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  • Parma, Fabio Pecchia: “Il Milan è forte”

    Parma, Fabio Pecchia: “Il Milan è forte”

    Il Parma torna in campo domani a San Siro contro il Milan dell’ex Conceicao. Ecco le parole in conferenza stampa del mister Fabio Pecchia dei gialloblù

    Domani è una partita che non richiede presentazioni:

    “Tutte le partite vanno giocate inizialmente e fino alla fine. L’ho sempre detto, è anche parte del modo di essere. La gara più importante è quello di domani e che c’è intorno. Sarà una partita diversa rispetto a quella in casa”.

    Troverete spazi in contropiede?

    “Di fronte la forza del Milan ci costringerà a tanta fase di non possesso e rimanere bassi, anche per la forza del Milan. Affrontiamo una big europea, con tutta la sua qualità. Dovremo saper fare la fase difensiva e poi esser propositivi con la palla e costringere anche loro a correrci dietro”.

    Domani avrai una panchina un po’ più lunga?

    “A parte la febbre di Bonny che rimane fuori, è rimasto fuori in settimana. Djuric, Ondrejka e Lovik sono vicini al poter giocare, è questione solo di adattamento. Ondrejka ha giocato ottanta minuti settimana scorsa, Djuric ha esperienza. Sono contento, sono in buone condizioni”.

    Estevez come sta? Bernabé?

    “Ha una settimana in più di lavoro, è in condizione migliore. Bernabé ha fatto qualche passaggio in gruppo, domani non ci sarà ma siamo molto vicini”.

    Che partita ti aspetti? Non avete nulla da perdere?

    “Discorso che facevo prima, è una partita che va giocata. In palio ci sono tre punti, sappiamo chi abbiamo di fronte. Il nostro comportamento e la voglia di andare in campo resta la stessa, giocare per vincere le partite”.

    Djuric impone uno stile ben specifico, cambierà il credo tattico?

    “Qualcuno mi ha fatto la battuta, ora possono crossare. Da quando sono qui abbiamo cercato sempre di giocare palla a terra, soprattutto in area, con qualità. Questa ora è un’alternativa importante, è un grande colpitore con presenza. Si tratta solo di adattarci alle caratteristiche, ma non cambierà totalmente la nostra filosofia”.

    Coppia Vogliacco-Valenti, cosa ne ha pensato? All’andata era stato Coulibaly a marcare Leao, domani a chi tocca?

    “C’era Coulibaly ma è tutta la squadra che deve lavorare nel migliore dei modi. Sono contento dell’inserimento di Vogliacco, si è inserito molto bene. Delprato è in grado di ricoprire quel ruolo, anche per lui sarà una bella sfida”.

    In settimana è arrivato Cherubini, avete già lavorato insieme. Come ha accolto questa notizia?

    “C’è poco da dire, do il benvenuto ad un grandissimo professionista, con esperienza internazionale che ha maturato alla Juventus. Il fatto di aver lavorato insieme sarà un valore aggiunto, credo per entrambi, l’esperienza alla Juve è stata molto positiva

    Sono arrivati acquisti subito pronti e di esperienza, questo può fare la differenza rispetto ad un inizio di stagione un po’ altalenante?

    “Abbiamo inserito giocatori con valori umani importanti, non è mai semplice. Abbiamo bisogno di supporto non solo tecnico ma anche umano all’interno del gruppo, per un gruppo forte che possa affrontare questo finale di stagione nel migliore dei modi”.

    Sono arrivati altri rinforzi, cosa si aspetta in questa ultima settimana di mercato?

    “Parlo di quello che abbiamo fatto, il resto lo vedremo. Dobbiamo essere contenti del lavoro svolto, pensiamo a quelli che abbiamo adesso e cosa dobbiamo fare con i nuovi arrivi. Poi vedremo cosa succederà”.

    Che Man ti aspetti per domani in una partita così importante? Può partire dall’inizio?

    “Tutto quello che c’è fuori lo lasciamo da parte. A Genova non era entrato bene, domenica è stato molto positivo. Ne sono contento e deve esserlo anche lui. Mi aspetto da lui e da tutti di dare ancora di più. Questa settimana ha lavorato a pieno regime, mi aspetto tanto da lui e da tutti”.

