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  • Ufficiale: due giovani rinnovi in casa Udinese

    Ufficiale: due giovani rinnovi in casa Udinese

    Ci sono due giovani rinnovi per l’ Udinese che ha comunicato i rinnovi fino al giugno del 2027 del mediano classe 2007 David Pejicic e del difensore classe 2008 Matteo Palma.
    Ecco di seguito i comunicati della società friulana.
    “L’ Udinese Calcio è lieta di annunciare il rinnovo del contratto di Matteo Palma fino al 30 giugno 2027. Il giovanissimo difensore tedesco, talento stabilmente nel giro della prima squadra, si lega, così, ulteriormente ai colori bianconeri”.

    “Udinese Calcio comunica di aver rinnovato il contratto di David Pejicic fino al 30 giugno 2027. Il centrocampista sloveno, che ha già esordito in prima squadra nella gara col Cagliari di Coppa Italia della passata stagione, proseguirà il suo percorso di crescita in bianconero”.

     

  • Inter, infortunio per Dimarco

    Inter, infortunio per Dimarco

    Brutta notizia in casa Inter. Federico Dimarco dovrà restare fermo per qualche giorno. Salterà quasi certamente la sfida di Champions League contro il Manchester City. Ed è a forte rischio per lui, anche il derby contro il Milan del prossimo weekend.

    L’esterno nerazzurro, è uscito malconcio dalla partita di ieri sera con il Monza, terminata 1-1. Dimarco ha avuto un affaticamento muscolare ai flessori della coscia destra.

    Il calciatore verrà rivisto dai medici domani. Sicuramente le sue condizioni fisiche saranno sotto la lente di ingrandimento, nelle prossime giornate.

    Di sicuro è una brutta tegola per la squadra di Simone Inzaghi.

  • Milan, Morata: “Pronti per il debutto”

    Milan, Morata: “Pronti per il debutto”

    Insieme al tecnico Paulo Fonseca, c’è Alvaro Morata per la conferenza stampa di vigilia, di Milan – Liverpool, valido per la prima giornata  della Champions League.
    Ecco le sue dichiarazioni
    La tua rincorsa quando è iniziata?
    “Da quando ho firmato qui si immagina di giocare a San Siro in Champions; con il Liverpool potrebbe essere una semifinale o una finale. C’è voglia di lavorare al massimo, di rendere orgogliosi i nostri tifosi. Quando domani si sentirà l’inno della Champions… Non vediamo l’ora di giocare”.
    Come sta la squadra?
    “Vero che era importante vincere col Venezia, però la Champions è un’altra cosa. Non conta come ci arrivi. Quando ti alleni con quel pallone, capisci già l’importanza che ha”.
    Hai già segnato al Liverpool..
    “Un bel ricordo, ma ora ci sono nuove sfide. Se giochi nel Milan, devi sognare: ti guardi la maglia e c’è scritto il 7. Quindi devi lottare per la gente. C’è tanta qualità in questa squadra e possiamo vincere contro chiunque”.
    La tua ultima partita europea è contro una inglese, l’Inghilterra, in finale dell’Europeo.
    “Speriamo che abbia lo stesso finale… Non è una partita per capire a che livello siamo, dobbiamo sistematizzare tanti meccanismi. Comunque non abbiamo più tempo da perdere”.
    Differenza tra la Serie A e la Premier?
    “L’aspetto fisico. C’era molto più show, ma ora c’è anche in Italia. Non si era abituati ai 3-3… È più divertente la lega italiana”.
    Quanto è europea questa squadra?
    “Lo dico spesso ai miei compagni: è tutto da capire tra di noi. Poche volte ho visto tanta qualità come qui al Milan, e ho giocato in tante squadre forti. Ma la qualità non basta: devi credere che puoi farcela. Se tu sei dentro gli allenamenti, capisci che ci crediamo. Prima eravamo un po’ umorali: se subivamo un gol, andavamo già, se la dominavamo andavamo più forte. Non è stato un caso che abbiamo vinto col Venezia, ma per come abbiamo fatto gli allenamenti. Bisogna alzare il livello tra di noi. Dobbiamo crederci. Perché se non ci crediamo noi la gente non lo farà nemmeno”.
    Come ti stai trovando al ritorno in Italia?
    “È un piacere tornare in Italia a giocare. Ci sono squadre forti e giocatori forti. Noi abbiamo tanti giocatori che giocherebbero nelle squadre migliori d’Europa”.

