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  • Monza, Palladino: “Siamo contenti della stagione fatta”

    Il tecnico del Monza Palladino, in conferenza stampa presenta la trasferta di Reggio Emilia con il Sassuolo. Ecco le sue dichiarazioni.

    “Voglio aprire la conferenza per sensibilizzare ciò che è successo in Emilia Romagna. Vogliamo dare sostegno a tutta la popolazione e noi come Monza siamo vicini. Speriamo di portare un raggio di sole in Romagna”

    Palladino, quanto siete soddisfatti del vostro percorso?

    “Ho pensato che l’Inter dopo la nostra vittoria ha cominciato un percorso strepitoso. In un certo senso gli abbiamo portato fortuna, ed è un bel segnale per il calcio italiano. Noi dobbiamo essere soddisfatti del nostro percorso, continuiamo così. Quella con il Sassuolo dovrà essere una finale”.

    Paolo Berlusconi ha parlato di un interessamento della Juventus nei suoi confronti e che spera che comunque possa restare al Monza

    “Ringrazio il presidente per le belle parole ma se la Juventus mi avesse chiamato me lo ricorderei. Ma non è accaduto. Io vi dico sempre la verità, non ho ricevuto nessuna chiamata. Personalmente sono concentrato sulla partita contro il Sassuolo”.

    Perchè nelle rotazioni non hanno trovato spazio Vignato e D’Alessandro?

    “E’ un argomento non facile da spiegare perchè la squadra è composta da tanti giocatori molto forti e la competizione è molto alta. E’ normale che alla fine di un campionato c’è chi ha giocato di meno e di più. Oltre a Vignato e D’Alessandro ci sono Antov, Carboni, Ranocchia. Citarne solamente due sarebbe riduttivo ma fa parte del gioco. Io metto in campo sempre chi da il 100%. Purtroppo in campo ne devo mettere 11 e le sostituzioni sono 5”.

    Dal suo punto di vista qual è il gol più bello messo a segno dalla sua squadra?

    “Spesso riguardo i nostri gol, ne facciamo tanti belli. Nel calcio negli ultimi metri bisogna avere qualità. Balisticamente scelgo il gol di Caprari contro la Sampdoria, mentre a livello corale quello di Ciurria contro l’Inter”.

    Cosa pensa del Sassuolo che nell’ultimo periodo ha fatto decisamente bene?

    “Il Sassuolo è un’ottima squadra. Da gennaio hanno fatto gli stessi nostri punti e sono allenati molto bene da un grande allenatore come Dionisi. All’andata ci hanno messo in difficoltà, è vero, ma sappiamo come limitare le loro grandi individualità. Il loro progetto deve essere preso d’esempio per tante squadre, è una bellissima realtà. Il primo anno rischiarono la retrocessione ma poi sono stati bravi a programmare fino ad arrivare in Europa. Come Monza dobbiamo prendere spunto dal Sassuolo. Anche a livello di settore giovanile lavorano molto bene, così come anche il Monza”.

    Cosa si aspetta da queste ultime giornate di campionato? Puntate all’ottavo posto?

    “Dobbiamo dare continuità da qui alla fine e mi piacerebbe che la squadra non abbia cali fisici ma soprattutto mentali. Con il Sassuolo sarà una partita diversa da quella contro il Napoli”.

    Rovella e Caprari sono due dei calciatori attualmente più in forma

    “Stravedo per Rovella, lo amo calcisticamente e mi fa spesso anche arrabbiare. Avrà un grandissimo futuro. Caprari sta facendo un grande campionato, non ha realizzato molti gol ma è molto funzionale per la squadra. Può fare ancora di più, ne sono convinto e lui lo sa”.

    Nel corso della stagione si è creata una bellissima atmosfera allo stadio

    “Vorrei che nell’ultima partita in casa ci sia una bolgia. Quest’anno la nostra forza è stata la sinergia che abbiamo creato anche con i tifosi. Sarebbe bello chiudere con uno stadio esaurito”.

  • Monza, Palladino: “Bella sfida contro il Napoli”

    Il Monza gioca contro il Napoli, già campione d’Italia. Della partita ne parla l’allenatore del Monza Raffaele Palladino nella conferenza stampa della vigilia. Ecco le sue dichiarazioni.