  • Parma, Pecchia: “Sfida cruciale”

    Parma, Pecchia: “Sfida cruciale”

    Domani il Parma torna al Tardini contro il Venezia di Di Francesco mister Fabio Pecchia del Parma presenta in sala stampa.

    Che settimana è stata e chi ci sarà domani?

    “Rispetto a settimana scorsa abbiamo Vogliacco con noi, verrà anche Estevez. E’ tanto che è fuori, negli ultimi giorni è stato un po’ più continuo quindi viene con noi”.

     

    Due squadre con lo stesso obiettivo, è facile parlare di scontro salvezza?

    “Per come si vuole definire, al di là della partita . Vogliamo giocare, ognuno affronta la propria quotidianità, noi dobbiamo pensare a quello che viviamo noi, affrontarla con il giusto spirito come nelle ultime partite e con la voglia di giocare una partita di calcio“.

     

    E’ arrivato anche il presidente, si parla di mercato?

    “Il presidente è venuto per stare con la squadra, al di là del mercato. E’ sempre un piacere vederlo, oggi ha seguito anche parte della rifinitura. Staremo insieme in queste ore fino a domani”.

     

    Vogliacco pronto dal primo minuto?

    “Ale è in buone condizioni, non veniva da mesi di inattività. C’è anche Leoni, domenica abbiamo lavorato bene in difesa e mi dispiace per Balogh. Sei mesi molto tirati e impegnativi per lui, quando viene messo sotto pressione sappiamo può rischiare. Ale è pronto per la gara”.

     

    Che partita si immagina?

    “Il Venezia ha fatto bene a Torino, a Napoli e contro l’Inter. Questo conferma il livello del campionato. Bisogna giocarsi le partite, non credo sarà molto diversa rispetto all’andata. Bisogna tener conto di tante cose, loro verranno per giocare e non per barricarsi, ma mi aspetto una gara simile a pochi mesi fa”.

     

    Come sta Man? Lo vede sereno nonostante le voci di mercato? Quanto può dare ancora al Parma?

    “Vale per tutti. Sentivo tante dichiarazioni su altre squadre, a gennaio c’è picco di mal di pancia dentro gli spogliatoi. Mi appello alla serietà e alla professionalità di ogni giocatore, è fondamentale affrontare questi momenti e saperli gestire. L’impegno e la serietà di tutti è imprescindibile. Lui ha continuato a lavorare parzialmente, va gestito”.

     

    Nelle ultime settimane l’atteggiamento è stato più conservativo, continuerà così fino a chiusura mercato?

    “Devo esaltare le caratteristiche dei ragazzi a disposizione, tenendo conto dei momenti e della condizione della squadra. Questo atteggiamento mi è piaciuto ma credo che contro la Lazio, e non parliamo di una gara tanto distante, la squadra è stata arrembante e sbarazzina. Ci sono momenti in cui la squadra deve vivere le gare in maniera diversa, mi son piaciute le ultime gare ma l’obiettivo è vedere il Parma a cui ci siamo abituati, solido ma divertente, che vuole proporre gioco con leggerezza e brillantezza. Il miglioramento deve esser del gruppo”.

     

    Keita deve crescere in fase di impostazione?

    “Lui è diverso da Sohm e Bernabé. Tutti i nuovi hanno bisogno di un tempo fisiologico per potersi esprimere al meglio, ho piena fiducia in lui, è un grande professionista e lavoratore. Ci sono momenti duri che arrivano e sono arrivati, è stato sostituito spesso all’intervallo, ma quando capiscono il mio modo di agire questo semplifica l’inserimento. Deve continuare a lavorare, tempo per inserimento e fiducia, migliorando le caratteristiche dove c’è margine. Ha forza e energia, può dare molto in fase offensiva”.

     

     

  • Parma, Pecchia: “Sfida salvezza”

    Parma, Pecchia: “Sfida salvezza”

    Il Parma domani a Genova giocano contro il Grifone, mister Fabio Pecchia presenta la gara contro il Genoa dalla sala stampa ed ecco le sue parole.

    Che settimana è stata e come sta la squadra?

    “Settimana regolare, rispetto alla scorsa. Non avremo con noi Benek, Man si è allenato parzialmente. Parte con noi ma è da gestire. Il gruppo è quasi al completo”.

    Come sta vivendo il gruppo queste settimane di mercato?

