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  • Milan, Pioli: “Non penso al rinnovo”

    Milan, Pioli: “Non penso al rinnovo”

    Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico Pioli del Milan alla vigilia della sfida di Europa League contro la Roma

    Il Milan ha sempre giocato la prima in casa… Cosa cambia?
    “Sicuramente ora non fa così tanta differenza, anche se ormai siamo abituati a giocare la prima in casa. Obiettivo prendere vantaggio anche domani. Chiaro che non potremmo chiudere il discorso domani, ma prenderci qualcosa in più dei nostri avversari in vista del ritorno sarebbe importante”.

    De Rossi deve schierare i migliori sia domani che in campionato?
    “Penso che domani sera De Rossi schiererà la formazione migliore, è un obiettivo importante anche per loro. Ci conosce bene, come noi conosciamo loro. Stanno bene, arrivano dal derby vinto e hanno perso solo con l’Inter. Da quando se ne è andato Mourinho sono cambiati, quindi non abbiamo rivisto le partite di campionato contro di noi, ma quelle con De Rossi in panchina”.

    È il Milan più forte dallo Scudetto?
    “Bennacer ha detto che è un Milan diverso ed è vero. È cambiata l’impostazione, il modo di giocare. Ma quel Milan ha ottenuto una vittoria incredibile, mentre questo Milan sta cercando di tornare a vincere. Ora è il momento fondamentale della stagione in cui dimostrare la nostra forza”.

    Ha un’altra mentalità la Roma?
    “L’essere squadra conta sempre molto di più rispetto alle altre cose. Credo che De Rossi stia facendo un ottimo lavoro, ma non mi riferisco al gioco, ma al saper essere credibile per farsi dare dalla squadra la totale disponibilità. Quando c’era Mourinho non è stato facile superare la Roma che difendeva con tanti giocatori, non sarà facile neanche domani non sapendo che scelte farà De Rossi. Tante squadre di solito giocano in un modo, poi cambiano quando affrontano il Milan perché conoscono i nostri giocatori offensivi”.

  • Milan, Pioli: “Siamo in un ottimo periodo’:

    Milan, Pioli: “Siamo in un ottimo periodo’:

    Pioli, allenatore del Milan, presenta in conferenza stampa la sfida tra Milan e Lecce, valida per la 31esima giornata del campionato di Serie A e in programma domani alle 15:00 a San Siro.

    A marzo percorso netto: per aprile cosa sente?
    “La voglia c’è, arriviamo nel periodo importante della stagione in buone condizioni, soprattutto mentali e anche per il livello del nostro gioco. C’era già capitato di vincere quattro partite di consecutive, ma non siamo mai riusciti a farne 5. Domani è un’altra occasione. Il Lecce non ha ancora subito gol con Gotti e ha messo in grossa difficoltà la Roma nell’ultima partita”.

    Il suo Milan cominciò con un Milan-Lecce nel 2019…
    “Naturalmente sono cambiato, perché tutte le esperienze positive e negative ci hanno insegnato qualcosa. Una capacità dell’allenatore è quella di portarsi a casa qualcosa di utile per crescere e migliorare, che sia tecnica, tattica, di rapporti, di comunicazione, di gestioni: in questi anni al Milan l’ho fatto”.

    Si cambierà in base alla Roma?
    “La concentrazione è solo su domani, poi se ci saranno dei cambi saranno dovuti a situazioni che ho visto in settimana o a qualcuno che ha avuto un problemino in settimana. È troppo importante dare continuità di gioco e di risultati in campionato”.

    Come sta Thiaw?
    “Il fatto che non sia a disposizione domani è dipesa molto dalla partita di giovedì; ha una inffiamazione: domani non ci sarà a livello precazionale, ma c’è grande speranza di recuperarlo per giovedì”.

    Florenzi ha detto che Leao è un mix tra Mbappé e Neymar…
    “Florenzi è sempre così, punta sempre molto in alto… Ho parlato anche ieri con Rafa: arriviamo nel momento più importante della stagione con un Leao in condizioni eccellenti. Sono molto contento di ciò che sta facendo”.

