Tag: Palladino

  • Serie A, le probabili formazioni di Juventus – Monza

    Serie A, le probabili formazioni di Juventus – Monza

    Le probabili formazioni di Juventus e Monza.

    Juventus (3-5-2): Szczesny – Rugani, Bremer, Danilo – Weah, McKennie, Nicolussi Caviglia, Rabiot, Kostic – Vlahovic, Chiesa. All. Montero.

    Monza (4-2-3-1): Sorrentino – Birindelli, Marì, Izzo, Kyriakopoulos – Gagliardini, Bondo – Colpani, Pessina, Mota – Djuric. All. Palladino.

  • Monza, Palladino: “Sul futuro non posso dire ancora nulla”

    Monza, Palladino: “Sul futuro non posso dire ancora nulla”

    In Monza affronterà in trasferta la Juventus. Ciò che tuttavia interessa è il futuro di Raffaele Palladino nella conferenza stampa della vigilia ecco le parole dell’allenatore.

    Palladino, qual è il suo bilancio sul campionato che sta per concludersi?

    “Mi rende orgoglioso tutto il percorso fatto dalla passata stagione fino a quest’anno. Le due salvezze equivalgono a due scudetti. E’ stato fatto un grandissimo lavoro, siamo stati una grande famiglia. Non parlerei di rammarico ma degli errori sono stati fatti. Ripeto: non userei la parola rammarico ma forse uno può essere passati tante, troppe volte in svantaggio. Il calcio ti mette davanti a situazioni che ti mettono i brividi, credo molto nel destino e non è un caso aver iniziato il mio percorso qua con la Juventus e concludere questa stagione con la stessa squadra. Abbiamo battuto grandi squadre, tutte le big e domani dovremo cercare di chiudere in bellezza”.

    Ha preso una decisione sul suo futuro?

    “In conferenza dico sempre tutta la verità, anzi a volte parlo anche troppo. Manca poco al termine e ai primi di giugno saprete la mia decisione. Il Monza è una bellissima realtà. Il primo giorno che sono arrivato qua la Serie A era un sogno ed oggi è realtà. Non siamo mai stati a rischio retrocessione e abbiamo dato continuità. Devo dire anche grazie a voi giornalisti perché la comunicazione è importante. Le pagine del Monza da scrivere sono ancora tante, e sono certo che saranno bellissime”.

    A chi vanno i ringraziamenti di Palladino? Dispiaciuto per qualche critica arrivata nell’ultimo periodo?

    “Ho ringraziato davvero tutti, dallo staff ai magazzinieri, ai cuochi, ai giardinieri. Tutti coloro che hanno dato un grande apporto. Ci dispiace per questo ultimo mese e mezzo, ho sentito qualche critica ma la squadra non ha mai mollato. Ve lo garantisco”.

    E’ rimasto sorpreso dalla mancanza di calciatori del Monza nella lista dei convocati di Spalletti per l’Italia?

    “Non sono il commissario tecnico della Nazionale, Luciano Spalletti è bravissimo e sa fare il suo mestiere che non è facile. Avrà fatto le sue valutazioni e le sue scelte, abbiamo fatto di tutto per farli rientrare nell’orbita nazionale”.

    La Juventus come cambia con l’arrivo di Montero in panchina?

    “Penso sia stato una delle persone più buone che io abbia mai conosciuto nel mondo del calcio, può sembrare paradossale ma è così. Ho un ricordo fantastico di Montero. Passare dalla Primavera alla prima squadra non è facile ma credo si sia rotta questa sorta di barriera per quanto riguarda il salto dai giovani ai grandi. Per la partita contro la Juventus abbiamo recuperato solo Andrea Carboni che dovrebbe venire con noi mentre gli altri ancora out”.

    Cosa pensa del successo in Europa League dell’Atalanta?

    “Ho tifato Atalanta e mi sono goduto la partita. Sono molto felice che un allenatore italiano sia tornato a vincere in Europa”.

  • La Juventus avanza per Michele Di Gregorio

    La Juventus avanza per Michele Di Gregorio

    La Juventus è pronta per un nuovo capitolo. Finita l’era Allegri, la dirigenza sta iniziando ad impostare la nuova rosa da affidare a Thiago Motta che sarà il prossimo tecnico. Una delle tante modifiche sarà in porta con il club che sta avanzando la trattativa con il Monza per Michele Di Gregorio. Il portiere ha già un accordo di massima con i bianconeri e si attendono sviluppi per l’accordo definitivo tra i due club.