    Palladino, che partita sarà quella contro il Napoli?
    “Questa partita capita a pennello, affrontare i campioni d’Italia nel loro momento di euforia è il massimo visto che anche noi stiamo bene. Giochiamo contro una squadra di grandissimo livello allenata benissimo. Vogliamo confrontarci con i migliori”.

    Come ha vissuto l’ultima partita a Torino dove era squalificato?

    “Intanto devo ringraziare il mio staff, mi sono divertito molto dalla tribuna. Vedi una partita diversa rispetto al campo. D’altro canto il campo mi è mancato, così come vivere la squadra da vicino. E’ stata una bellissima esperienza. Siamo stati bravi a gestire questa situazione diversa dalle altre, l’unione fa la forza”.

    Come si può limitare una squadra forte come il Napoli?

    “Per il Monza sarà un esame di maturità anche se durante il campionato abbiamo già dimostrato tanto ma quella con il Napoli sarà una prova stimolante. Vogliamo confrontarci con i migliori e dovremmo essere perfetti. I campioni non si fermano, si cercano di limitare. Kvara e Osimhen sono due fenomeni, proveremo a limitarli. Mister Spalletti lo stimo molto anche come persona, mi affascina. Bisogna sempre studiare dai migliori e credo che in questo momento sia il miglior allenatore della Serie A”.

    Nell’ultimo mese la sua squadra è cresciuta parecchio oltre ad aver conquistato risultati importanti. Quanto è soddisfatto?

    “Tutta la squadra è cresciuta globalmente, è stata una crescita generale. Il mese di aprile è stato incredibile. Sono soddisfatto anche della crescita individuale di ciascun giocatore che c’è stata”.

    Il Monza ha ottenuto la liceza UEFA e la classifica dice che siete in corsa per un posto in Europa. E’ il vostro nuovo obiettivo?

    “Avere la licenza Uefa non è semplice e va dato grande merito alla società. Per l’ottavo posto siamo tutte lì, c’è ancora qualche scontro diretto e dobbiamo sfruttarlo al meglio”.

    L’anima di questo Monza è Matteo Pessina

    “Mi accodo a quello che ha detto Galliani su Matteo: ho grande stima e amicizia nei suoi confronti. E’ un ragazzo e un calciatore fantastico. Sta dando tutto per questa maglia ed essendo monzese ci tiene anche più degli altri. Ha un senso della responsabilità fuori dal comune. Teniamocelo stretto perchè è il futuro del Monza”.

    Come è andato l’incontro con Galliani per il prolungamento contrattuale?

    “Ci siamo visti con, è stato un piacevole incontro e ce ne saranno altri. Però in questo momento la priorità va data alla squadra”.

  • Monza, Palladino: “Non ha avuto altre offerte”

    Conferenza stampa alla vigilia del match contro il Torino per il tecnico del Monza Raffaele Palladino. Queste le sue dichiarazioni

    C’è dispiacere nel non vedere il suo collega Juric?
    “Dispiace non poter affrontare Juric sul campo, mi avrebbe fatto piacere abbracciarlo perché Ivan è un amico. Ci sarà modo di risentirlo e rivederlo. Questa partita vale tanto, vale un finale di stagione importante. Il Torino è una squadra forte, organizzata, allenata benissimo. Noi però stiamo bene, c’è entusiasmo, siamo galvanizzati da questo periodo. Voglio vedere una squadra come sempre affamata, mi piacerebbe fare una grande prestazione”.

    Ha ricevuto offerte da Juventus o da altri club?
    “Non ho ricevuto nessuna telefonata da parte di nessun club. Queste cose le gestisce il mio agente, ma sinceramente non ho ricevuto niente e non voglio sentire niente che sia extra Monza. Sono concentratissimo su queste 5 partite, vogliamo finire bene. Non sono parole retoriche, è tutto sincero. Non voglio distrazioni, voglio fare bene questo finale di stagione. Stiamo facendo qualcosa di magico, entrare nelle prime 10 sarebbe qualcosa di unico”.

    Farà turn over domani?
    “Sì, ci stiamo pensando. Ho tante alternative, un gruppo di ragazzi fantastici e farò qualche cambio. Chi andrà in campo farà bene”.

