Tag: Ranieri

  • SerieA, alla ripresa del campionato ci saranno 3 allenatori nuovi

    SerieA, alla ripresa del campionato ci saranno 3 allenatori nuovi

    Alla ripresa del campionato di Serie A con la 13a giornata ci saranno ben tre nuovi allenatori. Giampaolo con il Lecce, Ranieri con la Roma e Vieira con il Genoa.

    Nel Lecce, Giampaolo che ha preso il posto di Gotti se la vedrà sul campo del Venezia in un vero spareggio salvezza. Ranieri alla Roma ha rimpiazzato Juric e subito un compito difficile per Ranieri che giocherà sul campo della capolista, contro il Napoli di Conte.

    Infine, Vieira al Genoa ha sostituito Gilardino e il Grifone domenica ospiterà il Cagliari, in un altro scontro salvezza.

     

  • Roma, Ranieri: “Si avevo smesso, ma se mi chiama la Roma”

    Roma, Ranieri: “Si avevo smesso, ma se mi chiama la Roma”

    Ranieri nuovo allenatore della Roma e si presenta in conferenza stampa di presentazione ed ecco le sue dichiarazioni.

    “Prima di iniziare volevo mettere i puntini sulle i. Avevo smesso di allenare e non lo dico perchè lo devo dire. Ho avuto più richieste in questi mesi e ho sempre detto di no. Solo in due casi potevo tornare ad allenare: per la Roma o per il Cagliari, quando qualcosa possa andare male. Volevo guardare il calcio da un’altra parte. Il fato ha voluto che tornassi qui. Evidentemente il fato ha voluto questo.ho iniziato qui come giocatore e finirò qui come dirigente”.

    Hanno fatto tesoro delle sue parole per impostare un progetto di società?
    “Io parlo in faccia. Glielo’ho detto e lui mi ha lasciato a bocca aperta per il bene che vuole a questa squadra e a questo club. IO non posso vedere e girare il mondo e vedere questa Roma così. Per questo mi ha preso. Ora tocca a me con la mia esperienza e il mio modo di fare le cose. Spero di riuscire in questo mandato. Io non ho potuto dire che sì e io lo ringrazio perchè mi ha portato alla casa madre. I tifosi sanno che se dico A io non voglio tergiversare, farò A”.

    “Ho parlato con la famiglia Friedkin. E sono stato diretto. Loro mi hanno stupito per l’amore, credetemi. Mette una barca di quattrini e non ha risultati. Qualcosa è andato storto. Speriamo le cose ora vadano nel posto giusto”.

    Quale è il sistema di gioco migliore?
    “Ormai tutti gli allenatori cercano di apportare delle modifiche durante la partita per stravolgere i piani. Non posso dirvi una cosa perchè la cambierei in itinere. Cambierò giocherò a 3 a 4 o a 5. Vedrò partita per partita. Io sono prima di tutto un tifoso. Per questo mi sento di dire ai nostri tifosi stateci vicino. Giocare a casa propria con i fischi fa male. Io credo nella fortuna se te la vai a prendere, a sudare. Se tu insisti alla fine la fortuna deve girare. Io voglio un pubblico coeso”.

    Cosa vorrà dire fare dirigente senior?QUali obiettivi da allenatore?
    “Cercare di fare il massimo. Ho anche premi per raggiungimento di obiettivi. E’ logico che ho messo il raggiungimento di obiettivi. L’ho fatto anche in Ligue 1 con il Leicester. Io sono positivo sempre, fino in fondo. Io anche da giocatore davo tutto in campo. Io sono l’uomo vicino ai Friedkin. Noi facciamo tutto insieme, parleremo e discuteremo. Solo chi fa sbaglia. Noi proveremo a fare ma cercheremo di fare le cose nel senso giusto. Cercheremo di aiutare tutti quanti per far si che la Roma stia sempre nelle prime posizioni”.

    Francesco Totti a Roma? Possibile?
    “Ora bisogna pensare a portare la Roma in alto. Poi vedremo se Francesco ci potrà dare una mano. Questo non significa Totti torna alla Roma. Siate chiari”.

    Richieste per il mercato?
    “Fatemi conoscere la squadra per parlare di mercato. La Roma ha preso tanti giovani e validi. Ma vanno inseriti in una squadra compatta. Ora bisogna proteggere i giovani che hanno subito i vari cambi che ci sono stati”

    Pensa che qualche giocatori nel tempo non si stia impegnando quanto deve?
    “Non mi dite queste cose. Il cuore ce l’hanno messo sempre. Loro hanno dato il massimo e non dobbiamo fischiarli. Non possiamo permettere di fischiare nessuno. Durante la partita stateci vicino. Vi prego. Non ci fischiate. Alla fine fate quello che volete.”