  • Il tecnico Palladino lascerà il Monza a fine stagione

    Il tecnico Palladino lascerà il Monza a fine stagione

    L’allenatore del Monza Palladino lascerà il club alla fine della stagione.

    Ieri dopo l’ultima partita giocata in casa dalla sua squadra contro il Frosinone ha confermato l’addio

    “Sono stati due anni bellissimi. Lascio sempre spazio ai ragazzi, che si prendano loro i meriti. Ma oggi è stato emozionante il saluto della curva. Anche stavolta il pubblico è stato eccezionale, nonostante il punteggio”.

  • Monza, Palladino: ”Non parlo del futuro”

    Monza, Palladino: ”Non parlo del futuro”

    Il Monza è pronto ad affrontare in casa la Lazio di Igor Tudor. Ecco le parole in conferenza stampa dell’allenatore Raffaele Palladino.

    Palladino, che tipo di partita si aspetta contro la Lazio? Che differenza ci sarà rispetto alla gara d’andata?

    “Di mezzo rispetto a quella partita c’è stato un girone e oggi alla Lazio c’è un nuovo allenatore. Quel Monza fece molto bene all’Olimpico ma adesso serve pensare alla gara di sabato. Igor Tudor è un allenatore molto bravo, rispetto alla passata gestione è più cinico e concreto. Ho avuto la fortuna di condividere lo spogliatoio con lui a Torino nella Juventus e sono contento di affrontarlo. I nostri infortunati? Non mi piace pensare a chi non ho e non ho avuto a disposizione, ne abbiamo persi tanti per strada ma fa parte del gioco. Credo ci siano mancati tanto ma chi li ha sostituiti hanno fatto benissimo. Il calcio sarebbe più bello senza infortuni ma non può essere così. La mia esperienza mi ha condizionato molto, non sono riuscito ad esprimere tutto quello che volevo. Tuttavia penso sempre positivamente e dagli infortuni bisogna uscirne ancora più forti”.

    Il Monza non vince da diverso tempo. Come state vivendo questo momento?

    “La squadra va difesa quando c’è da difenderla e va attaccata quando c’è da attaccarla. Vero, il Monza non vince da tempo ma ho sempre visto ottime prestazioni. In questi casi quando la prestazione non manca l’allenatore non può che non essere contento. L’importante è creare, a Lecce Colpani ci ha provato e non è andata bene. Era una partita bloccata, magari non spettacolare ma c’è stata parecchia solidità”.

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    Ci sono diverse notizie sul suo futuro. Da questo punto di vista ci sono novità?

    “Tutte queste notizie le sento ma non ci do peso. In questo momento la priorità è il Monza. Sono concentratissimo sulle quattro partite che ci mancano e voglio farle al massimo perché abbiamo ancora tanti obbiettivi da raggiungere. La mia esperienza col Monza? Mi capita spesso di girare per la città e percepire il clima, i tifosi sono felicissimi e questo mi rende orgoglioso. Come l’aver dato gioie a loro e aver migliorato ogni singolo ragazzo. Per un allenatore è la cosa più gratificante. Non c’è nulla che non rifarei, mi sento di aver dato tutto per questa squadra e aver scritto insieme al mio staff pagine di storia di questo club”.

    Quali sono i calciatori che non saranno a disposizione contro la Lazio?

    “Andrea Carboni non è convocato ed è una grande perdita. Machin e Ciurria sono fuori mentre Vignato andrà a giocare con la Primavera. Caprari sta bene, è convocato, ma gli manca un po’ il ritmo gara. Mota Carvalho e Izzo invece sono recuperati”.

  • Monza, Palladino: “Sappiamo che il Lecce si deve salvare”

    Monza, Palladino: “Sappiamo che il Lecce si deve salvare”

    Nella conferenza stampa della vigilia ecco le impressioni dell’allenatore del Monza Raffaele Palladino.

    Palladino, che partita si aspetta domani con il Lecce? Ci sono analogie con le sfide della passata stagione?

    “La partita a Lecce dello scorso anno ha permesso al Monza di conquistare il primo punto in A. L’approdo in panchina mi ha cambiato la vita, abbiamo fatto un percorso straordinario. Adesso mancano 5 partite per concludere la stagione e faremo di tutto per giocarci queste gare fino alla fine con fame e mentalità come abbiamo sempre fatto”.