    Che tasti ha toccato per la crescita di Izzo?
    “Con lui c’è un rapporto umano fantastico, è un ragazzo incredibile dal valore umano eccezionale. Io non ho toccato nessuna corda, siamo amici e c’è stima reciproca. Quando c’è l’amicizia viene tutto più facile, è un ragazzo genuino e gli siamo vicini per ciò che gli sta accadendo in questo momento. Lui è il primo trascinatore nello spogliatoio, è un ragazzo solare che dà sempre il massimo col sorriso. Sono sicuro che da qui alla fine continuerà a fare sempre meglio”.

    Il possibile approdo di Ibrahimovic al Monza?
    “Zlatan l’ho conosciuto alla Juve. Per me è stato un piacere, quando giocava era un mio modello di gioco. Io ero simile a lui come caratteristiche, anche se fisicamente siamo diversi. Mi piaceva emularlo in campo. E’ un grande campione che ha fatto la storia del calcio, ma io mi accodo a ciò che ha detto Galliani, ovvero di non parlare di mercato. Ci sono voci e chiacchiere inutili, c’è un campionato in corso. Aspettiamo la fine poi vedremo”.

    Quali le caratteristiche del suo lavoro al Monza?
    “Io sono me stesso coi ragazzi, cerco di essere umano e leale. Mi sono imposto questo da quando ho iniziato questo lavoro e mi viene naturale. Oltre ai calciatori ci sono gli uomini, anzi vengono prima loro dei calciatori. Mi viene facile avere un rapporto quotidiano per trovare la chiave giusta, ognuno ha la propria personalità ed i propri momenti, bisogna essere bravi a capire. E’ la cosa più complicata ma anche la più bella di questo lavoro. C’è una bella alchimia, i risultati sono una conseguenza”.

    Qual è l’insegnamento più importante di questa stagione?
    “Di insegnamenti ce ne sono tanti, ogni minuto imparo qualcosa da chi mi circonda. Quest’anno è stata una scuola, un crescere continuo. Ho imparato, ho cercato di immagazzinare il più possibile. L’errore ti porta a crescere e quando si cresce c’è miglioramento, io sono pronto a sbagliare e a crescere. Ci sono state delle difficoltà ma le abbiamo gestite e ne siamo usciti col lavoro, che è l’unica via di uscita cercando soluzioni e trasmettendo serenità alla squadra”.

    Gytkjaer come sta?
    “E’ sempre pronto e affamato di gol, vive per quello. Si allena sempre a mille all’ora, è un ragazzo straordinario e appena posso gli do sempre l’occasione per entrare. E’ stato un po’ sfortunato, mi auguro che da qui a fine campionato possa fare qualche gol. E’ stato il primo a segnare nella mia gestione e non può fermarsi a quel gol”.

    E riuscito a sentire il presidente Berlusconi?
    “I presidente l’ho sentito, mi ha fatto molto piacere. Vi assicuro che è in grande forma, sta bene ed è in ripresa. E’ carico di energia e di entusiasmo, trasmette passione e voglia di vincere. Era felicissimo di queste prestazioni fatte, il presidente è sempre molto carico”.

    Cosa pensa dello Scudetto del Napoli?
    “Il Napoli è allenato da un allenatore fantastico, strepitoso. Ha vinto poco per quelle che sono le sue qualità. Ha avuto coraggio di cambiare giocatori importanti, quindi merito anche alla società. Si è creata un’alchimia, una simbiosi, e si è incastrato tutto. Quando si lavora così poi arrivano i risultati. Sono felice per la mia città, vedere Napoli così colorata è bello e se lo meritava”.

  • Monza, Palladino: “È bello il fatto che giocheremo ancora in serie A”

    Il Monza cerca un altro risultato positivo in casa contro la Roma di Mourinho. Ecco le parole in conferenza stampa della vigilia dell’allenatore Raffaele Palladino.
    “Ci tenevo ad aprire io la conferenza perchè non è come tutte le altre. Il prossimo anno giocheremo di nuovo in Serie A e volevo ringraziare la società che mi ha dato la possibilità di allenare questa squadra. Grazie anche ai tifosi che ci sono stati vicini dall’inizio, il merito è anche loro. La squadra ha dato tutto da inizio anno raggiungendo risultati incredibili. Grato al mio staff, che lavorano tantissimo. Il percorso è stato meraviglioso. Grazie di cuore a tutti, è stata fatta una impresa. Io sono felice, da qui fino alla fine del campionato dobbiamo però restare focalizzati sugli obiettivi perchè possiamo toglierci tante soddisfazioni e rendere tutto straordinario. Dei miei discorsi personali ne parleremo solamente alla fine”

    Nel girone di ritorno il Monza sarebbe quarto. Quanto è felice?

