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  • SerieA, anticipi e posticipi dalla 21a alla 23a giornata

    SerieA, anticipi e posticipi dalla 21a alla 23a giornata

    Ecco in Serie A ha reso noti gli anticipi e i posticipi della 21ª, 22ª e 23ª giornata.

    21ª GIORNATA

    17/01/2025 Venerdì 20.45 Roma-Genoa DAZN/SKY

    18/01/2025 Sabato 15.00 Bologna-Monza DAZN

    18/01/2025 Sabato 18.00 Juventus-Milan DAZN

    18/01/2025 Sabato 20.45 Atalanta-Napoli DAZN/SKY

    19/01/2025 Domenica 12.30 Fiorentina-Torino DAZN

    19/01/2025 Domenica 15.00 Cagliari-Lecce DAZN

    19/01/2025 Domenica 15.00 Parma-Venezia DAZN

    19/01/2025 Domenica 18.00 Hellas Verona-Lazio DAZN/SKY

    19/01/2025 Domenica 20.45 Inter-Empoli DAZN

    20/01/2025 Lunedì 20.45 Como-Udinese DAZN

    22ª GIORNATA

    24/01/2025 Venerdì 20.45 Torino-Cagliari DAZN

    25/01/2025 Sabato 15.00 Como-Atalanta DAZN

    25/01/2025 Sabato 18.00 Napoli-Juventus DAZN

    25/01/2025 Sabato 20.45 Empoli-Bologna DAZN/SKY

    26/01/2025 Domenica 12.30 Milan-Parma DAZN

    26/01/2025 Domenica 15.00 Udinese-Roma DAZN

    26/01/2025 Domenica 18.00 Lecce-Inter DAZN/SKY

    26/01/2025 Domenica 20.45 Lazio-Fiorentina DAZN

    27/01/2025 Lunedì 18.30 Venezia-Hellas Verona DAZN

    27/01/2025 Lunedì 20.45 Genoa-Monza DAZN/SKY

    23ª GIORNATA

    31/01/2025 Venerdì 20.45 Parma-Lecce DAZN

    01/02/2025 Sabato 15.00 Monza-Hellas Verona DAZN

    01/02/2025 Sabato 15.00 Udinese-Venezia DAZN

    01/02/2025 Sabato 18.00 Atalanta-Torino DAZN

    01/02/2025 Sabato 20.45 Bologna-Como DAZN/SKY

    02/02/2025 Domenica 12.30 Juventus-Empoli DAZN

    02/02/2025 Domenica 15.00 Fiorentina-Genoa DAZN

    02/02/2025 Domenica 18.00 Milan-Inter DAZN/SKY

    02/02/2025 Domenica 20.45 Roma-Napoli DAZN

    03/02/2025 Lunedì 20.45 Cagliari-Lazio DAZN/Sky

  • Napoli, Conte: “Spiace per Buongiorno”

    Napoli, Conte: “Spiace per Buongiorno”

    In vista della partita di domani contro il Genoa, il tecnico del Napoli Antonio Conte parla in conferenza stampa

    Ha detto non esistono le scorciatoie, ma per arrivare dove?

    “Per arrivare a costruire qualcosa di importante, arrivare all’obiettivo. Puoi abbreviare il percorso col lavoro che deve essere grande, ma le scorciatoie per il successo sono effimere, un successo costruito non su basi solide e perciò dico che non esistono”.

    Quanto valgono 35 punti dopo 16 giornate?

    “Valgono tanto, significa aver fatto benissimo con un gruppo di ragazzi che dall’inizio di Dimaro ad oggi è cresciuto notevolmente, altrimenti non si spiegherebbe senza questa crescita su ogni aspetto. Ribadisco sempre che ho fiducia in questi ragazzi perché li vedo ogni giorno, poi non sempre si potrà vincere, si inciampa, ma anche nell’inciampo cercheranno di migliorarsi. Perciò quando vengo qui sono felice, mi danno soddisfazione, come tutti coloro che lavorano qui a Castel Volturno, in un clima positivo, con entusiasmo, e tutto questo spiega i 35 punti”.

    Ci dà una mano per capire come pensa di sostituire Buongiorno? E se in questo senso attende qualcosa dal mercato?

