Tag: Premier League

  • Spettacolo tra Brighton-Wolverhampton, pareggio pirotecnico 3-3

    Spettacolo puro tra Brighton e Wolverhampton ma alla fine entrambe le squadre tornano a casa con un punto, un pareggio pirotecnico con il risultato finale di 3-3. I Wolves di Nuno Espírito Santo che alla fine del primo tempo si trovavano in vantaggio per 1-3 sono entrati nella ripresa con la convinzione di aver già chiuso la partita, l’atteggiamento del Brighton è stato quello giusto fin dal primo minuto del secondo tempo, capaci di procurarsi dopo trenta secondi il rigore che ha permesso di accorciare le distanze, una testata di Dunk al 70° agguanta il Wolverhampton. Un pareggio che non serve a nessuna delle due squadre, ma il risultato è giusto, infatti i Lupi hanno dominato il primo tempo ma il Brighton ha saputo reagire.

  • Il Tottenham abbatte 3-0 un Leeds che fa la partita

    Questo pomeriggio è andato in scena il match valido per la diciassettesima giornata di Premier League tra il Tottenham ed il Leeds. Questa gara è stata soprattutto lo scontro tra due filosofie, da una parte la squadra di Mourinho che ha fatto vedere una fase difensiva molto attenta ed ordinata sfruttando la velocità e la superiorità tecnica dei singoli in ripartenza, mentre dall’altra parte del campo la squadra di Bielsa ha giocato la sua solita partita di dedizione nel palleggio, pressing alto e proposta d’attacco totale, peccando principalmente nell’inferiorità tecnica della propria rosa rispetto a quella avversaria.

    Il match si sblocca alla mezz’ora quando la squadra del Loco sbaglia in fase di costruzione bassa regalando palla a Winks, che imbecca dentro Bergwijn steso in una zona dubbia al limite dell’area di rigore da Alioski. Dopo vari controlli al Var viene confermato il rigore, dal dischetto Kane non perdona e firma il vantaggio Spurs. Dopo una fase di dominio territoriale del Leeds, i londinesi colpiscono ancora in ripartenza, Keane stavolta spostato sulla destra crossa e serve a Son un pallone che il koreano gira benissimo in rete. La rete del 3-0 finale arriva al 50esimo su calcio d’angolo Alderweireld la gira in porta e Meslier se la trascina in rete e non è reattivo nel respingerla fuori. La squadra di Bielsa prova a rimettersi in partita anche con i cambi di Poveda e Pablo Hernandez, ma non c’è niente da fare vince il Tottenham e sale al terzo posto momentaneo, undicesimo posto invece per il Leeds.

  • PL. SUCCESSO DEL MANCHESTER UNITED SULL’ASTON VILLA PER 2-1, AGGANCIATO IL LIVERPOOL

    Successo casalingo importante per il Manchester United che vince 2-1 contro l’Aston Villa e aggancia così in vetta alla classifica il Liverpool pari a 33 punti. I Red Devils sono passati in vantaggio alla fine del primo tempo grazie a un colpo di testa di Martial ritornato al goal dopo un lungo digiuno, ma non è stata una partita facile per la squadra di Solskjaer, infatti l’Aston Villa ha giocato una buonissima partita dimostrando ancora una volta di avere coraggio e di saper affrontare tutti a viso aperto, nel secondo tempo Traoré pareggia su assist di un magnifico Grealish, autore di un’ottima partita. Non durerà molto il risultato di 1-1 perché l’ingenuità di Douglas Luiz causerà il rigore poi trasformato dal solito Bruno Fernandes che regala così i tre punti al Manchester United.

  • TIRIAMO LE SOMME DI QUESTO 2020…

    Tra qualche ora diremo addio a questo 2020, un anno incredibile, strano e difficilissimo per tutto il mondo a causa di questo orrendo male che ha colpito tutti e tutto senza fare sconti a nessuno. Arrivati a questo punto, quando l’anno vissuto sta per uscire di scena ed inizia a fare capolino da dietro il tendone il nuovo, è il momento di tirare le somme e fare il punto su quello che è avvenuto che ha soddisfatto o ha deluso, ha sorpreso o sconvolto, ha dato speranze che poi sono state esaudite o invece illuse alla fine, per quanto riguarda il giuoco più bello del mondo. Anche il calcio infatti è stato duramente colpito da questa pandemia, per la prima volta nella storia non è stato assegnato il pallone d’oro, i campionati e le coppe europee sono state interrotte nel pieno, alcuni sono tornati in campo altri no, molti calciatori sono stati colpiti dal virus, e sopratutto abbiamo assistito a partite con stadi vuoti, e questo forse che ha fatto più male al calcio, perché questo sport vive ed è fecondo grazie ai suoi tifosi, alla gente che emoziona e si emoziona guardando quel pallone rotolare su un prato verde. Con questa premessa doverosa adesso tocca analizzare nello specifico cosa è avvenuto in questa anno solare, quindi prendendo in considerazione metà della scorsa stagione e metà di questa iniziata.

