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  • Monza, Palladino: “Sono stati due mesi belli e intensi”

    Il Monza insegue quel successo che consentirebbe alla squadra di Raffaele Palladino di portarsi non solo ad un solo punto di distanza rispetto proprio alla formazione allenata da Davide Nicola. Ma soprattutto di insediarsi nel comodato del centro classifica. Queste le impressioni dell’allenatore nella conferenza stampa della vigilia.

    Come sono stati i suoi primi due mesi a Monza?

    “Sono stati due mesi belli ed intensi, di grande crescita professionale. Abbiamo fatto un bel percorso che ha portato risultati ed entusiasmo. Il percorso non finisce qui, deve continuare. Siamo belli carichi e vogliamo fare una bella prestazione”

    Cosa ha lasciato la partita persa contro la Lazio?

    “C’è stato poco tempo per rivedere la partita. Abbiamo fatto una breve chiacchierata, la nostra bravura dev’essere quella di azzerare subito tutto dopo una sconfitta. Abbiamo rivisto le immagini, resta il rammarico di una buona prestazione. Guardiamo avanti”

    Cosa pensa della mancata convocazione di Izzo in Nazionale?

    “Ci speravo nella convocazione percè Armando Izzo sta crescendo. Gli manca quella condizionale finale per alzare l’asticella”

    Qual è il suo pensiero su Davide Nicola?

    “Sta facendo un grande percorso ed è un amico. La Salernitana è un avversario difficile da affrontare. Hanno coraggio e sono molto pericolosi nelle ripartenze”

    Cosa pensa della convocazione di Pessina?

    “E’ il mio secondo in campo ed è un ragazzo d’oro. Lo considero un amico. E’ intelligente, può giocare ovunque. Davvero può giocare in tutti i reparti. Sono felice per il suo ritorno in Nazionale. Tutta la città dev’essere orgogliosa di questa convocazione”

    Qual è stato fino ad ora il momento più importante della stagione?

    “Ci sono stati tanti momenti belli, però la svolta è arrivata nella partita contro la Juventus. Ci ha dato slancio e morale, ci ha dato consapevolezza. Ora siamo a metà dell’opera anche se c’è stato un bel percorso di crescita. Il gol di Petagna magari non cambiava nulla della partita a Roma contro la Lazio, ma di momenti belli ce ne sono stati molti”

    Visto l’infortunio di Sensi, Pessina potrebbe giocare al suo posto? Cosa si aspetta dal mercato?

    “Si, può giocare ovunque. Ci può stare. Ho tante soluzioni per la partita contro la Salernitana. Dobbiamo vedere anche i recuperi. Di mercato sapete che non non parlo, ho un gruppo ampio. Dobbiamo sicuramente cercare di sfoltire la rosa perchè siamo decisamente troppi”

    Perchè gli attaccanti fanno fatica a segnare?

    “Concretizziamo poco anche se abbiamo una media di una rete a partita. Ci sono delle piccole cose che comunque vanno migliorate. Ci lavoriamo spesso e continueremo a lavorarci”

    Quale sarà la quota salvezza?

    “Noi dobbiamo fare ancora 30, 35 punti. E non guardo alle altre, anche se magari fanno pochi punti. Dobbiamo pensare solamente a noi stessi, guardo soltanto in casa nostra”

    Che soluzioni ha provato per affrontare la Salernitana?

    “Potrebbe giocare ad esempio Caprari ma occhio anche a Valoti, Dany Mota e Vignato. Sicuramente abbiamo provato qualche nuova soluzione anche con il poco tempo che abbiamo avuto a disposizione. Ho osservato molto la Salernitana, proveremo altro anche durante la rifinitura”

  • Monza, Palladino: “La Lazio è un avversario difficile”

    Per il Monza la trasferta all’Olimpico contro la Lazio sarà al tempo stesso difficile quanto affascinante. Complicata, perché la squadra di Maurizio Sarri oltre ad essere una delle più forti del campionato è reduce dal successo conquistato nel derby contro la Roma che ha ulteriormente alzato il livello di entusiasmo nell’ambiente. Ma intrigante perché proprio queste partite, contro una delle big della Serie A, possono dare al Monza quelli stimoli in più che potrebbero fare la differenza per cercare di conquistare un risultato positivo e dare continuità all’ultima vittoria contro il Verona. Sarà l’allenatore Raffaele Palladino a presentare il match contro la Lazio.

    Palladino, andrete a giocare a Roma con tranquillità ed entusiasmo?

