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  • Fiorentina, Palladino: “Non parlo di mercato”

    Fiorentina, Palladino: “Non parlo di mercato”

    Palladino, tecnico della Fiorentina, in vista della sfida con il Genoa, in programma domenica alle 15.00 parla in conferenza stampa.

    “Vorrei aprire io ufficialmente la conferenza per dire che non risponderò a domande di mercato”.

    Quanto è stato difficile lavorare questo mese con il mercato aperto?
    “È stato un mese difficile sotto il profilo dei risultati, ma le settimane sono sempre state le stesse. Come ho sempre detto, nelle difficoltà si cresce: questo è stato un mese molto formativo, la dimostrazione è stata la grande prova di carattere vista con la Lazio. Ci siamo preparati bene, conosciamo il momento e siamo pronti per affrontarlo”.

    Questa squadra ha avuto difficoltà contro squadre più chiuse. Come avete preparato la sfida con il Genoa?
    “Ogni partita ha la sua storia, dobbiamo essere bravi a capire che partita sarà. La gara di domenica è la più importante dell’anno, dobbiamo dare continuità alla bella prestazione con la Lazio, è la cosa più importante. Sarà una sfida complicata, affrontiamo una squadra in salute: nelle ultime 10 partite ha ottenuto 4 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Questo fa capire il valore della squadra che affronteremo”.

    Come sta Cataldi?
    “Danilo è ancora out, abbiamo due giorni per provare a recuperarlo. Colpani è reduce da quel colpo alla caviglia e non si è allenato col gruppo in settimana, mi auguro di poterlo recuperare. In mediana dovrò essere bravo a inventarmi qualcosa di diverso. Ci saranno Mandragora e Richardson, forse qualche giocatore sarà costretto ad adattarsi”.

    Come vive Comuzzo questo periodo?
    “Pietro è un ‘giovane-vecchio’, è più maturo rispetto all’età che ha. Nessuno lo sposta, neanche le voci di mercato. È un ragazzo straordinario, ha un grande senso di appartenenza per questa maglia. Io lo ringrazio, stravedo per lui”.

    Come stanno Gudmundsson e Beltrán?
    “Hanno fatto una grande prestazione con la Lazio. Beltrán ha un grande spirito di sacrificio, Gud sta crescendo e avrebbe meritato il gol. Abbiamo ritrovato un giocatore straordinario”.

    È arrivata la scintilla per Gudmundsson?
    “La scintilla è il risultato, ma la prestazione è stata ottima sotto tutti i punti di vista. La squadra aveva bisogno di una vittoria e l’ha ottenuta, ora dobbiamo confermarci”.

    Pablo Marí è pronto?
    “È reduce da un infortunio, sta recuperando e non sarà convocato. Non è una cosa lunga, speriamo di averlo a disposizione il prima possibile”.

    La squadra ha mai perso l’entusiasmo, alla luce delle critiche esterne?
    “Il gruppo prima soffriva nel non raggiungere risultati che prima erano positivi. Le critiche sono sempre giuste se sono costruttive e servono per crescere. Quello che ci ha dato fastidio sono state le falsità e le bugie e, in tal senso, credo che il gruppo abbia dato una grande risposta”.

    Quale partita vorrebbe rigiocare tra quelle perse di recente dalla Fiorentina?
    “Tutte… ma se proprio devo dirne una, tolta quella di Bologna, dico quella con l’Udinese, dove abbiamo fatto un ottimo primo tempo ma una ripresa con degli errori di concentrazione. Ma anche quella col Monza è stato un grandissimo passo falso da parte di tutti. La nostra bravura sta nell’archiviare e andare avanti, sempre. Per cui sono certo che rivedremo lo spirito di squadra ammirato contro la Lazio”.

    Come sta vivendo questo momento Colpani?
    “La concorrenza fa bene in ogni ruolo e fa bene a tutti: alla squadra, al gruppo e anche a me, perché devo mettere in campo i giocatori che hanno dimostrato in settimana di poter scendere in campo. C’è bisogno di alzare il livello, ora viene il bello. Adesso dobbiamo accelerare e spingere tutti insieme. Chi arriverà lo farà per il bene della Fiorentina”.

