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  • Monza, Palladino: “Sono legato al Genoa”

    Monza, Palladino: “Sono legato al Genoa”

    Nella sua conferenza stampa di vigilia della sfida contro il Genoa, il tecnico del MonzaRaffaele Palladino, ha parlato in conferenza stampa ed ecco le sue dichiarazioni.

    “Sono legatissimo sia alla città che al Genoa, in quelle stagioni ci siamo tolti grandi soddisfazioni. Era il Genoa di un maestro come Gasperini. Sono ricordi indelebili e che rimarranno per sempre. Come squadra devo dire che stanno facendo un campionato bellissimo, ho visto una loro crescita e sono molto forti. Hanno il centravanti della Nazionale, Retegui, e poi tanti altri giocatori di esperienza e qualità”.

    Avete fatto una tabella di marcia da qui fino alla fine del campionato?
    “Ti dirò la verità, sono concentrato solo sul Genoa e non so neanche chi affronteremo tra una settimana. Guardare a lungo termine non mi piace perché il nostro focus è proiettato a domani”.

    Quella con il Genoa sarà anche la partita fra Palladino e Gilardino? Cioè due fra i giovani allenatori del momento?
    “Non è una sfida tra me e Gilardino ma tra Genoa e Monza. Nelle ultime 13 hanno perso solo con noi e l’Atalanta, dovremo andar lì con personalità”.

    Ci sono novità sul ricorso di Alejando Gomez?
    “Il ricorso è stato respinto, da quel che so. La società lo comunicherà”.

  • Monza, Palladino: “Bella partita contro il Milan”

    Monza, Palladino: “Bella partita contro il Milan”

    Trasferta in casa della Salernitana per il Monza ed il tecnico Raffaele Palladino, presenta la sfida in conferenza stampa.

    Palladino, come è stata la settimana del Monza dopo la bella vittoria contro il Milan?

    “In questi giorni è stata analizzata la partita, ma è un qualcosa che facciamo sempre o che si vinca o che si perda. Contro il Milan abbiamo interpretato benissimo il match ma per dare ulteriore valore alla vittoria ho detto ai calciatori che bisognerà dare importanza anche alla sfida con la Salernitana”.

    A livello personale quella contro la Salernitana, visto anche il suo passato da calciatore, è una sfida diversa dalle altre?

    “Salerno è un posto dove sono stato benissimo, una città meravigliosa dove sono stato amato e ho sempre cercato di dare il massimo per quella maglia. Allo stadio ci sarà tutta la mia famiglia presente e voglio regalare una soddisfazione ai miei cari. Conosco bene tutto l’ambiente, lì i tifosi vivono per il calcio e provano un amore sconfinato per la maglia. Troveremo un ambiente molto complicato e la Salernitana è una squadra ancora viva. Dovremmo essere molto concentrati perchè le insidie sono dietro l’angolo. Liverani lo conosco, è un allenatore a cui piace giocare a calcio. Sa difendersi e sa attaccare. Visto il loro ultimo risultato troveremo una squadra ferita e dovremo essere bravi a limitare le loro trame di gioco.”

     

  • Monza, Palladino: “Non penso al futuro”

    Monza, Palladino: “Non penso al futuro”

    Nella conferenza stampa della vigilia l’allenatore Raffaele Palladino analizza  l’incontro con l’Hellas. Ecco le sue dichiarazioni

    Palladino, come sarà la sfida con il Verona rispetto a quella dell’andata?

    “All’andata a Verona abbiamo giocato una delle migliori gare del nostro campionato. Fu un gara importante diversa per noi ma quella che ci attende sarà diversa. Il Verona ha cambiato tanti calciatori, dovremmo essere bravi a fare la prestazione ed essere aggressivi oltre a mantenere la nostra identità. Obiettivo è fare punti”.

    Dal punto di vista atletico è soddisfatto della condizione della sua squadra?

    “Sono contento di questo, i calciatori danno sempre anima e cuore durante la settimana e i frutti si vedono la domenica. Oggi in Serie A ci vuole una tenuta fisica importante specialmente contro determinate squadre. Molti miei giocatori hanno riposato poco ma fino a quando mi danno le giuste prestazioni continueranno a scendere in campo. Ho la fortuna di avere un grande gruppo, tanti cambi e ruoli doppi. Capiterà che in futuro qualcuno potrà riposare”.

