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  • Monza, Palladino: “Dobbiamo ripetere la gara dell’andata”

    Raffaele Palladino presenta la sfida di domani contro la Lazio in conferenza stampa.

    La Lazio è la squadra con cui all’andata avete fatto una delle vostre migliori gare. Quanto siete cresciuti strada facendo?

    “E’ vero, all’andata abbiamo giocato davvero bene. Da li in poi abbiamo fatto un ottimo percorso di crescita ma non si smette mai di apprendere. Contro la Lazio voglio vedere una prova di maturità. Ci sono stati dei piccoli infortuni per i nostri calciatori, ma la squadra è carica ed ha voglia di fare bene”.

    Quale è il titolo della sfida contro la Lazio?

    “Nessun titolo perchè mancano 11 partite, ma dovrà essere una sfida dove dovranno esserci tante motivazioni ed orgoglio. Noi non abbiamo nulla da perdere, loro saranno molto carichi. Speriamo di non trovarli al 100%. A noi interessa fare la prestazione”

    Come si mette in difficoltà la Lazio di Sarri? Gytkiar da qui in avanti può avere più spazio?

    “La Lazio ha tanti punti forti, gioca bene a calcio e palleggia altrettanto bene. Dietro lavora molto bene, Sarri è un maestro di calcio. Cercheremo di trovare quei punti deboli che ha la Lazio provando ad enfatizzarli. Poi chiaramente contano anche gli episodi e da questo punto di vista l’esempio è la sfida di andata. Proveremo a metterli in difficoltà. Gytkiaer sta bene, lo utilizzo spesso a gara in corsa. Io ho un reparto offensivo di giocatori eccezionali che mi mettono sempre in difficoltà nelle scelte”

    Quanto è difficile per un giovane allenatore come Lei tenere alta la concentrazione del gruppo dopo aver raggiunto l’obiettivo principale?

    “Per la salvezza manca ancora l’ufficialità ma noi vogliamo crescere in maniera continua, da qui in avanti vogliamo fare bene anche perchè nel prossimo anno ci sarà uno step ulteriore. Non deve assolutamente succedere che prendiamo queste ultime 11 partite sotto gamba. Anche perchè fin qui è stato fatto un grande percorso. L’ho detto alla squadra e lo ribadisco anche pubblicamente: gli ultimi 2 mesi sono fondamentali per il Monza, anche per rendere ancora più importante ciò che è stato fatto nel corso del campionato”

    State già programmando la prossima stagione?

    “Io sono concentrato su questa annata. Poi penseremo al resto, compresa la scelta dei giocatori. Izzo ad esempio per noi è un giocatore importante, poi deciderà la società. Così come Pessina, che contro la Lazio sarà squalificato ma considerato che la forza del Monza è il gruppo sarà sostituito bene”

    I numeri dicono che la Lazio è una squadra in grande forma. E subisce anche pochi gol. Le scelte di formazione terranno conto anche di queste statistiche?

    “E’ vero loro sono in grande forma, una squadra fortissima. Sappiamo tutto della Lazio ma non dobbiamo pensare agli avversari ma bensì a noi stessi per continuare il nostro percorso. Dobbiamo concentrarci sulla prestazione, deve essere fatta con fame ed aggressività. Ci sarà uno stadio tutto pieno, sarà una bellissima giornata, e non vediamo l’ora di scendere in campo”

    E’ la partita delle cifre tonde: 100 gare in casa dell’era Fininvest e 100 partite con il Monza per Di Gregorio

    “Lo stadio, i tifosi, la loro passione sono la nostra forza. Nei miei 4 anni a Monza è stato davvero bello vedere la crescita della società. Siamo felici di vivere queste giornate, belle e che dobbiamo goderci. E vogliamo regalare altre gioie ai nostri tifosi. Di Gregorio è un portiere forte, sta confermando quello che aveva fatto vedere già nella passata annata. Cresce di gara in gara, sa giocare con i piedi, bravo nelle uscite e sa parare. Che è la cosa più importante. Ce lo teniamo stretto”

    Come stanno Rovella e Marlon?

    “Marlon ha avuto un fastidio al ginocchio, Caldirola ha avuto ancora fastidio dopo la botta al costato presa contro la Cremonese. Rovella è a disposizione del gruppo, lo abbiamo recuperato. Lo staff medico è stato bravo, chi scenderà in campo dovrà dare tutto”

  • Monza, Palladino: “Stiamo facendo bene, ma il campionato non è finito”

    Ecco le dichiarazioni dell’allenatore del Monza Raffaele Palladino sulla partita con la Cremonese di domani.

    Palladino il Monza negli scontri diretti ha sempre fatto bene, quello di domani sarà un altro incrocio del genere?

