Tag: Paolo Maldini

  • Il Milan conferma Pioli, a rischio il futuro di Maldini e Massara

    Il Milan per la prossima stagione confermerà in panchina Stefano Pioli ma sono possibili due clamorosi addii in casa rossonera. Dopo alcune tensioni delle ultime ore con il proprietario Jerry Cardinale è ora a rischio il futuro in società di Ricky Massara e Paolo Maldini che potrebbero a sorpresa lasciare il club.

  • Milan, Paolo Maldini: “Dispiace molto per la finale mancata. Il rinnovo di Leao è vicino”

    Milan, Paolo Maldini: “Dispiace molto per la finale mancata. Il rinnovo di Leao è vicino”

    Il direttore dell’area tecnica del Milan Paolo Maldini ha parlato dopo la sconfitta per 1-0 nella stracittadina che vale il ritorno della semifinale di Champions: “Volevamo andare in finale e il fatto di aver perso con l’Inter fa rendere la cosa negativa, ma il percorso resta fantastico. Non siamo pronti per essere competitivi su più fronti, i campioni riescono a giocare ogni tre giorni e in questo momento noi facciamo fatica”.

    Discorso di testa o di rosa lunga?
    “E’ un discorso anche di tempo, è la prima semifinale per tanti. Nell’andata siamo entrati male, siamo fortunati che non si sia chiusa già lì. Dimentichiamo da dove siamo partiti, abbiamo fatto tanti sacrifici e dobbiamo essere orgogliosi”.

    Per competere a livello internazionale, ci vuole di più.
    “Abbiamo giovani che devono crescere. Quando ti appoggi su chi non ha esperienza a questo livello, anche la loro performance ne risente. L’anno scorso abbiamo meritato lo scudetto contro l’Inter, ma quest’anno in Supercoppa e in Champions sono stati più bravi di noi”.

    Molti in stagione sono andati oltre i 3000 minuti: i nuovi acquisti hanno bisogno di tempo o ci saranno bocciature?
    “De Ketelaere è un esempio dei giocatori che devono crescere. Sarebbe stato meno oneroso e più facile andare su Dybala, ma non era in linea con il nostro progetto. Si rischia che facciano fatica, è stato così per Tonali come per Charles quest’anno. E’ una strategia condivisa con la proprietà, essendo sempre consci che siamo il Milan e che abbiamo alle spalle una storia lunghissima”.

    Perché siete sempre in cima alle critiche?
    “Ho grande rispetto per il lavoro della stampa, ma l’equilibrio lo devo trovare da solo. Le responsabilità, comunque, mi sono sempre piaciute”.

    Origi gioca leggero e non vuole andare allo scontro fisico: andrete sul mercato per una vera punta?
    “Ha tutto per essere un grande calciatore, ma fa fatica a determinare in zona porta avversaria. Cia spettiamo tantissimo da lui, è stato un investimento importante e sappiamo quello che può fare”.

  • Inter-Milan oggi è il giorno del verdetto

    Milioni di tifosi in tutto il mondo, trofei di ogni peso nelle loro bacheche, una città in fibrillazione, un ansia perenne che accompagna l’attesa, Milano che si spacca in due divisa da quelle crepe storiche causate dalla scissione del “Milan Cricket and Football Club” (società antenata di Milan e Inter), un unica anima che si scinde per dar vita a due anime portatrici di ideali contrapposti, da li nasceranno le due società cugine destinate ad essere eterne rivali unite dagli stessi sogni, che competeranno negli anni sotto lo stesso cielo e dentro le stesse mura per obiettivi comuni e per ottenere la gloria perenne , destinate a portare per sempre sull’olimpo del calcio la città di Milano.
    Il rosso fuoco e l’azzurro del cielo che sgorgano in quelle crepe insanabili, la scala del calcio che si spartirà gioia e dispiacere, lacrime e sorrisi di una città intera. Il papà che con la sciarpa della propria squadra porta allo stadio il proprio figlio tramandandogli passione e raccontandogli di campioni che hanno scritto pagine importanti, raccontandogli di capitan Zanetti e di capitan Maldini, campioni che oggi si troveranno nelle tribune del Meazza in vesti di dirigenti, quel Meazza che riporterà alle loro menti ricordi di serate leggendarie.
    Oggi è il giorno del Derby il giorno in cui ancora una volta  Milano riscriverà la sua pagina calcistica facendo pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra, e se poi a condire questa fantastica partita  ci si mette la gloriosa sinfonia della Champions League che da anni non riecheggiava cosi prepotentemente per le strade e sull’intera città ,si capisce che oggi è un evento raro, un evento che segnerà un intera generazione , una partita da un peso troppo importante, che passa dai piedi di uomini pronti a consacrarsi come leggende, oggi è il giorno… Il giorno di Inter contro Milan.
    Da una parte l’azzurro del cielo stellato e il buio della notte dall’altra le fiamme dell’inferno e il buio delle tenebre, i nerazzurri partono forti dello 0-2 dell’andata, e che adesso li porta ad un passo dalla finale di Istanbul .
    Toccherà ai rossoneri inseguire e provare l’impresa.

    Anime… obiettivi… Sogni comuni
    Destini differenti…

    16 maggio 2023 oggi a Milano è il giorno del verdetto

    Buon Derby a tutti.

  • Milan, Dt Maldini: “Obiettivi? Arrivare tra le prime 4. Su Calhanoglu, No comment”

    Milan, Dt Maldini: “Obiettivi? Arrivare tra le prime 4. Su Calhanoglu, No comment”

    Alla fine della cerimonia di compilazione dei calendari del prossimo calendario Serie A, Paolo Maldini il dt del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti parlando di diversi argomenti: “Bisogna arrivare a tutte le squadre. E’ uguale cosa propone il calendario. Un commento su Calhanoglu? No. Obiettivi? Mantenere una delle prime quattro posizioni e migliorare da altri punti di vista. Mantenere già la posizione dello scorso anno sarebbe qualcosa di molto migliore rispetto a quanto fatto dal Milan negli ultimi anni”.