    Il paragone con l’anno scorso dice che il Monza al momento ha gli stessi punti della scorsa annata. Questo cosa vuole dire?

    “Vuol dire che i ragazzi vanno elogiati. Stanno facendo un grande percorso che parte da lontano e a volte ci si dimentica di quello che stiamo vivendo. Nella scorsa annata eravamo una neopromossa, ora ci stiamo confermando. Solo complimenti ai miei calciatori. Il nostro percorso continua ad essere in perenne crescita, tanti giovani stanno crescendo e i grandi sono sempre più leader”.

    Colpani l’ha ringraziata anche per il ruolo che ha scelto per lui. Cosa deve fare per raggiungere il massimo delle sue potenzialità?

    “Ringrazio anche io Andrea Colpani per quello che sta facendo. Lui sa cosa penso, in questa stagione deve fare uno step in più sotto il punto di vista dei gol, degli assist e delle prestazioni. E’ stato bravo a cogliere questa opportunità. Bravo a crescere parecchio sotto il profilo della mentalità, ha reagito bene ad un periodo naturale di flessione”

    Lei ha detto che Colombo può essere un nuovo acquisto di gennaio, ma da lì in poi ha giocato solo un tempo con l’Empoli e successivamente è finito in panchina per due volte di fila. Troverà il suo spazio?

    “Ribadisco che Colombo può davvero essere il nostro acquisto di gennaio. Ha avuto qualcje problema fisico ma adesso sta bene. Già questa settimana l’ho visto con occhi diversi e con un atteggiamento diverso, ma già a partire dal fatto di come calcia in porta. Sono convinto che si riprenderà e troverà il suo spazio”

    E’ un vostro obiettivo essere più concreti sulle palle inattive?

    “Sicuramente è un aspetto importante, il 30% dei gol arrivano proprio da calcio piazzato. Lo dicono le statistiche, per piazzati si intendono anche i calci di rigore. Ci lavoriamo tanto, non ne abbiamo tanti di saltatori come caratteristiche ne come struttura fisica. Però ci lavoriamo abbastanza e possiamo fare meglio curando anche i particolari. Poi ci sono stagioni in cui si fanno più gol e altre meno, ritengo che comunque siamo in linea con altre squadre”

    Caprari a marzo può tornare almeno in panchina?

    “Lo staff medico ci darà i tempi giusti, il giocatore sta lavorando bene e sta aumentando i ritmi. Caprari ci è mancato e ci manca, mi auguro di ritrovarlo il prima possibile. Oltre a lui l’unico indisponibile è Vignato, per il resto stanno tutti bene. Compreso Gagliardini che ha recuperato totalmente”

    Cosa le piace di Baroni e del Verona?

    “Si parla molto di allenatori che in questo momento sono al top in classifica ma ritengo Baroni uno dei più bravi, anche per come sta gestendo il momento. Lo stimo tantissimo come uomo e come allenatore, anche nella passata stagione ci ha messo in difficoltà. Complimenti anche al Verona, nonostante i tanti cambi ha mantenuto il suo equilibrio. Si è rinforzato, l’ho visto in più circostanze e hanno tanti giocatori che hanno voglia, fame e qualità. Per noi sarà una partita difficile”

    A Valentin Carboni cosa ha consigliato per il futuro?

    “E’ un giocatore di grande talento, sono felice di allenarlo perché avrà un grandissimo futuro se continua con questa mentalità. Per il momento godiamocelo perché avrà un futuro importante. Il suo percorso passa dagli allenamenti quotidiani, sono molto felice di Valentin”.

  • Monza, Palladino: “Dobbiamo avere continuità”

    Monza, Palladino: “Dobbiamo avere continuità”

    Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico del Monza Palladino

    Monza, dopo il mercato, ha guadagnato centimetri, punterà sulla fisicità dell’Udinese?
    “È una delle squadre più fisiche del campionato, si difende molto bene. Non sarà facile affrontarli. Domani sarà molto difficile poiché, nel loro stadio vorranno fare punti. La classifica dell’Udinese è bugiarda. Arrivano da una buona prestazione. Andremo lì e ci adatteremo facendo anche una partita sporca se necessario”.