  • Milan, Fonseca: “Non parlo di derby o Ibra, testa al Liverpool”

    Milan, Fonseca: “Non parlo di derby o Ibra, testa al Liverpool”

    Ecco le parole del tecnico del Milan Fonseca alla vigilia della sfida di Champions League contro il Liverpool .

    Quanto può contare l’impatto dei tifosi domani?

    “Credo sia sempre importante, lo è stato anche col Venezia dentro e fuori lo stadio. Domani ci sosterranno, abbiamo bisogno del loro amore”

     

    Con la vittoria in campionato il Milan può aver trovato la via giusta?

    “I successi portano sempre fiducia, col Liverpool però sarà tutto diverso. La squadra sta crescendo, vincendo si sta sempre meglio”

     

    Quali sono i punti di forza del Liverpool? Quali sono gli errori da non ripetere coni Reds?

    “Sono una grande squadra, fanno un bel gioco posizionale e hanno anche delle individualità. Noi dovremo essere difensivamente perfetti per poter vincere. Non bisogna assolutamente sbagliare, servirà essere completi. Ritengo il Liverpool una delle migliori squadre d’Europa”

     

    La partita di domani ci dirà quanto vale il Milan?

    “Domani avremo un’opportunità per capire se stiamo migliorando e imparando. Scopriremo il nostro reale valore”

     

    Dopo il Venezia ha parlato con Cardinale?

    “Sono sempre in contatto con Gerry prima e dopo le partite. Quello che ci diciamo resta tra noi”

     

    Cosa le ha detto Ibrahimovic? Zlatan pensa che c’è qualcosa da migliorare?

    “Parlo con lui di tutto sempre. Sono conversazioni normali su squadra e giocatori, oggi non ci siamo detti nulla di diverso rispetto al solito”

     

    Possono giocare gli stessi undici con Liverpool e Inter?

    “Sì, possono giocare sempre gli stessi ma potrei cambiare anche qualcosa. Devo riflettere sui vari impegni, non posso dimenticare che c’è il derby anche se la prossima partita è sempre quella più importante”

     

    Domani penserete più a difendere per cercare maggiore equilibrio?

    “Questa squadra in futuro può essere molto dominante. Difendere bene per me significa non perdere in primis la palla. Serve costruire una squadra che difende tutta unita”

     

    Crede che il Liverpool sia favorito domani?

    “Penso che sia una domanda particolare: le parole sono parole e restano tali. In questo momento sì, ma conta ciò che sentiamo ossia che possiamo e vogliamo vincere”

     

    Quelle di domani devono diventare le notti di Theo e Leao?

    Tutte le notti devono essere così. Per me conta giocare come squadra. Se lo siamo è più facile anche per i singoli emergere”

     

    L’ha convinta Reijnders dietro le punte?

    “Sì, ma ogni partita ha una strategia diversa. Mi è piaciuto a livello difensivo e offensivo così come Loftus-Cheek a centrocampo. Dobbiamo migliorare le connessioni tra i vari calciatori”

     

    Cosa ha scoperto di Fofana adesso che l’ha visto nel quotidiano tutti i giorni?

     

    “Youssuf è arrivato tardi, sta facendo un ruolo diverso da quello che ricopriva al Monaco. Lo vedo in crescita, sta imparando: ha anche bisogno di tempo per adattarsi alla Serie A”

     

    Come è cambiato il Liverpool da Klopp a Slot?

    “Non c’è molta differenza, ho visto cose molto simili ad esempio nella fase difensiva ma anche nel giocare verticalmente e sugli esterni”

     

    Siete pochi a centrocampo dopo il ko di Bennacer?

    “No. In rosa ci sono anche dei giovani di valore. Abbiamo dei giocatori bravi in quella posizione”.

  • Juventus, Locatelli: “La Champions ci è mancata”

    Juventus, Locatelli: “La Champions ci è mancata”

    Locatelli presenta Juventus- Psv Eindhoven, gara valida per la prima giornata di Champions League,  ecco le sue dichiarazioni

    Le emozioni per il ritorno in Champions?

    “Lo scorso anno c’è mancata molto, è la competizione più importante. Siamo emozionati e non vediamo l’ora di scendere in campo. Sentire la musichetta è speciale e i tifosi ci daranno una mano”.

     

    Ti senti un leader?

    “Sì siamo cambiati. Sono uno dei giocatori che è qui da più tempo. Io sono qui da tempo e devo dare l’esempio. Siamo un gruppo giovane con tanta voglia di fare”.

