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  • 1 Giugno 1986, il Parma di Sacchi promosso in Serie B

    Era il 1 giugno del 1986, di ben 38 anni fa, ed inizia la “favola” di Arrigo Sacchi. Infatti, proprio quel giorno i gialloblù di Sacchi, conquistano la promozione in Serie B. I crociati vinsero all’ultima giornata, con la Sanremese al Tardini per 2-0 e ottengono così la promozione tra i cadetti. Fu il primo grande successo di quello sarebbe diventato uno dei più importanti allenatori italiani.

    Dopo Sacchi andrà a guidare il Milan e la nazionale italiana di calcio.

  • Italia, parla il CT Luciano Spalletti

    Ecco si seguito le parole del CT della nazionale italiana Luciano Spalletti, a due settimane dall’ inizio dei campionati europei.

    “Quando siamo in Nazionale si fanno ragionamenti differenti, siamo sempre convinti di poter star bene perché possiamo andare a pescare in tanti elementi, in tanti calciatori. Se ci facciamo subito il problema di ciò che ci manca si comincia male, abbiamo a disposizione tutto ciò che ci vuole per fare bene”.

    Su Fagioli: “Fagioli innanzitutto è una scelta tecnica, poi per il resto sono due storie un po’ differenti rispetto a Rossi. Fagioli ha quella qualità, quell’estro… Gli manca la scocca, lo scontro fisico, ma l’ho convocato per avere a disposizione più cose che ti facciano gestire la partita, il tentativo di trovare più cose per avere la palla noi. Poi il campo valuterà se abbiamo fatto la scelta giusta o quella sbagliata, il ragazzo nell’ultima intervista rilasciata ha detto delle bellissime cose. Ho parlato con lui il giorno della finale di Coppa Italia a Roma, ho avuto fortuna che ci fosse la Juventus così da poterci parlare e mi ha fatto un’ottima impressione.”

    Sulla scelta dei 26 che andranno in Germania: “I criteri saranno di continuare a guardare quello che ci necessita, tenendo conto di tante cose, e abbiamo voluto portare due-tre calciatori in più proprio per avere poi la possibilità di sostituire, la sorpresa. Possono uscire da qualunque reparto, sarà una scelta difficilissima e dolorosissima, lasciare qualcuno fuori mi uccide. Ogni tanto mi emoziono, sono scelte difficilissime per come sono fatto io. Spero di fare la scelta più giusta per quello che necessiterà all’Italia”.

    Sull’esclusione di Locatelli: “E’ un altro dispiacere che ho e avrò poche reazioni quando lo incontrerò se non il dispiacere. Perché sono quelle cose che mi mettono in difficoltà per come le vivo io. L’altro giorno ho vinto il premio alla carriera, una comma di quello che ho avuto e ho ricevuto dai calciatori che ho allenato. Mi hanno dato tanto ma anche io ho dato tanto a loro. Locatelli è un professionista serio, qualità difensive eccezionali, buon piede nel fare determinate cose, ma in questo momento volevo più estro e forse l’unica cosa che per quello che è il confronto a cui stato messo di fronte nella mia analisi è un po’ troppo conservativo per dove sta andando il suo ruolo. E’ un giocatore che probabilmente nella prossima convocazione porterò perché fa parte del gruppo della Nazionale. Mi dispiace e gli chiedo scusa per averlo lasciato a casa”.

    Luciano Spalletti
  • Amichevoli, cinquina della Roma al Milan

    Amichevoli, cinquina della Roma al Milan

    È terminata con un netto 5-2 della Roma sul Milan, l’amichevole giocata in Australia. A Perth reti giallorosse di Baldanzi (27′), Abraham (45’+1), Angelino (54′), Dybala (57′) e Azmoun (77′), per i rossoneri gol di Theo Hernandez (37′) 3 Okafor (55′).
    È stata l’ultima con il Milan di Giroud, attaccante che andrà in MLS.