    “Sarà un mese così, bisogna tenerne conto. Chichizola ha dato tanto al club, a lui va un ringraziamento. E’ arrivato Marcone, ci darà una grande mano nel gruppo. Lovik si allena da qualche giorno con noi. C’è movimento ma la testa va tenuta sulla gara”.

    Che avversario ti aspetti?

    “Il Genoa ha cambiato allenatore ma anche atteggiamento e stile in campo. Anche nel modo di stare in campo è cambiata, oltre che negli interpreti. In questo periodo hanno fatto cose importanti, vogliono giocare e proporre. Sanno essere alti e aggressivi, in un ambiente che spinge tantissimo, sarà molto bello e stimolante”.

    Estevez ci sarà?

    “No, rimane ancora fuori”.

    Il Parma sembra aver imparato ad adattarsi anche contro le piccole:

    “Questo è importante per i giovani, da ogni partita ci portiamo dietro qualcosa, tutte le esperienza positive e negative. Ogni partita è diversa sul piano tattico, al di là della classifica dell’avversario. I ragazzi devono essere pronti a capire cosa la partita chiede, ci sono sviluppi nel corso della partita, bisogna sapersi adattare ancora di più”.

    La squadra ha risposto bene, cambiando sistema:

    “E’ l’inserimento di giocatori diversi, Almqvist, Hainaut, Cancellieri son sempre più coinvolti.

    Lovik a che punto è a livello di condizione e saranno i nuovi acquisti entrambi tra i convocati?

    “Per Marcone è più semplice, Lovik avrà bisogno di un po’ di tempo. Si è già allenato con noi in settimana. Domani saranno entrambi con noi”.

    Il vero colpo prima della fine del mercato può essere il ritorno di Bernabé?

    “E’ un recupero molto importante per noi, cominciamo a vedere un po’ di luce ma bisogna essere moderati e dare il tempo che serve”.

    La gara di Torino può aver sbloccato qualcosa a livello psicologico per Mihaila?

    “Sono felicissimo, non è semplice ma lo spirito che ha mostrato e la voglia di mettersi a disposizione della squadra verrà premiato anche dalle giocate di qualità. Il gol di domenica è stato annullato per pochissimo, ha avuto altre occasioni, può darci un grande contributo a livello di atteggiamento e anche tecnico”.

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Torino – Parma

    Serie A, le formazioni ufficiali di Torino – Parma

    Ecco di seguito le formazioni ufficiali di TorinoParma in campo alle ore 18

    TORINO (3-5-2): Milinković-Savić; Vojvoda, Maripán, Coco; Lazaro, Vlašić, Ricci, Ilić, Sosa; Karamoh, Adams. Allenatore: Paolo Vanoli.

    PARMA (4-2-3-1): Suzuki; Delprato, Balogh, Valenti, Valeri; Hainaut, Sohm; Almqvist, Hernani, Mihăilă; Cancellieri. Allenatore: Fabio Pecchia.

     

  • Il Parma vince nel recupero contro il Monza. La decide Valenti

    Il Parma vince nel recupero contro il Monza. La decide Valenti

    Vittoria sofferta e molto importante per il Parma che batte in pieno recupero 2-1 un ottimo Monza che ha giocato quasi tutto il secondo tempo in dieci uomini per l’espulsione di Marì. Per i padroni di casa a segno Hernani su rigore e Valenti, mentre per i brianzoli a segno Pereira. Parma che sale a 18 punti mentre il Monza resta ultimo a 10 punti.

  • Parma, Pecchia: “Conta l’aspetto mentale”

    Parma, Pecchia: “Conta l’aspetto mentale”

    Il tecnico del Parma Fabio Pecchia ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di domani pomeriggio contro il Monza. Ecco le sue dichiarazioni.

    Come si prepara una partita così importante con tante assenze?

    “Non ci sarà Delprato, per il resto il gruppo è quello della scorsa settimana. Detto questo, su tutto quello che è fuori non possiamo farci niente. Dovremo pensare alla partita sul campo, alla concentrazione e l’aspetto mentale: sono tutti indirizzati sui giocatori che ci sono, sul gruppo che c’è, perché sul campo dobbiamo dare risposte a noi stessi”.

    Nelle ultime cinque il Parma ha perso quattro volte.

