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  • Genoa, Vieira: “Ci siamo, tra nuovi arrivati e recuperi”

    Genoa, Vieira: “Ci siamo, tra nuovi arrivati e recuperi”

    Il tecnico del Genoa Patrick Vieira ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida contro la Fiorentina al Franchi, gara in programma domenica alle ore 15. Ecco le sue parole:

    “Affronteremo una squadra forte, che ha battuto la Lazio e che ha qualità. Mi aspetto una partita difficile, non possiamo permetterci di abbassare la concentrazione”.

     

    Un pensiero sui nuovi acquisti arrivati al Grifone, a cominciare da Jean Onana, centrocampista che però domenica non sarà a disposizione:

    “E’ un giocatore che conosco bene. Ha qualità tecnica ed è forte fisicamente, oltre ad avere una grande esperienza. Credo che nei prossimi mesi ci darà una grossa mano per avere equilibrio in campo”.

     

    I miglioramenti di Malinovskyi

    “Ha preso parte alle partitelle e agli allenamenti, è un passo avanti verso il recupero”.

     

    Il nuovo arrivo Cornet

    “Ci vuole tempo per riaverlo al 100%: quando è entrato contro il Monza ha fatto bene, ma anche perché la squadra stava facendo bene”.

     

    Sulle condizioni di Badelj e Bani

    “Badelj sta bene, è pronto per giocare dall’inizio domenica contro la Fiorentina. Aspettiamo ancora l’allenamento di domani prima di fare delle scelte che siano definitive. Bani invece tornerà a disposizione a partire dalla prossima settimana”.

     

  • Torino, ad un passo da Cesare Casadei

    Torino, ad un passo da Cesare Casadei

    Il Torino avrebbe in mano l’acquisto di Cesare Casadei. L’accordo con il Chelsea sarebbe sulla base di 13 milioni di euro circa. Con i blues che poi avrebbero il 20% sulla futura rivendita del giocatore.

    Manca poco per arrivare alla ufficialità del trasferimento del giocatore classe 2003.

    Ricordiamo che Casadei era stato cercato anche dalla Lazio.

  • Milan, interesse del Tottenham per Tomori

    Milan, interesse del Tottenham per Tomori

    Il Milan in questi mercato invernale sta facendo parecchie modifiche, dopo Morata e Calabria che potrebbero essere già lontano dai rossoneri anche Tomori è in uscita.

    Su di lui c’è l’interesse del Tottenham in Premier League, la trattativa però si presenta non facile. Anche per il fatto che mancano pochi giorni alla fine del mercato.

    Si tratta eventualmente per un prestito del giocatore.

  • Luca Garritano è ufficiale il ritorno al Cosenza

    Luca Garritano è ufficiale il ritorno al Cosenza

    Adesso è ufficiale come, Luca Garritano 31 anni torna al Cosenza ed ecco la nota del club calabrese.

    «La Società Cosenza Calcio comunica di aver acquisito, a titolo definitivo fino al 30 giugno 2026, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Luca Garritano, proveniente dal Frosinone Calcio. L’attaccante, nato a Cosenza l’11 febbraio 1994, in questa stagione è sceso in campo 14 volte. Con la maglia gialloblù nella stagione 22/23 ha conquistato da protagonista la promozione in Serie A e l’anno successivo ha collezionato 12 presenze nella massima serie. Per Luca si tratta di un ritorno in maglia rossoblù, vestita con orgoglio e grande attaccamento nella stagione 2018/19 al ritorno dei Lupi in Serie B. Nel suo passato l’esperienza nel settore giovanile dell’Inter e poi con i nerazzurri gli esordi sia in Serie A che in Europa League nella stagione 2012/2013. A Cesena nell’annata successiva si è consacrato nel campionato cadetto (3 reti in 30 presenze tra regular season, playoff e Coppa Italia). Una esperienza anche a Modena da gennaio a giugno 2015, con le sue cinque reti tra campionato e playout contribuisce alla salvezza dei canarini. Anche con il Chievo ha militato nella massima serie diventandone un punto fermo (88 presenze). Nella sua carriera anche 12 gettoni di presenza con la maglia della Nazionale Under 21. Ora lo attende una nuova avventura con la squadra della sua città, bentornato Luca la numero 7 è tua!»

  • Ufficiale: Sibilli è un nuovo calciatore della Sampdoria

    Ufficiale: Sibilli è un nuovo calciatore della Sampdoria

    Sibilli è ufficialmente un nuovo giocatore della Sampdoria. Ecco la nota dei club dei blucerchiati.

