‘DOBBIAMO TAGLIARE DI PIU” – Che il club sperasse di risparmiare di più emerge anche da uno scambio tra Federico Cherubini (non indagato ma sentito come persona informata sui fatti) e Paratici, a cui il direttore sportivo fa notare la necessità di “tagliare di più, il 10% di riduzione e il 20% di slittamento è troppo leggero”. Non è stato possibile. Il 28 marzo 2020 la Juventus annuncia che i giocatori hanno rinunciato a quattro mensilità a causa della pandemia, ma in realtà il presidente Agnelli e Giorgio Chiellini, non indagato, avevano già firmato un accordo che prevedeva di ‘lasciare’ un solo stipendio e recuperarne tre l’anno successivo.