    Quale atteggiamento servirà da qui fino alla fine della stagione?

    “Il Monza per arrivare a crescere sempre dev’essere sempre unito e lavorare bene. Ci sono tante motivazioni per andare a Lecce, nel giocarci la partita giusta- Siamo consapevoli del fatto che sarà una partita difficile”.

    Con quale modulo scenderà in campo?

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    “Personalmente ho la fortuna di avere tanti giocatori e posso scegliere fra tanti. Per me è molto importante avere tutti a disposizione, per fare rotazioni e avere soluzioni anche a partita in corso. Il nostro obiettivo era la salvezza, il sogno poteva essere l’Europa o potrebbe anche esserlo. Campionato strano, possiamo vincere come possiamo perdere, di certo dobbiamo giocarcela fino in fondo e poi vedere come andrà. Noi siamo partiti con l’obiettivo salvezza mentre Lazio, Torino e Fiorentina avevano altri obiettivi. Non è facile restare attaccati alle altre squadre, ma siamo orgogliosi di essere li a giocarcela e fare più punti possibili in questo rush finale”.

    Si aspettava la crescita di Daniel Maldini?

    “Sono contento di Daniel, peraltro ci ha dato una grande mano. Lui è stato fantastico, arrivava da un percorso difficile a Empoli. C’è stato scetticismo mediatico al suo approdo in Brianza qui al Monza ma si è inserito bene ed è cresciuto tantissimo. Merito suo e del gruppo che lo ha accolto benissimo”.

    Qual è l’allenatore da cui ha imparato di più nel corso della sua carriera?

    “L’allenatore da cui ho imparato di più nella gestione del gruppo è Deschamps. Ero giovane e mi ha dato molto. Mi piace allenare i miei ragazzi e soprattutto vederli crescere, seguirli non solo in campo ma dare loro consigli sullo stile di vita e l’alimentazione. L’aspetto mentale è fondamentale nel calcio di oggi”.

    Come è cambiato il Lecce con Gotti?

    “Con Luca siamo amici, è un allenatore molto bravo e intelligente e di uno spessore umano incredibile. Il Lecce nelle ultime gare ha perso solo col Milan, è una squadra complicata, di forza fisica e di ripartenze”.

  • Monza, Palladino: “Con l’Atalanta sarà una bella sfida”

    Monza, Palladino: “Con l’Atalanta sarà una bella sfida”

    Il Monza  se la vedrà con l’Atalanta nella conferenza stampa della vigilia ecco le parole dell’allenatore Raffaele Palladino

    Palladino, la gara contro l’Atalanta come si può inquadrare?

    “Bisogna essere equilibrati quando si affrontano grandi squadre con calciatori forti anche individualmente. In questa seconda parte della stagione il Monza è stato molto solito e ha trovato equilibri anche con un sistema tattico diverso. Il percorso è bello, importante e di crescita. Aver fatto risultato a Bologna ci ha dato ulteriore consapevolezza e energia positiva. Affronteremo ora una grande squadra come l’Atalanta, con un grandissimo allenatore e che arriva dal successo di Europa League con il Liverpool”.

    Popovic come sta e come procede il suo inserimento?

    “Non so se il calciatore resterà anche nella prossima stagione, questo lo deciderà la società. Fisicamente veniva da un periodo di inativvità e abbiamo preferito aggregarlo alla Primavera dove sta cercando di trovare il suo spazio”.

    Come è cambiato Palladino nel corso di questi anni? Zerbin sta trovando ora la giusta continuità?

    “Partiamo da Zerbin, perché si sta facendo valere negli allenamenti e ora sta trovando il ritmo gara. Sta facendo bene ed è continuo nelle prestazioni, sapevo del suo valore sia come calciatore che come ragazzo e di questo sono contento. Ma in quella posizione è stato bravo anche Daniel Maldini, Mota Carvalho e ora Ferraris che è stato aggregato in prima squadra. Per quel che riguarda me io sono stato fortunato nell’essere entrato in questa grande società. Mi ritengo fortunato, sono cresciuto parecchio. Sono stato travolto da questo lavoro fantastico, sono molto ambizioso e da me e dal mio staff voglio sempre il massimo”.

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    Palladino, la vostra è una costante corsa alla ricerca di stimoli?