    Come ha trovato lo spogliatoio?
    “Ci siamo sentiti e ci sentiremo. Daniele è una grande persona per cui ci parlerò. Lo spogliatoio (quarto di spogliatoio, quello che rimane con le varie partenze)? C’è un po di elettroshock ma mi auguro di portare tutti nella stessa direzione”.

    Perchè la Roma si trova così oggi?
    “Non lo so. Ci sono mille perchè ma a me non interessano. Ora devo dare il massimo con questi giocatori. Non mi interessa quello che ci è stato prima. Da oggi in poi io sono il responsabile”.

    Soulè e Dybala possono giocare insieme? E ci promette che Angelino non lo vedremo più come difensore terzino di sinistra?
    “Prometto che Angelino non giocherà come terzino. Io credo che Dybala e Soulè possono giocare insieme ma non lo prometto”.

    Pensa che ci sia un vuoto societario?
    “Importante lo spogliatoio, non la dirigenza. Meno gente vedo, meglio è. Purtroppo in Italia il presidente deve esserci. Tutte le proprietà straniere pochissimo. La famiglia si è resa conto che comunque era importante una figura come la mia. Quello che mi hanno detto, te lo ripeto: “Io voglio portare la Roma ad alto livelli. Per questo ho chiamato lei’”.

    Cosa ha chiesto ai giocatori?
    “Più o meno quello che ho detto a voi. Voglio il massimo da voi. Mi dovete dare tutto. Non è possibile vedere la Roma così Io non accetto che si vada in uoposrto di lavoro con un viso preoccupato perchè ci si annoia. Noi ci siamo scelti il mestiere. Noi proprio per le persone che non hanno la nostra fortuna dobbiamo avere un sorriso bello largo. Con sorriso e rabbia. Solo così possiamo avere dei risultati. Essere ambiziosi”.

    De Rossi una prospettiva per il futuro?
    “Onestamente adesso mi è stata la direzione della panchina. Ora penso a questo. Non mi sento di illudere nessuno. Faccio questo lavoro e poi vediamo”.

    Il caso Dybala? Le hanno detto qualcosa?
    “Io faccio come mi pare. Mi è già successo in passato. Sono andato a casa perchè ho fatto giocare un giocatore che la proprietà non voleva che io mettessi in campo. Io il fatto Dybala l’ho messo subito in chiaro. Io scelgo chi voglio. E’ di un’altra categoria. Lui avrà la mia massima considerazione. Io lo farei giocare 90 minuti tutte le partite, e se ce la fa io non lo levo”.

    13.40 Quando l’ha chiamata la famiglia Friedkin?
    “Mi ha chiamato lunedì mattina. Il presidente ci aspetta a Londra mi ha detto Florent. Siamo partiti. Ora bisogna cercare di fare il meglio per la Roma”.

    Hummels? Giocherà?
    “Mi sono andato a vedere un po’ di partite e mi sono visto la finale con il Real. Perchè non deve giocare? Vediamo. Pure lui ha una certa età, un po’ tutto. Io scelgo chi mi fa vincere. L’allenatore bravo è quello che sbaglia di meno”.

  • Ranieri è ufficialmente il nuovo allenatore della Roma

    Ranieri è ufficialmente il nuovo allenatore della Roma

    Ranieri è ufficialmente diventato il nuovo tecnico  della Roma. Ecco di seguito la nota del club giallorosso:

    “L’AS Roma è lieta di annunciare che Claudio Ranieri è il nuovo Responsabile Teracnico della Prima Squadra. Al termine della stagione assumerà un ruolo dirigenziale senior: sarà consulente della Proprietà per tutte le questioni sportive del club. La ricerca del nuovo allenatore continuerà nei prossimi mesi e Claudio avrà voce in capitolo anche in questa decisione.

    Romano di nascita, romanista da sempre, dopo aver vestito la maglia giallorossa da calciatore nella stagione 1973-74 e aver ricoperto la carica di allenatore in due diversi momenti (dal 2009 al 2011 e nel 2019), rappresenta un simbolo dei valori del Club ed è uno degli uomini di sport romani più apprezzati nel mondo.

    Ranieri porta in dote il suo enorme bagaglio di conoscenze ed esperienze maturate tra Serie A, Premier League, Liga e Ligue 1, guidando i migliori top club d’Europa e vincendo titoli storici, come quello ottenuto alla guida del Leicester nel 2016.