    “La sostituzione di Buongiorno è Juan Jesus, è dall’inizio con noi, è un ragazzo che s’è sempre allenato bene, ha sempre dato disponibilità, ha dimostrato grande voglia ed attaccamento. E’ una sostituzione molto scontata, stiamo parlando di un centrale sinistro, esperto, che ha giocato tantissime partite in carriera, anche nel Napoli con Rrahmani, sa che ha la mia fiducia, io ci parlo in tempi non sospetti con i calciatori e sapeva nel caso di una defezione lui sarebbe stata la prima scelta e così sarà domani. Sono molto tranquillo e sereno, farà una grande prestazione come tutti”.

  • Monza, Nesta: “La Juve arriva in un momento non facile”

    Monza, Nesta: “La Juve arriva in un momento non facile”

    Il Monza giocherà domenica sera  contro la Juventus. Ecco le parole del tecnico del Monza  Alessandro Nesta, in conferenza stampa.

    Nesta, che momento sta attraversando il Monza reduce dalla sconfitta di Lecce?

    “Nonostante la sconfitta con l’Udinese avevo fatto i complimenti mentre dopo quella contro il Lecce è stato diverso. Non abbiamo fatto bene soprattutto nell’approccio. Il messaggio è che non bisogna perdere fiducia, abbiamo perso giocatori importanti che ci servirebbero ma se dobbiamo perdere dobbiamo farlo come con l’Udinese e non come nella partita di Lecce”

    La classifica vi preoccupa?

    “Siamo a 5 punti dalla salvezza che sono abbastanza. Dobbiamo rimanere attaccati anche nelle difficoltà. Dobbiamo migliorare la classifica, questo è chiaro. La Juventus è una grande squadra ma il Monza dovrà dare segnali importanti anche contro una formazione così importante. A me rode il fatto che quando c’è stato da vincere non abbiamo vinto mentre le partite sbagliate ci sono state ma non tutte. Ad esempio con Torino, Venezia e Milan in casa dovevamo vincere. Il rammarico è quello”

    Qual è il suo punto di vista sulla Juventus di Thiago Motta e come si affronta un avversario così?

    “Credo che contro squadre come la Juventus bisogna trovare la via giusta e non rischiare troppo. La bravura nostra deve essere questa. Sarà un’opportunità per il Monza perchè se dovessimo riuscire a fare un’impresa potrebbe darci un bello slancio per le prossime partite. In attacco purtroppo ci sono dei problemi e pure in mezzo al campo in questo momento siamo corti. La Juventus è una squadra molto fisica e dovremo cercare di fare una prestazione solida”

    Come vi state muovendo sul mercato e cosa si aspetta?

    “Le priorità sul mercato cambiano anche in base agli infortuni, dunque per questo motivo faremo dei ragionamenti. Non possiamo scegliere i giocatori e spendere 20 milioni per un attaccante ma cogliere le occasioni giuste. Se mi chiedete quanti giocatori vorrei io direi molti. Akpa Akpro? Ne abbiamo parlato ed è un giocatore fattibile, può essere importante per noi perchè già conosce l’ambiente. Uscite? Non esce nessuno no, per carità. Abbiamo una proprietà forte e non possiamo mandare via nessuno. Certo è che non possiamo fare più i colpi di una volta. Poi a fine anno non so”

    Cosa pensa del percorso delle altre concorrenti per la salvezza?

    “Ci sono squadre più abituate di noi a salvarsi, mi viene in mente l’Empoli. Siamo entrati nell’ottica che quest’anno sarà dura. Per noi partite come Lecce-Monza sono dei big match e non dobbiamo sbagliare queste gare qua”.

    Qual è la situazione legata agli infortuni?

    “Valoti, Vignato, Djuric, Pessina e Gagliardini sono fuori. Caldirola così così mentre Ciurria sta bene”.

  • Il Napoli sul giovane Hasa del Lecce

    Il Napoli sul giovane Hasa del Lecce

    In vista della sessione invernale del calciomercato, il Napoli sta lavorando con il Lecce per arrivare all’acquisto del giovane e promettente mediano classe 2004 Luis Hasa, di Nazionalità italiana e di origini albanesi.