    “E’ vero, abbiamo alzato l’asticella ma possiamo migliorare nella fase difensiva. Io guardo i dettagli ma questa è una squadra consapevole e matura. Mi è piaciuto molto, è completa in tutti i reparti e sa giocare qualsiasi tipo di gara. Questo aspetto è fondamentale anche in funzione della gara contro la Roma, una squadra molto difficile da affrontare”.

    Che voto da al percorso della sua squadra?

    “Lo giudico dall’inizio della mia gestione con un grande percorso di crescita. Il livello lo abbiamo alzato durante la sosta e la squadra è cresciuta tantissimo, anche singolarmente. Da gennaio abbiamo ripreso una seconda parte di stagione dove abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Abbiamo perso solamente 3 partite come il Napoli e ci siamo salvati a 6 giornate dalla fine. Avrei firmato con il sangue. Grazie a tutti perchè è stato fatto un qualcosa di unico, questa annata ce la ricorderemo per tanti anni”.

    Che squadra sarà la Roma?

    “Non è facile da affrontare, anzi fa giocare male gli avversari. Sanno difendere bene ed aggredire, sono bravi ad essere camaleontici e cambiare gioco. Non è stata facile da studiare, mi sono impegnato più del dovuto a farlo durante la settimana. Noi siamo pronti ed in grado di sopperire alle loro qualità tecniche individuali, hanno anche gamba ma possiamo fare un ulteriore step affrontando queste formazioni. Vogliamo fare bene. Per me è un onore affrontare Mourinho, allenatore che ha vinto tutto in carriera. Mi piacerebbe prendermi una rivincita perchè da calciatore mi ha battuto”.

    Contento dei giovani che avete lanciato?

    “Ogni giocatore ha alzato il livello e anche di parecchio a livello personale, penso a Ciurria, Di Gregorio, Rovella e Pessina che è tornato in nazionale. Pablo Marì ha fatto un’annata straordinaria, come Izzo e Caldirola. Ma anche chi non gioca è stato importante. Ciò che mi gratifica è che ognuno di loro ha vissuto la miglior stagione personale e noi siamo davvero tutti felici. Poi per la prossima stagione tireremo le somme”.

    Che effetto le fa essere accostato alle grandi squadre?

    “A volte leggo, altre volte lascio perdere. Fa piacere, mi da stimolo perchè lavoro 10-12 ore al giorno. Stiamo lavorando bene ed io stesso ho ancora molto da imparare per capire dove mi hanno messo in difficoltà. Sto facendo ancora il corso da allenatore, devo apprendere parecchio e le voci non mi distraggono. Sono focalizzato sui miei calciatori e basta”.

    Non le dispiacerebbe lasciare questo ambiente bellissimo che si è creato? Perchè Ranocchia non ha raggiunto i livelli di Rovella?

    “A Monza sto benissimo, sono grato alla società. Non voglio parlare del futuro, sono focalizzato su queste 6 partite. Con Galliani e Berlusconi c’è rapporto di stima, amicizia e fiducia. Non c’è nessun problema ma penso alla squadra, tutto il resto lo decideremo a fine campionato. Ranocchia ha delle grandi potenzialità ma nel momento in cui doveva esplodere ha avuto problemi muscolari che lo hanno frenato nella crescita. Ora lavora con continuità ed a me piace molto sia come giovane che come calciatore, per me può fare sia il centrocampista che il trequartista”.

    L’anno scorso giocava i play off con la Primavera ed ora affronta la Roma. Come la vive?