    Monza e Udinese sono due modelli differenti, da un lato la squadra con più italiani, dall’altra quella con più stranieri. Come cambia l’approccio, se cambia, dell’allenatore?
    “La comunicazione è qualcosa di fondamentale. Io sto studiando l’inglese, per essere sempre aggiornato”.

    Situazioni indisponibili?
    “Vignato è ancora fuori, ha un fastidio agli adduttori. Non è semplice ma proveremo a recuperarlo. Popovic arriva da 6 mesi di inattività. Ha un programma differenziato e non riesce, ad oggi, fare una seduta completa. Gagliardini, ha una piccola distorsione alla caviglia. Probabilmente oggi rientra in squadra al 100%”.

     

  • Serie A, manita dell’ Inter al Monza

    Serie A, manita dell’ Inter al Monza

    La ventesima giornata del campionato di Serie A ha visto la partita tra il Monza e l’Inter che è chiusa con il risultato di 1-5 in favore dei nerazzurri di Simone Inzaghi.

    Doppiette di Calhanoglu al 12′ su rigore e al 60′, di Lautaro Martinez al 14′ e all’ 84′. Poi rete di Thuram all’ 88′. Pessina al 67′ su rigore a segno per i brianzoli.

    In classifica, Inter sempre in vetta con 51 punti e Monza undicesima con 25 punti.

  • Monza, Palladino: “Per noi è una prova di maturità”

    Raffaele Palladino, allenatore del Monza, presenta in conferenza stampa la partita di domani sera in programma contro l’Inter di Simone Inzaghi

    “È una grande prova di maturità, contro una squadra molto forte, anche più forte della passata stagione. Ha il miglior attacco e la miglior difesa, è la prima in classifica: quale miglior partita per fare una grande prova di maturità. Sappiamo che, contro le big, abbiamo fatto un girone di andata in cui ci è girato male in qualche occasione. Ma domani voglio una squadra ambiziosa, leggera, sfrontata: voglio ragazzi che vanno in campo con grande personalità. Mi piacerebbe vedere un Monza di slancio, ma ho visto una bellissima settimana”.

    Maldini dove pensa di impiegarlo?
    “È un giocatore molto interessante, lo seguo da tempo. Ha grande talento, che va coltivato: lui viene da una grande dinastia di calciatori e sappiamo che ci può dare una grande mano come trequartista di sinistra, io lo vedo lì. Ora vedremo in che condizione fisica è, però si è presentato bene”.

    Ci sono novità sul caso Gomez?
    “Non ancora, sappiamo che a breve, dovrebbe essere a metà mese, ci saranno notizie più chiare. La speranza è quella di riaverlo, lasciamo agli organi competenti di decidere”.

    Aveva parlato di un tema alimentazione per Colpani…
    “No, l’alimentazione non è compito mio ma del nutrizionista. Andrea Valigi è un ottimo professionista e stanno migliorando tutti i ragazzi, anche Colpani”.

    Perché il Monza può superare questo esame di maturità?
    “Non dico perché, dico che il Monza deve provare a superare questa grande prova, questa grande squadra. Veniamo da un grande percorso fatto sia l’anno scorso che quest’anno. Sono partite belle da giocare, i ragazzi lo sanno e si esaltano quando giocano con le big. Questo gruppo ama la competizione, ama confrontarsi con i grandi giocatori e domani abbiamo di fronte una grandissima squadra, piena di grandissimi giocatori e con un grande allenatore”.

    Morale a mille per tutti, anche per Pessina?
    “Matteo più viene criticato e più si carica. A me fa piacere quando viene punzecchiato, soprattutto da voi. Per quanto mi riguarda ha sempre giocato e ha sempre fatto bene, è un ragazzo straordinario che dà tutto per la maglia. È un grande capitano e un grande ragazzo, io sono felice di allenarlo. Matteo deve continuare così, su questa strada, perché sta facendo molto bene. Nell’arco del campionato ci sono leggere flessioni, leggeri momenti di appannamento. E lì è il momento in cui bisogna reagire: Matteo lo sa bene, noi siamo carichi per domani e siamo pronti a fare una grande prestazione, anche sotto il profilo dell’intensità”.

