Nella gara di recupero di Premier League si sono sfidate il Newcastle ed il Leeds United. Alla fine hanno avuto la meglio i ragazzi di Marcelo Bielsa vincendo per 2-1 in trasferta sul campo dei Magpies. La partita ha avuto due facce, nel primo tempo tanto possesso palla da parte del Leeds, superiore al 60%, ed anche tante occasioni da gol, mentre invece nella seconda frazione il Newcastle si spinge tanto in avanti e crea tanto, alla fine sono 22 le occasioni totali per la formazione di Bruce. La gara si sblocca dopo 15 minuti con un bel gol di Raphinha, che sul servizio all’indietro di Rodrigo piazza un bel sinistro a giro dal limite dell’area. Nel secondo tempo il Newcastle al 57esimo pareggia il match dopo uno scambio al limite dell’area, Wilson serve in area Almiron, il tiro è intercettato da Meslier ma entra lo stesso in porta. Ma pochi minuti dopo la squadra di Bielsa passa ancora in vantaggio, Raphinha si accentra e lancia sulla sinistra verso Harrison che stoppa e tira forte sul secondo palo firmando il 2-1 finale. Il Leeds sale così al 12esimo posto mentre invece i Magpies rimangono giù in sedicesima posizione.
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L’Arsenal vince in trasferta sul campo difficile del Southampton
La ventesima giornata tra Southampton e Arsenal vede un primo tempo scintillante. Nei primi dieci minuti succede di tutto e di più. Al terzo minuto, dagli sviluppi di un corner arriva il vantaggio dei padroni di casa. Infatti, Armstrong con un bel tiro di prima intenzione raccoglie la buona iniziativa del compagno Ward-Prowse. Dopo soli cinque minuti, i Gunners rimettono la gara in parità. La rete del pareggio arriva dopo un errore in costruzione di Stephens. Gli ospiti, quindi, recuperano palla e Xhaka serve nello spazio Pepè. L’ex Lille a tu per tu con il portiere rimane freddo e infila McCarthy. L’ivoriano sigla l’1-1 portando nuovamente tutto in parità. Prima della fine del primo tempo l’Arsenal mette a segno anche il sorpasso. Al minuto trentanove, infatti, Saka insacca il pallone servitogli da Lacazette. Gli uomini di Arteta con questo gol vanno al riposo in vantaggio sul Southampton.
I Saints escono meglio dagli spogliatoi e disputano un secondo tempo con più cattiveria e con una determinazione in più per riuscire a pareggiare la partita. Il gol però lo trova l’Arsenal. Gli interpreti sono gli stessi del gol del vantaggio. Ma si sono invertiti i compiti. Questa volta Saka serve un pallone solo da spingere in rete a Lacazette. Il francese insacca e mette il punto esclamativo su questa vittoria in esterna per i Gunners. Dopo un lungo extra time l’arbitro sancisce la fine.
La partita, dunque, finisce con il risultato di 1-3. Con questa vittoria l’Arsenal sale all’ottavo posto in classifica a +1 dal Southampton undicesimo e a -4 dalla zona Europa. Il Southampton, invece, scende all’undicesimo posto in classifica con 29 punti alla pari di Chelsea e Aston Villa.
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Il recupero va all’Aston Villa
Per la partita di recupero valida per l’undicesima giornata della Premier League, si sfidano Aston Villa e Newcastle United. Il match termina 2-0 per i padroni di casa. Una rete di Watkins porta avanti i padroni di casa che già nel primo tempo chiudono i giochi con il gol di Traoré.