    “Per noi è una finalissima, ci serve la giusta mentalità. Abbiamo fatto un grande percorso nelle 11 partite in cui abbiamo fatto, perdendo solamente con Milan e Salernitana. Con la Cremonese è una sfida fondamentale per chiudere questo percorso prima della sosta. Non dobbiamo sottovalutare l’avversario, serve la giusta fame e la giusta mentalità che comunque abbiamo sempre messo in campo”

    L’approccio alle partite nelle ultime partite è cambiato? Quanto è importante per lei il suo staff?

    “L’approccio dipende sempre dalle partite. A volte andiamo più alti rispetto alla linea di pressione che decidiamo durante la settimana, in altre invece siamo più aggressivi che permettono di stare un po’ più bassi. Dipende dalle partite, comunque una strategia di gara può sempre cambiare. In questa fase del campionato le squadre ti studiano ma cerchiamo sempre di avere la nostra mentalità e strategia: aggressivi e con la voglia di andare a prendere alti gli avversari. Lo staff mi da una grande mano, non sono da solo ma con collaboratori giovani e molto bravi. Con Stefano Citterio il mio secondo abbiamo condiviso tutto il percorso, ed insieme a lui tutti bravissimi collaboratori. Siamo una bella squadra”.

    I tifosi nell’allenamento aperto al pubblico le hanno chiesto di restare al Monza. Durante la sosta parlerà con il club per il futuro?
    “Devo pensare alla Cremonese prima della sosta. E’ una finalissima, io sono super concentrato solamente sulla partita. Poi ci sarà tempo e modo, non so se durante la sosta oppure dopo. Pensiamo alla squadra ed al bene del Monza”

    Quanto sono importanti le squadre di provincia in Serie A?

    “Sono molto importanti, in tal senso Monza è una bellissima realtà. Siamo partiti a fari spenti, quasi sottovalutati. Stiamo crescendo e ci vogliamo affermare. Le squadre di provincia danno senso di appartenenza, ed è bello vedere intorno a noi sempre più tifosi, ragazzi e bambini. Il nostro obiettivo è far appassionare quanta più gente possibile, far innamorare questa squadra e questa maglia. Monza è una realtà bellissima, un bellissimo posto che ho scoperto stando qui. E’ una zona bellissima”

    La Cremonese è molto distante in classifica ma in Coppa Italia ha fatto molto bene. E’ indice del fatto che può essere comunque una squadra pericolosa?

    “Sono d’accordo, con il cambio di allenatore hanno ritrovato compattezza e fatto buoni risultati sia in campionato che in Coppa Italia. E’ una squadra viva e che combatte, sono bravi a giocare sulle seconde palle. Ci sono delle difficoltà che potrebbero crearci, dovremmo essere bravi a calarci nel clima di questa partita”

    Ha avuto modo di parlare con il CT dell’Italia Mancini in vista delle convocazioni? Spera che qualche suo giocatore possa essere chiamato?

    “Non ho avuto modo di parlarci. Ovviamente mi auguro, anche per coronare il periodo che stiamo attraversando, di trovare qualche nostro calciatore in Nazionale. Ce ne sono tanti che stanno facendo bene, inutile fare nomi perché Mancini sa chi sta facendo bene. Aspettiamo le convocazioni e vediamo”

  • Monza, Palladino: “Dobbiamo sempre migliorare”

    In conferenza stampa il tecnico Raffaele Palladino presenta il match del Bentegodi Verona-Monza. Ecco le sue dichiarazioni.

    Palladino, com’è stato fino a questo momento il percorso del suo Monza?
    “Il nostro obiettivo è di migliorarci di giorno in giorno. Ogni calciatore ci tiene a migliorarsi individualmente e così facendo si migliora anche a livello collettivo. Credo molto nel nostro lavoro”.

    Che partita sarà quella contro il Verona?
    “Sappiamo che affronteremo una squadra che ha bisogno di punti. Siamo consapevoli che l’ambiente non sarà facile ma vogliamo dare continuità alle nostre prestazioni”.

    Che approccio servirà da parte della sua squadra per affrontare il Verona?
    “Il bello della Serie A è che ci sono tanti allenatori bravi che ti mettono in difficoltà. Ogni partita ha una strategia diversa. Noi siamo una squadra propensa ad attaccare, come del resto anche il Verona. Sarà partita intensa, fisica e la componente mentale sarà determinante”.

    Com’è il quadro generale dei giocatori infortunati?
    “Dany Mota Carvalho non è ancora in gruppo, sta facendo un lavoro differenziato ma conto di recuperarlo per la Cremonese. Rovella invece dovrebbe tornare dopo la sosta. Ranocchia ha recuperato ed è disponibile”.