    Non sono da escludere un inserimento di giocatori come Rafa Marin o di Zerbin come delle eventuali contropartite tecniche, essendo che il Lecce ha bisogno di rinforzi nel reparto difensivo.

     

  • Conference League, i sorteggi degli spareggi

    Conference League, i sorteggi degli spareggi

    Ecco i sorteggi degli accoppiamenti per gli spareggi di Conference League. 

    TSC Bačka Topola -Jagiellonia (Legia o Cercle Brugge)

    Celje – APOEL (Djurgarden o Lugano)

    Vikingur Reykjavík – Panathinaikos (Fiorentina o Rapid Vienna)

    Gent – Real Betis (Chelsea o Vitoria Guimaraes)

    Molde – Shamrock Rovers (Legia o Cercle Brugge)

    Omonia – PAFOS (Djurgarden o Lugano)

    Borac – Olimpija Ljubljana (Fiorentina o Rapid Vienna)

    Copenhagen – Heidenheim (Chelsea o Vitoria Guimaraes)

    Gli spareggi si giocheranno:

    Andata: 13 febbraio 2025

    Ritorno: 20 febbraio 2025

  • Bologna, Italiano: “Siamo in ripresa”

    Bologna, Italiano: “Siamo in ripresa”

    Il tecnico del Bologna, Vincenzo Italiano presenta la trasferta del Bologna domani alle 15 contro il Torino di Paolo Vanoli. Ecco le sue parole.

    Oggi la classifica grazie ai risultati sorride. La parola europa è tornata ad avvicinarsi. Quando è cominciata questa stagione bella ma anche complicata, con la società avete parlato di un obiettivo europeo?

    “È un argomento che tutti i giorni noi cerchiamo di crearci obiettivi, motivazioni e stimoli, è normale voler raggiungere qualcosa di gratificante. L’obiettivo è cercare di centrare qualcosa di importante. Se continuiamo così entrare in europa è un obiettivo della società e di tutti. Quale europa poi.. cerchiamo di entrare in una di queste tre. La Champions ci sta lasciando tanto, potevamo avere qualche punto in più ma ci sta lasciando tanto. Lavoriamo per portare a tutti e al presidente qualcosa che possa essere chiamato europa”.

    Che partita sarà contro il Torino? Dominguez ala destra?

    “Se non affronti il Torino con la massima attenzione è un calcio che ti mette in difficoltà. Conosco Vanoli, siamo stati compagni, è la nostra prima sfida lo saluterò volentieri. Hanno un entusiasmo che cercheremo di controbattere. È un periodo positivo il nostro, abbiamo due partite che dobbiamo portare avanti con autostima a mille. Rientra Orso, non ci sarà Ndoye. Abbiamo tanti esterni, Odgaard è tornato esterno nel secondo tempo e sono stato molto sorpreso di quello che ha fatto in quella zona, ci ha permesso di guadagnare tre punti importanti. I ragazzi hanno tutti entusiasmo, mi piace il clima che si sta creando, mi auguro che domani possa continuare. Togliendo Roma contro la lazio abbiamo ottenuto tanti risultati utili, vincere ti fa crescere e l’obiettivo è quello”.

    Quanti minuti ha Orso?

    “Oggi secondo allenamento, è totalmente a disposizione, vediamo cosa dirà la partita. È inutile fare calcoli, vediamo quello che succede”.

    Ndoye torna alla prossima?

    “Si, non è nulla di particolare, ha un po’ di dolore alla caviglia ma già dalla prossima sarà a pieno regime con la squadra”.

    Qual’è la cosa che ti ha dato più soddisfazione dall’inizio ad oggi?

    “Arrivo in un gruppo che ha un grande risultato, si può pensare che in tanti si possano mettere di traverso e non accettare qualche indicazioni, invece c’è stata disponibilità fin dal primo giorno, seguire le direttive dell’allenatore e dello staff. Chiunque va in campo l’identità rimane tale, da qui alla fine questo deve essere quello che ci porterà soddisfazioni. Possiamo mettere in difficoltà chiunque”.

    Dominguez ha sfruttato le sue opportunità, Karlsson lo ha deluso?

