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  • Serie A, il Torino vince a Verona e sale in testa alla classifica

    Serie A, il Torino vince a Verona e sale in testa alla classifica

    La partita valida per la quinta giornata del campionato di Serie A tra Hellas Verona e Torino si è conclusa con il risultato di 2-3 in favore dei granata.

    Al 10′ Sanabria porta in vantaggio il Toro. Al 12′ immediato pareggio dei veneti con Kastanos

    Al 22′ Sanabria sbaglia un calcio di rigore e manca la possibile doppietta. Al 34′ Zapata porta in ogni caso di nuovo in vantaggio i granata.

    Al 79′ Adams sigla il tris per il Torino. Al 92′ Mosquera segna il gol dell’ Hellas. Ma il Torino vince ugualmente per 3-2.

    In classifica, la squadra di Vanoli è incredibilmente e momentaneamente in vetta con 11 punti. Verona con sei punti in nona posizione.

     

     

  • Eredivisie, l’Alkmaar vince in casa del Zwolle e sale in testa alla classifica

    Eredivisie, l’Alkmaar vince in casa del Zwolle e sale in testa alla classifica

    Nella sesta giornata della Eredivisie olandese, l’Alkmaar vince in casa per Zwolle per 2-1.

    Al 6′ Sadiq porta in vantaggio l’Az, sempre Sadiq al 50′ raddoppia. Inutile la rete al 66′ di Vente per i padroni di casa.

    In classifica, l’Alkmaar vola momentaneamente in vetta con 16 punti e Zwolle quartultimo con 4.

  • Serie A, l’Empoli vince in casa del Cagliari

    Serie A, l’Empoli vince in casa del Cagliari

    La partita valida per la 5a giornata del campionato di Serie A tra il Cagliari e l’ Empoli si è conclusa con il risultato di 0-2 in favore dei toscani guidati da D’Aversa.

    Con un gol per tempo, l’Empoli vince in Sardegna. Reti di Colombo al 33′ e Seb. Esposito al 50′.

    In classifica, l’Empoli sale nella posizioni alte della graduatoria, con nove punti è in terza posizione. Tutto il contrario di un Cagliari in grande difficoltà, penultimo con due punti e senza ancora nessuna vittoria.

     

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Verona – Torino

    Serie A, le formazioni ufficiali di Verona – Torino

    Ecco di seguito le formazioni ufficiali di Verona – Torino partita valida per il campionato di Serie A.

    VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Coppola D., Magnani; Tchatchoua, Belahyane, Dani Silva, Lazovic; Sarr, Kastanos; Tengstedt. All.: Zanetti

    TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Maripan, Masina; Lazaro, Tameze, Ricci, Ilic, Sosa; Sanabria, Zapata. All.: Vanoli

     

  • Primavera, la Samp supera il Cesena e conquista la prima vittoria del campionato

    Primavera, la Samp supera il Cesena e conquista la prima vittoria del campionato

    La partita valida per il campionato italiano Primavera tra il Cesena e la Sampdoria si è conclusa con il risultato di 1-2 in favore della squadra blucerchiata.

    Al 27′ Samp in vantaggio con Ofoma. Dopo appena trenta secondi della ripresa Perini pareggia per il Cesena. Al 72′ Patrignani riporta in vantaggio la squadra ligure.

    Al 90′ sale in cattedra il portiere della Samp Ceppi che para il rigore di Comeri.

    Vince così la Sampdoria che guadagna i primi tre punti del campionato e sale a quota cinque in dodicesima posizione. Cesena terzultima con tre punti.

  • Salernitana, Martusciello: “Avversaria difficile”

    Salernitana, Martusciello: “Avversaria difficile”

    Ecco dichiarazioni dell’ allenatore della Salernitana Giovanni Martusciello alla vigilia della partita contro la Reggiana per il campionato di Serie B.

    “Affrontiamo un avversario completamente diverso rispetto al Pisa, pur con molte qualità individuali che meritano rispetto e massima attenzione. L’unico svantaggio obiettivo è quello di giocare fuori casa, ma avremo come al solito sostegno e supporto da parte di numerosi tifosi che ci seguiranno. Io faccio l’allenatore e ho il dovere di analizzare le partite a prescindere dai risultati, poi è chiaro che mi piacerebbe vincere sempre. Con il Pisa non abbiamo fatto una brutta partita, a me piace una Salernitana che abbia il dominio del gioco ma so che ci vorrà un po’ di tempo per arrivare a questo livello. Dobbiamo allenarci, lavorare insieme. Il recupero di gente d’esperienza come Adealide e Soriano fa molto piacere, sono calciatori che daranno una mano. A volte siamo troppo verticali, altre volte andiamo troppo in orizzontale, appena troveremo un equilibrio e miglioreremo nella lettura dei momenti potremo essere più continui nell’arco dei 90 minuti”.

