Nel post partita contro il Barcellona, Andrea Pirlo commenta cosi la sconfitta: SAPEVAMO CHE SAREBBE STATA UNA PARTITA DIFFICILE, CONTRO UNA SQUADRA CHE SA GIOCARE A CALCIO E CHE È PIÙ AVANTI NEL PERCORSO. HANNO GIOCATORI ABITUATI A QUESTE PARTITE , NOI INVECE SIAMO IN COSTRUZIONE E AVEVAMO CALCIATORI AL SECONDO GETTONE IN CHAMPIONS LEAGUE. SAPEVAMO DI FARE QUESTO TIPO DI PARTITA, ALLA FINE È UNA GARA CHE CI SERVIRÀ PER LA CRESCITA.
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JUVENTUS: PIRLO;NON DOBBIAMO SUBIRE PER REAGIRE
PIRLO: NON DOBBIAMO PRENDERE UNO SCHIAFF PRIMA DI REAGIRE. Andrea Pirlo analizza il deludente pareggio ottenuto contro il Verona, ecco le sue parole: ABBIAMO FATTO UN PRIMO TEMPO ATTENDISTA, POCO AGGRESSIVI A CENTROCAMPO. NEL SECONDO TEMPO ABBIAMO AVUTO UNA BUONA REAZIONE, MA NON DOBBIAMO PRENDERE UNO SCHIAFFO PRIMA DI SVEGLIARCI. DISPIACE LASCIARE PUNTI MA SIAMO SULLA BUONA STRADA PER IL PROSEGUO DELLA STAGIONE.
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JUVENTUS: DYBALA DURO DOPO CROTONE
Paulo Dybala non sta attraversando un buon momento, l’ ultimo episodio riguarda il post Crotone, dove secondo Tuttosport l’ argentino pare abbia avuto uno sfogo con Fabio Paratici. Il motivo è il mancato impiego almeno per uno spezzone di partita proprio contro il Crotone. Il tecnico Pirlo alla stampa ha risposto che con l’ espulsione di Chiesa sono cambiati gli schemi è per questo motivo è rimasto in panchina per tutta la partita. Tra rinnovo che ancora non arriva e le voci di mercato Fabio Paratici si ritrova a cercare di risolvere una situazione complicata.
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JUVENTUS: PIRLO; SIAMO GIOVANI E IN COSTRUZIONE, PER LO SCUDETTO SARÀ BATTAGLIA
Andrea Pirlo nella conferenza stampa post Crotone commenta cosi il pareggio ottenuto: ABBIAMO LAVORATO POCO A CAUSA DELLA SOSTA, LE ULTIME DUE ESPULSIONI SONO ARRIVATE PER EPISODI E NOSTRE LEGGEREZZE. I RAGAZZI HANNO BISOGNO DI ESPERIENZA E LA STANNO FACENDO,SIAMO IN COSTRUZIONE, HANNO BISOGNO DI SBAGLIARE, MA DEVONO FARLO IN INCONTRI CHE CONTANO COME QUELLI DI CAMPIONATO.
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JUVENTUS: ANNULLATA LA CONFERENZA STAMPA DI ANDREA PIRLO
Oggi alle 14:00 doveva esserci la conferenza stampa di Andrea Pirlo in vista della partita di campionato contro il Crotone, ma è stata annullata. Il motivo è dovuto al fatto che tutti i componenti della Juventus sono in isolamento fiduciario all’ interno del JHotel dopo la positività al covid-19 di McKennie.
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LE DICHIARAZIONI DI PIRLO IN VISTA DI ROMA-JUVENTUS
Poco fa si è tenuta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero Andrea Pirlo, in vista della sfida di domani sera tra Roma e Juventus allo stadio Olimpico. Il tecnico bresciano ha parlato a 360 gradi della situazione della squadra, del mercato e della partita di domani. Vi riportiamo di seguito le sue parole.
Hai dovuto lavorare molto per isolare la squadra da quello che sta accadendo? “Abbiamo fatto una settimana di lavoro migliore rispetto alla settimana scorsa. Stiamo aumentando i carichi di lavoro e i ragazzi stanno rispondendo bene. quindi ci siamo solo addentrati nella parte tecnica e il resto non ci ha toccati minimamente”.
Ti sei già immaginato una Juve al completo?
“Sì, aspettavamo il centravanti che è arrivato due giorni fa. Abbiamo avuto poco tempo per lavorare ma nella mia testa già pensavo a come metterli tutti insieme in campo. Avremo modo di lavorare quando saranno tutti al top”.