    “Mentre Dominguez non giocava a Benji dicevo di non mollare, che sono dinamiche normali, l’ho sempre spinto ad andare forte, a continuare a crescere. La stessa cosa quest’anno riguarda Karlsson. Ci sono stati infortuni l’anno scorso e pure all’inizio di quest’anno. Deve avere continuità, non solo se titolare ma anche quando subentri, perchè è una zona in cui il dispendio di energie è enorme, bisogna farsi trovare pronto. Lo vedo allenare sul pezzo, sono convinto che quando rientrerà darà una mano”.

    De Silvestri amuleto, vedremo qualcosa di diverso? Holm e Miranda?

    “Abbiamo dovuto adattare Holm a sinistra, ora rientrano tutti. Lollo è rientrato ieri dopo un problema nell’ultima partita, ma abbiamo tutti a disposizione. Holm può tornare a destra”.

  • Roma, Ranieri: “Dobbiamo tutti reagire”

    Roma, Ranieri: “Dobbiamo tutti reagire”

    Il tuo della Roma Claudio Ranieri parla in conferenza stampa a due giorni dalla sfida tra Roma e Parma.

    Il Parma che tipo di avversario è?

    “E’ una squadra vivace e verticale. Non voglio vedere il secondo tempo di Como. Tutti gli attaccanti sono bravi. Non gioca nella propria metà campo. A volte fanno un 424. Dobbiamo essere attenti e pronti”

     

    Qual è per lei la posizione di Ndicka?

    “Ndicka si trova più a suo agio al centro sinistra. Mi porta palla e sa mettere la palla e non è bloccato centralmente”.

     

    Hummels e Paredes sono molto importanti per lei. E’ soddisfatto del loro rendimento?

    “Sono due monumenti per me per qualità tecniche e leadership. Naturalmente uno capisce quanto uno è leader quando ce l’ha a disposizione. La leader nasce, non è perchè ti ci alzi la mattina. Io cerco il massimo da tutti. Voglio il massimo della loro preparazione. Non posso fare altro se non ce l’hai, non ce l ‘hai. Per cui noi guardiamo tutto. Nel mercato invernale è difficile trovare tutte le caratteristiche che vorremmo in un calciatore. Noi cerchiamo quei ragazzi che ci possono dare una mano e possono essere il futuro della Roma. No cercheremo di fare il meglio per la Roma e per avvicinarla ai grandi livelli”.

     

    In vista di gennaio quanti difensori servono?

    “Non li ho contati. Celik può fare bene il braccetto, anche se non mi piace questo termine. Vediamo comunque. Se c’è qualcosa per migliorare, miglioreremo. Io non voglio prendere in giro nessuno”.

     

    Categorica la scelta di dirigente il prossimo anno?

    “Non ci abbiamo ancora pensato. Io cerco sei fare il mio meglio per far venire a Roma l’allenatore. Io darò sempre tutto me stesso. Lo sapete lo faccio perchè sono tifoso. Qualsiasi cosa mi chiede la società cerco di portarla e fare il meglio possibile”.

     

    Nell’ottica di servire Dovbyk possiamo vedere due ali e non due trequartisti, più di spinta. Su Balzaretti è una sua scelta?

    “I cross per Dovbyk sono necessari. E’ questa la sua forza a prescindere dal sistema di gioco. Chiunque sia, un quinto o un ala. L’importante è che ci siano giocatori che sappiano crossare. Balzaretti? Ne abbiamo parlato insieme con Ghisolfi. Lui è una persona seria e preparata”.

     

    Ha parlato con Dybala?

    “Io penso al 90% al campo. Ora penso al Parma perchè è una squadra molto difficile e sarà una partita piena di gol. Dobbiamo fare una grande partita”.

     

    Le scelte di mercato sono proiettate al nuovo allenatore o a salvare la stagione?

    “Dal momento che non abbiamo un nuovo allenatore cercheremo di prendere giocatori buoni per adesso e per il futuro”.

     

    Zalewski, l’idea è quella di puntare su di lui? E poi con l’aggiunta delle nuove figure dirigenziali, la Roma è al completo, secondo lei?

    “Di completo non c’è mai nulla e se possiamo migliorare abbiamo le braccia aperte. Per quanto riguarda Zalewski io non ci sto pensando. Ci pensa Ghisolfi alle questioni più tecniche. E’ un giocatore della mia rosa e per me è un buonissimo giocatore. Lo vedo molto più libero quando gioca con la sua Nazionale. Lo vorrei libero così, libero dai pensieri”.