    Palladino, per quanto riguarda il suo futuro ci sono novità?
    “C’è un tempo per tutto, e questo non è il momento di parlare di contratti. Sono concentrato solo su domani. In questo momento sono una spugna, cerco di imparare da tutti quanti e migliorare giorno dopo giorno”.

    Cosa pensa del Verona di Zaffaroni che a Monza in passato ha fatto ottime cose?
    “Mister Zaffaroni lo stimo molto, ha fatto la storia di Monza. A differenza mia ha fatto la gavetta e lo stimo molto. Lui insieme a Bocchetti a Verona stanno facendo molto bene sono una squadra in forma”.

    Quanto sono importanti anche per il calcio italiano i successi conquistati dalle nostre squadre in Europa?
    “Io tifo sempre per le squadre italiane in Europa. Il nostro calcio è un orgoglio ma c’è anche tanto da migliorare, soprattutto dal punto di vista del settore giovanile. Mi auguro fortemente che il Monza possa dare più giocatori possibili alla Nazionale italiana”.

  • Monza, Palladino: “Abbiamo analizzato in settimana il ko di Salerno”

    L’allenatore del Monza Raffaele Palladino analizza la partita di domani contro l’ Empolo che all’andata vinse grazie al gol di Haas. Ecco le dichiarazioni di Raffaele Palladino.

    Palladino come è andata la settimana dopo la sconfitta contro la Salernitana?

    “Questa settimana abbiamo lavorato su ciò che non abbiamo fatto bene a Salerno. Ho visto un gruppo squadra carico e motivato. Abbiamo analizzato i nostri errori, ci teniamo a riprendere ciò che di buono abbiamo fatto fino adesso. Se devo essere pignolo sul 2-0 in favore della Salernitana abbiamo perso l’identità, questo non mi è piaciuto”.

    In ottica formazione ci saranno dei cambiamenti rispetto all’ultima partita?

    “Faccio giocare sempre chi merita di giocare, personalmente le valutazioni le faccio di partita in partita. Gioca chi ha fame e voglia. Le critiche dopo la sconfitta di Salerno? Non leggo tantissimo ma è giusto che arrivino delle critiche. L’importante è che siano costruttive, fanno crescere il gruppo squadra e me in prima persona”

    Contro l’Empoli chi giocherà in porta?

    “La settimana scorsa l’ho voluto comunicare mettendoci la faccia, volevo dargli una possibilità e credo che Alessio Cragno abbia fatto una buonissima partita. Contro l’Empoli partirà Di Gregorio dall’inizio perchè comunque esistono delle gerarchie”.

    Come sono le condizioni di Stefano Sensi?

    “Questa settimana l’ho visto molto meglio, ce l’ha messa tutta per rientrare. Ho centellinato le sue presenze perchè avevo il timore di ricadute. Non ha i 90 minuti nelle gambe ma è a disposizione. Mota Carvalho invece ha avuto una distorsione alla caviglia, i tempi di recupero non saranno lunghissimi”.

    Che tipo di squadra è l’Empoli?

    “E’ una squadra che nelle ultime 9 ha perso solamente contro Roma e Napoli ed ha giocatori molto importanti. Sotto certi punti di vista sarà più difficile domani rispetto a Salerno. Sono bravissimi nel palleggio, noi dobbiamo lavorare di squadra e voglio vedere la giusta fame e cattiveria in campo. A Salerno negli spogliatoi ho visto la giusta rabbia agonistica che domani dovrà esser trasformata in energia”.

  • Monza, Palladino: “Dopo il Milan vogliamo ripartire”

    Il tecnico Palladino nella consueta conferenza stampa della vigilia presenta la sfida contro la Salernitana. Ecco le sue dichiarazioni.

    Siete pronti a ripartire dopo la sconfitta contro il Milan?

    “Abbiamo avuto la giusta mentalità in quell’occasione, siamo usciti a testa alta dopo aver affrontato una grande squadra. C’è stato anche del rammarico specie per non aver giocato bene nel primo tempo. Abbiamo analizzato la gara e lavorato bene durante la settimana, la mentalità dev’essere sempre quella giusta. Affronteremo una Salernitana forte ma arriviamo da una delle migliori settimane da quando sono a Monza”

    Come sta Carlos Augusto? E Rovella?

    “Carlos sarà a disposizione, vediamo se sarà della partita. Rovella l’abbiamo perso all’inizio della settimana. Sarà valutato ulteriormente per capire i tempi di recupero”

    Carboni la sta impressionando?

    “E’ un giovane molto interessante, mi piace molto perchè è intraprendente e molto applicato. Quando c’è stata la possibilità di prenderlo a gennaio abbiamo colto questa opportunità. Come qualità è bravo nella spinta e deve migliorare in fase di non possesso. Contro il Milan è entrato con grande personalità e ci ha dato una mano”

    Il Presidente Berlusconi ha detto che per lei ci sono state sei offerte ma resterà a Monza. E’ contento di aver avuto tutti questi apprezzamenti?