    Partiamo subito con il regalo più grande arrivato nel nostro campionato a gennaio, Zlatan Ibrahimovic ed il suo Milan. La squadra rossonera ha sorpreso tutti e non a caso saluta questo anno al primo posto in classifica, il lavoro di Pioli e dei suoi ragazzi va elogiato, ma più di tutto la spinta che ha dato il 39enne svedese è stata fondamentale oltre che per i risultati arrivati, il Milan non perde in campionato da marzo, ma per la mentalità, la crescita e la forza dimostrata dal gruppo con il suo arrivo.

    Come non parlare dell’Atalanta perché la difficoltà in questo inizio di stagione non può oscurare la magnificenza del gioco e dello spirito della squadra di Gasperini e l’impresa quasi sfiorata in Champions League, con la conquista dei quarti di finale all’esordio in questa competizione e con la semifinale quasi sfiorata e persa nei minuti di recupero contro il Psg. Ed oltre al percorso va esaltato come è stato compiuto tutto ciò, il lavoro ed il sacrificio della squadra, del suo tecnico e di tutta la dirigenza, un esempio da seguire per la dedizione e per la bellezza del gioco fatto vedere.

    Inoltre non possiamo non considerare la squadra vincitrice dello scorso campionato, la Juventus di Sarri, chiamato ad un compito difficilissimo, vincere il nono scudetto di fila ed imprimere un’impronta di gioco, il sarrismo, ad una squadra abituata per anni a tutt’altro stile. Adesso toccherà a Pirlo con le sue idee creative e moderne, continuare il percorso. Quanto fatto vedere finora sul piano dei risultati non soddisfa, ma non si può negare l’innovazione tattica apportata, che ha bisogno di tempo per essere applicata completamente. Ma da valorizzare è anche il percorso dell’Inter di Conte, i nerazzurri guidati dal tecnico salentino e da Lukaku hanno diminuito in campionato il gap dalla Juventus, con il secondo posto ad un punto dai bianconeri, e centrando la finale di Europa League persa per uno sfortunato autogol del belga nel finale. Per il momento sono ancora al secondo posto ad un punto dalla prima posizione, e dopo la delusione europea, lo scudetto diventa quasi d’obbligo.

    Guardando anche alle altre squadre del nostro campionato da ricordare è il ritorno della Lazio di Simone Inzaghi in Champions dopo 20 anni, il percorso del Sassuolo di De Zerbi, una squadra che ha iniziato un progetto tre anni fa ed ora stanno arrivando risultati inaspettati, la qualificazione in Europa League quasi sfiorata, ed ora il quarto posto in campionato. Inoltre volgendo le sguardo al campionato cadetto va considerata la cavalcata del Benevento di Filippo Inzaghi, con il record di punti in Serie B, che sta continuando anche in questa avventura nel massimo campionato, e la prima promozione storica in Serie A dello Spezia di Italiano, che continua a stupire tutti per il gioco d’attacco e propositivo proposto.

    Guardando invece oltre i nostri confini nazionali non possiamo non parlare: del Bayern Monaco di Flick, vincitore del triplete, squadra che ha macinato record su record, con una rosa costruita in maniera perfetta, con giovani eccezionali e soprattutto con un’idea tattica moderna, all’avanguardia e creativa; del Liverpool di Klopp vincitore della Premier League con tanti primati, 99 punti in classifica e con la dimostrazione di dominio e superiorità esibiti nel corso dell’intera stagione; del Psg di Tuchel, esonerato in questi giorni, ma vincitori di 4 trofei in quest’ultimo anno e l’approdo in finale di Champions League, persa poi contro il Bayern; infine siamo costretti a menzionare un giovane attaccante che sta segnando gol a valanga e collezionando altrettanti record, il norvegese classe 2000 del Borussia Dortmund Erling Håland.