     

  • Lecce, Giampaolo: “La Lazio vorrà reagire”

    Lecce, Giampaolo: “La Lazio vorrà reagire”

    Il tecnico del Lecce Marco Giampaolo parla in conferenza stampa per presentare Lecce-Lazio.

    Lazio ferita. Dal punto di vista tattico cosa caratterizza la Lazio?

    “La squadra è forte. Ho visto diverse partite. Gioca con grande sicurezza, ha qualità. Anche contro l’Inter ha fatto una grande prima mezz’ora. Incontriamo una squadra forte. Coprono bene le due fasi di gioco. Squadra forte, c’è poco da aggiungere. E in grande autostima nonostante la battuta di arresto. Se avessero meno qualità tecniche sarei meno preoccupato. Siccome ci sono giocatori forti, l’aspetto psicologico incide meno. Partita complicatissima”.

     

    Cosa si aspetta dal mercato?

    “Il mercato non si fa per l’allenatore, bensì nell’interesse societario. Il Lecce lavora dalla mattina alla sera e sa già dove intervenire. Spesso si dice che l’allenatore ha richiesto, ma sono falsità. La società è di Sticchi Damiani, il Lecce sa cosa fare per sopperire ai problemi numerici in un reparto in difficoltà numerica. Poi ci possono essere calciatori meno contenti e lì si penserà di intervenire. Devo ancora confrontarmi in maniera dettagliata con la società anche se oggi tanto il direttore mi accenna qualcosa”.

     

    Come ci arriva il Lecce?

    “Il problema sarà di caratura tecnico tattica in virtù della squadra avversaria. Sicuramente il Lecce non ha problemi psicologici. Non è sempre tutto replicabile, ogni partita ha le sue peculiarità. Nell’ultima partita abbiamo trovato alcuni equilibri. Siamo stati meno bravi a palleggiare nella seconda parte della gara. Settimanalmente cerchiamo di aggiungere”.

     

    Confermerà Berisha?

    “Sì”.

     

    La squadra si sta avvicinando alle sue idee?

    “Lavora con impegno, fa le cose giuste e cerca di migliorare alcuni aspetti. Devo capire fin dove arrivare rispettando le caratteristiche della squadra. Alla squadra devo chiedere cose che sono nelle corde della squadra stessa. Ogni tanto faccio un azzardo per cercare di stimolarci tutti. Cerco di fare quello che è nelle corde della squadra. L’aspetto mentale è determinante in questo momento. La squadra si è costruita queste vittorie che gli hanno dato il sorriso. I risultati portano fiducia. Se non ci fossero stati…”

     

    Dopo la Lazio quattro scontri diretti. Influiscono?

    “Mi fermo alla partita del 5 gennaio. Ci sono 15 giorni e giochiamo 3 partite importanti. Più in là non vado. La cosa più importante è come scandiamo il percorso fino a 5. Domani c’è un avversario che lotta per la Champions”.

     

    Krstovic resterà rigorista?

    “Il rigore non ha nulla di razionale. Se se la sente calcia, se vuol far passare il periodo lascia. Domani decideremo. Non deve essere una scelta di egoismo, dipende dalla sicurezza del giocatore”.

     

    Un commento sul caso Pelmard?

    “Da quando sono arrivato io abbiamo perso tre giocatori. I problemi se non ci sono ce li creiamo da soli. Abbiamo quattro difensori per quattro posti. Se ci dovesse essere necessità in corsa non so cosa fare, sicuramente qualche adattamento. Pelmard non mi dispiaceva come calciatore e poteva ricoprire più ruoli. La società si è espressa. L’episodio è da condannare. Nel calcio la credibilità te la guadagni attraverso la coerenza. Mi dispiace per il ragazzo ma ha commesso un errore imperdonabile. Poteva fare anche altri danni. Noi perdiamo un calciatore”.

     

    Chi conterrà Tavares?

    “È un martello di fascia. La contrapposizione deve essere fisica oltre che tecnica. Tavares ti porta via. Kaba calpesta altre mattonelle quindi non prevedo lui su Tavares”.