     

    Il mister prosegue: “Ho tre attaccanti a disposizione, ognuno con le sue precise caratteristiche che devo cercare di sfruttare al massimo. Fino a questo momento abbiamo optato per una punta centrale e due esterni, credo che punterò su Wlodarczyk almeno inizialmente. Tongya? A fine primo tempo aveva fastidio, ho arretrato la sua posizione per evitare sforzi eccessivi. Purtroppo gli infortuni sono parte del percorso di ogni squadra di calcio. Valencia? Il calciatore mi ha sempre dato disponibilità e si è allenato nel modo giusto dal primo giorno, quando è stato necessario l’ho preso in considerazione. Non è fuori rosa, ma ho tanti giocatori e devo fare delle scelte. Io mi concentrerei sulla squadra e sulla crescita del collettivo: come ho detto prima voglio il dominio del gioco, per farlo occorre trovare una buona forma fisica e avere personalità. Stiamo lavorando in questa direzione”.

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Cagliari – Empoli

    Serie A, le formazioni ufficiali di Cagliari – Empoli

    Ecco di seguito vediamo le formazioni ufficiali di Cagliari – Empoli anticipo del campionato di Serie A.

    CAGLIARI (3-5-2): Scuffet; Zappa, Mina, Luperto; Zortea, Deiola, Marin, Makoumbou, Augello; Luvumbo, Piccoli. All.: Nicola.

    EMPOLI (3-5-2): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Pezzella, Grassi, Henderson, Anjorin, Gyasi; Esposito, Colombo. All.: D’Aversa

     

  • Lazio, Baroni: “Ci vuole continuità”

    Lazio, Baroni: “Ci vuole continuità”

    Il tecnico della Marco Baroni presenta in conferenza stampa la sfida di domenica contro la Fiorentina. Ecco le sue dichiarazioni

    Che Lazio servirà per vincere a Firenze? Come stanno Gigot e Castellanos?
    “Sarà una partita complicata come tutte, sappiamo le difficoltà e come ci arriviamo. La squadra sta bene, ha svolto una settimana di lavoro buona anche se non proprio completa, è una settimana corta ma abbiamo fatto un buon lavoro. Domani ci sarà la rifinitura, per Taty fortunatamente non c’è niente di importante ma non voglio rischiare niente, mentre Gigot ha avuto questo problema ieri in allenamento e non sarà disponibile”.

    Cosa pensa del turnover?
    “Non posso prescindere dall’utilizzo di tutti, porto avanti questo pensiero con la squadra e devo essere coerente. Devo far crescere tutti e mantenerli a un livello prestativo alto anche in allenamento, per questo devo far giocare tutti. Non mi piace chiamarlo turnover, mi piace pensare a venti giocatori che possono passarsi il testimone sia durante la partita ma anche dall’inizio con così tante competizioni importanti. Se fai gare con grande dispendio energetico è difficile mantenere le tre gare in una settimana”.

    La scelta sul sostituto di Castellanos sarà legata all’avversario o alla questione lista e l’esclusione UEFA di Castrovilli? Vedremo ancora una Lazio coraggiosa anche in trasferta?
    “Sicuramente il fatto che abbiamo tre trasferte ci devono dare risposte, la squadra deve avere lo stesso atteggiamento. Sappiamo che giocare davanti al nostro pubblico è straordinario, ma tra casa e trasferta non cambia nulla. Dobbiamo essere sempre gli stessi a prescindere dal campo e dal risultato, lavoriamo su questo e mi aspetto una crescita importante. Sul sostituto di Taty ci sono due soluzioni che possono essere Pedro e Noslin, uno parte e uno entrerà”.

    Si aspettava di giocare sabato visto che mercoledì giocherete in Europa? La Fiorentina è una partita speciale?
    “In queste situazioni non è un fatto di entrare nella polemica, è chiaro che avere qualche giorno in più è sempre meglio. La testa però è dentro solo alla partita, quando non posso avere il controllo di alcune cose non ci penso, sul calendario non ho controllo quindi lavoro sulla squadra. Per me è una partita speciale a prescindere, alla Fiorentina ho fatto tutto il settore giovanile e l’esordio in Serie A, ma non ci sono mai state cose concrete come allenatore. È un test importante, non mi piace pensare a queste cose personali, affrontiamo una squadra con un organico importante e davanti al suo pubblico vorrà cercare la prima vittoria. Noi andiamo lì ad affrontare questo primo nuovo test in trasferta dopo le cose buone fatte in casa”.