    “Mi gratifica, la vita è una cosa meravigliosa. Nessuno poteva immaginare una cosa del genere, a distanza di un anno mi ritrovo dalla Primavera ad allenare la prima squadra in Serie A. I miei calciatori si impegnano sempre al massimo perchè vogliono finire al massimo la stagione. Sono seri ed hanno amore per il lavoro che fanno, a fine stagione ci sarà spazio per tutti. Anche per quelli che magari hanno giocato poco”.

    La classifica dice che siete ad un punto dall’ottavo posto. E’ quello il vostro obiettivo?

    “La squadra ha carattere, ha vinto anche tante gare fuori casa. I miei calciatori hanno gli attributi e vogliono sempre dimostrare qualcosa. Le prossime partite sono complicate ma noi abbiamo entusiasmo e leggerezza, quasi mi dispiace l’alchimia che si è creata. Vorrei che il campionato non finisse. Non dobbiamo pensare ad Europa e piazzamenti ma solamente a dare e fare il massimo”.

    Palladino, sotto la sua gestione sono migliorati tanti calciatori ed il Monza ha conquistato tanti punti. In cosa lei è stato davvero bravo?

    “Se mi devo dare un merito è l’essere riuscito a creare una bellissima armonia qui a Monzello, ma con tutti e non solo con i miei calciatori. Dal magazziniere, ai cuochi, agli addetti stampa, a tutti i dipendenti. Ed è stata una cosa stupenda. La squadra non era partita bene ed io ho provato a costruire questa alchimia”.

  • Monza, Palladino: “Dobbiamo continuare così”

    Ecco le parole del tecnico del Monza Raffaele Palladino alla viglia della sfida con lo Spezia.

    Palladino, cosa si aspetta dalla partita in casa dello Spezia?
    “Il nostro obiettivo è quello di fare una grande prestazione, come dico sempre. E’ molto stimolante vincere perché saremmo quasi salvi che per noi è come conquistare uno scudetto. Dovremo essere pronti ad una partita complicata, quella contro lo Spezia è una partita difficile. Noi però siamo carichi dopo una bella settimana, vogliamo provare a vincere”.

    Vista la salvezza praticamente raggiunta, ha già iniziato a pianificare insieme al club la prossima stagione?
    “Penso a questa ancora in corso, ma so che la società si sta già muovendo. Adriano Galliani e gli uomini mercato si stanno già muovendo. Io però voglio valorizzare al meglio questo grande gruppo. Adesso l’obiettivo è finire bene il campionato e poi penseremo al prossimo”.

    Dove può arrivare il Monza? Si può raggiungere l’ottavo posto?
    “Per me la salvezza vale uno scudetto, l’ottavo posto sarebbe una Champions League. Non so dove possiamo arrivare. Possiamo giocarcela con tutte. Sono partite molto complicate ma di certo vogliamo cavalcare questo entusiasmo. Abbiamo una proprietà ambiziosa e percepisco durante la settimana che non si vuole mollare di mezzo centimetro. C’è tanta voglia di fare questo finale di stagione alla grande. Vogliamo arrivare nella parte sinistra della classifica, ma dobbiamo essere strafelice della posizione in cui siamo”.

    Palladino, quando arriverà la firma del suo rinnovo contrattuale con il club?
    “Io voglio parlarne a fine campionato, non continuate a chiedermelo. I soldi non contano. Guardo al progetto, ne parliamo a fine campionato. Massima serenità e massima tranquillità. Sono riconoscente a questa società. Sono riconoscente e lo sarò, ma ora pensiamo allo Spezia”.

    Fra i suoi attaccanti c’è Mota Carvalho che sta vivendo un buon momento. Si aspettava questa sua crescita?
    “Deve capire quanto è forte, per me è straordinario. Ha forza fisica e qualità tecniche. Può fare tutto là davanti. Lui non sa la sua potenzialità, probabilmente il salto lo farà quando avrà capito che è forte. Ho fatto un percorso con lui individuale. In generale sono soddisfatto delle mie punte, fanno tanto lavoro. Potrebbero fare qualche gol in più, ma ci stiamo lavorando”.

