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  • Turchia, tris del Galatasaray che vola in vetta

    Turchia, tris del Galatasaray che vola in vetta

    Il Galatasaray nel recupero della Terza giornata di campionato vince per 3-1 e vola in vetta alla classifica del torneo turco scavalcando il Fenerbace di Mourinho.

    Recupero terzo turno

    Galatasaray – Gaziantep 3-1

    (B. A. Yılmaz 11′, Y. Akgün 26′, M. Batshuayi 76′; F. Soyalp 81′)

    Classifica

    Galatasaray 15

    Fenerbahce 13

    Basaksehir 10*

    Besiktas 10*

    Eyupspor 9

    Konyaspor 7

    Sivasspor 7

    Antalyaspor 7

    Goztepe 6*

    Samsunspor 6*

    Kasimpasa 5

    Rizespor 4

    Trabzonspor 3

    Gaziantep 3*

    Bodrumspor 3

    Alanyaspor 3

    Kayserispor 2**

    Hatayspor 2

    Adana Demirspor 1

     

    **due partite in meno

    *una partita in meno

  • Inter, Simone Inzaghi: “Il City è forte”

    Inter, Simone Inzaghi: “Il City è forte”

    Ecco di seguito le parole in conferenza stampa del tecnico dell’ Inter Simone Inzaghi alla vigilia della sfida di Champions League contro il Manchester City.

    Cosa chiederà alla squadra?
    “Non devo presentare io il Manchester City, incontriamo una squadra molto organizzata, forte. Abbiamo preparato la partita nel migliore dei modi, dovremo avere corsa, aggressività, voglia di sacrificio. Tante componenti per fare un’ottima gara”.

    La consacrazione della sua Inter arriva dopo la finale di Champions, c’è qualcosa da correggere subito per mantenere il livello?
    “Assolutamente, io riguardando questo inizio e parlando dell’ultima gara, quella di Monza, abbiamo fatto una partita sotto ritmo. Però venivamo dalla partita prima della sosta, giocata in ben altro modo: avevo tanti giocatori in giro per l’Europa, qualcuno come Lautaro e Taremi per il mondo. Abbiamo fatto una partita sotto ritmo, domani servirà un’altra intensità perché sappiamo che in Europa serve questo. Il calendario è questo. Manchester City, Liverpool, Real Madrid e Arsenal erano le più forti da prendere, abbiamo preso il City ma siamo contenti perché cercheremo di fare una grande gara”.

    Guardiola ha detto di aver rivisto solo ieri la finale, lei?
    “Io l’ho rivista una settimana dopo, non prima. E poi un mese fa, quando eravamo in ritiro c’era la partita integrale in TV. Io non penso che sia una rivincita, perché non è la finale ma una partita di girone con un nuovo format della Champions. Nella finale credo siano fondamentali gli episodi e lo sa anche Pep, domani inizia una nuova Champions che sarà molto diversa: prima dovevi preparare tre partite andata e ritorno, ora otto squadre diverse. Cercheremo di preparare al meglio la partita”.

    Si può parlare di un caso Lautaro?
    “Assolutamente no, è il nostro capitano e ci farà tantissimi gol. Bisogna valutare e capire, è arrivato quasi un mese dopo i compagni, ha lavorato e ha avuto un problema. Si è fermato, poi è andato in nazionale e ha fatto due gare da titolare. Ha viaggiato tanto, con le partite e con gli allenamenti troverà la forma migliore, nonché i gol che ha sempre fatto. Lautaro sarà sempre una soluzione e mai un problema per me”.

    Preparare la partita in maniera differente, sapendo che non detterete voi il ritmo, cosa vi cambiare?
    “Lo sappiamo: tutte le squadre d’Europa col City il possesso lo devono lasciare a loro. Dovremo essere bravi in entrambe le fasi, sia quando la palla ce l’avrà il Manchester sia quando avremo noi il possesso. Pep è bravissimo in questo, dovremo cercare di essere bravi quando avremo la palla noi nell’essere puliti e abili: lasciare il possesso al City non va bene e l’abbiamo visto in finale”.