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Il Liverpool cade ad Anfield; il Burnley festeggia per la vittoria sofferta
La partita di Premier League tra Liverpool e Burnley è caratterizzata dalle scintille tra le due formazioni. Scintille che diventano fiamme, quando Fabinho alla fine del primo tempo affonda Barnes accendendo un testa a testa tra i due. Primo tempo vede, comunque, un Liverpool buon intenzionato a vincere la partita. I Reds, infatti, tirano molto durante i primi quarantacinque minuti, ma, non riescono mai a impensierire il portiere avversario. Burnley, è bravo a serrare le linee di passaggio concedendo solo tiri da fuori area. Sul finire di questa prima parte di gioco i padroni di casa centrano in pieno una traversa. Origi raccoglie uno dei pochi errori della linea difensiva e calcia da fuori, Pope salvato, però, dalla traversa. Il primo tempo finisce con il risultato di 0-0.
Il secondo tempo racconta una partita ricca di accelerazioni da parte di entrambe le squadre. Le occasioni più insidiose, però, portano la firma degli uomini di Klopp. Intorno all’ora di gioco, i Reds creano due palle gol importanti. La prima capita sui piedi del terzino destro, Alexanxander-Arnold, ma Pope in due tempi si rifugia in calcio d’angolo. La seconda porta la firma di Salah che prova la gran botta dal limite dell’area piccola, ma, Pope, di nuovo mette in corner. A sorpresa trovano il gol gli ospiti su calcio di rigore. Penalty che arriva dopo un contatto tra Alisson e Barnes. Per l’arbitro è fallo e quindi fischia il calcio di rigore. Dagli 11 metri si presenta, lo stesso, Barnes. Il numero 10 realizza il penalty.
La partita finisce clamorosamente 0-1. Il Burnley con questa vittoria si allontana sempre di più dalla zona retrocessione salendo al sedicesimo posto a 19 punti. Il Liverpool, invece, che non perdeva in casa dall’aprile 2017, cade nel fortino di Anfield. Con questa sconfitta i Reds si allontanano dalla vetta della classifica rimanendo quarti a 34 punti, ossia a -6 dal Manchester United capolista.
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Il Manchester City supera 2-0 l’Aston Villa
Il Manchester City di Guardiola batte 2-0 l’Aston Villa e vola momentaneamente in testa alla classifica a 38 punti in attesa della partita del Manchester United contro il Fulham, una vittoria meritata per i Citizens ma per nulla facile contro un avversario che come al solito in questa stagione ha sempre dimostrato di giocare con grande coraggio e personalità. Le due squadre hanno infatti creato molto da una parte e dall’altra ma alla fine ha prevalso la forza del Manchester City, infatti fino al 79° minuto partita bloccata sullo 0-0, un gran tiro di Bernardo Silva sblocca il risultato. Nel finale la squadra di Guardiola troverà anche il raddoppio con un calcio di rigore di Gundogan in gran forma nell’ultimo periodo, l’Aston Villa rimane a 26 punti in classifica.
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Il Leicester batte il Chelsea 2-0 e vola in classifica
Un super Leicester vince 2-0 contro il Chelsea e si porta momentaneamente al comando della Premier League salendo in vetta alla classifica a 38 punti, un successo meritato per la squadra allenata da Brendan Rodgers contro un avversario molto forte ma che continua ad avere grosse difficoltà. Stasera il Leicester ha saputo concretizzare le azioni create nel primo tempo con i goal di Ndidi e Maddison rispetto al Chelsea che invece ha avuto si delle occasioni ma ai Blues è mancata la cattiveria sotto porta e la precisione. Leicester inoltre molto più compatto in fase difensiva, continua il momento negativo per la squadra di Frank Lampard che non riesce a dare continuità alla vittoria contro il Fulham e rimane a 29 punti.
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Il West Ham supera il Bromwich e sale al settimo posto
Nel recupero della giornata di Premier League tra West Ham e West Bromwich, gli Hammers riescono a superare per 2-1 gli avversari e salire così al settimo posto superando il Chelsea, mentre invece la squadra di Allardyce si pianta al penultimo posto in classifica. La gara è stata ben giocata dai ragazzi di Moyes con il 60% di possesso palla e con la costruzione di 14 occasioni ed invece 6 per gli ospiti. I padroni di casa passano in vantaggio nei minuti di recupero del primo tempo con la rete dell’esterno destro Bowen. Pronti via ed all’inizio della seconda frazione il West Bromwich pareggia con il gol di Matheus Pereira, per poi subire la rete del definitivo successo del West Ham con la rete di Michail Antonio.
