono attrezzate e non hanno 25 giocatori come altre. Ci sono però squadre che hanno a disposizione 25 giocatori e viene permesso di giocare abbastanza frequentemente proprio per i giocatori che hanno. Poi il discorso va sempre lì: si trattano sempre alcuni giocatori come calciatori di seconda fascia e loro questa idea di commentarli così la subiscono un po’. Squadre come Inter, Juventus o Milan hanno calciatori a disposizione per giocare più partite, poi il livello di qualità a volte è al di sotto ma qui la fa la fisicità delle squadre, il modo di interpretare le partite. Un po’ tutti ormai sanno fare questo uomo contro uomo: a volte si va forte a prendere l’avversario alto, a volte si concede campo. Ciò che non va mai fatto è essere lunghi come squadra. Ci sono delle difficoltà a giocare contro queste squadre, ci vuole davvero qualità alta di gioco per avere la meglio. Per non si gioca troppo, per me bisogna essere attrezzati per giocare molto. Bisogna far giocare anche chi è dietro, far crescere tutti. Però quando non si fa risultato si dice che è colpa delle scelte, delle riserve, non si favorisce questa crescita. Se si continua a fare questi ragionamenti vuol dire restare attaccati a degli alibi: si può giocare spesso e fare un calcio di alto livello, è chiaro che poi vanno valutati anche gli avversari”.

  • Torino, lungo stop per Zapata

    Torino, lungo stop per Zapata

    Come era prevedibile l’infortunio di Zapata attaccante del Torino e piuttosto serio. La sua lesione al crociato del ginocchio è seria e per lui è previsto uno stop di diversi mesi.

    Ecco di seguito il report medico del Torino sulle condizioni di Duvan Zapata,

    “Gli accertamenti strumentali cui è stato sottoposto Duvan Zapata hanno evidenziato una lesione del legamento crociato anteriore, del menisco mediale e del menisco laterale. Tutto il Torino Football Club abbraccia affettuosamente Duvan con l’augurio di rivederlo al più presto protagonista in campo con la maglia granata”.