    “E’ vero, perché il calcio è fatto di stimoli. Il gruppo è competitivo e ha voglia di nuove sfide. Non vuole mai perdere, e per questo c’è grande voglia di rivalsa e fare bene contro l’Atalanta con cui non abbiamo mai fatto punti. Magari sarà l’occasione giusta per mettere in difficoltà una formazione forte con grandi individualità e allenata in maniera ottimale. I risultati infatti si vedono, stanno facendo bene in campionato ma anche in Europa. Ce la giocheremo come sempre”.

    Qual è la partita in cui durante il suo percorso ha visto apllicato meglio il suo pensiero calcistico?

    “Sarebbe riduttivo scegliere una singola partita, preferisco guardare il percorso dove siamo cresciuti in maniera costante. Ho visto un miglioramento continuo da parte del Monza che da neo promossa è riuscita a giocarsela alla grande contro qualsiasi avversario. Se dovessi indicare alcune gare in particolare dico quella vinta con l’Inter nella passata stagione e quella in cui abbiamo battuto il Milan quest’anno. Però ripeto, a me da allenatore interessa guardare il percorso nel suo complesso”.

    A proposito di stimoli: c’è un premio fissato per il raggiungimento di un determinato obiettivo? Come procede il recupero dei calciatori non al meglio?

    “Io non metto premi in denaro (ride). Ci pensa la società a fissare i premi. Non saranno convocati Mota Carvalho, Machin e Bettella mentre Vignato e D’Ambrosio sono recuperati”.

  • Monza, quale futuro per il tecnico Palladino

    Monza, quale futuro per il tecnico Palladino

    Il tecnico Palladino lascerà quasi sicuramente il Monza alla fine di questa stagione, dopo due campionati comunque positivi, sia per il tecnico e sia per la squadra. Su di lui ci sono diverse squadre di Serie A. Infatti, tre compagini sono sulle sue tracce: Fiorentina, Torino e Bologna. Vedremo quale sarà il futuro di Palladino.

  • Monza, idea Nesta in panchina al posto di Palladino

    Monza, idea Nesta in panchina al posto di Palladino

    In Serie A, il Monza sta pensando a un altro allenatore per rimpiazzare Palladino. La scelta sarebbe caduta su Alessandro Nesta, che adesso è alla Reggiana in Serie B. Palladino oramai pare vicino all’ addio al Monza alla fine di questa stagione.

  • Monza, Palladino: “Bologna davvero molto forte”

    Monza, Palladino: “Bologna davvero molto forte”

    Ecco le parole in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Bologna, il tecnico del Monza, Raffaele Palladino,

    Il futuro di Pablo Marì che ha detto di sognare di giocare nelle coppe europee con la maglia dei brianzoli?

    “Pablo Marì si riferiva al futuro in tema di Europa. Lui è un calciatore ambizioso ed è bello avere questa ambizione. Lui come tanti in squadra. Il nostro obiettivo attuale è fare più possibile. Il mio futuro sono queste 7 partite, poi ne parlerò con Adriano Galliani a fine campionato”.

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    Quale sistema di gioco userete per affrontare il Bologna?
    “Contro il Napoli abbiamo impostato a tre, la mia è una squadra con una grande duttilità. Il Monza ha avuto il coraggio di fare un percorso dalla passata stagione che ci ha permesso di cambiare sistema di gioco e per questo devo fare i complimenti allo staff. Parte sempre tutto dal lavoro settimanale, dall’attivazione tecnica fino al giorno della partita. Io vengo da un’epoca in cui il calcio era diverso e se vuoi giocare da dietro devi avere coraggio. Noi proviamo a farlo, il Bologna prova a farlo e il calcio ormai è improntato in questa direzione”.

    I vostri tifosi e il loro entusiasmo sono una base su cui ripartire e dimenticare la delusione delle ultime due partite?
    “Il tifo è un valore aggiunto. Sia in casa che in trasferta il seguito nei nostri confronti sta aumentando sempre di più e anche questo aspetto fa parte del nostro percorso. La passione arriva attraverso le vittorie e dipende da noi. Vedo una bella partecipazione dei tifosi e grande calore. Dopo la partita con il Napoli non ero deluso, ma rammaricato. C’era rammarico perché loro hanno trovato gol da campioni. Comunque abbiamo azzerato tutto, pensiamo esclusivamente alla sfida con il Bologna.”