    Come state?
    “In questo momento stiamo bene, ma ciò che abbiamo fatto fino ad oggi conta veramente poco. Dobbiamo solo pensare a mettere in campo la migliore prestazioni domani. Sarà il finale di stagione a determinare tante situazioni”.

    Si può pensare di costruire uno zoccolo italiano?
    “Non so se c’è un caso Camarda, non sono io che posso rispondere a questo tipo di domanda. Voi giustamente parlate del futuro, ma noi pensiamo al presente”.

  • Milan, Pioli: “Spiace per Barone”

    Milan, Pioli: “Spiace per Barone”

    Pioli, allenatore del Milan, è presente in conferenza stampa per presentare la sfida tra Fiorentina e Milan, valida per la 30esima giornata del campionato di Serie A ed ecco le sue dichiarazioni.

    Sarà la prima partita a Firenze senza Joe Barone…
    “Non è purtroppo la prima situazione di questo genere che succede alla Fiorentina. Firenze e i tifosi viola sono fantastici quando si tratta di unirsi e di compattarsi per superare questi momenti; quando ti colpiscono questi lutti diventa una grande famiglia. Ci aspetterà un ambiente particolare all’inizio per Joe Barone che ha fatto tantissimo per la Fiorentina, però poi ci sarà la partita”.

    Come ha ritrovato i suoi ragazzi?
    “Chi è rimasto a casa ha recuperato un po’ di energie. Chi è andato via, a parte Kjaer che è tornato con un affaticamento e non sarà convocato a scopo precauzionale, sta bene. Chi ha giocato di più è Pulisic: lo valuterò, ma ieri mi è sembrata in buone condizioni”.

    Come avete vissuto il caso Acerbi-Juan Jesus?
    “Diventa difficile per me giudicare l’episodio perché non ho tutto sotto mano, ma non possiamo che essere tutti contro gli episodi di razzismo negli stadi. È ora di smetterla”.

    Sensazioni per il rush finale?
    “Comincia il periodo decisivo della stagione. Tutto ciò che abbiamo fatto fino ad oggi è importante, ma dipenderà tutto dalle prossime partite. Dobbiamo preoccuparci di alzare il livello delle nostre prestazioni”.

    È reale il gap di 14 punti con l’Inter?
    “I 14 punti sono reali, perché la classifica non la possiamo cambiare; loro hanno fatto un campionato eccezionale, mentre noi, soprattutto in un mese, non siamo riusciti a ottenere qualche vittoria in più. Negli ultimi 2-3 mesi siamo stati una squadra molto competitiva, dobbiamo continuare così fino alla fine”.

    Come ha ritrovato Reijnders?
    “È tornato molto soddisfatto. Sta completando il suo bagaglio, può diventare un centrocampista completo: sta lavorando con molta attenzione anche in fase di non possesso palla. È un giocatore già di alto livello”.

    Furlani l’ha apprezzata… C’è una partita che farà cambiare l’indirizzo della stagione?
    “No, ci sono 10 partite di campionato e speriamo 5 di Europa League che saranno tutte importanti. Quella più importante, intanto, è quella di domani. Ci sta che in queste due settimane soprattutto voi parliate molto del futuro, l’avete fatto anche durante tutta la stagione… Ma io non devo pensare al futuro, devo pensare a domani e a questi 60 giorni per rendere questa stagione la più positiva possibile. Fino ad ora, sono giudizi parziali e non completi. A fine stagione ti dirò cosa vorrei fare e cosa non vorrei fare l’anno prossimo. Non pensiamo al derby o alla Juve, ma alla Fiorentina”.

    Ha parlato con Pupi Avati?
    “Non ho il numero di Pupi Avati. Se lui non tifa più Milan per il mio rapporto con Maldini non è buono, si sbaglia di grosso. Io ho un ottimo rapporto con Maldini, quindi lui può tornare tranquillamente a tifare Milan se è quello che vuole fare”.

    Non avete fatto molto bene dopo le soste…
    “I nostri risultati dopo le soste non sono sempre stati quelli che ci aspettavamo, però ogni sosta ha una storia diversa… Mi sento di poter dire che in questa sosta abbiamo lavorato bene e i giocatori sono tornati bene”.