    I risultati che state ottenendo sono frutto anche dell’ambiente che è riuscito a creare insieme ai suoi calciatori?
    “Qui è tutto meraviglioso. All’inizio pensavo di non volere un rapporto con i giocatori, con i ragazzi sono amico. Con loro ho condiviso esperienze e camere, si è creato negli anni un bel rapporto. Pessina è il nostro capitano ed è un ragazzo fantastico, e la forza di quest’anno è che si è creato un’alchimia con i dirigenti, con l’ambiente e con i giocatori. Il gruppo è veramente fantastico. Fanno feste, si prendono in giro, è tutto molto bello”.

    Palladino, facendo un passo indietro: quella contro la Fiorentina è stata la vittoria del cuore?
    “Le vittorie sono tutte belle, io però non riesco molto a godermele perché dentro di me penso già alla prossima partita. Probabilmente la più bella sarà la matematica salvezza, magari già al Picco contro lo Spezia. Dobbiamo coronare un sogno”.

  • Monza, Palladino: “Dopo la vittoria con l’Inter c’è entusiasmo”

    Il Monza cerca un altro risultato importante in casa con la Fiorentina. Ecco le parole della viglia di Palladino tecnico del Monza.

    Che settimana è stata quella dopo la vittoria contro l’Inter?

    “Settimana bellissima, ha portato tanto entusiasmo e gioia. Con vittorie come quelle contro l’Inter poi diventa facile preparare le partite, c’è entusiasmo e voglia di fare bene. Il gruppo è composto da ragazzi professionali, pronti per affrontare un’altra grande partita”.

    Che partita sarà quella contro la Fiorentina?

    “E’ allenata da un grande allenatore che stimo tantissimo come Vincenzo Italiano che ha avuto un ottimo percorso e sta facendo molto bene anche in questa stagione. I risultati che sta conquistando sono sotto gli occhi di tutti, complimenti a lui ed alla società. Sono stati bravi a trovare i giusti automatismi ed è stato anche bravo a cambiare. Da tante partite gioca bene, mi aspetto una squadra affamata e forte anche a livello individuale. Noi vogliamo giocarcela chiaramente”.

    Quanto è stimolante affrontare una squadra come la Fiorentina?

    “Sarà una partita bella e mi aspetto uno stadio caldo con la giusta carica da parte dei nostri tifosi. Spero di vedere la stessa formazione vista al Meazza, con la voglia di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Gli allenamenti che facciamo servono per crescere quotidianamente e su questo stiamo andando bene. Non dobbiamo porci nessun limite, l’obiettivo è continuare a fare risultato e mettere in difficoltà il nostro avversario”.

    Il rinnovo contrattuale è vicino?

    “Qui a Monza sto benissimo ma non è il momento giusto di parlare del mio prolungamento contrattuale. Non voglio sprecare nemmeno un minuto della mia giornata quotidiana su cose extra calcistiche. A fine campionato ci sarà tempo e modo di parlarne”.

    Il suo Monza ha sempre fatto bene contro le big, pensate di poter lottare anche per l’Europa?

    “Abbiamo fatto diversi punti contro squadre che giocano in Europa, e sono uno stimolo in più senza dubbio. Noi dobbiamo però restare con i piedi per terra anche se ovviamente siamo felicissimi di quello che stiamo facendo. Si è creato un clima meraviglioso, fra giocatori, tifosi, club e città. Faremo il massimo da qui fino alla fine del campionato, poi vedremo dove riusciremo ad arrivare. Anche se in questa stagione dobbiamo goderci tutto quello che sta accadendo”.

    Da allenatore come spiega il fatto che i suoi attaccanti non riescono a trovare il gol da diverse partite?

    “E’ solo un caso, non ne farei un dramma. In effetti però non abbiamo un bomber da doppia cifra anche perchè li davanti cambiamo spesso. Valoti, Ciurria, anche Sensi: i calciatori hanno dimostrato di essere duttili e in diversi si sono alternati li davanti. Sono convinto però che i gol arriveranno, e quando ne parlo poi si avvera”.

    Qual è stato il momento in cui ha capito che il suo Monza è rinato?

    “Non lo definisco un rinascimento, bella anche come definizione. Ma un percorso fatto giorno dopo giorno. Il gruppo è di valore, vuole migliorarsi e competere. C’è affetto fra i miei calciatori ed è un grande valore. Sono tanti anni che sono nel mondo del calcio e non ho mai visto un gruppo così bello e coeso, a volte vorrei che questa stagione non finisse mai. Si è creata una magia unica”.