Dybala sarà convocato?
“Il suo rientro è stato graduale, ha iniziato lavorando a parte e poi si è unito al gruppo. Decideremo nel pomeriggio se portarlo o meno a Roma, questa settimana ha fatto tanto lavoro fisico”.
Cosa ti aspetti da Morata? “Lo conosco bene, ho avuto la fortuna di giocarci insieme. È importante per noi, attacca bene la profondità e può fare reparto da solo. Non è stata una terza scelta ma una delle nostre priorità, perché a livello tecnico e tattico rispecchia il giocatore che cercavamo”.
Ti aspetti ancora qualcosa dal mercato? “Niente. Il mercato è ancora aperto, se ci sarà qualche occasione la sfrutteremo. Con Khedira stiamo valutando qual è la migliore soluzione per lui e la prenderemo in considerazione. Valuteremo tutto nei prossimi giorni e decideremo insieme”.
Arthur giocherà? “Viene da qualche mese d’inattività perché anche al Barcellona ha giocato poco. Ha bisogno di un periodo d’ambientamento, domani è a disposizione e vedremo se farlo giocare o meno”.
Bernardeschi e Douglas Costa come verranno inseriti?
“Possono giocare su entrambe le fasce, però da attaccanti. Bernardeschi non lo vedo trequartista, è d’accordo con me ma dovrà dare lì il meglio. Cambieremo gli interpreti ma il modello di gioco non cambierà”.
Dzeko sarà un pericolo o un rimpianto? “Poteva essere un attaccante della Juve, ma rimane un grandissimo giocatore. Lo stimiamo, ma purtroppo domani sarà un avversario”.
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RABIOT: “PIRLO PIÙ FUNZIONALE PER LA JUVENTUS RISPETTO A SARRI”
Adrien Rabiot che in questo momento si sta allenando con la nazionale, ha parlato anche della sua esperienza in bianconero dichiarando qual è il suo punto di vista in merito a cosa significa avere Andrea Pirlo come allenatore per la Juventus rispetto a Maurizio Sarri. Queste le sue dichiarazioni: “Si vede che Pirlo è stato un grande giocatore per la Juve. Il suo staff è più giovane di quello di Sarri e al suo interno ci sono tanti ex giocatori. È più vicino a ciò che cerca la Juve e a cosa rappresenta il club. Spero che Pirlo ci porti sul tetto d’Europa, con Andrea ho lavorato una sola settimana, ma si capisce che è stato un campione. I suoi principi di gioco mi vanno a genio ed è un vantaggio avere uno come lui, soprattutto per noi centrocampisti. È il massimo averlo in panchina”
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JUVENTUS: “IN TRE…..PER UNA MAGLIA”
La nuova Juventus del “maestro” Andrea Pirlo, ripartirà da una base forte, consapevole e vincente, ma avrà bisogno anche lei di puntellare la sua rosa, si è mossa bene a centrocampo, in difesa potrebbe muoversi qualcosa sulle fasce, ma il vero colpo potrebbe arrivare in attacco.
“Attacco? Si attacco, so che sembra folle come cosa, soprattutto quando leggi nomi come quelli di Dybala e soprattutto Cristiano Ronaldo, ti fa un attimo sorridere come cosa, eppure con un Higuain in partenza, un Douglas Costa non continuo a causa dei numerosi infortuni, Bernardeschi che non ha convinto, ecco qui che si libererebbe un posto per un buon numero 9, una punta di ruolo, in grado da lasciare liberi di spaziare proprio CR7 e Dybala.”
Di nomi se ne sono fatti molti, da Edinson Cavani, giocatore che sembrava ormai essersi accasato con il Benfica ed invece non si è fatto più nulla. L’uruguaiano è un giocatore dalle doti indiscutibili, un fuoriclasse assoluto, esperienza, grande tecnica, ottimo finalizzatore, un vero e proprio top player. L’unico dubbio che frena la dirigenza bianconera, non è assolutamente il discorso anagrafico, ma sarebbe l’ingaggio alto richiesto dal giocatore, cifra non in linea con le idee societarie bianconere. Il secondo nome è quello di Luis Suarez, l’ormai ex giocatore blaugrana, dopa la burrascosa vicenda che sta colpendo il club blaugrana, sarebbe in cerca di una nuova sistemazione. Nei giorni scorsi ci sarebbero stati forti sondaggi prima da parte dell’Ajax, che sognerebbe di riportare il giocatore in Olanda, e l’Atletico Madrid, il tecnico Simeone infatti sarebbe in cerca di un attaccante che andrebbe a sostituire Diego Costa. La dirigenza bianconera, non appena appresa la notizia di quanto accaduto a Barcellona, si sarebbe subito mossa per parlare con l’entourage del giocatore, considerando che l’attaccante potrebbe usufruire del decreto crescita, sarebbe un ‘ottima occasione sia per il giocatore che per il bilancio bianconero. Non lo scopriamo di certo oggi il talento di Luis Suarez, giocatore di gran temperamento, che andrebbe a formare un trio d’attacco pazzesco con gli altri due “marziani”.