     

     

     

  • Inter, Sommer: “Non dobbiamo avere paura”

    Inter, Sommer: “Non dobbiamo avere paura”

    Ecco di seguito, le parole del portiere dell’ Inter Sommer alla vigilia della sfida di Champions League contro il Manchester City.

    L’anno scorso hai avuto un’altissima percentuale di parate, domani c’è Haaland…

    “Non vedo l’ora di giocare la partita di domani, in Champions League. Siamo preparati, abbiamo lavorato al massimo per questo tipo di partita e non vedo l’ora”.

    Come vi sentite in questo avvio di stagione?

    “Finora penso che non abbiamo dimostrato il massimo che potessimo fare, però va bene così: sarà una stagione lunga, come lo è stata quella passata, peraltro molto emozionante. È normale che all’inizio alcune situazioni non vadano come vogliamo, ma non vediamo l’ora di iniziare questo nuovo torneo”.

     

    Come ci si sente ad affrontare Haaland?

    “È uno degli attaccanti migliori in giro per il mondo, ma del resto troviamo una squadra fortissima con un terminale offensivo eccezionale. Dobbiamo offrire una grande prestazione domani, contro una delle migliori squadre d’Europa. Dovremo cercare di giocare una grande partita”.

     

    La sensazione è che vincere lo scudetto abbia alzato anche l’ambizione europea dell’Inter. Vi sentite più forti?

    “È difficile per me pensare alla finale del 2023, non c’ero, però la scorsa stagione è stata fantastica con la vittoria dello scudetto. Ora inizia una nuova annata, non ci aspettiamo regali da parte degli avversari. Serviranno tanto lavoro, cuore, coraggio per fare una grande stagione in Champions League che è anche il nostro obiettivo. Dobbiamo metterci sempre più energia”.

     

    Da spettatore, cosa ti ha impressionato della finale del 2023?

    “Due anni fa sono rimasto impressionato, l’anno scorso ho rivisto tante cose che ho visto in quella finale. Tutti difendono la propria porta come se ci fosse un bambino, ci si sente così. È una cosa che mi colpisce, la capacità di dare tutto per tutti da parte di ciascun giocatore per vincere. L’ho visto l’anno scorso, la squadra ha difeso la porta con tutto quello che avevamo da dare”.

     

    Hai studiato in maniera particolare Haaland?

    “Preparo ogni partita alla stessa maniera. Ovviamente parliamo di una squadra con giocatori di grandissima qualità. Ho giocato diverse volte contro Haaland, so come gioca e cercherò di rappresentare una sfida per lui domani. Non penso che dobbiamo fermare Haaland, ma dobbiamo fermare il Manchester City: è una differenza importante. Lui riceve i palloni dai compagni, abbiamo preparato al meglio questa partita. Sono convinto che possiamo fare bene perché abbiamo tanta qualità da parte nostra, difendiamo bene e sappiamo tenere bene le distanze”.

     

  • Champions League, le formazioni ufficiali di Milan-Liverpool

    Champions League, le formazioni ufficiali di Milan-Liverpool

    Champions League, le formazioni ufficiali di Milan – Liverpool .

    Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Pavlovic, Theo Hernandez; Reijnders, Fofana; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Morata. Allenatore: Paulo Fonseca.

    Liverpool (4-2-3-1): Alisson; Alexander-Arnold, Konate, Van Dijk, Tsimikas; MacAllister, Gravenberch; Salah, Szoboszlai, Gakpo; Diogo Jota. All. Slot.

  • Roma, Saelemaekers è stato operato

    Roma, Saelemaekers è stato operato

    Oggi il giocatore della Roma Saelemaekers esterno belga classe ’99, è stato operato ed ecco che cosa dice il sito del club giallorosso

    “Alexis Saelemaekers è stato sottoposto a intervento chirurgico per la frattura del malleolo mediale. L’intervento si è concluso con successo e il calciatore inizierà nei prossimi giorni la fase riabilitativa. Ti aspettiamo, Alexis!”.

    I tempi di recupero di Saelemaekers ex Milan e Bologna sono da definire.