    “I dati presi per 4-5 partite hanno un valore fino ad un certo punto. Va analizzato tutto il percorso, nelle ultime partite abbiamo affrontato Inter, Atalanta, Lazio, Hellas e Roma. Dobbiamo pensare a fare un’altra partita, con le nostre energie. Domani sul campo tutti noi dovremo spingere per la partita”.

    Il Parma non è mai stato nelle ultime tre. Cosa serve sul mercato?

    “L’obiettivo è chiaro e lo ripetiamo ogni settimana: tenersi stretta la categoria. La classifica è delineata, c’è un gruppo che fa un campionato a parte e uno che sta lì. L’obiettivo finale sarà raggiunto per uno scarto di punti, detto ciò abbiamo affrontato la stagione con una rosa giovanissima, che ha avuto situazioni straordinarie. Abbiamo quattro giocatori che hanno subito operazioni, è evidente che il mercato ci servirà per intervenire. Dal punto di vista numerico questa rosa va reintegrata. Quattro operazioni sono straordinarie”.

    Come sopporta questa squadra così giovane questa situazione?

    “Dobbiamo dare qualcosa in più, perchè abbiamo fatto poco nell’ultima gara. Dobbiamo affrontare questo momento con spirito, personalità, e con l’ambiente che spinge in quella direzione. Ci serve anche questo”.

    Tatticamente che Parma sta preparando?

    “Devo tenere conto della condizione e dello stato di forma di alcuni giocatori. Domenica abbiamo provato un assetto che possiamo ripercorrere. C’è un aspetto mentale che deve farla da padrone, oltre a quello tattico”.

    Domani si vedrà chi è veramente tifoso del Parma?

    “Abbiamo sempre avuto un bel rapporto con l’ambiente. È un momento particolare, ma stiamo vicini ai ragazzi. Abbiamo bisogno di una spinta, come dicevo due anni fa nei nostri momenti di alti e bassi, tanto dipende dal nostro atteggiamento sul campo. Se riusciamo a spingere i nostri tifosi sarà un Tardini importante”.

    Negli scontri diretti il Parma fa fatica.

    “Al di là dell’importanza degli scontri diretti, dobbiamo dare una risposta per quello che sappiamo fare. Saper giocare, essere passionali, va messo tutto in campo e domani affrontiamo una squadra che negli ultimi due anni ha fatto quasi 100 punti in Serie A”.

    Che partita si aspetta dopo il cambio allenatore?

    “Non credo cambierà molto lo stile di gioco. Faccio un in bocca al lupo a Bocchetti, è venuto anche a trovarci ed è un grandissimo amico. Mi sembra in linea con il Monza di Nesta, con due trequartisti. Non penso cambi molto, ma quando c’è un cambio di allenatore c’è anche un cambio dal punto di vista mentale”.

    Come state mentalmente?

    “C’è differenza di categoria e il dettaglio non è banale rispetto al passato. Continuo a chiedere di avere fiducia, anche il saper reagire è una capacità per diventare anche più forti”.

    Com’è stato il primo allenamento dopo Roma?

    “Di solito non dico quello che dico ai ragazzi. Il giorno prima di Natale ho augurato a tutti di passare un buon Natale, nonostante il nostro mestiere condizioni la vita privata. Mi sono sentito di dire ai ragazzi di affrontare quei giorni con le famiglie, prima di affrontare il nostro percorso e riprendere il nostro cammino con serietà e professionalità come sempre”.

    Si aspetta una reazione domani?

    “Sono convinto che troveremo le forze per affrontare questo momento, ma anche questo serve per il futuro e per il nostro presente. Il nostro campionato passa anche da questi momenti, ma ci vuole la forza di capire il momento e affrontarlo con petto in fuori e con forza”.

    Estevez è recuperato?

    “Non è in condizione di stare con il gruppo, anche se ha fatto qualcosa”.

  • La Lazio cade 3-1 a Parma. Ritrova la rete Man

    La Lazio cade 3-1 a Parma. Ritrova la rete Man

    Grande prestazione per il Parma che batte 3-1 la Lazio. Match molto intenso che ha visto gli emiliani andare a segno con Man, Del Prato e Haj Mohamed. Per gli ospiti che restano a 28 punti in classifica a segno Castellanos. Parma che si porta a 15 punti in classifica.