    “Ringrazio il Presidente Berlusconi ma il focus è la squadra, io sono concentrato al miglioramento dei miei calciatori e voglio fa crescere i miei calciatori. Le chiacchiere le lascio perchè non mi faccio distrarre. A Salerno ho tanti amici, ricordo la città con grande affetto. Sono felice di tornare in un posto che porto nel cuore”

    Contro la Salernitana è il primo match point per chiudere il discorso salvezza?

    “Ogni partita è una finale, anche perchè in tal senso abbiamo quattro scontri diretti. Ora penso alla Salernitana, hanno un allenatore bravissimo come Paulo Sousa che seguo già dai tempi della Fiorentina ed il suo curriculum parla chiaro. Per noi ci saranno tantissime insidie da gestire, dobbiamo essere pronti ed affamati perchè non sarà facile”

    Come mai è stato rescisso il contratto di Paletta? Cosa ha notato della nuova Salernitana?

    “Siamo amici, abbiamo condiviso tanti anni a Parma. Ho avuto poco tempo qui a Monza per poter lavorare con lui. Il club ha giustamente ringraziato il calciatore e l’uomo. Della Salernitana ho notato, con il cambio dell’allenatore, una identità nuova. Sousa fa giocare bene le proprie squadre e sicuramente ci metteranno in difficoltà. Domani giocherà Cragno e voglio dare valore al valore settimanale ed a quello che hanno fatto in questo periodo i miei portieri. Alessio si è meritato questa possibilità, ho già comunicato la scelta ai calciatori”

    Cosa teme degli attaccanti della Salernitana?

    “Davanti hanno calciatori importantissimi, chiunque gioca possono metterci in difficoltà. Dobbiamo limitarli, siamo pronti a fare una grande partita”

  • Monza, Palladino: “Possiamo giocarcela con tutti”

    Raffaele Palladino tecnico del Monza presenta la sfida di domani contro il Milan. Ecco le sue dichiarazioni.

    Il Monza con la sua gestione a livello di prestazione se l’è giocata con tutte. Forse all’andata con il Milan non andò benissimo. Cosa serve per non ripetere quella partita?
    “Nella vita servono sempre delle ambizioni e cercheremo di giocarcela con tutti, come abbiamo sempre fatto. Anche all’andata secondo me è stata fatta una buona partita, forse ci sono stati degli errori individuali. Sono sicuro che contro il Milan faremo una grande prestazione, consapevoli che affrontiamo una squadra piena zeppa di campioni”.

    E’ una sfida molto sentita dalla proprietà. Ed avete preso alla lettera ciò che disse Galliani durante la sosta, cioè azzerare tutto e ripartire

    “Si è vero, i risultati stanno arrivando ma anche prima della sosta la squadra stava bene e stava crescendo. E’ stata data continuità al lavoro, ma il vero salto di qualità lo abbiamo fatto dal punto di vista mentale specie fuori casa e contro squadre superiori. Quando siamo andati a giocare fuori casa con la giusta mentalità abbiamo dimostrato che siamo sulla strada giusta”.

    Come sta Carlos Augusto e più in generale la squadra?

    “Stiamo bene, mancano due allenamenti ma arriveremo alla sfida pronti. Purtroppo Carlos Augusto non sarà convocato, insieme a Vignato”.

    Visto che il Milan è passato a 3 dietro, c’è la possibilità di giocare a 4 in difesa?

    “Mi piace essere camaleontico, ci può stare. Anche alla squadra piace proporre qualcosa i nuovo. Abbiamo grandi stimoli e voglia di scendere in campo, la mia squadra è bella carica e non vediamo l’ora di giocare questa partita”.

    Come si può alzare l’asticella? Oltre alla salvezza cosa si può conquistare?

    “Alzare l’asticella è un desiderio della squadra, abbiamo avuto un bel confronto fra di noi. Ed ho capito che hanno voglia di fare qualcosa di importante. Non sappiamo dove possiamo arrivare, ma con umiltà e gara dopo gara ce la giocheremo contro chiunque. Sottolineo sempre con la giusta mentalità. E noi di testa stiamo bene, anche fisicamente. E’ uno stimolo percepire che i miei calciatori vogliono fare tanto. A me gratifica. Europa? Non ci siamo prefissati un posto in classifica, siamo una neopromossa ed il focus resta sempre quello della salvezza. La quota salvezza non è ancora chiara”.

    Ha sentito il presidente Berlusconi? Cosa le ha detto?