    Il Club rivolge al tecnico i migliori auguri di buon lavoro per questo nuovo capitolo della sua entusiasmante carriera, certi che rappresenterà un valore aggiunto per la Squadra e per tutta l’AS Roma.

    Forza Roma e bentornato a casa Mister!”.

  • Claudio Ranieri nuovo allenatore della Roma

    Claudio Ranieri nuovo allenatore della Roma

    Mancano solo gli annunci ufficiali ma non ci sono più dubbi, Claudio Ranieri prende la panchina della Roma fino al termine della stagione. Il tecnico avrà il compito di risollevare la squadra ed una piazza che lo ama. Nella giornata di domani dirigerà il suo primo allenamento.

  • Il tecnico Dionisi conteso da Verona e Cagliari

    Il tecnico Dionisi conteso da Verona e Cagliari

    Il Verona sta cercando un nuovo allenatore, perché da quanto sembra Baroni può andare via, nonostante la salvezza acquisita con i gialloblù.

    Uno dei profili seguito dai veneti è Dionisi ex tecnico del Sassuolo.

    Dionisi però è cercato, anche dal Cagliari che a sua volta cerca un sostituto di Ranieri.

     

  • Serie A, la Fiorentina vince in pieno recupero a Cagliari

    L’anticipo dell’ ultima giornata del campionato di Serie A, tra Cagliari e Fiorentina si è conclusa con il risultato di parità di 2-3

    Bonaventura al 40′ porta in vantaggio i viola. Deiola al 65′ fa 1-1 per i sardi. Mutandwa all’ 85′ fa 2-1 per il Cagliari. Infine, allo scadere al 90′ N. Gonzalez sigla il 2-2. Al 101′ rigore per i viola trasformato da Arthur Melo che da il 2-3 e la vittoria alla squadra di Italiano.

    Tutti poi salutano Ranieri al passo di addio con il Cagliari e con i club.

    In classifica, Cagliari già salvo termina quattordicesimo con 37. Fiorentina ottava con 57 punti e con ancora una gara da giocare contro l’Atalanta.

    Fiorentina con la testa, già all’ importante finale di Conference League di mercoledì.

     

  • Il tecnico Ranieri lascia il Cagliari

    Con un annuncio a sorpresa e che sorprende tutti quanti. Il tecnico, Claudio Ranieri lascia il Cagliari. Dopo avere ottenuto una promozione un anno fa ed una salvezza, pochi giorni fa, con un turno d’anticipo, l’allenatore ex Inter, Roma e Juventus ha comunicato il suo addio al club rossoblù sardo.

    Ora, il Cagliari dovrà mettersi a lavoro, per cercare un sostituto in panchina.

  • Cagliari, Ranieri: “La salvezza è ancora da conquistare”

    Cagliari, Ranieri: “La salvezza è ancora da conquistare”

    Il tecnico del Cagliari, Claudio Ranieri, presenta.alla stampa la sfida contro il Sassuolo. Ecco le sue dichiarazioni.
    Ultimi 180 minuti. Il Cagliari ha la possiblità di anticipare i tempi. Come arriva il Cagliari?
    “Siamo carichi. LA partita contro il Milan l’abbiamo giocata, è stato più bravo l’avversario”.
    Quanto è stato importante allenarsi con i tifosi ieri e trovarne tantissimi domenica?
    “Ci hanno chiesto di lottare. Il mio messaggio è passato. Noi andiamo a fare sempre la migliore prestazione possibile. Loro devono essere orgogliosi di noi”.
    Può essere un vantaggio il fatto che il Sassuolo deve vincere a tutti i costi?
    “Mi aspetto una squadra di grande qualità, noi dovremo essere forti e determinati”.
    Come stanno i ragazzi?
    “Tutti bene tranne Makoumbou e Jankto che hanno terminato la stagione”.
    Come sarà giocare al Mapei come se si fosse in casa visti i tifosi?
    “Sarà molto bello. Ragione in più per fare una grande partita, gagliarda, piena di voglia di portare a casa il risultato pieno”.
    Come sta Mancosu?
    “Tutti hanno la possibilità per fare minutaggio. Non ha i 90 minuti, sarà la partita a dirmi se avrò bisogno di lui o meno”.
    Come cambia il Sassuolo rispetto alla gara di andata?
    “Potrebbe cambiare anche modulo di gioco, siamo pronti ad ogni evenienza”.
    Che modulo utilizzerà il Cagliari?
    “Io lo so, voi no (risata, ndr”).
    Sarà un Cagliari aggressivo come visto nell’allenamento di ieri?
    “No, ho utilizzato tanti elementi difensivi per tenere sotto pressione le difese”.
    Quanta voglia c’è di festeggiare già domenica?
    “Non so se festeggeremo domenica. Mi aspetto una grande prova dei miei, poi si vedrà”.
    Sarà un Cagliari più fisico o più tecnico?
    “Lo vedrete domenica. Non dico nulla perchè non voglio avvantaggiare l’avversario. Sarebbe sciocco da parte mia dirvi determinate cose”.
    La non contemporaneità sta condizionando il finale di campionato.
    “E’ sbagliato, non è corretto. Non è concepibile che si giochi sapendo già il risultato delle altre avversarie”.
    Mina?
    “Le ho detto che sembra la batteria dei telefonini. Meglio preservarlo, ma sta bene”.
    Quanto è mancato Viola?
    “Sta bene, e non averlo è stato un peccato. Averlo ritrovato mi da ancora più forza”.
    Cosa non vorrebbe rivedere di domenica scorsa?
    “Non dobbiamo essere timidi, ma propositivi”.
    Come sta Pavoletti?
    “Ha un problema al piede. Se dovessi avere bisogno ci sarà”.

