Tag: Olanda

  • L’Olanda travolge Gibilterra : 7-0 !

    Tutto facile per l’Olanda che passeggia travolgendo Gibilterra 7-0. Primo tempo che vede la selezione olandese avanti per 1-0 con la rete di Berghuis, per poi dilagare nel secondo tempo. Diversi i giocatori che si sono iscritti al tabellino : la doppietta di Depay, De Jong, Wijnaldum, Malen e Van de Beek. Olanda che risponde sul campo alle aspettative portandosi a quota 6 punti, a -1 dalla Turchia approfittando del pareggio di quest’ultima.

  • Prima vittoria dell’Olanda, 2-0 alla Lettonia

    L’Olanda trova la prima vittoria nel suo girone per le qualificazioni ai Mondiali del Qatar battendo 2-0 la Lettonia in maniera sciolta, con questo successo la nazionale olandese riscatta la brutta sconfitta contro la Turchia e conquista i primi tre punti. Il risultato è netto ma poteva essere largamente più ampio dopo le tante occasioni create dagli olandesi che hanno dominato la partita senza mai concedere nulla, il livello con la Lettonia è troppo ampio. I marcatori della partita sono Bergwijn al 32′, l’esterno offensivo del Tottenham porta in vantaggio l’Olanda mentre nella ripresa chiude la partita l’attaccante del Siviglia Luke De Jong.

  • Termina in parità lo scontro tra Olanda e Romania Under 21

    Si conclude con un pareggio il primo turno di qualificazione all’Europeo Under 21 tra Romania ed Olanda. La giovane selezione, guidata dal talentino figlio d’arte Justin Kluivert, domina costantemente il match, infatti il possesso palla è pari al 72%, ma dimostra delle difficoltà al momento dell’ultimo passaggio, infatti i rumeni sono avanti nelle occasioni create, 14 contro le 12 degli Orange. Dopo 15 minuti è la selezione dei Paesi Bassi a portarsi in vantaggio con la rete del centrale dell’Ajax Schuurs, ma i padroni di casa non si perdono d’animo ed infatti dopo soli quattro minuti pareggiano con la mezzala sinistra Ciobanu, termina così 1-1. Adesso nel girone A è la Germania a dominare, appena sotto a pari punti l’Olanda e la Romania, ultimo posto momentaneo invece per l’Ungheria.

  • Qualificazioni Mondiale 2022: Turchia più cinica, disastro Olanda

    Prima partita dei gironi di qualificazione ai Mondiali 2022. L’Olanda mantiene un gran possesso palla per tutta la durata della gara e crea anche moltissime occasioni da rete che però spreca malamente in diverse occasioni e condiziona così la sua partita. Allo stesso tempo la Turchia è molto più cinica e spreca poco. La partita si sblocca al 15′ con Burak Yilmaz che, grazie anche ad una deviazione sfortunata di De Ligt, con un tiro d’esterno da fuori area trova la rete dell’1-0. Sempre l’attaccante del Lille segna anche il 2-0 al minuto 34′ su calcio di rigore causato da Malen ai danni di Yokuslu. All’inizio della ripresa, al 46′, con un ottimo tiro dalla distanza di Calhanoglu la Turchia fa 3-0. A questo punto l’Olanda fa dei cambi nel tentativo di recuperare lo svantaggio e sono proprio due di loro che riaprono la partita: Gli olandesi fanno due gol in due minuti (75′ e 76′) con i neo-entrati Davy Klaassen (gran controllo in area che sorprende tutti e gli permetti di tirare senza problemi in porta ) e Luuk de Jong (colpo di testa che dopo una serie di rimpalli attraversa la linea) . Poco dopo però ruggisce ancora Burak che all’81’ segna la rete del 4-2 su una punizione battuta magistralmente e imprendibile per Krul. Sul finale di partita al minuto 94′ viene assegnato un rigore all’Olanda, Cakir però lo para e nega la gioia del gol a Depay. Bella lezione di calcio della Turchia, non importa quante occasioni hai, ma come le sfrutti.