    Quanto mancherà Theo?
    “Mancherà sicuramente, sulla sua forza e sul suo rendimento… È un giocatore devastante. Giocheremo domani con caratteristiche diverse, sfruttando quelle di Florenzi. Roberto Carlos lo ha definito il più forte del mondo? Lui del ruolo se ne intende, credo che abbia ragione”.

    Come sta Bennacer?
    “Ha dovuto lavorare individualmente, ma ha sfruttato bene questa settimana. Sta bene e potrebbe anche giocare dall’inizio”.

    Terracciano come lo vede?
    “Ha sofferto subito l’impatto, il blasone della squadra e l’importanza di San Siro, ma sta lavorando tanto. Lo utilizzo come terzino”.

    Come è tornato Giroud?
    “È tornato come sempre: carico, determinato, sereno. Sta bene. Parlo con lui, ma da noi nessuno sta pensando alla prossima stagione. Siamo concentrati su ciò che dobbiamo fare nel prossimo periodo”.

    Come ha visto Okafor prima punta?
    “Avevo scelto Okafor per avere la profondità necessaria per sfruttarlo. Lui sta facendo benissimo sia da punta che a sinistra”.

    Che differenza c’è tra Bennacer e Adli?
    “Bennacer è il centrocampista più forte che abbiamo nell’uno contro uno difensivo, credo sia quasi insuperabile quando si tratta di strappare la palla. Credo possa migliorare nella lettura di alcune situazioni, magari temporeggiando, non sempre puoi essere aggressivo. Adli è meno abile nell’uno contro uno, ma ha caratteristiche molto interessanti”.

    Fiorentina sempre tosta da affrontare…
    “Non è un caso. La Fiorentina in casa ha perso solo con l’Inter 1-0 e non meritava di perdere”.

    Al di là dello spartito, sono i giocatori singoli che fanno la differenza?
    “Deve essere così. Dobbiamo avere idea su come stare in campo, poi sono i singoli che fanno la differenza. Dobbiamo unire le due cose”.

    Come limitare i quinti della Fiorentina?
    “La Fiorentina non ha i quinti, ma ha giocatori esterni offensivi veloci e terzini che spingono, quindi dobbiamo essere molto compatti”.

    Con Theo Milan meno offensivo?
    “No, non credo. Non cambia la nostra idea di provare a fare la partita”.

  • Europa League, tris del Milan che passa il turno

    Europa League, tris del Milan che passa il turno

    Il risultato di Slavia Praga e Milan gara di ritorno di Europa League è stato di 1-3 in favore dei rossoneri che passano agevolmente il turno.

    Reti di Pulisic al 34′, Loftus Cheek al 36′, tris di Leao al 45′, gol della bandiera di Jurasek all’ 86′.

     

  • Milan, Pioli: “Non abbassiamo la guardia”

    Milan, Pioli: “Non abbassiamo la guardia”

    Ecco di seguito le parole in conferenza stampa del tecnico del Milan Pioli alla vigilia della Europa League.

    Siete stati sorpresi dallo Slavia all’andata?
    “Abbiamo analizzato molto quei 30 minuti di superiorità numerica, anche se non siamo convinti che domani sarà la stessa partita o lo stesso avversario”.

    Hai dovuto dire qualcosa ai giocatori dopo quello che è successo nelle ultime ore?
    “Nulla. Ho visto serenità, ci siamo preparati con tante concentrazione perché sappiamo che vogliamo passare questo turno”.

    C’è il rischio di sottovalutare la partita?
    “No, assolutamente. Ci siamo presi un discreto vantaggio, ma sappiamo che il turno va conquistato domani con una prestazione di qualità. Loro sono abituati ad attaccare tanto, con tanti giocatori, e forse questo significherà anche trovare più spazi”.

    C’è una partita modello a cui ispirarsi?
    “Non c’è una partita di riferimento, non possiamo fare copia incolla. Dobbiamo fare la prestazione che serve domani”.