La terza scelta potrebbe ricadere su un altro top player, Edin Dzeko. Il giocatore bosniaco sembrerebbe essere il prescelto sia dal tecnico Pirlo, che dalla società stessa, giocatore di gran talento, un professionista assoluto, grandissima tecnica, gran finalizzatore, doti uniche nel giocare e far giocare la squadra. L’attaccante ha un contratto con la Roma per altri due anni, che di fatto si porterebbe dietro alla Juventus con la quale firmerebbe un biennale da 7 milioni di euro. Le due società sembrerebbero aver trovato un accordo sulla base di 15 milioni di euro per il pagamento del cartellino del bosniaco.
Sembrerebbe dunque una corsa a “tre” per una maglia bianconera, con Dzeko leggermente in vantaggio rispetto agli altri, ne sapremo di più nei prossimi giorni elettrizzanti di mercato. -
“MAESTRO, IL PRIMO ALLIEVO E’ MORATA?”
Noi il nostro pensiero lo abbiamo dato, Andrea Pirlo potrebbe essere considerato anche una soluzione estrema per un club come la Juventus, ma il tempo e il campo dirà chi avrà avuto ragione alle fine.
Che Juventus sarà quella del “maestro“? Sicuramente sarà una Juventus più giovane, una squadra che viste le difficoltà economiche vedrà andare via pezzi importanti e arrivarne altrettanti, investirà su nuovi talenti, farà affidamento su alcuni elementi fondamentali come Ronaldo, Bonucci, Buffon, per far ambientare i nuovi e guidarli, indicargli la strada giusta, per aiutarli a capire fin da subito, cosa significa giocare nella Juventus.
Ho menzionato Cristiano Ronaldo, si, perché come già anticipato dal Presidente Andrea Agnelli, questa squadra sarà costruita per vincere e vedrà ancora il portoghese come pilastro là davanti. Una Juventus costruita intorno a CR7 quindi? Direi di si, visto che i numeri parlano da soli. E Dybala? Paulo è un fenomeno, ha 26 anni, tanto da dare, tanto da imparare, ma è anche quello che al momento ha più mercato.
Lo so, è brutto da dire, ma è così, il mercato è anche questo, sacrificare un pezzo pregiato della rosa, incassare e ripartire. Con i 100 milioni di euro dell’argentino, cosa fare, chi prendere? Un difensore centrale? Beh si! considerando l’infortunio di De Ligt, sarebbe utile un rinforzo, così come per i terzini, il centrocampo probabilmente è il reparto per ora più coperto, con gli arrivi di Arthur, Kulusevski, i giovani Rabiot e Bentancur, magari si muoverà qualcosa verso fine mercato. L’attacco? Questa sarà la zona più nevralgica, con l’eventuale cessione di Dybala, le partenze di Higuain, Bernardeschi, Douglas Costa, chi prendere? Si sono fatti tanti nomi e potrebbero essere anche quelli, ma chi vorrebbe realmente Pirlo per la sua Juventus? Alvaro Morata. Lo spagnolo ex compagno del maestro, sarebbe proprio l’allievo ideale che il tecnico vorrebbe per la sua squadra, 27 anni, forte fisicamente, ottima tecnica, fiuto del gol e tanta voglia di rimettersi in gioco vista la deludente esperienza che sta vivendo con l’Atletico.
Il “maestro” ha le idee chiare su tutto, una volta consultata società e staff, formerà un classe composta da allievi di ottimo livello.
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JUVENTUS, IN ARRIVO ANDREAZZOLI COME VICE DI PIRLO
La Juventus e Andrea Pirlo avrebbero deciso di puntare su Aurelio Andreazzoli, ex Roma ed Empoli, per il ruolo di vice allenatore. I bianconeri e il nuovo allenatore sono convinti che la sua esperienza porterà benefici nello staff e per la squadra.