     

    Che centrocampo sta nascendo?

    “Abbiamo preso dei centrocampisti forti con tanta qualità ed esperienza che alzano il livello della squadra. Abbiamo tutti caratteristiche diverse ed è un piacere giocare con loro”.

     

    Come si trova in questo nuovo centrocampo?

    “Mi trovo bene, l’occupazione degli spazi, come proviamo a dominare la partita. Mi trovo bene, la stagione è appena iniziata e dobbiamo continuare così”.

     

    Stai lavorando per riconquistare anche la nazionale?

    “La Nazionale è un mio obiettivo, ma ora sono concentrato, felice e focalizzato sul lavoro quotidiano col club. È un mio obiettivo tornare in Nazionale”.

     

    Dove ti senti più a tuo agio in campo?

    “Noi dobbiamo occupare bene gli spazi e io devo essere bravo a dare equilibrio e e altre andare più avanti”.

     

    Che avversari vi aspettate?

    “Sono una squadra forte e organizzata. Dobbiamo cercare di dominare la partita e provare a vincere. Sono felice per i ragazzi che faranno il loro esordio, perchè sentire la musichetta della Champions è speciale”.

     

    Un tuo giudizio sul Psv?

    “Sono una squadra forte, organizzata, giocano bene a calcio. Dobbiamo pensare a noi, a dominare la partita. L’obiettivo è provare a vincere. Ci sono tanti giocatori all’esordio, sentire la musichetta della Champions è il loro sogno che avevano da bambini. Poi dopo al fischio d’inizio comincerà la partita”.

     

    Sembri molto più sereno in campo…

    “Non è una questione di serenità. So di aver avuto una stagione difficile lo scorso anno e non mi nascondo, ma voglio continuare a lavorare e migliorare”.

     

    Che gruppo sta nascendo?

    “Si dice sempre cosi, ma abbiamo legato davvero tutti, siamo veramente un bel gruppo, di ragazzi giovani che hanno voglia di indossare questa maglia. Sono giocatori che già conoscevo e siamo tutti sulla stessa barca per portare grandi risultati”.

     

    Vi ha lasciato della rabbia il pari di Empoli?

    “È un risultato che non volevamo che ci ha lasciato un po’ di rabbia. Ma è un capitolo chiuso. Dobbiamo pensare subito a domani e pensare alla Champions”.

     

    Come si può dominare il gioco contro una squadra che negli ultimi anni ha segnato sempre tanto?

    “Non sarà semplice, loro sono una grande squadra, ma è questione di atteggiamento. Sono dinamiche che cercheremo in partita ma dovremo tenere il pallino del gioco”.

     

    Come arrivate a questa Champions? C’è un po’ di paura?

    “La paura non deve esistere. È una competizione importante che tutti vogliono giocare. Stiamo lavorando bene ogni settimana e dobbiamo ripartire dal lavoro e dalla voglia di migliorare”.

     

     

     

     

  • Juventus, Thiago Motta: “Sempre bella la Champions”

    Juventus, Thiago Motta: “Sempre bella la Champions”