    Crede che la ripresa contro la Roma sia stata di troppa sofferenza?
    “I ragazzi sanno di essersi abbassati troppo ed essere stati un po’ rinunciatari, ma era un momento delicato e volevano arrivare al risultato. Questo è un valore aggiunto, perché hanno dimostrato grande determinazione. La strada per portare a casa la vittoria non è quella, ma bisogna anche capire il momento. Ne abbiamo parlato e lavorato per migliorare”.

    Ikoné?
    “Gli ho dato tanto amore e tanta fiducia, ho cercato di tirare fuori il meglio da lui. A volte ci sono riuscito, altre volte no. Poteva dare qualcosa in più. Quando un ragazzo va via a gennaio mi dispiace, perché la considero una mia sconfitta: vorrei far esprimere i ragazzi al 100%. Lo ringrazio per quello che ha dato e gli auguro il meglio”.

    Il fatto di dover assemblare una squadra nuova dopo gennaio sarà difficile?
    “Tanti cambiamenti creano sicuramente delle difficoltà. Assemblare una squadra con tanti giocatori nuovi non è facile, cerco di fare del mio meglio. Chi arriverà dovrà essere bravo a integrarsi in un grandissimo gruppo di ragazzi straordinari. I ragazzi ci credono e vogliono portare la Fiorentina il più in alto possibile”.

    Matias Moreno può fare il terzino destro?
    “Lo sta facendo in allenamento e lo sta facendo alla grande. Nasce come terzo di destra, ora con la partenza di Kayode sta lavorando da terzino. Può giocare in quella posizione, seppur con caratteristiche diverse”.

    Valentini?
    “Finché lo avrò a disposizione, potrà avere la sua opportunità. Lui arriva da un periodo in cui non ha giocato… vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni di mercato”.

  • Fiorentina, Palladino: “Siamo un gruppo solido”

    Fiorentina, Palladino: “Siamo un gruppo solido”

    Conferenza stampa in vista della sfida contro la Lazio per il tecnico della Fiorentina, Raffaele Palladino, ecco le sue dichiarazioni.

    “Come ho sempre detto analizziamo le partite della domenica quando ci ritroviamo. Nel primo tempo contro il Torino eravamo in totale controllo e abbiamo avuto occasioni per il raddoppio, nella ripresa abbiamo analizzato quello che non è andato e poi il gol è arrivato su una disattenzione nostra. Abbiamo capito quello che potevamo fare meglio. Questa partita ci farà crescere, ora ci manca la vittoria e ci proveremo domenica”.

    La cena in settimana con la squadra è stata fatta per ricompattare l’ambiente?

    “L’unione dello spogliatoio non è mai mancata. La cena è stata voluta da tutti. Il gruppo è solido, compatto e unito e rema dalla stessa parte. Le voci che girano e che dicono il contrario solo totalmente false. Il trend è negative ma la squadra ha dimostrato che possiamo rialzarci. Abbiamo condiviso momenti piacevoli con la cena, faremo di tutto per uscire da questo momento”.

    Con la Lazio sarà una partita decisiva?

    “Mio sembra troppo. Sarà importante ma non dobbiamo mettere troppa pressione ai ragazzi. Vogliamo invertire il trend, affronteremo una squadra forte e in salute, con un allenatore che sta facendo bene. Ci siamo preparati, abbiamo lavorato su tutti gli aspetti. Non ci dobbiamo abbattere, qualsiasi cosa succeda. Nulla è decisivo adesso”.

    Comuzzo e Colpani potrebbero riposare?

    “Non mi piace parlare di singoli ma lo faccio. Comuzzo ha giocato tanto ed è andato oltre le aspettative, dimostrando il suo grande valore. In questo momento, con qualche errore fatto dal reparto intero e dalla squadra, ha sicuramente sofferto un po’ di più. Vedremo domani se giocherà. Colpani sente la responsabilità di dimostrare, deve giocare in maniera tranquilla e serena, a volte ci riesce, altre meno, ma dobbiamo dare una mano a questo ragazzi”:

    Gli indisponibili?

    “Cataldi vediamo domani, è in ripresa. Colpani ha preso un colpo alla caviglia e lo dovremo valutare alla vigilia della partita. Non eravamo scarsi a settembre, non siamo scarsi adesso e non eravamo fenomeni a novembre. Abbiamo una buona classifica e non dobbiamo essere troppo negativi, perché non serve a nessuno”.