    Insomma un 2020 difficile, pieno di ostacoli, ricco di difficoltà ed eventi tristi, nel quale però il calcio, nonostante il silenzio dei suoi tifosi, l’assenza di colori sugli spalti, è riuscito ad accompagnare la nostra quotidianità regalandoci ancora una volta momenti di gioia ed euforia.

    Che il 2021 sia un anno pieno gioia e sia un periodo di rinascita per tutti e che possa riportare in questo mondo che cerchiamo di raccontare ogni giorno tutto ciò di cui il calcio ha necessario bisogno per vivere ed emozionare.

    Auguri da tutta la Redazione di Tuttocalciomercato24! 

     

  • PL: PAREGGIO A RETI BIANCHE TRA LIVERPOOL E NEWCASTLE

    Nella sedicesima giornata di Premier League è andato in scena lo scontro tra Newcastle e Liverpool. La gara è stata povera di emozioni e si è conclusa con il risultato di 0-0. Dunque pareggio che mantiene i Reds al primo posto a tre lunghezze di vantaggio dallo United, mentre il Newcastle sale a quota 19 punti conquistando un ottimo punto contro la prima della classe. È la squadra di Klopp a fare la partita con il 76% di possesso palla e con 11 occasioni all’attivo contro le 8 dei padroni di casa. Ma alla fine nessuna delle due squadre riesce a trovare la via del gol e la situazione rimane invariata.

  • RASHFORD STENDE IL WOLVES NEI MINUTI DI RECUPERO

    Nel match di Premier League tra Manchester United e Wolverhampton, il primo tempo racconta una partita giocata a ritmi alti con tanti attacchi sia da una parte che dall’altra. Dall’altra parte, fanno molto bene i portieri che respingono le numerose opportunità, congelando, quindi, il risultato parziale di 0-0.

    Secondo tempo giocato a ritmi più bassi con non molte occasioni. Il Manchester è uscito meglio dello spogliatoio, produce molto senza però riuscire a sbloccare il risultato. Cavani, in realtà, riesce a sbloccare il punteggio ma il gol viene successivamente annullato per offside dell’uruguagio. Nei minuti di recupero, Rashford riesce a sgretolare il muro del Wolves segnando il gol vittoria al novantatreesimo.

    La partita, dunque, si conclude con il punteggio di 1-0. Con questa vittoria i Red Devils salgono al secondo posto a -2 dalla vetta della classifica. Il Wolverhampton, con questa beffa, rimane al dodicesimo posto a quota 21 punti in graduatoria.

  • IL LEEDS DEL LOCO BIELSA A VALANGA SUL BROMWICH, CON UN RECORD…

    Le squadre allenate da Don Marcelo Bielsa, si sa, sono squadre votate all’attacco ed al dominio del gioco. Seppur El Loco non abbia mai allenato squadre di vertice ha sempre impostato la tattica della sua squadra sul concetto di difendersi attaccando creando tanto, tenendo tanto la palla ed esaltando l’estetica far divertire i suoi tifosi e gli amanti del fùtbol. Infatti, chi lo conosce e lo segue da qualche anno, non rimarrà sorpreso dal fatto che nella sua prima esperienza in Premier l’allenatore argentino abbia già stabilito un record con il suo Leeds, è la prima squadra ad aver segnato e subito 30 gol nelle prime 16 gare di campionato. Questo dato ci descrive al meglio quale sia la dottrina e la filosofia tattica del tecnico originario di Rosario.

    Il match di ieri è un ulteriore esempio di quanto detto. Infatti nel match della sedicesima giornata di Premier il Leeds ha superato per 5-0 in trasferta il West Bromwich, due squadre sulla carta di pari livello, ma con una situazione di classifica differente, dimostrato anche dal tabellino. Partita perfetta da parte degli uomini del Loco chiusa con il 76% di possesso palla e 14 occasioni totali contro le sole 4 degli avversari, insomma dominio completo. La squadra messa in campo con un 4-1-4-1 iniziale si trasforma nel corso del match in un 3-3-3-1 futuristico e rivoluzionario, con Phillips che si abbassa tra i due centrali, i terzini a posizionarsi come esterni alti di centrocampo e Rodrigo affiancato dalle due ali nella terza linea a supporto della punta Bamford. La gara si sblocca dopo 10 minuti con un autogol di Sawyers, che scarica ad occhi chiusi sul portiere fuori dai pali, il qaule può solo guardare la palla rotolare in rete. Dal 30esimo minuto in poi inizia lo show, prima Alioski che sfrutta il rinvio di Furlong e sfodera un sinistro violento sul secondo palo che non lascia scampo al portiere avversario; al 36esimo azione personale di Harrison che dalla sinistra rientra al centro del campo, scambio veloce con Bamford ed entrato in area spiazza Johnstone con un sinistro forte e piazzato; al 40esimo poi Klich serve in area un pallone rasoterra a Rodrigo che calcia di prima di sinistro e, grazie anche ad una deviazione di O’Shea, trafigge per la quarta volta il portiere del Bromwich. I padroni di casa non entrano mai in partita, è il Leeds che, esagerando alcune volte nel palleggio, regala due occasioni agli avversari che non vengono sfruttate, ma al 72esimo arriva la ciliegina sulla torta con un’azione personale dalla destra di Raphinha, che semina i suoi avversari e firma il 5-0 finale con un sinistro a giro che si infila sotto l’incrocio.