  • ITALIA-OLANDA È PAREGGIO: VINCE LA TATTICA DELLO SPECCHIO

    È terminata con un pareggio per 1-1 la gara di Nations League di questa sera tra Italia ed Olanda. Risultato che non accontentata e non soddisfa nessuna delle due nazionali e che invece premia la Polonia, uscita vincente nella gara con la Bosnia, ed ora prima in classifica nel girone.
    La gara dell’Atleti Azzurri di Bergamo ha visto scontrarsi due squadre belle da vedere e molto simili. Infatti le due nazionali hanno dimostrato di avere gli stessi principi tattici, tanto possesso, con Jorginho e De Jong in regia, triangolazioni veloci, verticalozzazioni, con Depay e Luuk De Jong da una parte ed Immobile e Kean dall’altra pronti a scappare dietro la linea difensiva, e tanti scontri sulle fasce. Due squadre che si sono date battaglia per 70 minuti e che poi prese dalla stanchezza hanno abbassato molto i ritmi. L’unica pecca sia della gara degli Azzurri che di quella degli Orange è stato forse il narcisismo, il piacersi troppo ha determinato un’eccessiva ricerca e poca finalizzazione.
    Tra i ragazzi di Mancini sono da sottolineare le prove di Chiellini, fascia da capitano, partita monumentale, sempre attento e decisivo; Barella e Pellegrini, quest’ultimo autore del gol azzurro, tanto pressing, quante palle recuperate e protagonisti anche in fase di impostazione; anche Spinazzola si è contraddistinto nella prova sugli esterni contro Hateboer. Prova un po’ incolore da parte dell’attaccante della Lazio Immobile, mai pericoloso e poco attivo.

  • GLI AZZURRI SFIDANO GLI ORANGE IN UNA GARA RICCA DI STORIA E FASCINO

    La sfida tra Italia ed Olanda non è mai una gara banale, sono tanti i precedenti tra le due Nazionali, le quali si apprestano a scontrarsi per la 23esima volta. Sono 10 le gare vinte dagli azzurri, ultima quella del 7 settembre nella gara di andata di questa Nations League, 9 i pareggi e 3 le vittorie degli Orange.
    Questa gara è ormai un classico del calcio europeo, infatti sono tanti i ricordi che accomunano le due nazionali, a partire dalla vittoria per 2-1 degli olandesi nella semifinale del Mondiale del 1978, la gara dell’Europeo del 2008 vinta sempre dagli Orange per 3-0, ma soprattutto la semifinale del Mondiale del 2000 che vide l’Italia guidata da Dino Zoff vincere una partita di sofferenza pura, giocata in 10 contro 11, ai calci di rigore.
    Quei rigori saranno sicuramente ancora nella mente del neo Ct Frank De Boer. Il tecnico all’epoca era il perno difensivo ed il capitano della sua nazionale e nella lotteria dei rigori arrivato davanti a Toldo sbagliò il penalty. Per l’allenatore ex Ajax poi c’è un’altra curiosità legata a questa gara, infatti De Boer subentrò nell’estate del 2016 come allenatore dell’Inter proprio a Roberto Mancini, che ritroverà di fronte oggi come avversario.
    Stasera però allo Stadio Atleti Azzurri di Bergamo alle 20:45, in onda su Rai Uno, è tutta un’altra storia, dopo la partita dell’andata finita per 1-0 grazie al gol di Nicolò Barella, gli Orange sono costretti a vincere per sperare ancora nel primo posto del girone. Gli Azzurri arrivano dal pareggio dell’altra sera contro la Polonia ed ora cercano conferme di gioco, di risultato e per consolidare il primo posto, contro gli olandesi. Mancini ha tutti a disposizione, anche El Shaarawy, che in settimana era risultato positivo al virus per poi tornare ad essere negativo nell’ultimo tampone. In avanti dovrebbe essere il turno di Ciro Immobile affiancato da Pellegrini e Chiesa. In mattinata una piccola delegazione della Nazionale, tra cui anche il Ct Mancini, si sono recati al cimitero di Bergamo per visitare le vittime del Covid 19.
    Ecco di sguito le probabili formazioni con le scelte dei due Ct per la sfida di questa sera:
    ITALIA (4-3-3): Donnarumma; D’Ambrosio, Bonucci, Chiellini, Spinazzola; Verratti, Jorginho, Barella; Chiesa, Immobile, Lo. Pellegrini. Ct: Mancini.
    OLANDA (4-2-3-1): Cillessen; Hateboer, De Vrij, Van Dijk, Blind; Van De Beek, F. De Jong; Berghuis, Wijnaldum, Promes; Depay. Ct: De Boer.

  • UFFICIALE: FRANK DE BOER NUOVO ALLENATORE DELL’OLANDA

    L’ex allenatore dell’Inter Frank De Boer è stato ufficialmente annunciato nuovo allenatore dell’Olanda, ha firmato un contratto biennale con la nazionale fino al 2022.

  • UFFICIALE: EMMERS DALL’INTER ALLA SERIE B OLANDESE

    L’Almere City, club della Serie B olandese, ha acquisito a titolo temporaneo dall’Inter, Xian Ghislaine Emmers. Il centrocampista belga, 21enne, si trasferisce in Olanda in prestito per un anno dopo il rientro dal Waasland-Beveren, club del suo paese, con cui ha collezionato solo 8 presenze nell’ultima stagione.