    “Non ho sentito Berlusconi, ma capisco che questa gara per lui e per Galliani non è come tutte le altre. Sono legati per sempre al Milan, 31 anni di vittorie non si dimenticano. Sarà una bella giornata per tutto l’ambiente e per noi è uno stimolo ciò che ci dice il presidente. Che ci aiuta a dare sempre il massimo e proveremo a dare loro tutte le soddisfazioni che meritano”.

    Teme il ritorno di Ibrahimovic? Pessina è sempre più fondamentale?

    “Certo che lo temo, giocatore incredibile che ho conosciuto ai tempi della Juventus. Ma non c’è solamente lui nel Milan perchè sono tanti i campioni a loro disposizione. Pessina è un giocatore eccezionale, per noi fondamentale. Può giocare in ogni zona del campo”.

    In tanti lo hanno definito un predestinato della panchina. Come sta vivendo questo suo percorso professionale?

    “E’ uno stimolo bellissimo affrontare Pioli, l’allenatore che nella passata stagione ha vinto lo scudetto. Questa professione è bella perchè ti permette di apprendere da tutti, dai vari colleghi che affronto in ogni partita. La crescita è importante ma io penso sempre ai miei calciatori anche per trovare soluzioni nuove. Il mio focus è questo”.

    Come cercherà di limitare Rafael Leao e cosa ammira di Pioli?

    “Leao quando parte ci vuole lo scooter per prenderlo. Scherzi a parte a me piace moltissimo come calciatore, ha fantasia e sposta gli equilibri. Cercheremo di limitarlo giocando da squadra, perchè singolarmente è complicato. Per ciò che riguarda Pioli io credo che sia una bravissima persona ed un grande allenatore. Io cerco di rubare anche dei segreti ai miei colleghi, sarà bello affrontarlo anche perchè ho tanto da imparare da tutti”.

    Vista l’assenza di Carlos Augusto può giocare D’Alessandro?

    “Con D’Alessandro non c’è nessun problema, anche se ha giocato poco. E’ un leader del gruppo e nella passata stagione è stato protagonista nella promozione della squadra. L’ho provato al posto di Carlos Augusto ma ho tanti esterni. Tuttavia conto su di lui ma faccio le mie scelte anche in base al nostro avversario. Spero di dargli spazio”.

  • Monza, Palladino: “Noi ed il Bologna stiamo facendo molto bene”

    Il Monza è atteso dalla prossima trasferta in casa del Bologna. Ecco le dichiarazioni in conferenza stampa della vigilia dell’allenatore Raffaele Palladino.

    I dati e le statistiche del Monza parlano di una squadra in forma

    “I dati e le statistiche ci fanno molto piacere, cerco sempre di studiare e trovare soluzioni. Se ciascun giocatore cresce individualmente di conseguenza cresciamo a livello di squadra”.

    Che idea si è fatto del Bologna, vostro prossimo avversario?

    “Faccio i miei complimenti a Thiago Motta, sta confermando le capacità che ha dimostrato lo scorso anno. Il Bologna viene da tre risultati utili consecutivi, è in un grande momento di salute e fiducia. Sarà una partita pericolosa e piena di insidie, all’andata ci hanno battuti. In settimana li abbiamo studiati e dovremo cercare di limitare i loro principi di gioco. Faccio i miei complimenti a Thiago Motta, sta confermando le capacità che ha dimostrato lo scorso anno. Noi abbiamo un bellissimo rapporto, tanti ricordi sin dai tempi del Genoa, mi farà piacere domani affrontare un amico”.

    Come sta Sensi? E’ recuperato?

    “Stefano Sensi sta bene, ha lavorato il triplo del normale per tornare il prima possibile. Per noi è fondamentale. Per la partita di Bologna è a disposizione”.

    Il vostro obiettivo è sempre la salvezza o si può puntare a qualcosa in più?

    “Sarò un disco rotto, ma per noi conta solo la salvezza in questo momento. Tutti gli elogi che arrivano fanno piacere, ma focalizzerei l’attenzione sui ragazzi”.

    La gara d’andata fu decisa anche da alcuni episodi?

    “Non sono uno che trova gli alibi, ma in quella partita mancava tutta la difesa e la squadra era condizionata dalla vicenda Pablo Marì. A Bologna ci saranno delle insidie, dovremo fare una partita di grande spessore”.

    Per quanto riguarda la formazione, sarà possibile rivedere il tridente come contro la Sampdoria?

    “Il tridente pesante Mota-Petagna-Caprari la settimana scorsa ha fatto bene, non so ancora se lo rivedremo domani, anche perchè ho tante soluzioni”.

    Nelle sue scelte iniziali possono incidere le diffide di Caprari e Rovella?

    “Non sono preoccupato, non faccio mai queste valutazione, sono dell’idea che bisogna mettere in campo sempre la miglior formazione”.