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Arsenal e Aubameyang festeggiano per la vittoria conquistata
Il Monday Night tra Arsenal e Newcastle United vede i Gunners padroneggiare sugli ospiti. Il primo tempo si chiude in parità, 0-0. Nonostante ciò, i padroni di casa creano tanto e tirano molto verso la porta di Dalow. Il Newcastle è costretto a rintanarsi nella propria metà campo e a barcollare per le continue pallonate degli avversari. Tra tutti i giocatori in campo durante questa prima parte di gioco, il giovane Saka dell’Arsenal sembra essere il più ispirato.
Il secondo tempo, a differenza del primo vede un Arsenal più cinico e più determinato. Al cinquantesimo minuto, infatti, Aubameyang sblocca il match segnando il suo 299° centro in carriera. Dopo che Thomas lo serve nello spazio, il capitano dei Gunners fa tutto il resto fino ad andare a segno. Dopo soli dieci minuti, arriva anche il raddoppio. L’azione che porta al gol finale la creano i ragazzi usciti dal settore giovanile dell’Arsenal. Bravo Smith Rowe a farsi trovare largo e a correre fino a fondo campo. Quindi, appoggia la palla dietro, con Saka che spinge in rete un rigore in movimento. Aubameyang scatenato e voglioso di fare trecento in carriera, viene sicuramente aiutato dal destino. Infatti, al minuto 77, dopo una bella falcata sulla fascia destra, serve Aubameyang. Lo stesso non si fa pregare e segna il 3-0. Oltre ad allargare il punteggio, incrementa anche il suo bottino personale con 300 gol segnati da professionista. Come nel primo tempo, il Newcastle fatica a uscire e ad attaccare concretamente verso la porta di Leno.
La partita, dunque, finisce con il risultato di 3-0. Con questa vittoria l’Arsenal sale esattamente a metà classifica, a -6 dalla zona per le competizioni europee. Il Newcastle, invece, rimane quindicesimo a quota 19 punti a +7 punti dalla zona retrocessione.
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Il Manchester City dilaga contro il Crystal Palace
Nella diciannovesima giornata della Premier League è andata in scena la sfida tra Manchester City e Crystal Palace. I ragazzi di Guardiola hanno dominato e stravinto la partita per 4-0. I dati statistici raccontano di un possesso palla che sfiora il 75% e ben 13 occasioni costruite contro le sole 2 degli avversari. Grande protagonista del match è stato il centrale di difesa Stones, che sigla una doppietta all’inizio intorno alla mezz’ora e poi al 68esino, nel mezzo è arrivata la rete di Gundogan e nel finale a due minuti dal termine chiude i discorsi Sterling. Adesso i ragazzi di Guardiola salgono al secondo posto alle spalle dei cugini dello United a due lunghezze e con una gara da recuperare, mentre invece il Crystal Palace, questa sera non pervenuto e atterrito dal dominio dei Citizens, rimane al 13esimo posto.
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Il Big Match tra Liverpool-Manchester United finisce a reti inviolate 0-0
Finisce a reti inviolate il Big Match di Premier League tra Liverpool-Manchester United, il Derby d’Inghilterra termina 0-0 dopo una partita che nel primo tempo ha visto giocare meglio il Liverpool che ha creato di più ma senza concretizzare le occasioni avute. Nella ripresa meglio il Manchester United che con il passare dei minuti ha preso coraggio riuscendo a creare qualche difficoltà alla squadra di Klopp, le due occasioni più pericolose sono state proprio dei Red Devils, tutto sommato il risultato è giusto perché rispecchia l’andamento della partita e quindi un punto ciascuno. Posizioni invariate in classifica con il Manchester United che mantiene la testa a 37 punti e il Liverpool a 34.