  • DERBY DI LONDRA AI GUNNERS

    Oggi si è giocato il derby di Londra tra le due squadre più titolate della capitale inglese, Arsenal e Chelsea. I Gunners navigano in cattivissime acque, sono pericolosamente vicini alla zona retrocessione, tanto che la dirigenza ha deciso di inserire clausole punitive ai giocatori in caso di retrocessione; Chelsea invece che sta rispettando le aspettative, anche se con qualche intoppo qua e là. I Blues concludono con un dato sul possesso palla molto favorevole e con qualche tentativo in più rispetto ai giocatori dell’Arsenal, ma a spuntarla sono questi ultimi. Poco dopo la mezz’ora di gioco infatti si portano avanti 1-0 con un rigore realizzato da Lacazette e sul finire del primo tempo, al 44′ raddoppiano con un gol di Xhaka. Rientrati in campo dopo l’intervallo oensano subito a chiudere la partita, bastano 10 minuti e chiudono virtualmente la partita con un gol di Saka al 56′. L’unica magara consolazione dei Blues è data dal gol del 3-1 di Abraham all’ 85′, ma subito la collera si sostituisce alla rassegnazione nei tifosi Blues per il rigore sbagliato da Jorginho al 91′ che avrebbe potuto riaprire la partita nei minuti finali. 3-1 dunque e Gunners che si scostano leggermente dalla zona retrocessione, Chelsea invece che si trova appena sotto la zona Europa League.

  • PL: L’ASTON VILLA PASSA IN CASA CONTRO IL CRYSTAL PALACE

    Nella sfida del boxing day in Premier League tra Aston Villa e Crystal Palace, i padroni di casa riescono a vincere ed a guadagnare tre punti fondamentali per rimanere nelle zone nobili della classifica. Il Crystal invece rimane piantato al 13esimo posto a 18 punti a pari punti con il Newcastle e sopra l’Arsenal.

    Nel match del campionato inglese di questo 26 dicembre i Villans, nonostante l’inferiorità numerica con l’espulsione di Mings al 45esimo per doppia ammonizione, si impone per 3-0. La far vede il Palace tenere più la palla, 61% di possesso, ma concludere di meno, 13 tiri totali contro i 21 dei padroni di casa. Al quinto minuto si inizia subito con la rete di Betrand Traoré, poi succede tutto nel secondo tempo con il gol di Hause al 66esimo e dopo dieci minuti chiude il discorso l’ex Lille ed Ajax El Ghazi.

  • AMPIA VITTORIA DEL CHELSEA NEL DERBY

    Nella partita di Premier League tra Chelsea e West Ham United, i primi quarantacinque minuti raccontano una bella partita, ricca di conclusioni verso entrambe le porte. Il gol sopraggiunge da un corner ben battuto da Mount, Thiago Silva, quindi, decide di prendere l’ascensore e di insaccare di testa alle spalle di Fabianski. L’arbitro manda tutti negli spogliatoi, il primo tempo si conclude 1-0 per i Blues.

    Il West Ham esce più carico dagli spogliatoi, dominando fino al settantacinquesimo. Tiene molto il possesso palla creando molte occasioni, ma senza riuscire mai a far male a Mendy. Nel momento migliore degli ospiti, appunto, il Chelsea trova il raddoppio e dopo appena due minuti segna anche il 3-0. Entrambe le reti sono firmate da Abraham.

    Il derby londinese finisce 3-0. I Blues con questi 3 punti fanno un balzo al quinto posto in classifica con 25 punti. Il West Ham, invece, rimane al decimo posto in graduatoria con 21 punti.