  • Monza, Palladino: “Scendiamo in campo con la mentalità giusta”

    Palladino tecnico del Monza presenta in conferenza stampa la sfida di domani contro la Juventus.

    Rispetto alla Coppa, quanto e in cosa si immagina diversa la partita di domani?
    “Non c’è nessuna differenza. Semplicemente dobbiamo scendere in campo con la stessa intensità e mentalità: il Monza non deve cambiare perché deve giocarsela con tutti”.

    Quanto ti gratifica tornare a giocare con la Juve dopo il tuo arrivo all’andata?
    “Abbiamo tirato una bella linea sul girone d’andata. Il girone di ritorno è ancora più complicato. Le squadre si sono rafforzate, ci sono assetti e automatismi diversi. Noi non dobbiamo pensare agli elogi, fa piacere ma noi dobbiamo pensare alle partite del girone di ritorno, pensando a ciò che c’è da fare”.

    Che soluzioni ci sono da centrocampo in su?
    “Ce ne sono tante, ma è un vantaggio per un allenatore e si mette anche in difficoltà quello avversario. Io sono felice di avere tanti giocatori duttili e di aver recuperato Sensi e Rovella. Ho l’imbarazzo della scelta”.

    Qual è l’obiettivo?
    “Continuare a ricevere elogi. Tutti mi mettono in difficoltà, ma noi dobbiamo migliorare quotidianamente. E poi pensare alla salvezza. Tutto ciò che. è stato fatto ormai è fatto, a me piace fare cose nuove…”.

    Quale giocatore toglierebbe alla Juve?
    “Ho avuto il piacere di conoscere Allegri per telefono e grazie a Galliani, che una sera ci ha presentati. Allegri è una persona molto semplice, rende anche il calcio molto semplice; è 6 volte Campione d’Italia e questo la dice lunga su di lui. Poi, più campioni ci sono più io sono felice: lo spettacolo è più bello, la mia squadra deve essere più attenta e questo la fa crescere”.

    In questa settimana il Monza ha avuto due eventi speciali…
    “I calciatori devono sapere di essere vicini ai tifosi. Ho voluto far capire a loro che è fondamentale regalare un semplice sorriso ad un bambino. È stata una bellissima settimana, che ci ha avvicinato tanto ai tifosi. La riproporremo”.

    Anche in attacco c’è abbondanza…
    “Per me è un vantaggio e mi mettono in difficoltà… Non ci dormo la notte per capire chi deve giocare. Per loro è uno stimolo”.

    Un viaggio straordinario il tuo con la Juve…
    “Della Juve ho un ricordo bellissimo, perché mi ha fatto crescere prima come uomo e poi come calciatore. Sono arrivato bambino e sono grato alla Juve, li ringrazierò per sempre. Il calcio è bello perché ti mette davanti a queste bellissime emozioni: tornare lì è affascinante, sarà una partita bellissima e emozionante, ma al di là di tutto ci sono tre punti in palio importanti. per. il nostro cammino verso. la salvezza. Sono sicuro che possiamo giocarcela”.

    Gli ultimi giorni di mercato sono quelli di Galliani: si aspetta qualcosa?
    “Sono tranquillo, Galliani nel mercato è il numero uno della storia del calcio. Io non dormo la notte per pensare alla formazione, ma del mercato non mi preoccupo. Galliani si occuperà delle vicende degli ultimi giorni, siamo in ottime mani”

  • Monza, Palladino: “Mi dispiace per quanto accaduto contro l’Inter”

    Palladino, tecnico del Monza, è presente in conferenza stampa per presentare la sfida di domani alle 15:00 contro la Cremonese, ecco tutte le dichiarazione dell’allenatore biancorosso:

    Domani scontro diretto dopo due rimonte…
    “Siamo felici del percorso che stiamo facendo; è un percorso di crescita, ancora lungo. Siamo soddisfatti e felici. L’entusiasmo va benissimo, le rimonte vanno bene, le prestazioni sono ottime e convincenti, ma non abbiamo fatto ancora nulla; dobbiamo mantenere la calma e l’umiltà. Domani è uno scontro salvezza, contro una squadra difficile, in un ambiente ostico. Non dobbiamo guardare la classifica, ma fare una grande prestazione con una grande grande intensità”.

    Che differenza c’è tra il preparare l’Intee e uno scontro salvezza?
    “Nessuna, io non guardo la classifica. Le partite sono tutte difficili e complicate. Anzi, domani sarà più difficile rispetto a Fiorentina e Cremonese. Voglio vedere grande umiltà, senza sottovalutare nulla; il lavoro settimanale mi lascia buone indicazioni in vista di domani”.