    Con quali armi proverete a giocare alla pari con l’Inter?
    “Facendo la partita perfetta, curando tutti i particolari, andando forte, accettando i duelli, cercando di non sottovalutare nulla. Quando affronti queste squadre devi fare tutto al 110 per cento delle tue possibilità. Solo così puoi sopperire alla forza della grande squadra, ovvio che devi pensare non solo a difenderti ma anche ad attaccare: questo lo sappiamo bene, perché hanno grandissimi calciatori dappertutto. Io sono curioso di vedere la gara di domani”.

    Si parla tanto di Valentin Carboni. Questa esposizione mediatica è positiva?
    “Io penso che il talento vada protetto, come dicevo mesi fa Valentin è un gioiello che all’inizio non era ancora pronto per il salto da titolare. Ora può dimostrare il suo grandissimo valore: non sono preoccupato dell’esposizione mediatica, perché lui ha grande mentalità. Lo vedo dagli allenamenti che fa, dagli occhi che ha, è il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via. È un ragazzo molto serio: quando ci sono ragazzi seri, non ci sono grilli per la testa”.

    L’arbitro può essere condizionato dalle polemiche post Inter-Verona?
    “Io penso che bisogna lasciare tranquilli gli arbitri. È ovvio che se a ogni errore si fa polemica e ci sono lamentele negative li mettiamo in condizione di avere pressioni quando vanno ad arbitrare. Mi piacerebbe che tutti noi li lasciassimo tranquilli, anche a discapito da qualche errore. Sbaglio io, sbagliano i calciatori, sbagliate voi giornalisti, possono sbagliare anche gli arbitri: è una componente molto importante per il calcio e vanno protetti”.

    Sorrentino è stato criticato dopo la gara di Frosinone.
    “Se parliamo di protezione… io stravedo per lui. È un grande ragazzo, che lavora molto bene: sa che ha preso un gol che non doveva prendere, ma fa parte del percorso. Quando sbaglia un attaccante non si nota, quando sbaglia un portiere sì: è ovvio, fa parte del ruolo, ma domani giocherà e ha tutta la mia fiducia”.

    Le piacerebbe avere Kean?
    “A questo Monza serve fare una grande prestazione domani. Il mercato lo lascio a Galliani, ci siamo sentiti stamattina e ci rivedremo stasera, gli ho detto che sono concentrato sulla partita e lui si occupa di mercato. Siamo in sintonia su questo”.

    Come sta Di Gregorio?
    “Michele l’ho sentito a fine partita: era un po’ giù di morale, poi dopo la risonanza c’è stato un grande sospiro di sollievo, perché la cosa sembrava più grave e invece dobbiamo essere tutti felici che abbiamo salvato il ginocchio. Sappiamo che il suo percorso sarà di qualche settimana e presto lo riabbracceremo”.

    Gli altri infortunati?
    “Andrea Carboni sta meglio, vorrei portarlo in panchina per la gara di settimana prossima. Cittadini ha avuto un piccolo affaticamento, lo valuteremo”.

  • Frosinone-Monza, lo zampino di Soulé

    Frosinone-Monza, lo zampino di Soulé

    Avete letto bene: “Lo zampino di Soulè”, questo perché nel match odierno tra FrosinoneMonza, il ragazzo argentino – di proprietà della Juventus- ha avuto un ruolo da protagonista.

    Il match è finito 2-3 in favore dei brianzoli, che così facendo si prendono il decimo posto.

    Il primo tempo è stato dominato dagli uomini di Palladino, con un secco 0-2 come parziale. In rete Dany Mota al 18’ e Valentin Carboni su assist sempre di Mota al 45’. Nel secondo tempo, invece, va in onda il Soulé show. Il classe 2003, prima si fa autogol e dopo la rete del 1-3 di Harroui, trova il gol del 2-3 su rigore al 75’.

  • Monza, Palladino: “C’è bisogno di continuità”

    Ecco di seguito le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico del Monza Palladino alla vigilia della sfida di campionato di Serie A .