  • Monza, si punta al rinnovo di contratto di Palladino

    Visti gli ottimi risultati ottenuti da quando ha iniziato ad allenare il Monza, il tecnico Palladino potrebbe ricevere proprio dal club di Galliani una interessante proposta di rinnovo di contratto fino al giugno del 2025, con opzione fino al 2026. Le due parti sono già al lavoro.

  • Monza, Palladino: “L’Inter è sempre temibile”

    Alla vigilia della sfida contro l’Inter, ecco le dichiarazioni del tecnico del Monza, Raffaele Palladino.

    Palladino, qual è il suo pensiero sul momento dell’Inter?

    “L’Inter è sempre una squadra temibile. Hanno speso tanto in questo periodo ma possono contare su una rosa molto ampia. Vincere in Champions League ti da tanti stimoli e saranno belli carichi. Ci aspettiamo un Inter molto agguerrita. Noi ci ritroviamo spesso a rimontare le partite, è nel nostro DNA. Siamo consapevoli di affrontare una grande squadra in uno stadio importante. E mi piacerebbe che proprio al Meazza riuscissimo a consolidare la salvezza”.

    Come affronterete dal punto di vista tattico l’Inter?

    “Pensando alla gara d’andata nel primo tempo eravamo bassi e non ci avevano fatto giocare. Nella prossima sfida invece dobbiamo essere bravi a trovare il giusto equilibrio, ce la possiamo giocare con tutti. Sento che i ragazzi vogliono fare bene”.

    L’agente di Cragno, Battistini, ha dichiarato che il portiere a Monza è finito in galera. Cosa pensa a riguardo?

    “Gli agenti fanno il proprio lavoro, non giudico le parole di Battistini. A me interessa quello che Alessio Cragno da tutti i giorni al Monza. E’ un grande professionista e ha accettato il ruolo di secondo portiere con grande umiltà nonostante non gli sia mai capitato in carriera”.

  • Monza, Palladino: “Con l’Udinese cerchiamo il riscatto”

    Il Monza cerca il rilancio nella trasferta in casa dell’Udinese. In conferenza stampa l’allenatore Raffaele Palladino presenta la partita.

    Palladino, come è stata questa settimana e come state preparando la partita contro l’Udinese?

    “Questa è una settimana particolare viste le notizie sul presidente. Noi amiamo il nostro Presidente e gli siamo vicini con il cuore. Il suo principio è quello di non mollare mai e dobbiamo scendere in campo con la testa e con il cuore. Il campo di Udine è molto difficile, poche squadre riescono a fare risultato lì. Noi veniamo da una buona settimana, la squadra ha reagito bene dopo la sconfitta contro la Lazio”.

    Ha già in mente quella che potrebbe essere la formazione titolare?

    “Le scelte le faccio in base agli avversari, ho tante soluzioni. Al di là di chi gioca è importante trovare i giusti automatismi, chi è in campo sa cosa fare”.

    Quali sono i vostri obiettivi in questo finale di campionato?

    “Di sicuro c’è che non voglio alcun tipo di rilassamento, abbiamo ancora tante partite davanti. L’unico passo falso che abbiamo fatto è stato contro la Cremonese poi abbiamo affrontato grandi squadre”.

    Quali sono le caratteristiche dell’Udinese?

    “Fisicamente è la squadra più forte, noi non abbiamo questa caratteristica ma riusciamo a sopperire giocando a calcio. Dobbiamo essere bravi a fare una buona fase difensiva e una gara di personalità. Per fare risultato a Udine c’è bisogno di questo ed altro”

    Che idea si è fatto sull’ultimo trend di risultati ottenuti dalla sua squadra?

    “Mi sono fatto un po’ di domande in questo periodo e cerco sempre di trovare soluzioni. Io credo che un calo sia normale, nell’arco di un campionato non si può andare sempre a mille all’ora. Sono sicuro che il nostro cammino è giusto”.

    Ci saranno dei giocatori indisponibili?

    “Caprari è squalificato ma abbiamo recuperato tutti, sia Marlon che Caldirola”.

  • Monza, Palladino: “Dobbiamo ripetere la gara dell’andata”

    Raffaele Palladino presenta la sfida di domani contro la Lazio in conferenza stampa.