    Punto infortunati.
    “Sensi sta lavorando con la squadra da qualche giorno, vediamo nella rifinitura come va; gli manca il ritmo gara, ma vediamo se riusciamo a portarlo quantomeno in panchina. Rovella ha lavorato in parte con la squadra e vediamo se riusciamo a recuperarlo in extremis. Donati è ancora fuori”.

    Cosa pensa del fuorigioco semiautomatico e degli arbitri in generale?
    “Io sono pro tecnologia, è un dato certo e oggettivo. Se va a migliorare una situazione mi fa piacere, però gli errori arbitrali ci possono stare e fanno parte del gioco, è anche questo il bello del calcio. Arbitri? Io sono dalla parte della buona fede e dico che bisogna lasciar lavorare gli arbitri in maniera tranquilla e serena; so quanto lavoro fanno. Credo che sia il lavoro più difficile tra tutti quelli che scendiamo in campo: sono sotto pressione, devono decidere in una frazione di secondo e non è facile… Lasciamoli lavorare tranquilli, se sbagliano lo fanno in buona fede e senza malizia”.

    Che partita si aspetta domani?
    “Tatticamente dobbiamo essere bravi a calarci nella gara: se diventa sporca dobbiamo essere sporchi, se si gioca più a calcio dobbiamo farlo”.

    È l’occasione per tornare a vincere in trasferta?
    “Le trasferte sono tutte complicate, le ultime due lo erano ancora di più, ma io voglio sempre umiltà e consapevolezza nei nostri mezzi. Ce la possiamo giocare con tutti, perdere o vincere con tutti”.

    Come sta Dany Mota?
    “È un giocatore straordinario, sta facendo benissimo, gli manca qualche gol. Sono sicuro che farà questa seconda parte di campionato alla grande. Posso metterlo ovunque in attacco”.

    Dove può riproporre Ciurria?
    “Patrick ha delle caratteristiche importanti, ha strappo, gamba e intelligenza calcistica; può giocare ovunque. Mi piace vederlo a piede invertito, sicuramente lo vedremo dalla parte destra… Non so ancora dove, nella rifinitura proveremo a capire quale sia la situazione migliore per lui”:

    Cosa ne pensa di Birindelli?
    “Ha fatto una grandissima partita contro l’Inter, ha limitato Dimarco. È un ragazzo eccezionale, competitivo, positivo, a me piace tantissimo. Ha avuto la sua occasione e l’ha sfruttata, come del resto Machin e qualche altro”.

    Come risponde a Simone Inzaghi?
    “Lo stimo tantissimo, per me è un bravissimo allenatore. Gli errori arbitrali fanno parte del gioco, mi spiace per l’errore arbitrale che c’è stato. Poi mi piace parlare di calcio, non voglio fare polemica. È un po’ riduttivo focalizzarsi sull’errore, però la forza di una grande squadra è quella di sopperire agli errori che ci sono”.

    Vuole 26 animali anche domani contro l’Inter?
    “Ancora di più, voglio alzare l’attenzione”.

    Domani è a rischio Alvini…
    “Alvini è molto bravo e preparato, è venuto a fare una lezione a noi corsisti a Coverciano”.

    Vuole una rivincita contro la Cremonese dopo lo scorso anno?
    “Ero a casa a tifare per il Monza l’anno scorso. Poi questo campionato è tutt’altro, il Monza è in Serie A e l’obiettivo è la salvezza”.

    Cosa vi ha detto Galliani dopo la grande esultanza contro l’Inter?
    “Ci trasmette grande passione e grande voglia. È innamorato della squadra, ci trasmette grande senso di appartenenza ed entusiasmo, con sorriso e passione. Le sue esultanze fanno capire come vive il calcio. Ci abbiamo riso e scherzato su, lo abbiamo fatto vedere in video con la squadra creando un momento di entusiasmo bellissimo con la squadra. La proprietà non ci fa mancare nulla”.

    Domani la prima in casa della Cremonese dopo la scomparsa di Vialli…
    “È stata una settimana molto emozionante, ci sono state tante dichiarazioni e sarà un momento toccante. Poi penseremo a giocare e andare avanti, la vita è anche questo”.

    Avete analizzato l’errore di Pablo Marì?
    “È un errore tecnico, può succedere”.

    Carlos Augusto e Ciurria stanno segnando tanto…
    “Non guardo allo scorso anno, a me interessa il gruppo di quest’anno. I due hanno grande qualità, corsa, strappo e gamba. Io sono felice quando mettiamo i giocatori in grado di esprimersi al 100%. Se non ci riesco perdo delle ore a casa a studiare come farli rendere al 100%”.

