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  • Ufficiale: Angelo Ogbonna si trasferisce al Watford

    Ufficiale: Angelo Ogbonna si trasferisce al Watford

    Ora è anche ufficiale, Angelo Ogbonna è un nuovo calciatore del Watford. Il difensore italiano ex Torino e Juventus si era svincolato dal West Ham lo scorso giugno, dopo non aver rinnovato con il West Ham. Ogbonna ha firmato un contratto annuale e l’annuncio è stato dato con un comunicato pubblicato sul sito web del club, che vi proponiamo di seguito:

    Il Watford FC è lieto di annunciare la firma di Angelo Ogbonna con un contratto iniziale di un anno. 

    Il difensore è un free agent da quando ha lasciato il West Ham United alla fine della scorsa stagione e porta con sé l’esperienza maturata nella massima serie inglese e italiana per la difesa di Tom Cleverley.

    Nel 2023/24 ha collezionato 17 presenze in tutte le competizioni, di cui sette da titolare in Premier League. 

    “Non vedo l’ora di giocare per il Watford”, ha detto Ogbonna al sito web del club. 

    “È molto importante portare un po’ di esperienza, come con Moussa [Sissoko].

    “Ho parlato con l’allenatore un paio di volte, quindi conosco il suo stile di gioco.

    “Sono qui per dare il massimo e per provare ad aiutare la squadra”.

    Iniziando la sua carriera con la squadra italiana del Torino, il difensore centrale ha fatto il suo debutto da professionista in Serie A nella stagione 2006/07. Ha trascorso sette anni con Il Toro, facendo 163 presenze in tutte le competizioni.

    Si trasferì poi a Torino per unirsi alla Juventus nell’estate del 2013, vincendo il campionato di Serie A in entrambe le stagioni trascorse nel club, oltre alla Coppa Italia 2014/15.

    Dopo 55 presenze in due anni, Ogbonna è approdato in Premier League firmando per il West Ham nel luglio 2015.

    In totale ha trascorso nove anni con gli Hammers, collezionando 249 presenze con la squadra; 201 di queste sono arrivate in Premier League, diventando il secondo italiano con più presenze nella divisione dietro all’ex allenatore del Watford Gianfranco Zola.

    Ha fatto anche parte della squadra del West Ham che ha vinto la UEFA Europa Conference League nel 2023, subentrando nei minuti di recupero nella finale vinta per 2-1 contro la Fiorentina.

    A livello internazionale, Ogbonna ha collezionato 13 presenze con la nazionale italiana ed è stato inserito nelle convocazioni per Euro 2012 ed Euro 2016. 

    Benvenuto a Watford, Angelo!“.

  • Ogbonna lascia il West Ham

    Il difensore Ogbonna, dopo ben nove anni lascia la squadra del West Ham, nella Premier League.

    Per lui classe 1988, si potrebbero riaprire anche le porte, per un possibile ritorno in Italia.

    Vedremo nelle prossime settimane quale sarà il suo futuro.

  • Ufficiale: Angelo Ogbonna rinnova con il West Ham fino al 2024

    Attraverso un comunicato ufficiale, il West Ham pochi minuti fa ha annunciato il rinnovo di Angelo Ogbonna. Il difensore classe 88 arrivato nel club nel 2015 ha firmato fino al 30 giugno 2025.

  • Tegola West Ham; stagione finita per Angelo Ogbonna

    Tegola West Ham; stagione finita per Angelo Ogbonna

    Brutta notizia per il West Ham, che attraverso un comunicato ufficiale, ha annunciato che il difensore italiano classe 88 Angelo Ogbonna nella partita contro il Liverpool ha riportato la lesione del legamento del crociato. Il giocatore ha già iniziato il suo percorso di recupero ma la stagione in corso per lui è già finita.

  • Ogbonna contro Mancini per la mancata convocazione: “Il calcio non è meritocratico!”

    L’ex difensore di Torino e Juventus Angelo Ogbonna è rimasto deluso dalla mancata convocazione nella Nazionale di Mancini per gli Europei e si è espresso così nell’intervista rilasciata al Corriere dello Sport.

    “Sono stupito e amareggiato. Forse Mancini non ha tenuto in considerazione il campionato del West Ham, ma abbiamo lottato fino all’ultimo con il Chelsea di Jorginho e Palmieri, che ha dimostrato di non essere una squadra qualunque. Nello sport la meritocrazia deve prevalere e stavolta secondo me non ha prevalso. E’ stata la mia migliore a livello personale: dopo i 30 anni, un difensore entra nella piena maturità e legge la partita diversamente”.