  • Parma, Pecchia: “Siamo al completo”

    Parma, Pecchia: “Siamo al completo”

    Vigilia di Parma-Lazio ed ecco le parole di mister Fabio Pecchia dei gialloblu in conferenza stampa.

    Dopo la sosta c’è stata l’Atalanta, ora avete avuto una settimana completa:

    “E’ stata una settimana completa, avere tutti i ragazzi a disposizione sicuramente è un vantaggio, anche perché non sono stati in giro come avviene con la sosta. La partita con l’Atalanta deve lasciare negli occhi e nella testa dei ragazzi grande fiducia, soprattutto il secondo tempo, in cui abbiamo fatto cose importanti”.

     

    Come si affrontano partite contro avversari di questo tipo:

    “La traiettoria della Lazio è veramente di altissimo livello di qualità, di fronte ad uno stra-potere che sta dimostrando in questo periodo noi dobbiamo fare qualcosa di straordinario, serve qualcosa in più rispetto a quanto fatto contro l’Atalanta”.

     

    Ci sarà un Tardini quasi sold out, una responsabilità in più:

    “Non la chiamerei responsabilità, è uno stimolo in più. Sicuramente ci sarà grande entusiasmo da parte loro, considerando cosa rappresenta il Tardini per la Lazio, ma anche da parte nostra deve esserci il giusto entusiasmo. Un ambiente stimolante, non una responsabilità in più”.

     

    Come sta la squadra? Anche dal punto di vista mentale?

    “Sicuramente una settimana con tutti i ragazzi, abbiamo recuperato anche Valenti e Hernani. Un segnale positivo. Come dicevo nel post gara con l’Atalanta, nel primo tempo abbiamo commesso errori e subito la loro forza. Poi però fare 35 minuti in quel modo nel secondo tempo contro l’Atalanta deve dare una spinta e uno stimolo ai ragazzi, se sono in grado di farle per 35 minuti contro l’Atalanta credo si possano ripetere e farlo per più tempo”.

     

    Che partita ti aspetti domani?

    “Una squadra di palleggio, verticale, bisogna fare i complimenti alla Lazio e a Baroni, il suo lavoro è sotto gli occhi di tutti. In queste partite bisogna sì correre come successo tante volte, ma bisogna soprattutto fare la cosa giusta al momento giusto con la personalità giusta”.

     

    Contro Atalanta quinto gol subito di testa, c’è da registrare qualcosa sulle marcature o concedere meno cross?

    “Sul gol di Retegui partivamo da una palla persa ed avevamo perso le marcature. Dobbiamo porre più attenzione, concediamo qualche cross in più ma siamo in linea rispetto alla media in Serie A”.

     

  • Serie A, l’Atalanta vince a Parma e raggiunge l’Inter in vetta

    Serie A, l’Atalanta vince a Parma e raggiunge l’Inter in vetta

    Il risultato della partita valida per il campionato di Serie A tra Parma – Atalanta è stato di 1-3 in favore della Dea.

    Retegui al 4′ porta in vantaggio i bergamaschi, poi al 39′ Ederson raddoppia. A inizio ripresa al 49′ Cancellieri accorcia le distanze per il Parma. Al 75′ Lookman segna la rete del definitivo 1-3. Per l’Atalanta è la settima vittoria consecutiva e la squadra di Gasperini, raggiunge a quota 28 punti l’Inter in vetta alla classifica. Parma invece 14a con dodici punti, poco sopra la zona retrocessione.

     

  • Parma, Pecchia: “Il ritorno dopo la sosta non è mai semplice”

    Parma, Pecchia: “Il ritorno dopo la sosta non è mai semplice”

    Il mister del Parma Fabio Pecchia presenta la sfida con l’Atalanta in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni.

    Che sosta è stata senza tanti nazionali?

    “Come successo nelle altre soste, qualcuno torna spremuto. Oggi ci siamo ritrovati per la prima volta tutti in campo”.

     

    Sarà un confronto anche fisico, che partita ti aspetti? Recuperi qualcuno?

    Hernani non è del gruppo, manca poco ma non sarà con noi. Sul piano fisico sarà una partita difficile, loro hanno una fisicità che poche squadre hanno in Europa. Non sono però solo una squadra fisica, ma anche tecnica, sanno giocare e hanno qualità. Con intelligenza dobbiamo sfruttare le nostre qualità e il nostro modo di stare in campo. E’ una sfida bella, la affrontiamo con grande entusiasmo, sfidiamo una top europea”.