    Non siete nel Mondiale per Club…
    “Onestamente non ho guardato tanto come funziona, ma credo perché per qualche anno non abbiamo fatto le Coppe. L’obiettivo potrebbe essere quello di andarlo a giocare anche noi in futuro per il prestigio che il Milan ha nel mondo”.

    Servirà essere cinici o giocare bene?
    “Pensiamo che giocare meglio degli avversari ti dia più possibilità di fare risultato”.

    Quanto è importante recuperare Tomori e Kalulu?
    “Molto, hanno caratteristiche di velocità, di aggressività, di bravura nell’uno contro uno”.

    Il Milan Primavera è alle Finals di Youth League.
    “Abbiamo approfittato del tragitto per vedere la partita. Faccio i complimenti a Ignazio e ai ragazzi per questo risultato prestigioso, che certifica il gran lavoro del settore giovanile”.

    Ha deciso la formazione?
    “Li ho decisi stamattina in base a ciò che servirà per la partita di domani. È difficile scegliere avendo tanti giocatori forti, ma poi è più facile perché se non funzionasse il piano A c’è il piano B di alto livello”.

     

  • Milan, Pioli: “Partita decisiva”

    Milan, Pioli: “Partita decisiva”

    Pioli, allenatore del Milan, è presente in conferenza stampa per presentare la sfida tra Lazio e Milan, ecco le sue parole.

    Sentimento dopo l’Atalanta?
    “Ci siamo riequilibrati: vogliamo rimettere in campo la prestazione di domenica scorsa, però ottenendo un risultato diverso”.

    Ha parlato con Leao?
    “La sua risposta è stata semplice: ‘stavo bene’. Gli ho detto: ‘cerca di sentirti bene anche le prossime partite’”.

    Come inquadra la partita di domani?
    “È una squadra con grande qualità, che arriva da una prestazione non soddisfacente, quindi saranno motivati. Possono essere messi in difficoltà giocando con intensità e determinazione per 95 minuti”.

    Campionato chiuso?
    “Credo di sì per il primo posto. L’Inter sta facendo un campionato incredibile e hanno avuto un calendario difficile, in cui le hanno vinto tutte: superando quel percorso in modo così netto credo sia finita”.

    Scudetto nel derby?
    “Voi siete dei fenomeni a far perdere energie: il 21 aprile è troppo lontano. Ora abbiamo la Lazio”.

    Come avete analizzato la partita con l’Atalanta?
    “Abbiamo analizzato le cose positive e anche quelle situazioni che non ci hanno permesso di vincere. Perché non abbiamo vinto? Non siamo riusciti a segnare un gol in più e ne abbiamo avuto le possibilità”.

    C’è una quota Champions?
    “No, Allegri è molto bravo in queste statistiche qua… Mi sembra avesse detto 70 punti”.

    Gestione tra domani e lo Slavia?
    “Lo Slavia è molto importante, li abbiamo visti ieri e li vedremo domenica contro lo Sparta. Ma per noi domani c’è solo la Lazio, non ci saranno cambiamenti in ottica di far riposare qualcuno perché la squadra sta bene; abbiamo recuperato tanti giocatori e siamo motivati. Poi dopo la Lazio avrò bisogno di tante possibilità di scelta”.

    Lei viene spesso criticato sui social anche se si gioca bene…
    “Non sono sui social. Le critiche ci sono e ci saranno sempre. Noi abbiamo ancora obiettivi importanti, sono concentrato per queste cose. Sono felice e orgoglioso di allenare qui, secondo me stiamo facendo un buonissimo lavoro”.

  • Milan, Pioli: “Dimenticare il Monza”

    Milan, Pioli: “Dimenticare il Monza”

    Pioli, allenatore del Milan, presenta in conferenza stampa la sfida tra i rossoneri e l’ Atalanta, valida per la 26a giornata di Serie A, in programma domani alle ore 20:45 a San Siro.

    Che partita sarà domani?
    “Domani è molto importante per la classifica, per tornare a vincere dopo il ko di Monza, è molto importante perchè sotto di noi continuano a far punti. Noi, l’Inter e l’Atalanta siamo le squadre che nelle ultime 10 giornate abbiamo fatto più punti”.