    Di seguito il tabellino della gara:
    MILAN (4-3-3): Sportiello (46′ Nava); Calabria (46′ Thiaw), Kalulu (73′ Simic), Gabbia (46′ Tomori), Theo Hernandez (46′ Bartesaghi); Reijnders (67′ Zeroli), Adli, Pobega (67′ Terracciano); Florenzi (46′ Musah), Giroud (46′ Okafor), Jimenez.
    A disp.: Torriani, Loftus-Cheek, Jovic.
    All. Daniele Bonera
    ROMA (4-2-3-1): Svilar (46′ Boer); Llorente (56′ Feola), Smalling, Huijsen (71′ Della Rocca), Ndicka (82′ Mirra); Bove, Aouar (82′ Almaviva); Baldanzi (56′ Nardozi), Dybala (82′ Tumminelli), Angelino (71′ Litti); Abraham (46′ Azmoun).
    A disp.: Kehayov, Karsdorp.
    All. Daniele De Rossi

  • Liga, rinnovi in casa Atletico Bilbao

    Dopo il rinnovo di contratto di Unai Simon, nella Liga, l’Athletic Bilbao ha blindato Julen Agirrezabala che ha prolungato fino al 30 giugno 2027, due stagioni in più rispetto alla rispettiva scadenza.

    Classe 2000, portiere a quasi 24 anni, ha partecipato a 36 partite con la maglia dell’Athletic.

  • Il tecnico Zaffaroni lascia il Feralpisalo

    L’allenatore Zaffaroni lascia la Feralpisalò, che nell’ ultimo campionato di Serie B è retrocessa. Il club ha voluto ringraziare il tecnico attraverso le parole del Direttore Sportivo verdeblù Andrea Ferretti:

    “Ci tengo a ringraziare sentitamente mister Zaffaroni per il grande lavoro profuso in questi mesi. Ho avuto il piacere di lavorare al fianco di una persona con grandi valori umani e professionali, che rimarrà per sempre nel cuore della nostra società”.

  • Inter, Cuadrado vicino all’addio, le opzioni del colombiano

    Inter, Cuadrado vicino all’addio, le opzioni del colombiano

    Per il colombiano, Cuadrado è stata una stagione particolarmente difficile e sfortunata all’Inter ha messo insieme solo 12 presenze. Dopo l’arrivo a parametro zero la scorsa estate, il suo contratto con i nerazzurri scadrà a fine giugno e non rimarrà con l’Inter.

    Secondo quanto riferito, il futuro del giocatore ha diverse possibilità e strade aperte per lui: una ulteriore avventura in Serie A, l’Arabia Saudita, la MLS, ed un ritorno in patria, all’Independiente Medellin.

  • 31 Maggio 2002, il Senegal supera la Francia ai Mondiali di Calcio

    Ventidue anni fa, arriva una vittoria inaspettata. Nella gara di apertura dei campionati mondiali di calcio di Giappone e Corea, i campioni del Mondo della Francia, scendono in campo nella prima gara contro il Senegal. Il risultato pare scontato. Tutti i pronostici, vedono i francesi favoriti. Ma non è così. La squadra di Lemerre perde contro gli africani. È un gol  di Poupa Diop a decidere la sfida segnando al 30′ del primo tempo. I transalpini sono forse troppo legati alla squadra che ha alzato la coppa 4 anni prima e alcuni giocatori, non sono più in forma e giovani. Zidane, Trezeguet e il portiere Barthez

    La partita finisce così 1 a 0. Il Senegal, vince e i francesi sono battuti e umiliati.

     

  • BENFICA, DUE COLPI CARIOCA PER JORGE JESUS.

    Il ritorno di Jorge Jesus sulla panchina del Benfica ha dato un grande slancio vitale ed economico alla filosofia delle Àguias. Dopo anni in cui le aquile biancorosse hanno puntato a valorizzare e vendere a prezzi salatissimi i suoi gioielli, i rapaci del Da Luz in questa prima sessione di mercato post Covid-19 hanno speso parecchio. Il club della freguesia di Sao Domingos ha già acquistato Everton, Vertonghen, Waldschimidt e Weigl. Ha trattato Cavani, riuscendo quasi a chiudere la trattiva, saltata poi ai dettagli come raccontato dai miei colleghi. Ora Jorge Jesus ha due obiettivi “rubo-negro” : Gerson e Bruno Henrique. I due calciatori del Flamengo sono stati tra i protagonisti indiscussi della conquista della Libertadores del Mengao nel 2019, proprio sotto la guida dello storico allenatore portoghese. Il condottiero delle Àguias rojo-blancos li avrebbe espressamente richiesti, il tutto confermato dal vice presidente del club di Rio de Janiero, Marcos Braz.