    La Lazio spingerà sempre prevalentemente a sinistra?
    “Dobbiamo attaccare da entrambe le parti, a Udine solo Lazzari mise 13 cross e con questo sistema di gioco dobbiamo lavorare sugli esterni. È chiaro che si lavora con entrambi gli esterni, quando si parlava di equilibrio bisogna essere molto bravi a mantenerlo con i mediani quando entrambi i terzini spingono. Siamo la squadra che ha concesso meno ingressi in area di rigore, beneficiamo dell’aggressione alta perché meno ingressi in area ci sono e meglio è”.

  • Udinese, Runjaic: “La Roma resta temibile”

    Udinese, Runjaic: “La Roma resta temibile”

    L’Udinese di Ivan Runjaic affronterà la Roma in campionato. Il tecnico dei friulani Kosta Runjaic presenta la sfida in conferenza stampa.

    La Roma sta già vivendo un momento particolare tra esonero e contestazione, come l’avete preparata?

    “In generale ci concentriamo in primis su noi stessi, ciò che succede a Roma non ci deve interessare, siamo contenti di essere primi e di fornire questo momento felice ai tifosi che hanno sofferto in passato. Non stiamo però troppo a pensare sulla classifica, pensiamo alla gara, c’è un nuovo allenatore a Roma e questo porta qualche difficoltà, però so bene come giocherà la mia squadra, non posso sapere bene come giocheranno loro ma quello che è certo è che la pressione e su di loro e quindi giocheranno, ma anche noi andremo là per fare una partita seria, sono contento di poter giocare questa partita, non ero mai stato a Roma nemmeno da turista e mi farà piacere vederla. Sono arrivati ragazzi nuovi nella Roma, basta guardare il loro valore, hanno tanto talento e se giocheremo come nel primo tempo di Parma le cose possono andare male. Noi dobbiamo fare la nostra partita iniziano bene”.

     

    A Parma ci ha sorpreso inserendo un centrocampista in più, si tornerà a tre attaccanti o un ragazzo come Ekkelenkamp merita fiducia?

    “Ricordo che lei aveva detto che la gara con il Parma sarebbe stata la più difficile del ciclo ed effettivamente è stato così, siamo andati sotto riuscendo poi a recuperare però nella ripresa. Non è quindi questione di modulo, di numero di centrocampisti o di attaccanti, subiamo due gol per errori, noi come squadra dobbiamo sempre essere attivi, da Okoye fino a Lucca. Quindi non posso dire con quanti centrocampisti giocheremo, ci sono due opzioni da quel punto di vista, noi abbiamo preparato la gara di Parma in un certo modo, volevamo rinforzare il centrocampo visto che ha un particolare stile di gioco, ha una maniera di attaccare con sei giocatori, molto aggressiva. Ora invece c’è la Roma, sarà fondamentale giocare in modo coraggioso tenendo il pallino del gioco, a Parma ci siamo riusciti ma l’obiettivo non è solo difendere e correre dietro al pallone, ma far correre anche l’avversario dietro al pallone, la Roma quando ha il possesso ha tanta qualità, con tanti giocatori di livello internazionale. Ci saranno duelli interessanti e siamo contenti di poter affrontare questi avversari”.

     

    Questa Udinese ha più titolari, Ekkelenkamp può essere riconfermato visto quello che può dare? Giannetti ci sarà?

    “Abbiamo molte possibilità, ho una grande fiducia in chi è subentrato dando stabilità alla squadra, parliamo di giocatori che hanno dato un contributo importante. Ci sono tante opzioni, non svelo in anticipo le mie decisioni anche perchè non ne ho prese di definitive, abbiamo anche una settimana con una gara di Coppa Italia in cui giocheremo una gara difficile con la Salernitana. Zarraga ha giocato bene, così come sta crescendo Davis. I ragazzi fin da quando sono arrivato hanno dato un contributo importante. Dobbiamo giocare però insieme, sia dietro che davanti, il mio motto è ‘tutti insieme’, questo deve essere il nostro riferimento e la nostra filosofia di gioco. Vale anche chi è in panchina, solo così possiamo fornire grandi prestazioni. Attualmente Giannetti non è sicuro al 100%, sta molto meglio rispetto a Parma, ma vedremo se sarà a disposizione”.