    “L’U.C. Sampdoria comunica di aver acquisito a titolo temporaneo con diritto opzionale dalla S.S.C. Bari i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Giuseppe Sibilli (nato a Napoli il 7 agosto 1996). L’attaccante si è legato al club blucerchiato fino al 30 giugno 2028″.

  • Atalanta, operazione e lungo stop per Scalvini

    Atalanta, operazione e lungo stop per Scalvini

    Non c’è pace per l’ Atalanta dopo gli infortuni di Kolasinac e Lookman. C’è anche Scalvini che preoccupa non poco, con la spalla destra che continua a dare problemi. Per lui ci sarà l’ intervento chirurgico e stagione per lui adesso che rischia di essere già conclusa con anticipo.

    Vedremo se la squadra bergamasca farà un intervento sul mercato.

     

  • Venezia, Di Francesco: “Serve fare punti”

    Venezia, Di Francesco: “Serve fare punti”

    Il tecnico del Venezia, Eusebio Di Francesco, ha parlato alla vigilia della sfida contro l’Udinese

    Ecco le sue dichiarazioni.

    “L’Udinese è una squadra di grande fisicità che ha fatto un grande inizio di campionato. I risultati delle ultime partita non sono dalla loro parte anche se avrebbero meritato qualche risultato favorevole in più per il gioco mostrato. Sono una squadra con la capacità di ribaltare velocemente un’azione da difensiva a offensiva, ed grazie alla loro fisicità sono molto pericolosi nei calci piazzati”.

    Sul momento del gruppo arancioneroverde: “Noi stiamo dando continuità al lavoro, cercando di alzare la qualità del palleggio, andando a limare quei piccoli difetti che si sono visti nella partita precedente”.

    Sui nuovi innesti arrivati da Genoa e Valladolid: “Marcandalli e Kike Pérez possono dare un grande apporto alla squadra se non da subito, sicuramente a partita in corso. Marcandalli è un difensore di ottima struttura capace di coprire tanto campo grazie alla sua velocità. Ruolo di Pérez? E’ un centrocampista qualitativo, bravo a dialogare con i compagni, sempre alla ricerca della palla. Può giocare sia come interno destro che sinistro, è un giocatore che ritengo polivalente nel nostro centrocampo.

    Su Zerbin: “Ha fatto una grande partita contro il Verona, così come Ellertsson, che è un ragazzo squisito ed è a disposizione. Abbiamo tante soluzioni che valuteremo per la gara di domani per mettere in campo la squadra migliore.

    Per quanto riguarda la fase offensiva, prediligo sempre avere un attaccante di ruolo nella tandem d’attacco. Ora come ora non mi interessano le notizie di mercato, il focus adesso è sulla gara di Udine.”

  • Ellertsson è un nuovo giocatore del Genoa, resterà in prestito al Venezia

    Ellertsson è un nuovo giocatore del Genoa, resterà in prestito al Venezia

    Mikael Egill Ellertsson è ufficialmente diventato un nuovo giocatore del Genoa, però fino alla fine della stagione in corso resterà in prestito al Venezia, il Grifone lo ha acquistato proprio dai lagunari. Si tratta di un mediano Islandese classe 2002, che arriverà in Liguria a titolo definitivo.

  • Europa League, i sorteggi di oggi

    Europa League, i sorteggi di oggi

    Di seguito vediamo i sorteggi di oggi in Europa League.

    Ferencvaros – Viktoria Plzen

    Porto – Roma

    AZ – Galatasaray

    Midtjylland – Real Sociedad

    Union Saint-Gilloise – Ajax

    Paok – Steaua

    Twente – Bodo/Glimt

    Fenerbahce – Anderlecht

     

     

  • Udinese, Runjaic: ”Stiamo lavorando bene”

    Udinese, Runjaic: ”Stiamo lavorando bene”

    L’Udinese affronta sabato alle ore 15.00 il Venezia. In conferenza stampa, il mister dei friulani Kosta Runjaic presenta la partita

    Come sta la squadra? Che spirito dobbiamo aspettarci?

    “Noi stiamo lavorando ogni giorno, vogliamo un’Udinese che dia tutto dal primo minuto, contro la Roma abbiamo cominciato in maniera solida ma senza il fuoco dentro. Questo è un fattore fondamentale, soprattutto se si è in casa. Vogliamo vincere come vorrà vincere il Venezia, dobbiamo metterci nelle condizioni giuste per vincere la gara di domani. Dovrà esserci il giusto spirito fin dal primo minuto. Se lo faremo penso faremo una buona prestazione e abbiamo la qualità per vincere, ma il Venezia è molto pericoloso. Sono al penultimo posto ma può essere una squadra molto pericolosa, la gara d’andata è un avvertimento a tutti noi, la squadra deve dare tutto fin dal primo minuto. Toure purtroppo non lo avremo, così come Karlstrom, un giocatore diventato leader di questa squadra e che ha sempre fornito buone prestazioni, poteva mancare prima o poi per una partita. Contro la Roma non ho visto la squadra che volevo, la Serie A è un campionato difficile, se non si è concentrati fin dal primo minuto, se non si è concentrati al 100% ogni gara diventa pericolosa e difficile”.