  • Fiorentina, Palladino: “Capiti gli errori con il Monza”

    Fiorentina, Palladino: “Capiti gli errori con il Monza”

    Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina ha parlato in conferenza stampa a due giorni ed ecco le sue dichiarazioni.

    “Di solito quando inizia la settimana si analizza la gara passata. Ci siamo riuniti in sala video e analizzato quello che abbiamo fatto contro il Monza. Abbiamo visto tutto e ovviamente ho fatto parlare i ragazzi. C’è stato davvero un bel confronto. E’ stata la riunione più bella e costruttiva che abbia mai fatto. Siamo usciti più forti e consapevoli che dobbiamo metterci qualcosa di più. Abbiamo curato i dettagli che non stiamo facendo bene”, le parole riportate da Firenzeviola.it.

    Palladino ha anche parlato di alcuni singoli, come ad esempio Gudmundsson che sta vivendo un momento non particolarmente positivo: “Ci ho parlato ieri, si è allenato alla grande in settimana e l’ho visto meglio fisicamente. Sa bene che deve dare qualcosa in più. Ha bisogno di fiducia e magari anche di qualche gol. Sta cercando di ritrovare la forma migliore per il bene della Fiorentina, ci tiene molto a fare bene”.

    Su Pongracic: “Marin sta lavorando benissimo, è da due settimane che sta alzando la sua condizione e lavora sui principi di gioco. Ho parlato due ore fa con lui e sono certo che appena avrà la sua occasione la sfrutterà”.

    Su cosa manca alla squadra: “La società sa cosa fare… io ho solo bisogno dei miei ragazzi. Sul mercato il club è vigile, come sempre”.

  • Serie A, tris del Napoli alla Fiorentina

    Serie A, tris del Napoli alla Fiorentina

    La partita tra FiorentinaNapoli si è conclusa con il risultato di 0-3 in favore della squadra di Conte.

    Neres al 30′ porta in vantaggio i partenopei e poco dopo al 35′, Kean per i viola si vede annullato il pareggio con il Var per un fallo di mano. A inizio ripresa, al 54′ fallo di Moreno su Anguissa e Lukaku dagli undici metri raddoppia. Al 69′ Mctominay segna il tris definitivo.

    In classifica, il Napoli in attesa dei recuperi è in testa in solitaria con 44 punti. Fiorentina sesta con 32 punti.

     

  • Fiorentina, Palladino: “Il Napoli è forte”

    Fiorentina, Palladino: “Il Napoli è forte”

    Alla vigilia della sfida contro il Napoli, il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino ha parlato ed ecco le sue parole.

    “Indubbiamente è stato il modo migliore per iniziare il nuovo anno, davanti ai nostri tifosi e con il loro affetto. Ci sono sempre stati vicini fin dall’inizio della stagione e di questo li ringraziamo, vogliamo toglierci soddisfazioni insieme a loro. Ho visto anche la squadra molto felice di questa giornata e di stare tutti insieme in un giorno così particolare”.

    Cosa resta dal pareggio contro la Juventus?

    “Ci portiamo dietro una buona prestazione contro una grande squadra, oltre a consapevolezza e fiducia. Dobbiamo continuare così, a crescere e ad affrontare queste squadre con questa mentalità”.

    Dopo la Juventus arriva il Napoli.

    “Sono primi in classifica con la miglior difesa in campionato, allenata da un grandissimo allenatore con grandi calciatori e tanti acquisti: sono tra i candidati per lo Scudetto. Sappiamo la loro forza ma noi ci vogliamo confrontare contro queste grandi squadre. Non sarà facile ma davanti ai nostri tifosi vogliamo toglierci una bella soddisfazione”.

    Il rapporto con Conte?

    “Ho avuto il piacere di conoscerlo da calciatore, lui a fine carriera io agli inizi. Mi ha sempre colpito la sua mentalità, era il primo a entrare in palestra e l’ultimo a uscire. Questa mentalità l’ha trasportata da allenatore: è un vincente e dai vincenti c’è solo da imparare, lo stimo molto”.

    Come ha trovato Valentini?

    “Siamo contenti del suo arrivo perché la società l’aveva già acquistato qualche mese fa. Lo sto conoscendo ma nei primi allenamenti mi ha già fatto una buona impressione perché ha imparato l’italiano. Si sta integrando bene ma deve ritrovare la condizione fisica perché è stato tanto tempo fuori. Con la mentalità con cui è arrivato però ci darà grande mano”.