    Thiago Motta tecnico della Juventus presenta in conferenza stampa la gara tra i bianconeri e il Psv Eindhoven, sfida valida per la prima giornata di Champons League. Ecco di seguito le sue dichiarazioni
    Le sue emozioni per l’esordio?
    “Grande orgoglio di iniziare questa competizione. Poi giochiamo in casa contro una buona squadra. Non vedo l’ora di iniziare la partita. Vogliamo fare una grande prestazione per portare il risultato dalla nostra parte”.
    Domani ci saranno 12 esordienti? Con l’Empoli avete perso molti duelli individuali?
    “Nel calcio conta tutto, l’esperienza, entusiasmo e voglia. Ad Empoli abbiamo fatto una buona prestazione senza ottenere il risultato che volevamo. Ora capitolo chiuso”.
    Come ha visto la squadra?
    “Ci sentiamo molto bene. Stiamo lavorando da un po’ di tempo per vivere delle emozioni come quelle che vivremo domani, con grande felicità e orgoglio per essere arrivati in questo momento con questa competizione contro una grandissima squadra. Vogliamo vivere una grande partita portandola dove vogliamo noi e non dove vogliono loro”.
    Un giudizio sulla nuova Champions?
    “Il formato di prima mi piaceva tantissimo, ma anche questo qua. Affronteremo tante squadre diverse, però è ancora più bello e stimolante, perchè possiamo studiare e vedere tante cose diverse. Per il campionato non credo incida molto. Noi stiamo pensando solo alla partita di domani”.
    Come si affronta il Psv?
    “Importante è avere il rispetto per tutte le avversarie che abbiamo affrontato. Dobbiamo pensare a noi e su quello che dobbiamo fare in campo. Loro sono una squadra abituata ad avere un grande possesso. Noi dobbiamo recuperare molto la palla e sfruttare molto bene. Dobbiamo far fare una partita diversa a loro”.
    Il pareggio con questo formato varrà ancora meno?
    “Può essere chi lo sa. Importante è iniziare bene domani. Bisognerà fare una bella prestazione per fare il risultato domani”.
    Cosa vi aspettate da Koopmeiners?
    “Ci aspettiamo tutto quello che aspettiamo dal resto della squadra. Se domani giocherà farà una grande prestazione. Insieme ai suoi compagni può fare grandi cose”.
    La Juventus ha la pressione perché non vince la Champions dal 96?
    “Non credo sia una pressione, ma la Juventus ha una storia bellissima che si porta dietro a livello mondiale. Ha tanti tifosi e ha tante cose fatte bene e noi portiamo questa storia in modo positivo. Noi siamo focalizzati sulla partita di domani e il resto conta poco. Domani vogliamo fare il nostro gioco e portare il risultato dalla nostra parte”.
    Come sta Koopmeiners?
    “Non sembra che non si sia allenato per un mese. Si sta integrando molto bene. Sta cercando di mettere tutte le sue qualità a disposizione della squadra. Tutti quelli che sono convocati domani stanno molto bene”.
    Come vede il Psv?
    “Affronteremo una buona squadra. Una squadra offensiva con giocatori di qualità. Abbiamo grande rispetto, ma abbiamo grande entusiasmo di inziare la partita. Vogliamo imporre il nostro gioco perché siamo in casa. La squadra sta bene”.
    Come sta Vlahovic?
    “Sta vivendo bene. L’importante è accettare le critiche come vengono e le cose come stanno e andare avanti. Ha fatto goal, continuerà a farne e ne sono sicuro, l’importante è che continui con lo spirito che ha ora di aiutare la squadra, se non abbiamo preso goal è anche merito suo. Una palla che gli arriva pulita lo mette nelle migliori condizioni di fare goal, il calcio come lo vedo io è una responsabilità di tutti. Deve accettare le critiche e continuare in avanti come sta facendo in questo momento”.
    Cosa vorrebbe vedere domani per fare il salto di qualità?
    “Alla fine il calcio è semplice: 11 attaccano e altrettanti difendono. Voglio vedere questo domani, ricompattarci, pressare, aiutarci, essere solidali e proteggere la nostra porta come sempre abbiamo fatto. Fare la differenza quando abbiamo la palla e usarla nel modo giusto, attaccare insieme e veloci, dare il tempo alla squadra di arrivare nella metà campo avversaria e li sviluppare il gioco per arrivare a concludere l’azione, questo vorrei vedere in campo domani. Noi stiamo bene, la strada è giusta perchè l’atteggiamento è giusto, si allenano e si comportano nel modo giusto e domani avremo l’opportunità di fare una buona prestazione”.
    Quanti punti servono per passare il girone?
    “Non so dove metterei il PSV in uno dei top campionati europei. Sono forti, offensivi, con buoni giocatori e domani ci confronteremo in campo, daremo il meglio per arrivare a quello che vogliamo noi. Per arrivare primi nel gruppo ci servono 23 punti per la qualificazione diretta mi sembra dicesse uno studio, non mi preoccupa, penso solo alla partita di domani, a fare bene, concentrarci e mettere energia. Avremo tempo poi per pensare al resto, ragioniamo partita dopo partita”.
    Può servire l’esperienza di Danilo?
    Danilo sta bene, l’importante è continuare con questa determinazione ad allenarsi bene, non solo lui vale come gli altri”.
    Dove può arrivare la Juve in Europa?
    “Il più in alto possibile ma parte da domani, competere, essere competitivi su ogni pallone, avere idee comuni. Domani è importante avere il controllo e la palla dalla nostra parte, dobbiamo essere competitivi contro tutti a partire da domani”.
    Come vive il gruppo la vigilia di Champions?
    “Noi all’interno, io ma non solo io, viviamo questo momento con grande entusiasmo e spirito positivo verso l’inizio di una competizione differente, emozioni diverse e ci aspetta una bellissima partita”.
    Vi sta aiutando l’entusiasmo della gente?
    “Aiuta tantissimo, i ragazzi vogliono fare qualcosa in più per i tifosi. Sanno che resoonsabilità hanno ed è bellissimo. Tanti tifosi che vengono con grande entusiasmo, questo porta grande energia per fare il nostro lavoro al massimo e pensare non solo a domani ma a fare una grande prestazione per avere il risultato che vogliamo”.
    Che squadra sarà la rivelazione della Champions?
    “Non ne ho idea. Non ho pensato alle favorite, otto o dieci squadre possono vincere la Champions”.