  • Cagliari, Ranieri: “Dimenticare il Genoa”

    Cagliari, Ranieri: “Dimenticare il Genoa”

    Il tecnico del Cagliari Ranieri, presenta alla stampa la gara di domenica contro il Lecce uno scontro diretto per la salvezza..

    Qual è la situazione degli infortunati?
    “Stanno recuperando. Alcuni hanno ripreso solo oggi, domani vedrò. Nandez, Dossena ed Oristanio stanno un pochino meglio, Mina un po’ meno. Cosa ha lasciato Genova? E’ stata una doccia gelata. Ci voleva, perchè dopo una serie di partite belle, l’avversario ci ha mangiati. Contro il Lecce sarà una gara stile Verona, avversario molto difficile da affrontare”.

    Cosa ha detto alla squadra dopo la sconfitta di Genova?
    “Che si può perdere, ma è il momento di dare il nostro meglio, perchè manca poco alla fine. Mina? Ci è mancato tanto”.

    Petagna sta recuperando?
    “Si, anche Pavoletti. Pure Mancosu sta ricominciando a correre. Sono tutti flash positivi”.

    In che senso la gara è simile a quella giocata contro il Verona?
    “Ci sono avversari che giocano in maniera determinata. Il Lecce ha vinto più duelli individuali in Serie A. E’ una squadra intraprendente. Ci saranno difficoltà, e cercherà di vincere, così come è stato contro il Verona”.

    Cosa è cambiato da D’Aversa a Gotti a livello tattico?
    “Ora giocano con il 4-4-2, prima con tre punte. I giocatori si aiutano l’un l’altro, e Gotti ha dato serenità. Tra le squadre che lottano per la salvezza è quella che ha fatto più punti nelle ultime giornate”.

    Come mai a Genova ha rinunciato a Sulemana e Makoumbou?
    “Avevo anche altri elementi che avevo visto bene. Ho fatto scelte per centellinare gli sforzi. Non avrei voluto far giocare Nandez perchè aveva la febbre. Ogni scelta è stata soppesata”.

    Cosa significherà per lei la salvezza?
    “Che nei 5 campionati maggiori avrò fatto bene, che sono riuscito a portare tanta gente allo stadio. Di sicuro faccio i miei errori, spero di farne sempre meno”.

    Come vede Lapadula?
    “Sta sempre meglio. Oggi ha fatto un ottimo allenamento. Più giocatori ho a disposizione, meno ho opportunità di sbagliare. quando non stanno bene si notano maggiormente le discrepanze”.

    Domenica sarà difesa a 4?
    “Probabile. Ma anche quella a tre non è da scartare”.

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Cagliari – Juventus

    Serie A, le formazioni ufficiali di Cagliari – Juventus

    Serie A, ecco di seguito le formazioni ufficiali di Cagliari – Juventus.

    Cagliari: Scuffet, Dossena, Nandez (C), Hatzidiakos, Sulemana, Mina, Augello, Makoumbou, Shomurodov, Gaetano, Luvumbo. All’. Ranieri

    Juventus: Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo (C); Weah, Alcaraz, Locatelli, Rabiot, Cambiaso; Chiesa, Vlahovic. All’. Allegri