    “Dovrà essere una partita da giocare con tanto entusiasmo, dobbiamo cavalcare l’onda generata dopo la vittoria contro il Verona. La nostra bravura dovrà essere questa: avere grande entusiasmo e dare continuità. Sto lavorando su questo, per me è fondamentale a livello psicologico. Non sarà una gara semplice contro la Lazio, dovremmo avere coraggio e voglia di mettere in difficoltà una squadra forte, difficile da affrontare, che pallegia bene e molto forte tecnicamente. Anche loro hanno vinto il derby con la Roma ed hanno tanto entusiasmo, sarà difficile ma ce la giocheremo”

    Con Izzo in campo non avete mai perso e non avete mai subito gol. E quando peserà l’assensa di Sensi?

    “Sensi in campo è un’artista, ci mancherà tantissimo. Nell’ultimo periodo associava alle qualità tecniche anche quelle fisiche e mi stava sorprendendo sotto tutti i punti di vista. Mancherà, ma ci sono diversi calciatori bravi per sostituirlo. Abbiamo dei giovani ma anche dei calciatori più esperti a centrocampo per sostituirlo. Izzo lo conosco molto bene, so cosa può dare a questa squadra e sono consapevole che può fare anche meglio. Io credo che lui abbia raccolto ancora poco per quelle che sono le sue qualità. Izzo è da top club, sa leggere le situazioni ed ha cattiveria ed agonismo. Qualità fondamentali per noi. Sono contento che sia tornato e che la squadra, in generale, ha ritrovato una solidità difensiva”

    Dopo la partita con il Verona ha elogiato Carlos Augusto. Lei lo avrebbe convocato nel Brasile?

    “Con me sfondate una porta con lui, per me è un calciatore potenzialmente anche da nazionale. Non entro nel merito delle convocazioni ma lui deve ambire a questo traguardo, che sia Brasile o Italia. Io da italiano mi auguro che possa essere la nostra nazionale a beneficiare delle sue straordinarie prestazioni. Lui stesso è consapevole che il suo futuro da questo punto di vista passa per il Monza”

    Come si supera la seconda miglior difesa del campionato?

    “La Lazio è difficilissima da affrontare, lavorano benissimo sia in fase di possesso che non possesso. Non sarà facile, noi abbiamo lavorato specialmente sulla nostra fase offensiva. Comunque dobbiamo essere bravi a difenderci di squadra e quando possiamo ripartire e fare male dovremmo essere molto incisivi in fase offensiva”

    Le assenze di Zaccagni ed Immobile possono agevolare il lavoro del Monza?

    “Le assenze della Lazio possono essere sopperite perchè la squadra ha tante soluzioni. Al di là dei singoli loro lavorano molto bene di squadra a prescindere dai singoli”

    Nella scelta della formazione che affronterà la Lazio saranno fatte valutazioni anche in base alla prossima gara con la Salernitana? Ci sarà turn over?

    “Io non amo parlare di turn over, perchè altrimenti vado contro corrente rispetto ai miei ideali, ai miei pensieri. Per me non ci sono titolari o riserve, io ho tanti calciatori forti su cui posso contare. Non guardo l’aspetto della stanchezza perchè mancano 4 giorni alla fine di questo mini campionato. Non esiste gestione o riposo. Qui esiste solamente fare il massimo in queste due ultime partite prima della sosta. Ho visto tanto entusiasmo dai miei calciatori e tutti vogliono giocare per dare il loro contributo. Machin? In questo periodo ha sofferto tanto a stare fuori. Non ha mai avuto l’opportunità di giocare in campionato. Io gli ho chiesto di stare pronto perchè prima o poi avrebbe avuto la sua chance. Si è sempre allenato bene e non ha mai mollato mezzo centimetro. Contro la Lazio o con la Salernitana potrebbe avere la sua occasione”

    Sarri ha avuto una carriera opposta alla sua, perchè è partio dal basso. Cosa pensa di lui?

    “Lo seguo da tantissimi anni, già da quando era ad Empoli. Lo stimo, mi piace il suo modo di giocare ed interpretare il calcio. Le sue squadre sono visibili, la sua identità è chiara. Per me è un grandissimo allenatore che in Italia ha portato un modo bellissimo di giocare a calcio. Noi giovani da uno esperto come lui possiamo solamente imparare”

  • Monza, Palladino: “Contro il Milan nessun timore”

    Dopo aver vinto la sfida di Coppa Italia in casa dell’Udinese il Monza cerca il rilancio anche in campionato a San Siro contro il Milan. Partita difficile ma indubbiamente affascinante per la squadra di Raffaele Palladino. Ecco le sue dichiarazioni:

    Il Monza fa fatica a segnare. Come state lavorando per migliorare questo aspetto?
    “Non sono preoccupato per la fase realizzativa. Sono contento quando i gol arrivano anche dai centrocampisti, dagli esterni e non solo dagli attaccanti. Il gioco del Monza deve essere corale, poi è chiaro che le punte devono essere messe nelle condizioni migliori per poter incidere. Creiamo tante occasioni, non sono preoccupato sotto questo punto di vista e sono convinto che miglioreremo partita dopo partita”

    Quali emozioni stai provando?
    “Ha ragione Pioli, è una partita romantica. So quanto ci tengono Berlusconi e Galliani, non vedono l’ora che arrivi domani. Hanno fatto qualcosa di unico con il Milan che resterà negli annali del calcio. Non stiamo percependo questa atmosfera particolare, ci da grinta e voglia di affrontare bene questa sfida. Sarà bello giocarla in uno stadio tutto pieno”

    Come ha vissuto il primo mese da allenatore del Monza?
    “Sono felice, ho un grande gruppo che lavora sempre bene ed ha voglia di migliorarsi. Adesso affronteremo il Milan, vediamo quelle che saranno le scelte di formazione. Da qui fino alla sosta non dobbiamo esaltarci. Sappiamo che stiamo facendo bene ma siamo consapevoli che c’è ancora tanto da fare”

    Questa vigilia, dal punto di vista emotivo, rischia di pesare per le aspettative?
    “Non deve essere una zavorra o un peso questa partita. Ai miei calciatori ho detto che dobbiamo goderci questo periodo, deve esserci leggerezza mentale nel fare le cose e giocare a calcio. Queste partite sono belle da affrontare, danno visibilità e possono cambiare la storia di tutti noi. Possono cambiare le carriere gare come queste. Danno morale, voglia di giocarle e tante emozioni. Non dobbiamo mai perdere di vista il nostro obbiettivo: umiltà e determinazione al primo posto”

    Come ha visto il Milan nell’ultimo periodo? Cosa si aspetta dalla squadra di Pioli?
    “Ho visto la partita dove hanno vinto a Verona, ma negli ultimi giorni ho visto almeno 10 partite dei rossoneri. In questo momento è una delle migliori formazioni in Italia, giocano un calcio fantastico e lavorano per principi di gioco ed occupazione degli spazi. Complimenti a Pioli. Hanno tante risorse sia in campo che in panchina, è stato un divertimento studiarli perchè ho anche imparato tanto. Proveremo a fare la nostra gara, siamo consapevoli delle nostre qualità. Servirà anche un pizzico di leggerezza”

    Per te è un sogno essere a San Siro da allenatore?
    “Non mi aspettavo in 3 anni di riuscire ad arrivare a San Siro. Tre anni fa ho iniziato un percorso da affrontare, a partire dal settore giovanile. Poi fare giustamente la gavetta. Mi è cambiata la vita adesso è sono felicissimo, sto cercando di dare il meglio di me anche grazie all’esperienza che maturo ogni giorno insieme ai miei ragazzi. Izzo? Sta lavorando a parte, contro il Milan non ci sarà”

    Cosa ha il Monza per provare a mettere in difficoltà il Milan?
    “Ha organizzazione, senza dubbio. Ha anche una grande condizione fisica, in crescita. Abbiamo tenuto botta all’Udinese che è una squadra molto forte e faremo altrettanto con il Milan. La nostra idea è limitare le cose che fanno meglio e dopo cercheremo di giocare con voglia e coraggio, perchè non penseremo solamente a difendere ma vogliamo dare un senso a questa partita. Sono certo che i miei calciatori ce la metterano tutta per mettere in difficoltà il Milan”

    Firmeresti per un pareggio?
    “Per il mio carattere dico di no. A me interessa anche la prestazione oltre al risultato. Ho chiesto ai giocatori di godersi la giornata e le partite poi vanno giocate. Il calcio è imprevedibile, può succedere di tutto.”

    Chi ha intenzione di schierare al posto di Rovella squalificato?
    “Ho diverse soluzioni. Chiaramente per noi è un giocatore importante, però posso contare su tanti ragazzi come Bondo, Barberis ed altri. Sono tranquillo su chi andrà a prendere il suo posto perchè tutti mi danno garanzie. Devo solamente scegliere l’uomo giusto”

  • Ufficiale: Palladino ha rinnovato con il Monza Primavera

    Palladino sarà l’allenatore del Monza Primavera anche nella prossima stagione. Questo il comunicato ufficiale del club brianzolo: “AC Monza comunica che Raffaele Palladino ha rinnovato il contratto fino al 30 giugno 2023 e sarà l’allenatore della Primavera biancorossa anche per la prossima stagione. Dopo aver sfiorato la finale playoff di Primavera 2 lo scorso maggio al termine di un grande campionato, Palladino proseguirà il suo percorso nel settore giovanile del Monza. Complimenti Mister!”.