    Perché l’Atalanta è più favorita del Milan in Europa League?
    “Quando mi avete fatto quella domanda lì noi dovevamo ancora superare il turno precedente, ora ce la giochiamo anche noi come l’Atalanta, il Leverkusen, il Liverpool… Tutte le squadre vogliono vincere l’Europa League e anche noi”.

    Come sta la squadra?
    “Dopo le partite dell’Europa League faremo sempre conferenza stampa prima dell’allenamento così non vi posso dire niente… Oggi faremo prove di formazione più certa. Kalulu sta bene, completerà la settimana di lavoro con la squadra. Tomori sta meglio, ma è un pochettino più indietro di Kalulu. Stiamo recuperando tutti gli effettivi. Calabria sta bene”.

    Come bloccare l’emorragia dei gol subiti?
    “Non è essere alti o bassi la differenza, è l’intensità con cui fa la pressione per sviluppare al meglio la fase difensiva”.

    Cosa ti danno Tomori e Kalulu?
    “Sono giocatori che conoscono i nostri principi difensivi, sono veloci, aggressivi, che possono fare bene la fase difensiva e impostare bene. Visto che avremo tanti impegni è molto importante avere una rosa più larga possibile”.

    Cosa hai pensato quando mancavano Bayer e Slavia ieri?
    “Niente, perché non ero neanche troppo preoccupato di affrontare il Bayer… Dipende da noi. Ma non è un sorteggio facile: lo Slavia ha vinto il girone della Roma, si sta giocando lo Scudetto nel loro campionato. Il destino in Europa League dipende da noi e dalle nostre prestazioni”.

    Come sta l’Atalanta?
    “Sono in palla, ci hanno già sconfitto due volte, ci prepareremo bene con l’allenamento di oggi”.

    Cosa cambia con la partita al giovedì?
    “Fa differenza con la Champions al martedì o al mercoledì, come con la partita di domani: l’Atalanta ha avuto una settimana pulita. Domani è una partita importante per la nostra classifica”.

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    Non si aspettava di più dai giocatori schierati a Monza?
    “Delle critiche meno se ne parla e meglio è, io non voglio essere negativo. Pensiamo a domani”.

    De Ketelaere è stato aiutato dalle diverse pressioni tra Milan e Atalanta?
    “Gasperini sta facendo un lavoro incredibile, eccezionale, bisogna fargli i complimenti; ha avuto annate esaltanti e altre meno producenti. Ricordo i vostri sguardi su De Ketelaere, quando si diceva che aveva qualità e che Maldini e Massara non avessero preso un pacco o un bidone. In tanti in Italia hanno bisogno di un anno. Gasperini bravo a trovarvi una posizione più offensiva, poi ogni ambiente ha le sue aspettative e la sua storia”.

    Atalanta forte sulle ripartenze?
    “Non credo che l’Atalanta sia forte solo sulle ripartenze. Noi dovremmo essere compatti, aggressivi. Dipenderà dai nostri attaccanti, da quanto saranno aggressivi. Noi dobbiamo far male all’Atalanta provando a segnare tanti gol”.

    Perché turnover a Monza?
    “Vi continuo a ripetere che vogliamo essere protagonisti in entrambe le competizione. Credo che abbiamo una rosa forte, credo che le scelte di Monza fossero quelle giuste per la condizione dei giocatori. Formazione migliore a Rennes? Giroud non ha giocato, Loftus-Cheek non ha giocato… Domani schiererò la formazione migliore in base a come stanno i giocatori”.

    Come commenti le date del calendario per le prossime partite?
    “Mi era stato proposto di giocare lunedì col Monza, ma siccome avevamo due partite casalinghe abbiamo preferito avere un giorno in più per il ritorno col Rennes. Ci era stato proposto di giocare lunedì con l’Empoli e non abbiamo accettato, ma non sapevo che avremmo giocato alle 15. Il club parla con chi deve parlare e lo continuerà a fare nelle sedi opportune”.