     

     

  • Champions League, le formazioni ufficiali di Juventus – Psv Eindhoven

    Champions League, le formazioni ufficiali di Juventus – Psv Eindhoven

    Champions League, le formazioni ufficiali di Juventus – Psv Eindhoven .

    Juventus (4-2-3-1) – Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Bremer, Cambiaso; Locatelli, McKennie; Gonzalez, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. A disposizione: Perin, Pinsoglio, Danilo, Adzic, K.Thuram, Fagioli, Weah, Douglas Luiz, Cabal, Savona, Rouhi, Mbangula. Allenatore: Thiago Motta.

    PSV Eindhoven (4-3-3) – Drommel; Ledezma, Flamingo, Boscagli, Dams; Til, Schouten, Veerman; Bakayoko, de Jong, Tillman. A disposizione: Schiks, Smolenaars, Lang, Pepi, Mauro Junior, Driouech, Babadi, Land, Bresser, Saibari, Nagalo. Allenatore: Peter Bosz.

     

  • Youth League, I risultati delle partite giocate oggi con Juve e Milan

    Youth League, I risultati delle partite giocate oggi con Juve e Milan

    Ecco di seguito i risultati di oggi della Youth League con in campo la Juventus ed il Milan.

    Juventus U19 – PSV U19 1-0: 56′ Montero

    Sporting CP U19 – Lille U19 2-2: 11′ Cossier (L), 23′ Mendonca (S), 62′ Ayodele (L), 98′ Felicissimo (S)

    Young Boys U19 – Aston Villa U19 2-1: 21′ Wilson (A), 37′ Tsimba (Y), 68′ Rufener (Y)

    Milan U19 – Liverpool U19 0-0

  • Bologna, le parole di Orsolini e De Silvestri

    Bologna, le parole di Orsolini e De Silvestri

    Alla vigilia della sfida di Champions League, parlano due giocatori del Bologna Orsolini e De Silvestri. Ecco le loro parole in conferenza stampa.

    Orsolini: questo palcoscenico può essere il definitivo trampolino di lancio per la tua carriera?

    “Penso sia una grande occasione, non per Orsolini ma per tutti. Dobbiamo dimostrare che il Bologna, non Orsolini, può dare il suo contributo in questa competizione. Io spero di dare il mio contributo”.

    Per De Silvestri: quanto si soffre a stare fuori ma quanto è importante questo incarico da ‘capo branco’?

    “Dal lato professionale un po’ ci si rimane male, ma mi sento talmente tanto integrato in questo gruppo che credo di poter dare una mano, già a partire da domani. Sono contento che il mister mi abbia invitato in questa conferenza. Il gruppo sono sicuro che potrà dire la sua”.

    Per De Silvestri: Come ci si sente a vivere questa esperienza dall’esterno pur essendo così coinvolti in squadra?

    “Mi sento un bolognese a tutti gli effetti quindi vedo qualcosa di più profondo, oltre al campo. Ho cercato di spostare il mio focus su quello che posso dare alla squadra. Vedere anche solo il pallone della Champions è molto emozionante”

    Per Orsolini: stamattina avete stemperato la tensione con un torello… L’emozione è tanta?

    “Preparare una partita come questa alza molto la tensione e ogni tanto è necessario trovare soluzioni per stemperarla. Io e Lollo dal ritiro di Valles abbiamo sempre cercato di tirare il gruppo per cercare di far capire come comportarsi in una squadra importante come il Bologna, ma in realtà c’è poco da dire: tutti i ragazzi sono straordinari. Devo dire che anche il mister e lo staff ci stanno aiutando tanto per crescere e queste partite possono solo farci bene”.

    La partita di domani potrebbe segnare un nuovo punto di partenza per questa stagione?

    “Essendo il nostro un percorso nuovo siamo obbligati a trarre degli spunti positivi, tra cui riconosco quei 20 minuti di Como in cui si è visto che il gruppo è unito e solido e che ha fatto di tutto per mettere a posto una partita che era nata male per noi. In queste quattro partite si è visto un buon Bologna in casa, mentre fuori abbiamo concesso troppi errori e troppe ripartenze. Mi auguro che quei 20 minuti siano stati un’iniezione di fiducia importante per il gruppo in vista della partita di domani che abbiamo preparato in questi due giorni, con grande maturità e disponibilità del gruppo”.