     

  • Torino, Vanoli: “La squadra sta bene”

    Torino, Vanoli: “La squadra sta bene”

    L’allenatore del Torino, Paolo Vanoli presenta la sfida in programma domani alle 15 con il Bologna in conferenza stampa.

    Come sta la squadra?

    “Bene. Come ogni settimana c’è qualche piccola defezione, speriamo di avere settimane più tranquille in futuro. Sosa ha avuto un virus ma è recuperato, anche Ricci ha avuto un problema ma dovrebbe esserci. Per il resto tutti bene”

     

    E Ilic?

    “Sta bene, fa parte del gruppo. Deve essere pronto e disponibile ad aiutare la squadra. Ha qualità importanti, come Vlasic, ma nel calcio le qualità sono fine a se stessa. Bisogna mettere davanti alla squadra, deve mettere la squadra davanti a sé”

     

    Come vede il Bologna?

    “Bella sfida contro una squadra importante. A Verona ho giocato insieme a Italiano, si merita dov’è arrivato perché ha principi. E’ una squadra intensa e aggressiva, non dovremo commettere errori nella prima costruzione perché trasformano gli errori in occasioni da gol. Dobbiamo stare in partita e sviluppare le nostre idee”

     

    A Empoli è stata la svolta?

    “Quando si vivono periodi senza vittorie si perde un po’ di autostima. Ma in questi due mesi siamo stati bravi a tenere la testa sul pezzo e andare avanti con le idee: era da tre settimane che vedevo una crescita, la vittoria di Empoli è il coronamento. Ma non abbiamo fatto nulla, è un percorso lungo. Abbiamo vissuto due momenti: un primo bellissimo che ci ha entusiasmato, poi crisi totale. Ora cerchiamo l’equilibrio con piedi per terra”

     

    Vede Vlasic come attaccante esterno?

    “No, a me piace più dentro al campo. Ha qualità e sa proteggere palla, vuole stare nel vivo del gioco. Sta crescendo. Quando parlo di 3-4-3, si può sviluppare in fase di possesso. Ma difendiamo con 3-5-2, Vlasic è un ragazzo disponibile e se si mette al servizio della squadra può darci qualche cosa in più”

     

    Senza Coco…

    “Gioca Maripan”

     

    E cosa cambia in difesa? Farà un solo cambio?

    “E’ una sostituzione secca. Castro è un giocatore di profondità, ma Maripan ha l’esperienza per affrontarlo. Gli accorgimenti si fanno come collettivo: la forza in campo aperto di Coco è differente da quella di Maripan, dovremo essere più compatti per proteggere la loro qualità che è la profondità lunga. Dobbiamo trovare un equilibrio, poi se tutti si mettono a disposizione in entrambe le situazioni tutti i giocatori offensivi possono giocare. Il passo che sto facendo è la mentalità: voglio giocatori affamati e ambiziosi. Oggi nel calcio non puoi permetterti di fare solo una fase”.

     

    Sanabria è influenzato dalla lunga astinenza di gol?

    “Lo vedo bene, deve essere più cattivo per cercare il gol. A Empoli ha avuto una grande opportunità, deve tirare fuori il sangue degli attaccanti. I gol li ha, lo ha dimostrato: ora deve avere la voglia di spaccare la porta. Poi il campo è a sua disposizione”

     

    Come procede la ricerca dell’attaccante?

    “Ne ho già parlato, non voglio ripetermi: sono concentrato nel portare a casa punti importanti, la società sa fare bene il suo lavoro”

     

    Se gioca Vlasic, dove posiziona Ricci? Possono giocare insieme?

    “Ho dimostrato che tutti possono giocare insieme. Vediamo come starà Ricci e le situazioni, l’importante è che si capisca che la squadra è più importante di tutto. E’ ciò che sto vedendo: chi parte dall’inizio ha il tifo dai panchinari, e così via. Questa sarà la nostra vittoria”

     

    Che risposta si aspetta?

    “Mi aspetto continuità. Abbiamo fatto ottime prestazioni, con questa vittoria mi aspetto continuità. Possiamo giocare in casa e capire il nostro livello”

     

    E’ un problema giocare in casa?