    Come commenti la stagione di Maignan?
    “Non sono finiti i miracoli. Mike rimane uno dei migliori al mondo. È un professionista incredibile, ha l’ossessione di diventare il migliore al mondo. Lui esce sempre migliorato da qualsiasi situazione. Non ci sono problemi con lui”.

    Cosa manca a Chukwueze?
    “Pulisic e Chukwueze hanno le stesse caratteristiche: Pulisic fa gol, fa assist e lavora. Chukwueze deve fare gol, deve fare assist e deve lavorare”.

    Come sta Bennacer?
    “Oggi vedrò, ha fatto 60 minuti a Monza e 60 a Rennes”.

    Hai certi giocatori: cosa puoi fare con questi giocatori per evitare i problemi che ci sono?
    “Adoro Masterchef, adoro Cannavacciuolo, Barbieri e Locatelli. Non so cucinare, ma adoro mangiare. Ma ho gli ingredienti giusti per ottenere risultati positivi. Prima del Monza eravamo in serie positiva, lì abbiamo preso due gol evitabili. Anche in 10 sul 2-2 volevamo vincere, è questa la mentalità della squadra”.

    Gabbia aiutato da Kjaer?
    “Simon è un leader, ha una grande qualità che è il parlare nel momento giusto”.

     
  • Milan, Pioli: “Non sottovalutiamo nessuno”

    Milan, Pioli: “Non sottovalutiamo nessuno”

    Siamo alla vigilia di Europa League per il Milan che domani affronterà il Rennes. Stefano Pioli, allenatore rossonero presenta la partita:
    “Assolutamente con grande concentrazione, grande voglia di passare questo turno. È chiaro che ci siamo presi un buon vantaggio nella partita d’andata ma è altrettanto vero che non possiamo considerarla finita. Giochiamo contro una squadra che, pur cambiando 5-6 giocatori, ha vinto nella sfida in campionato. È una squadra che sta bene. Ci conosciamo bene, sia noi che loro. Questo può essere un vantaggio, ma possiamo anche aspettarci cose diverse perché proveranno a rimontare. Noi siamo solamente concentrati su quello che dobbiamo fare per raggiungere il passaggio del turno”.C’è il ritorno in gruppo di Pierre Kalulu Fikayo Tomori, assenti da diversi mesi per infortunio.

    “È chiaro che Kalulu e Tomori era da tanto tempo che non si allenavano con noi, recuperarli sarà molto importante. Non saranno a disposizione per domani sera, casomai vediamo per domenica. Chiaro che c’era la felicità di riavere in gruppo dei giocatori importanti”.
    Il Rennes: “La loro verticalità, la loro velocità sicuramente e anche le loro posizioni, all’andata hanno provato a metterci in difficoltà con delle posizioni diverse rispetto a quelle che pensavamo. Possiamo aspettarci anche qualcosa differente domani sera. È una squadra veloce, è una squadra di qualità che assolutamente non alzerà bandiera bianca facilmente. Dovremo essere bravi noi a interpretare la partita con grande attenzione, con grande convinzione, gestire bene cercando di colpire gli avversari”.

  • Milan, Pioli: “L’ Europa League è importante”

    Milan, Pioli: “L’ Europa League è importante”

    Stefano Pioli, allenatore del Milan, è presente in conferenza stampa per parlare della sfida valida per l’andata dei playoff di Europa League e in programma domani alle 21:00 a San Siro.

    Più difficile affrontare il Rennes ora rispetto a quando c’è stato il sorteggio…
    “Le squadre a questo livello sono sempre difficili. Abbiamo avuto tanto tempo per studiare in Rennes: hanno talento e va affrontata con grande attenzione e grande cura”.

    Come valuti questa Europa League?
    “È una competizione molto importante, poi è chiaro che sia un gradino sotto l’Europa League; ma c’è il Liverpool, il Bayer… Il Milan non ha mai vinto l’Europa League, ma non possiamo guardare troppo avanti; vogliamo essere ambiziosi. In una settimana si decide tutto”.