  • Monza, Palladino: “Con l’Inter voglio molta rabbia”

    Palladino, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l’Inter, ha presentato così il prossimo appuntamento del suo Monza: “Abbiamo avuto poco tempo per preparare questa partita con l’Inter, viste le due gare ravvicinate. L’abbiamo però studiata in questo periodo, sappiamo che è una squadra molto forte e attrezzata. L’Inter di Inzaghi lavora da squadra e si muove all’unisono, è difficile trovarle dei punti deboli. Per noi è bello giocare partite così, dobbiamo cavalcare l’entusiasmo per la bella prestazione di Firenze. La partita di domani ci deve dare slancio, motivazione e voglia di mettere in difficoltà una corazzata come quella nerazzurra. Domani voglio 26 animali, uno stadio pieno e magari lo stesso ambiente vissuto con la Juve”.

    Che sensazioni prova in vista di questo big match?
    “Non vedo l’ora di scendere in campo domani, provo sensazioni bellissime. Queste sono le partite che ti fanno crescere personalmente come allenatore e che fanno crescere l’intera squadra, oltre che l’ambiente a 360°. Non dobbiamo viverla con paura, ma con slancio. Voglio un Monza coraggioso e aggressivo, consapevole di poter mettere in difficoltà una squadra forte come l’Inter. Poi nel calcio si vince e si perde, a me interessa soprattutto la crescita dei miei ragazzi durante il percorso”.

    Che idea si è fatto dell’Inter di Inzaghi?
    “L’Inter è una squadra in salute, molto forte, che mercoledì ha messo non a caso in grande difficoltà il Napoli. Ha subito davvero poco con gli azzurri e noi dobbiamo quindi essere consapevoli di ciò che ci aspetta. Consapevoli, ma non impauriti: il pari di Firenze ci ha dato autostima, vogliamo cavalcare l’onda. A me interessa la prestazione”.

    Che ricordo ha di Vialli?
    “Conoscevo bene Gianluca, sono emozionato perché ho avuto la notizia della sua morte mezz’ora fa. Era una grande persona, con un cuore grande, intelligentissimo. Queste cose ti lasciano un vuoto dentro e il calcio passa in secondo piano. Sono vicino a tutta la famiglia Vialli e faccio ai suoi parenti le mie più sentite condoglianze”.

    Rovella recupera per domani?
    “In questi giorni non ha lavorato con la squadra, sarà difficile riaverlo per l’Inter ma ci proveremo. Sta recuperando bene, abbiamo ancora due giorni per tentare di rimetterlo dentro”.

    Domani sarà possibile rivedere Petagna con Dany Mota dal 1′?
    “Potrebbe essere una soluzione. A Firenze hanno fatto tutti bene. Nel primo tempo ho messo io la squadra un po’ in difficoltà, anche se tutti si sono sacrificati, mentre nel secondo siamo stati più fluidi. Abbiamo tante soluzioni in attacco e nei prossimi allenamenti cercheremo quella migliore per affrontare l’Inter”.

    Leonardo Colombo, classe 2005, ha firmato il suo primo contratto da professionista.
    “Leonardo è un ragazzo eccezionale, intelligentissimo, che si allena sempre bene. L’ho visto in U17 l’anno scorso e me lo sono rubato subito perché mi serviva un centrocampista di qualità in Primavera. Secondo me può essere il futuro del Monza. Ogni volta che lavora con noi in prima squadra fa sempre bene. Dobbiamo essere bravi a coltivare anche i nostri giovani”.

    Come si lavora per rendere l’attacco più cinico?
    “L’importante è creare delle occasioni. Quando si creano le occasioni, segnare è solo una questione di momento e di scelta finale. Va alzata la convinzione, la linea è sottile. Sono contento per il lavoro in fase di non possesso e di possesso dei miei attaccanti, i gol arriveranno”.

    Come vede Gytkjaer dopo i tanti rumors di mercato?
    “Christian è un martello, è un fenomeno in questo e non si fa distrarre da nulla. Lo vedo al 100%, applicatissimo, e conto molto su di lui. Ogni volta che l’ho chiamato in causa, Gytkjaer ha dato grandi risposte. Potrebbe essere una soluzione anche contro l’Inter”.

    In entrata invece cosa si aspetta?
    “Non mi piace parlare di mercato. A volte il mercato aperto può distrarre i calciatori, ma vi dico la verità: ho fatto un discorso alla squadra e ho detto ai ragazzi che ci sono passato anche io da calciatore, chiedendo massima applicazione e serietà durante il lavoro settimanale. Ho bisogno di tutti in questo periodo visto che ci sono tante partite ravvicinate e che dovremo fare delle turnazioni. La risposta della squadra è stata ottima, infatti sono in difficoltà per la formazione di domani”.

    Quale campione dell’Inter proverà a ingabbiare?
    “Sto preparando una gabbia unica, quelli dell’Inter sono tutti bravi e forti. I nerazzurri hanno giocatori di livello, sia tecnicamente sia fisicamente”.