    Per Orsolini: Anche per te quella di domani potrebbe essere la partita del riscatto?

    “Io non la definirei la partita del riscatto. Sono passate quattro giornate di campionato e questo per noi è l’anno 0 perché abbiamo cambiato l’allenatore e perso diversi giocatori. Ad oggi dobbiamo smaltire ancora i carichi del ritiro e i nuovi devono ancora inserirsi al meglio. Detto questo la Champions League è una competizione a sé in cui non servono motivazioni per preparare le partite: è una competizione che si presenta da sé. Ci andremo a giocare queste partite con la consapevolezza che siamo una squadra forte che può mettere in difficoltà molte squadra”.

    Per De Silvestri: In che cosa consiste il tuo ruolo?

    “Io devo continuare a lavorare per me e per la squadra, dentro e fuori dal campo. Devo essere il Lollo di sempre, abituato a fare gruppo e a dare una mano a tutti”.

  • Bologna, Italiano: “Non abbiamo timori”

    Bologna, Italiano: “Non abbiamo timori”

    Alla viglia della sfida di Champions League del Bologna, l’allenatore Vincenzo Italiano parla in conferenza stampa ed ecco le sue dichiarazioni.

    Che emozione è la Champions da allenatore?
    “Anche da parte mia c’è grande emozione. Sarà un percorso bellissimo da vivere con grande orgoglio. Non vogliamo fare le comparse ma mettere in difficoltà tutti”.

    Qual è il livello di questa Champions?
    “Il livello è alto. Partiamo affrontando un avversario esperto in questa competizione. Con questo nuovo formato, però, abbiamo la possibilità, soprattutto in casa, di fare vedere quanto valiamo. A partire da domani. Ci dobbiamo fare trovare pronti”.

    La partita di domani potrebbe segnare un nuovo punto di partenza per questa stagione?

    “Essendo il nostro un percorso nuovo siamo obbligati a trarre degli spunti positivi, tra cui riconosco quei 20 minuti di Como in cui si è visto che il gruppo è unito e solido e che ha fatto di tutto per mettere a posto una partita che era nata male per noi. In queste quattro partite si è visto un buon Bologna in casa, mentre fuori abbiamo concesso troppi errori e troppe ripartenze. Mi auguro che quei 20 minuti siano stati un’iniezione di fiducia importante per il gruppo in vista della partita di domani che abbiamo preparato in questi due giorni, con grande maturità e disponibilità del gruppo”.

     

     

  • Psg, Luis Enrique: “Questa nuova Champions incuriosisce”

    Psg, Luis Enrique: “Questa nuova Champions incuriosisce”

    Alla vigilia della partita di Champions League contro gli spagnoli del Girona, il tecnico del PSG Luis Enrique è intervenuto in conferenza stampa ed ecco le sue dichiarazioni.

    “Manca di esperienza in squadra? Non metto limiti ai miei giocatori. L’esperienza è importante ma vedo tanti giocatori esperti fare gli stessi errori. È difficile calcolare la percentuale di esperienza necessaria. Il mio giorno preferito è quello della partita, è tutto pronto, fatto, mi piace l’incertezza prima della partita, tutte le fasi e ovviamente il rapporto con i giocatori. Calendario fitto? Le dieci o dodici squadre che hanno aspettative non hanno affatto lo stesso nostro calendario, ma non useremo il nostro programma come scusa. Lotteremo in ogni partita”.

     

    Sul Girona: “Nessuno se lo aspettava, è la prima volta che il Girona gioca in Champions League. Ho visto tutte le loro partite la scorsa stagione. Sono una delle migliori squadre spagnole con un grande allenatore, Michel. Hanno giocato un ottimo calcio, giocano molto bene con la palla. Mi piacciono molto questi allenatori che hanno il coraggio di giocare in attacco, di creare. Mi piace l’intensità e non so cosa troveremo domani. Conoscendolo, attaccheranno e saranno coraggiosi come hanno fatto contro il Barça. Non penso che cambieranno modulo. Nonostante le partenze di grandi giocatori, auguro loro il meglio”.