  • Milan, Bennacer operato e stop di 4 mesi

    Milan, Bennacer operato e stop di 4 mesi

    Il centrocampista del Milan Bennacer è stato operato in Finlandia, dopo l’infortunio al polpaccio avuto con l’Algeria.

    L’intervento è perfettamente riuscito e per lui si prevede uno stop, di circa quattro mesi.

    L’ex calciatore dell’ Empoli, si rivedrà in campo, più o meno verso la fine del mese di gennaio.

    Un problema per la squadra rossonera e per il tecnico Fonseca. Vedremo se il Milan pescherà nel mercato dei calciatori svincolati, oppure aspetterà il mercato invernale.

  • Liga, il punto sul campionato spagnolo dopo 5 giornate

    Liga, il punto sul campionato spagnolo dopo 5 giornate

    Ecco di seguito il punto sul campionato spagnolo dopo cinque giornate.

    Venerdì 13 settembre
    Betis – Leganes 2-0

    Sabato 14 settembre
    Maiorca – Villarreal 1-2
    Espanyol – Alaves 3-2
    Siviglia – Getafe 1-0
    Real Sociedad – Real Madrid 0-2

    Domenica 15 settembre
    Celta Vigo – Valladolid 3-1
    Girona – Barcellona 1-4
    Las Palmas – Ath. Bilbao 2-3
    Atletico Madrid – Valencia 3-0

    Lunedì 16 settembre
    Vallecano – Osasuna

    Classifica
    1. Barcellona 15
    2. Real Madrid 11
    3. Atletico Madrid 11
    4. Villarreal 11
    5. Celta Vigo 9
    6. Alaves 7
    7. Girona 7
    8. Athletic Club 7
    9. Espanyol 7
    10. Osasuna 7*
    11. Betis 5*
    12. Maiorca 5
    13. Siviglia 5
    14. Leganes 5
    15. Rayo Vallecano 4*
    16. Real Sociedad 4
    17. Valladolid 4
    18. Getafe 3*
    19. Las Palmas 2
    20. Valencia 1

    * una partita in meno

  • Ufficiale: il portiere Sarr è un nuovo giocatore dello Spezia

    Ufficiale: il portiere Sarr è un nuovo giocatore dello Spezia

    Nel campionato di Serie B, il portiere Mouhamadou Sarr classe 1997 è ufficialmente un nuovo giocatore dello Spezia di mister D’Angelo. Sarr arriva dalla Cremonese.

    Ecco la nota del club ligure.

    “U.S. Cremonese comunica di aver ceduto a titolo temporaneo con obbligo di riscatto alla società Spezia Calcio i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Mouhamadou Sarr. Arrivato a Cremona nell’estate del 2021, il portiere di origine senegalese nella stessa stagione ha conquistato la promozione in Serie A e in quella successiva ha difeso la porta della Cremo nella storica semifinale di Coppa Italia. Durante la sua permanenza in grigiorosso è sceso in campo 22 volte tra campionati di A e B e Coppa, sommando 6 clean sheet”.

  • Il Cosenza ad un passo da Kourfalidis del Cagliari

    Il Cosenza ad un passo da Kourfalidis del Cagliari

    Nel campionato di Serie B, il Cosenza cerca il mediano greco classe 2002 Cristos Kourfalidis del Cagliari. 

    Secondo quanto riferito, dal noto giornalista Alfredo Pedullà i due club stanno trattando per raggiungere un accordo, per un trasferimento a titolo definitivo e non in prestito, nel club calabrese. Anche se i sardi vogliono conservare la recompera del giocatore. Da stabilire le varie cifre.

    Nella passata stagione Kourfalidis ha giocato nel campionato cadetto, nel Feralpisalo‘ totalizzando 29 presenze e firmando tre reti.