    Palladino, dopo il pareggio di Napoli la squadra ha dimostrato nuovamente di essere sulla strada giusta. C’è soddisfazione per il percorso di crescita che state portando avanti?

    “In questo percorso abbiamo costruito un buon Monza, siamo una squadra compatta. I nostri principi di gioco sono chiari e mi piace pensare che siamo in continua crescita”.

    Come vive il fatto di non poter essere in panchina contro il Frosinone perchè squalificato?

    “Personalmente vivo la partita in maniera intensa e so già che mi sentirò come un leone in gabbia. Ma sono consapevole di avere uno staff forte, io sarò in tribuna con i ragazzi delle video analisi. In panchina ci saranno Citterio e Peluso, saremo in continuo contatto”.

    Quali sono i vostri obiettivi in questo 2024?

    “Il nostro obiettivo è quello di rendere indimenticabile il nuovo anno. Abbiamo fatto un 2023 strepitoso e vogliamo provare a ripeterci. Ci sono tutti i presupposti per poterlo fare. Vogliamo continuare a stupire”.

    Che idea si è fatto del Frosinone?

    “Dei loro calciatori ho avuto il piacere di conoscere a Monzello Mazzitelli, credo sia stato un giocatore sottovalutato perchè dal mio punto di vista ha tutto. Chi toglierei al Frosinone? Non saprei perchè è una squadra molto ben strutturata, per noi sarà una trasferta complicata su un campo difficile”.

    Quali sono i vostri obiettivi sul mercato?

    “Abbiamo avuto un incontro con Galliani e siamo in perfetta sintonia su tutto. Qualche giocatore ha trovato poco spazio ed è giusto che vada a giocare altrove, ma a livello di entrata siamo concordi al cento per cento”.

  • Serie A, Napoli – Monza finisce a reti bianche

    Serie A, Napoli – Monza finisce a reti bianche

    La partita valida per la 18a giornata del campionato di serie A tra il Napoli e il Monza si è conclusa con il risultato di 0 – 0.

    Continua a non vincere la squadra di Mazzarri. Al 68′ Pessina sbaglia un calcio di rigore per gli ospiti.

    In classifica, Napoli settimo con 28 e Monza undicesima con 22 punti.

  • Monza, Palladino: “Il Napoli resta temibile”

    L’allenatore del Monza Palladino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli ed ecco le sue dichiarazioni.

    “Non sapevo che domani saranno le mie prima 50 partite in Serie A, non deve essere un traguardo ma un punto di partenza. Vogliamo fare una grande prestazione, affrontiamo i campioni d’Italia, una squadra forte con grandi individualità. Ho visto una squadra che ha lavoro bene in settimana, che ha voglia di rivalsa e di fare punti. Vogliamo fare punti e ho visto un buono spirito che dovremo mettere in campo domani”.

    Quancuno verrà a trovarla a Napoli?
    “Sarà emozionante, per la prima volta da allenatore a Napoli. Sono un figlio di Napoli, la mia famiglia e i miei amici sono lì. Il mio cuore è napoletano, sono nato e cresciuto lì. Domani verranno in tanti a vedermi, amici e parenti. Sarà una bella emozione”.

    Potrebbe servire la determinazione di D’Ambrosio?
    “Serve tutto. Nell’episodio dove ha salvato il gol fatto di Ikone ha dimostrato attaccamento alla maglia. Mi è piaciuto l’atteggiamento. Sotto questo punto di vista non siamo mai mancati, chiedo la cura dei dettagli, l’approccio alla gara giusto e la mentalità giusta. Per sopperire alla grande qualità del Napoli dobbiamo fare qualcosina in più tutti, me compreso. l’1% in più di tutti ci porta a fare sempre meglio”.

    Squadra fredda nei confronti dei tifosi?
    “I tifosi hanno tutto il diritto di esprimere il loro parere. La cosa che ci tendo a precisare è che vorrei fare tanti allenamenti a porte aperte ma causa lavori in corso a Monzello, purtroppo non ci siamo riusciti, ma contiamo nelle prossime settimane di riabbracciare i tifosi”.