     

    Bene non parlare più di arbitraggio, visto che i dubbi sugli episodi sono stati indotti comunque da vostri errori. E’ tempo di tridente?

    “Per quanto riguarda l’arbitro penso se ne sia parlato abbastanza. Bisogna concentrarsi su ciò su cui si può avere un impatto, l’arbitro non ha un impatto sulla nostra prestazione. Non dipende da difesa a 3, a 4, dal tridente o meno. Bisognerà essere concentrati fin dal primo minuto, la fase difensiva inizia dall’attaccante e finisce al portiere e viceversa.

     

    Il Venezia gioca sempre:

    “Lo abbiamo studiato e l’andata è da monito, è una squadra con buone potenzialità che farà di tutto per salvarsi quest’anno, dovremo fornire una prestazione di squadra, non vorrei parlare dei singoli o della formazione iniziale. Se approceremo la partita come abbiamo lavorato in settimana allora potremo fare una bella partita”.

     

    Da dove derivano le difficoltà nella mentalità della squadra?

    “Siamo in un processo di crescita, la prestazione con l’Atalanta rappresenta il modello di prestazione che vogliamo fornire non solo per una gara ma per tutta la stagione. Per farlo bisogna avere determinate qualità, avere mentalità, reagire alle situazioni, sapersi adattare e così via, in questo senso non abbiamo una determinata costanza e dobbiamo essere costanti. In qualsiasi sport se ci sono delle variazioni nelle prestazioni bisogna spingere per migliorare, ci sono squadre che riescono ad adattarsi anche giocando meno bene, vi sono squadre come il Milan che anche se stanno perdere riescono grazie a certi giocatori a segnare due gol nel finale. Non è nemmeno la nostra ambizione perché non abbiamo quei mezzi, ma abbiamo ragazzi bravi e bisogna metterli nelle condizioni di fornire buone prestazioni. Il trend non è positivo, abbiamo perso ultimamente delle partite, abbiamo una media punti che si sta riassestando su quella degli ultimi anni e non vogliamo questo, vogliamo migliorare, su ogni cosa per ottenere la costanza di cui vi ho parlato. Noi stiamo lavorando con una determinata pianificazione, poi i ragazzi devono mostrare le giuste prestazioni per centrare l’obiettivo, dopo due sconfitte dobbiamo mostrare una reazione”.

     

    Gli infortunati? Recupera qualcuno per domani?

    “Giannetti e Davis penso si uniranno al gruppo settimana prossima e vedremo poi come evolverà la loro condizione. Zarraga si sta allenando il gruppo, non ha ovviamente ancora la condizione migliore ma sarà in panchina. Palma ha ancora bisogno di un po’ di tempo ma è sulla strada del recupero”.

     

    Spesso lei non vuole darci dettagli sulla formazione ma le chiedo, come mai questo timore nello sprigionare tutto questo potenziale in attacco?

    “Bisogna guardare le statistiche per capire perché prendo queste decisioni. Abbiamo fatto 10 punti con il 3-4-2-1, abbiamo fatto meno punti con il 3-5-2, però all’andata abbiamo vinto con il Como con loro che hanno sbagliato un rigore all’ultimo, con il Bologna non abbiamo fatto bene nel possesso e la Lazio e nel finale poteva pareggiare. Non posso guardare solo al risultato. E’ facile parlare secondo le statistiche e i moduli, non funziona nel calcio, abbiamo raccolto 10 punti con il modulo iniziale, ma non ci siamo adagiati sugli allori, è stato un grande iniziio, ma quei 10 punti non sono tutto. Per arrivare ai risultati la squadra dev’essere concentrata fin da subito, aggressiva, questo conta molto più dei moduli, a volte si esagera nell’osservazione dei moduli, bisogna guardare a chi va in campo, si può cambiare il modulo, se ne può parlare, coloro che sono scesi in campo hanno dato tutto? Questo bisogna guardare, ci dev’essere una reazione, non sono i tifosi, la società, io ho le mie responsabilità, ma è la squadra che deve poi rispondere sul campo”.