Uno dei protagonisti dell’ottimo avvio di stagione della Lazio è sicuramente Pedro. Lo spagnolo classe 87 va in scadenza di contratto a giugno 2025, ma le parti hanno già iniziato a dialogare per allungare la scadenza fino al 30 giugno 2026. Nei prossimi giorni sono attesi sviluppi ma non dovrebbero esserci problemi per la fumata bianca.
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Lazio, Pedro: “Le squadre olandesi sono forti”
Ecco le parole del giocatore della Lazio Pedro alla vigilia della partita con il Twente in Europa League.
Che ricordi hai della finale dell’europeo 2010 e cosa pensi del calcio europeo?
“Penso che sono giocatori dinamici e forti con il pallone, tante squadre olandesi giocano molto bene, questa è la scuola di Ajax, PSV, Feyenoord e anche il Twente è una squadra dinamica. Anche la nazionale è molto forte, per questo ogni volta che veniamo in Olanda è difficile vincere, sia per l’atmosfera che per l’ambiente”.
Questa squadra ha le carte in regola per vincere l’Europa League?
“La Lazio deve sempre puntare a vincere ogni titolo, ogni competizione è molto importante. Lo scorso anno ha vinto l’Atalanta e quest’anno abbiamo la qualità per farlo, è presto per dire chi può essere favorito, ci sono tante squadre forti e non è mai facile vincere questo trofeo. Abbiamo però le possibilità per arrivare fino in fondo, domani sarà una partita molto complicata ma siamo qua per fare una bella prestazione e ottenere i punti come fatto nelle prime due partite”.
Con questo Pedro siamo sicuri sia vicina la fine della carriera?
“In questo momento mi sento molto bene dentro la squadra, la società e l’ambiente, per me è un momento speciale per tutto quello che sto vivendo alla Lazio. C’è stato un cambiamento importante che ha portato il mister e che hanno portato i tanti giovani che sono arrivati per fare un nuovo progetto a lungo termine. Sono cambiate tante cose negli ultimi due anni, vediamo se riusciamo ad avere fiducia e continuare a vincere per rimanere in Europa e costruire una squadra ancora più forte anno dopo anno”.
Qual è stato il gol più bello tra Nizza ed Empoli? Senti un pizzico di rivincita?
“Cerco sempre di aiutare la squadra al massimo, ho vissuto questa settimana bellissima dove ho fatto gol. Il più difficile è stato sicuramente quello con il Nizza, segnare per me è sempre importante come per ogni attaccante. Spero di continuare così con la fiducia che mi sta dando il mister in questa competizione, cerco sempre di aiutare la squadra e devo continuare a lavorare perché voglio continuare a giocare. È vero che gioco da tanti anni, ma per me scendere in campo è sempre speciale, aiutare la squadra e cercare di vincere qualche trofeo, quello è il grande obiettivo di ogni calciatore”.
Quando ragionerai sul tuo futuro?
“Parleremo del mio futuro a fine stagione, adesso non ci penso. Voglio allenarmi forte e giocare forte ogni partita dando il massimo, lo farò finché il corpo e soprattutto la testa staranno bene. Non so cosa possiamo migliorare a livello di squadra, stiamo lavorando forte e i giovani sono molto forti, nel giro di 2-3 anni diventeranno giocatori importantissimi. Non so se ci sarà tempo di farlo qui perché a volte senti questa pressione che è difficile da gestire, per questo noi esperti dobbiamo aiutarli e farli giocare liberi, stiamo lavorando insieme per questo e abbiamo una bellissima squadra, vediamo dove arriveremo alla fine. Se non va bene il risultato poi c’è la critica, dobbiamo gestire però anche quello perché in questa rosa c’è un livello molto alto”.
L’esperienza di Pedro può fare la differenza anche nel percorso in Europa?
“Non lo so, cerco sempre di aiutare tutti i nuovi compagni essendo un veterano, cerco di dare consigli soprattutto ai giovani. Loro sono i giocatori che ti chiedono qualche consiglio in più per migliorare, specialmente a livello mentale e la gestione della pressione. I giocatori sono forti, devono solo sbloccarsi a livello mentale ed essere liberi, il mio ruolo è anche questo. Poi ognuno deve dare il 100% in campo per aiutare la squadra, dobbiamo essere convinti di poter vincere ogni partita”.
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Lazio, Pedro: “Sarà una partita difficile”
Ecco le parole in conferenza stampa di Pedro della Lazio alla vigilia della sfida di Champions League.
Quali insidie ci saranno domani?
“Sarà difficile, come tutte le partita in Champions. Sono una buona squadra, fisica, forte, giocano bene anche con la palla. Per noi è anche una bella opportunità per riprenderci davanti ai nostri tifosi, speriamo di fare una grande prestazione e ottenere una vittoria”.Come ti spieghi i motivi di questo calo?
“Non lo so, stiamo lavorando bene ma qualcosa non funziona. Con le squadre meno blasonate non riusciamo a fare una bella partita, non parlo di vittoria, ma di prestazione. Dobbiamo fare autocritica e tornare all’origine, alle cose basiche: correre di più e mettere la voglia. Quando poi non arrivano i risultati, aumenta la pressione e non riesci a stare tranquillo. Non dobbiamo guardare la classifica, anche se ora il margine di errore in campionato ora è basso”.I tifosi possono essere il dodicesimo uomo in campo?
“Lo sono sempre stati. Sono sempre con noi e ci aiutano ogni partita. Abbiamo parlato con loro anche dopo Salerno. Se stanno al massimo, per noi è come se avessimo un giocatore in più. Mi aspetto questo domani”.Come ti sei trovato nella tua carriera contro squadre scozzesi?
“Sono molto fisiche e tattiche. Domani non sarà diversamente, sarà lunga e tosta. Il mio gol all’andata è stato speciale, in quello stadio così bello e sotto il settore dei tifosi della Lazio. In Champions è sempre bello fare gol, soprattutto all’ultimo minuto”. -
Ufficiale: Pedro ha rinnovato con la Lazio
In Serie A, la Lazio ha ufficializzato il rinnovo del contratto con il giocatore Pedro. Il giocatore ha prolungato il contratto con il biancocelesti fino al giugno del 2024, con opzione per il 2025.
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Pedro rinnova con la Lazio fino al 2024
Manca solo l’annuncio ufficiale ma Pedro ha rinnovato il contratto con la Lazio. Lo spagnolo classe 87 considerato elemento molto importante da Maurizio Sarri ha firmato fino al 30 giugno 2024. Si attende solo l’annuncio da parte del club biancoceleste.
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La Lazio rischia di perdere Pedro in estate
La Lazio rischia di perdere il suo numero 9, Pedro Eliezer Rodrìguez Ledesma, meglio noto come Pedro. L’esterno sta pensando di lasciare la capitale non tanto il progetto, ma per la sua reali possibilità nel continuare a contribuire alla causa Lazio, con Sarri e Lotito che sperano di fargli cambiare idea prima di fine mese. Vedremo cosa vorrà fare Pedrito, rimanere sotto l’ombra dell’ala di Olympia, l’aquila simbolo della Lazio o spostarsi nei mari delle Canarie per finire la propria carriera a casa.