    “E’ la cosa più bella, con i tifosi che ci incitano. Dobbiamo trascinare i tifosi, loro sono uniti con noi: la cosa più bella è giocare in casa”

     

    Ha il concetto di un giocatore che in mezz’ora spacca la partita come nel rugby? Tipo Njie?

    “Guardo sempre gli altri sport e ho anche letto il libro ‘Niente teste di cazzo’, questo è un aspetto molto importante: ci sono giocatori che possono cambiare le partite. Quando si costruisce una squadra, è determinante. Il campionato italiano è difficile a livello tattico, avere chi ha il guizzo per cambiare la gara è determinante. Ma con questo non vuol dire che un giocatore si prende per forza per la panchina: Njie e Karamoh hanno queste caratteristiche, entrano bene in partita e lo hanno dimostrato anche Vlasic e Adams, ma questo è un processo per diventare giocatori importanti dal primo minuti”

     

    Può esserci Lazaro titolari?

    “Tutti possono giocare. Lazaro si sta allenando bene, a Empoli è entrato e ha fatto vedere esperienza e capacità nella gestione del pallone. Sono tutti a disposizione. In questo momento con Sosa recuperato al 100%, a Empoli ha fatto vedere le qualità., abbiamo la fortuna di avere quattro esterni che possono giocare a destra o a sinistra”

     

    Vista l’esigenza di rinforzi, crede di aver avuto rassicurazioni? In società si è capita l’assoluta necessità di acquisti?

    “Mi avete chiesto se avevo parlato di mercato con la società, vi ho risposto che avevo incontrato presidente e direttore per parlare di questo. Senza Zapata abbiamo bisogno di un innesto, lo ha ribadito anche il presidente. Voglio chiudere il discorso, voglio far sì che i giocatori si concentrino sulle prossime due partite che sono importanti. La rosa deve essere sempre completata, non si può giocare con 11 o 12 giocatori, e dobbiamo dedicarci a ciò che possiamo cambiare, che è il campo”

     

  • Copp Italia, il quadro della competizione

    Copp Italia, il quadro della competizione

    Ecco diseguito il riepilogo dei risultati degli ottavi di finale e il quadro dei quarti:

     

    OTTAVI DI FINALE

    Bologna-Monza 4-0

    32′ Pobega, 35′ Orsolini, 63′ Dominguez, 76′ Castro

     

    Milan-Sassuolo 6-1

    12′ e 21′ Chukwueze (M), 17′ Reijnders (M), 23′ Leao (M), 56′ Calabria (M), 59′ Mulattieri (S), 62′ Abraham (M)

     

    Fiorentina-Empoli 2-2 (5-6 dcr)

    4′ Ekong (E), 14′ st Kean (F), 26′ st Sottil (F), 32′ st Esposito (E).

     

    Lazio-Napoli 3-1

    31′, 40′, 50′ Noslin (L), 36′ Simeone (N)

     

    Juventus-Cagliari 4-0

    44′ Vlahovic, 53′ Koopmeiners, 80′ Conceiçao, 89′ Nico Gonzalez

     

    Atalanta-Cesena 6-1

    4′ Zappacosta (A), 8′ De Ketelaere (A), 27′ Samardzic (A), 35′ De Ketelaere (A), 54′ Brescianini (A), 71′ Samardzic, 90′ Ceesay (C)

     

    Roma-Sampdoria 4-1

    9′ Dovbyk (R), 19′ Dovbyk (R), 24′ Baldanzi (R), 16′ st Yepes (S), 34′ st Shomurodov (R)

     

    Inter-Udinese 2-0

    30′ Arnautovic (I), 45’+2 Asllani (I)

     

    QUARTI DI FINALE

    Juventus VS Empoli

    Bologna VS Atalanta

    Milan VS Roma

    Lazio VS Inter

     

    LE DATE DI QUARTI, SEMIFINALI E FINALE

    – I quarti di finale si giocheranno dal 4 al 6 febbraio e dal 25 al 27 febbraio.

    – Le semifinali, con andata e ritorno, si giocheranno tra il primo e il 3 aprile (andata) e tra il 22 e il 24 aprile (ritorno).

    – La finale è programmata per il 14 maggio allo Stadio Olimpico di Roma.