  • Pablo Marì molto vicino alla Fiorentina

    Pablo Marì molto vicino alla Fiorentina

    Sta per chiudersi l’avventura di Pablo Marì con la maglia del Monza. Il difensore spagnolo classe 93 infatti è prossimo a raggiungere Raffaele Palladino alla Fiorentina dove prenderà il posto di Martinez Quarta prossimo al ritorno al River Plate. A breve sono attese novità importanti.

  • SerieA, l’Udinese vince in casa della Fiorentina

    SerieA, l’Udinese vince in casa della Fiorentina

    La partita del campionato di Serie A Fiorentina – Udinese si è conclusa con il risultato di 1-2 in favore dei friulani bianconeri. Un risultato un po’ a sorpresa per questa sfida delle ore 18:30 giocata a Firenze.

    Viola in vantaggio all’ 8′ su calcio di rigore con Kean al suo decimo gol in campionato. Gli ospiti ribaltano il punteggio ad inizio ripresa, al 49′ Lucca pareggia i conti e al 57′ Thauvin segna il gol dell’ 1-2.

    In classifica, Fiorentina quinta con 31 che vede allontanarsi i primi posti ed Udinese nona con 23 punti.

     

  • SerieA, le formazioni ufficiali di Fiorentina-Udinese

    SerieA, le formazioni ufficiali di Fiorentina-Udinese

    Serie A, ecco di seguito le formazioni ufficiali di Fiorentina – Udinese .

    FIORENTINA – De Gea; Kayode, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Adli, Cataldi; Colpani, Beltran, Sottil; Kean. All’. Palladino

    UDINESE – Sava; Kristensen, Kabasele, Tourè; Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Ekkelenkamp, Zemura; Thauvin, Lucca. All’. Runjaic

  • Fiorentina, Palladino: ”Dobbiamo fare punti”

    Fiorentina, Palladino: ”Dobbiamo fare punti”

    Vigilia alla Fiorentina, con Raffaele Palladino che presenta la sfida contro il LASK in Conference League.

    Può essere Beltran il sostituto di Bove?

    “Sì, ma non dipende solo dalla posizione, ma dalle caratteristiche generali. È importante la predisposizione difensiva, come fa Lucas. Lo devono fare tutti, i ragazzi sanno che devono attaccare e difendere insieme. Proveremo tutte le posizioni del caso”.

    Domani giocherà Martinelli?

    “Lo conosco meno di Riccardo Sottil che è qui accanto a me, ma a me piace sia come ragazzo che calciatore. È esuberante, ha quell’esuberanza che a me piace. Sa parare e giocare coi piedi, ha grande talento ma dovrà crescere piano piano. Domani avrà una grande occasione, ma bisogna mantenere un profilo basso per lui. Il portiere è un ruolo delicato”.

    Come volete salutare i tifosi nell’ultima gara del 2024 in Conference a Firenze?

    “Vogliamo cercare di fare punti, è una partita decisiva e vogliamo arrivare tra le prime otto per evitare un turno in più a febbraio. Affronteremo una squadra organizzata e vogliamo regalare una gioia ai nostri tifosi. Non dobbiamo avere le piccole disattenzioni che abbiamo avuto in alcune occasioni. Scenderemo in campo con un grande atteggiamento”.

    Pongracic è ancora out?

    “Sì, domani non ci sarà e non sarà convocato. Non ci sarà neanche Cataldi e lo recupereremo per domenica e non ci sarà neanche Biraghi per scelta tecnica”.

    Com’è la situazione Kean?

    “Domani metterò in campo la soluzione migliore come sempre. Vedremo se giocherà domani. Chi andrà in campo dovrà essere bello tosto deciso e determinato”.

  • La Fiorentina continua a volare. Cagliari battuto

    La Fiorentina continua a volare. Cagliari battuto

    Continua a vincere la Fiorentina che grazie al centro di Danilo Cataldi porta a casa altri tre punti battendo il Cagliari in una partita non molto spettacolare. Ragazzi di Palladino che si portano al quarto posto in classifica con 31 punti, mentre il Cagliari di Davide Nicola resta 15esimo con 14 punti.