     

    Si è parlato tantissimo dell’Udinese ora che è prima in classifica?

    “Non ne abbiamo parlato molto in spogliatoio, ci sono ancora tantissime partite, a Friuli Doc c’è stato un bell’evento, c’è stata una bella atmosfera nonostante il maltempo e vogliamo continuare a trarre entusiasmo. Dobbiamo continuare il nostr processo indipendentemente dai fattori esterni, in squadra ci dev’essere gioia e dobbiamo mantenere questi principi indipendentemente dall’esterno”.

     

    Dei nuovi Rui Modesto potrebbe già essere pronto?

    “Tutti sono pronti, tutti sono in una buona condizione, forse un paio di giocatori hanno ancora bisogno di tempo per adattarsi ai ritmi dell’allenamento, Ehizibue ha giocato sempre, sta migliorando, può migliorare ancora nei cross, ma corre molto, si impegna molto, corre avanti e indietro sulla fascia e lo ha fatto anche contro il Parma, ha tenuto bene Coulibaly che è giocatore molto pericoloso. Ci sarà dal primo minuto a Roma, vedremo però come si evolverà la partita, in base a questo prenderò decisioni, può essere che farò turnover con la Coppa Italia e lì magari vedremo qualcuno dei nuovi”.

     

  • Venezia, Di Francesco: “Il Genoa è forte”

    Venezia, Di Francesco: “Il Genoa è forte”

    Il Venezia domani sfida il Genoa alle ore 15. Il tecnico  Eusebio Di Francesco, parla in conferenza stampa ed ecco le sue dichiarazioni
    Come avete lavorato in settimana dopo il Milan? Recupera qualcuno?
    “Abbiamo lavorato sull’aspetto mentale per alzare il livello e cercare di rimanere in partita. Non parlo mai di episodi, anche se sicuramente ne sono arrivati uno dopo l’altro e non ci ha agevolato a Milano. Ai nostri tifosi dobbiamo garantire di dare tutto ciò che abbiamo. Ma posso garantire che questa squadra darà tutto da qui alla fine. Abbiamo imparato la lezione. Per gli infortunati: sicuramente non ci saranno Altare, Bjarkason, Duncan che ha avuto un problemino muscolare. Poi Sverko lo valuteremo oggi. Yeboah l’ho conosciuto meglio. Siamo un po’ in emergenza in alcune zone del campo”.
    Che ne pensa del Genoa?
    “Mi aspetto una squadra combattiva che resta sempre in partita. Hanno una squadra comunque costruita per fare bene, poi gli obiettivi reali li sanno loro. Anche noi abbiamo i nostri, dobbiamo solo entrare meglio nell’ottica di questo campionato. Dentro la partita dobbiamo avere continuità”.
    Che spiegazione si è dato sul 4-0? Ha sorpreso per come è arrivato rispetto alle partite precedenti.
    “Anche per me è stato inaspettato, analizzerei le situazioni, la squadra ha anche reagito bene dopo il primo gol. Ora la forza sta nel cercare di restare in partita per tutta la partita. Ci sta perdere, ma non in questo modo, anche se fa parte del percorso che stiamo facendo. Credo sia sbagliato fare paragoni con l’anno precedente. Non si valutano le cose nel modo corretto e non ci fa bene”.
    La sosta ha influito?
    “Il direttore mi diceva che è successo anche l’anno scorso. Ma le Nazionali esistono e bisogna essere anche orgogliosi di avere giocatori in Nazionale. La squadra ha dimostrato di fare le prestazioni. Esistono nella vita gli up and down, dobbiamo reagire”.
    Per l’assenza di Nicolussi e Duncan, Busio può giocare in mediana?
    “E’ una delle opzioni, come Doumbia. Cerchiamo di far crescere i ragazzi come lui. Vorremmo tutti tutto e subito, ma fare così è fuorviante. Ho diverse opzioni, cerco di mantenere tutti all’erta e pronti”.
    Yeboah?
    “Abbiamo bisogno di creatività e i primi due che mi vengono in mente sono lui ed Oristanio. Yeboah si è allenato bene, si è allenato pochissimo in precedenza e poi è andato in Nazionale quindi è normale un po’ di fatica. Può giocare anche dall’inizio, come a partita in corso”.
    E’ uno scontro diretto?
    “Bisogna capire il Genoa che obiettivi ha. Ha diversi giocatori che si conoscono da tempo. Il curriculum ce l’hanno, servirà equilibrio. Le partite si possono vincere fino al novantesimo”.