    Cosa avete pensato dopo Newcastle?
    “Rimane la delusione di essere usciti dalla Champions, ma poi non potevano non avere un obiettivo, non potevamo disperdere energie pensando a cosa sarebbe potuto succedere e che non è successo. Sappiamo che in Europa devi essere al top in quella singola serata lì, non è come il campionato”.

    Quanto è importante passare il turno?
    “Importantissimo. Vogliamo avere ambizioni, possibilmente arrivare in fondo. Siamo molto concentrati e credo che l’abbiamo preparata nel modo giusto”.

    A chi paragoni il Rennes della Serie A?
    “Secondo me è troppo importante giocare la partita… Mi sono fatto un’idea, ho visto 8 partite del Rennes e i miei collaboratori anche di più, Gabbia ci ha giocato… Domani ti saprò dire il livello. La Ligue 1 è diversa dal campionato italiano”.

    Chi sono le favorite? Dove metti il Milan?
    “Prima di mettere il Milan passiamo questo turno. Per me le favorite sono Bayer, Liverpool e Atalanta”.

  • Milan, Pioli: “Per lo scudetto è sempre complicato ripetersi”

    Milan, Pioli: “Per lo scudetto è sempre complicato ripetersi”

    Pioli, allenatore del Milan, presenta in conferenza stampa la sfida tra Milan e Napoli, valida per la 24esima giornata del campionato di Serie A e in programma domani alle 20:45 a San Siro.

    L’anno scorso Spalletti, all’andata Garcia, ora Mazzarri: cosa cambia?
    “Non cambiano le qualità: i numeri delle prestazioni e della partita sono quelli offensivamente. Con Mazzarri è cambiato qualcosa tatticamente, non sappiamo se giocherà a 3 o a 4, ma è un avversario di qualità da affrontare con molta attenzione e molto rispetto”.

    Sei stupito dalla posizione del Napoli?
    “È difficile per tutti ripetersi, lo è stato anche per noi. Il campionato è ancora molto lungo e il Napoli non è lontano dal quarto posto. Hanno grandissima qualità, grandissimi giocatori offensivi: ci sarà da mettere tanta attenzione”.

    Farà calcoli sulla formazione?
    “Io e lo staff abbiamo già visto il Rennes, ma pensiamo solo a domani. c’è il tempo necessaria per preparare il Rennes. Ora è troppo importante insistere in campionato”.

    Sarà chiave il centrocampo?
    “In molte partite lo è, anche se, soprattutto domani, entrambe le squadre hanno grandi giocatori offensivi nell’uno contro uno che potranno essere credo decisivi. Dovremo essere molto compatti in mezzo al campo sporcandogli il più possibile le loro giocate”.

    Come sta Bennacer?
    “Sta bene, è disponibile per giocare dal primo minuto”.

    Per un allenatore come te a cosa equivale vincere un Sanremo?
    “Essendo al Milan significa vincere qualcosa, dobbiamo puntare a quello; poi è difficile, sia in campionato che in Europa League. Poi non dobbiamo puntare troppo oltre, noi dobbiamo costruirci mattone su mattone”.

    C’è una canzone che ti accompagna?
    “Ne ho tante, amo la musica, non ho visto Sanremo. Ibra a Sanremo è la dimostrazione che può aver successo qualsiasi cosa faccia, lo avrà anche da dirigente”.

    Troppe critiche a Maignan?
    “A noi non interessano le critiche, perché siamo molto autocritici con noi stessi. Le persone come Maignan non perdono mai: o vincono o imparano e lui uscirà da questo periodo migliore di prima”.

    Come sta la squadra?
    “La squadra oggi sta bene dieci, tra due settimane non lo so; stiamo bene di testa e di gambe”.

    Che idea hai sul cartellino blu?
    “Mi piace il ritmo, non mi piacciono le interruzioni e credo che questa sarebbe un altro motivo per le interruzioni”.

    De Ketelaere sta facendo molto bene in un altro ruolo a Bergamo…
    “Qui per le sue caratteristiche e per ciò che serviva a noi il trequartista era il ruolo giusto in cui farlo giocare. Sta facendo molto bene a Bergamo dopo un anno di esperienza in cui è cresciuto”.