     

    Contro un avversario di questo tipo, cambia qualcosa nel modo di affrontare la gara?

    “Quando giochi contro queste squadre, ci sono fasi in cui sei costretto a fare determinate cose. Dobbiamo saperlo fare con consapevolezza, sapendo aspettare in alcuni frangenti. Sarà importante riuscire a sviluppare un gioco in velocità, affidandoci ancora di più alla qualità, non solo attaccando gli spazi ma anche giocando il pallone. Il lavoro di un grande allenatore e di un ottimo club è sotto gli occhi di tutti, l’avversario è di questo calibro, ci spingeranno ai nostri limiti e noi dobbiamo essere in grado di ribattere”.

     

    Spesso sono entrati palla al piede nella vostra area,

    “A volte, anche per meriti dell’avversario. La squadra deve trovare un equilibrio che prescinde dalle caratteristiche dei giocatori, le qualità restano. Cerchiamo di trovare nuove soluzioni, ne abbiamo bisogno, correggendo di volta in volta errori che portano a situazioni come questa, cercando di difendere sempre più di reparto”.

     

    Come si mantengono gli equilibri contro un avversario così?

    “Bisogna stare sempre dentro la gara, contro chiunque ma ancora di più contro questi avversari. Mantere gli equilibri, non solo tattici ma anche mentale, sapendo vivere i momenti della gara. Quando c’è da attaccare va fatto, a prescindere dall’avversario”.

     

    Pochi giocatori a Collecchio nella sosta, quanto toglie alla squadra?

    “E’ un problema di ogni allenatore che allena i top club. Io alleno un top club e mi devo adeguare, preparando le partite in pochi giorni. E’ stato così anche l’anno scorso. Ciò che mi premeva era evitare infortuni, tanti hanno giocato in giro per il mondo. Sul preparare la gara in pochi giorni ci siamo attrezzati”.

     

    Guardiola ha detto che affrontare l’Atalanta è come andare dal dentista:

    “E’ facile dal punti di vista mentale. Sul piano tattico invece affronti un avversario che ha sempre manentuto il suo stile, con coraggio e anima, pur cambiando interpreti. C’è sempre il rischio del dolore dal dentista ma ci si augura sempre sia indolore”.

    La vittoria di Venezia ha dato serenità ed entusiasmo?

    “Lavoriamo per vincere le partite, l’idea di gioco e lo stile è abbastanza chiaro. Noi continuiamo a lavorare per valorizzare i giovani, ma l’importante restano sempre i tre punti”.

     

    Suzuki ieri ha fatto solo palestra, può toccare a Chichizola?

    “Abbiamo ancora una giornata di lavoro, abbiamo ancora un giorno per recuperare e fare le valutazioni. Leo è pronto, lo stesso Edo, ma è la situazione di tutti quelli impegnati con le nazionali”.

     

    Estevez è l’unico rimasto a Parma in questa sosta, è pronto a giocare per il primo minuto?

    Estevez è stato l’unico qui con noi, può essere della partita. Anas è tornato qualche giorno prima, Keita all’ultimo. Estevez ha recuperato una buona condizione”.

     

    Sarà una partita speciale per Delprato e Mihaila?

    “Non lo so, magari avranno uno stimolo in più. Ci penserò. Per Enrico è sicuramente una soddisfazione in più, mentre per Valentin è stata un’esperienza in un momento particolare della sua carriera”.

     

    Ha espresso parole di stima per Gasperini, se dovesse rubare qualcosa al suo collega, cosa prenderebbe?

    “Non lo so, restare nove anni in un club e vincere. Bisogna fargli i complimenti, hanno lavorato davvero molto bene”.

     

    Farete una partita di contenimento o equilibrata?

    “Ci saranno momenti in cui contenere, ma quando abbiamo il pallino dobbiamo proporre, è troppo un rischio fare solo contenimento con l’Atalanta. Dovremo spingere con convinzione quando lo faremo”.

     

    Saranno decisivi i duelli individuali?

    “Sì, per loro è un duello individuale a tutto campo, i giocatori conoscono questo tipo di gioco. Giocarsela in quel modo, alla pari dal punto di vista fisico, non ci porterebbe a vincere. Dobbiamo spingere dal punto di vista tattico e giocare con qualità”.