    La Lazio è la squadra con cui all’andata avete fatto una delle vostre migliori gare. Quanto siete cresciuti strada facendo?

    “E’ vero, all’andata abbiamo giocato davvero bene. Da li in poi abbiamo fatto un ottimo percorso di crescita ma non si smette mai di apprendere. Contro la Lazio voglio vedere una prova di maturità. Ci sono stati dei piccoli infortuni per i nostri calciatori, ma la squadra è carica ed ha voglia di fare bene”.

    Quale è il titolo della sfida contro la Lazio?

    “Nessun titolo perchè mancano 11 partite, ma dovrà essere una sfida dove dovranno esserci tante motivazioni ed orgoglio. Noi non abbiamo nulla da perdere, loro saranno molto carichi. Speriamo di non trovarli al 100%. A noi interessa fare la prestazione”

    Come si mette in difficoltà la Lazio di Sarri? Gytkiar da qui in avanti può avere più spazio?

    “La Lazio ha tanti punti forti, gioca bene a calcio e palleggia altrettanto bene. Dietro lavora molto bene, Sarri è un maestro di calcio. Cercheremo di trovare quei punti deboli che ha la Lazio provando ad enfatizzarli. Poi chiaramente contano anche gli episodi e da questo punto di vista l’esempio è la sfida di andata. Proveremo a metterli in difficoltà. Gytkiaer sta bene, lo utilizzo spesso a gara in corsa. Io ho un reparto offensivo di giocatori eccezionali che mi mettono sempre in difficoltà nelle scelte”

    Quanto è difficile per un giovane allenatore come Lei tenere alta la concentrazione del gruppo dopo aver raggiunto l’obiettivo principale?

    “Per la salvezza manca ancora l’ufficialità ma noi vogliamo crescere in maniera continua, da qui in avanti vogliamo fare bene anche perchè nel prossimo anno ci sarà uno step ulteriore. Non deve assolutamente succedere che prendiamo queste ultime 11 partite sotto gamba. Anche perchè fin qui è stato fatto un grande percorso. L’ho detto alla squadra e lo ribadisco anche pubblicamente: gli ultimi 2 mesi sono fondamentali per il Monza, anche per rendere ancora più importante ciò che è stato fatto nel corso del campionato”

    State già programmando la prossima stagione?

    “Io sono concentrato su questa annata. Poi penseremo al resto, compresa la scelta dei giocatori. Izzo ad esempio per noi è un giocatore importante, poi deciderà la società. Così come Pessina, che contro la Lazio sarà squalificato ma considerato che la forza del Monza è il gruppo sarà sostituito bene”

    I numeri dicono che la Lazio è una squadra in grande forma. E subisce anche pochi gol. Le scelte di formazione terranno conto anche di queste statistiche?

    “E’ vero loro sono in grande forma, una squadra fortissima. Sappiamo tutto della Lazio ma non dobbiamo pensare agli avversari ma bensì a noi stessi per continuare il nostro percorso. Dobbiamo concentrarci sulla prestazione, deve essere fatta con fame ed aggressività. Ci sarà uno stadio tutto pieno, sarà una bellissima giornata, e non vediamo l’ora di scendere in campo”

    E’ la partita delle cifre tonde: 100 gare in casa dell’era Fininvest e 100 partite con il Monza per Di Gregorio

    “Lo stadio, i tifosi, la loro passione sono la nostra forza. Nei miei 4 anni a Monza è stato davvero bello vedere la crescita della società. Siamo felici di vivere queste giornate, belle e che dobbiamo goderci. E vogliamo regalare altre gioie ai nostri tifosi. Di Gregorio è un portiere forte, sta confermando quello che aveva fatto vedere già nella passata annata. Cresce di gara in gara, sa giocare con i piedi, bravo nelle uscite e sa parare. Che è la cosa più importante. Ce lo teniamo stretto”

    Come stanno Rovella e Marlon?

    “Marlon ha avuto un fastidio al ginocchio, Caldirola ha avuto ancora fastidio dopo la botta al costato presa contro la Cremonese. Rovella è a disposizione del gruppo, lo abbiamo recuperato. Lo staff medico è stato bravo, chi scenderà in campo dovrà dare tutto”