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  • Cagliari, Ranieri: “Sono soddisfatto del lavoro svolto”

    Il Cagliari è ritornato in serie A e i ragazzi di Ranieri sfideranno il Torino di Ivan Juric. Ecco le dichiarazioni di Ranieri tecnico dei sardi in conferenza stampa.

    A due giorni dall’esordio in campionato capita di riguardare il percorso fatto dal suo arrivo? Due difensori e un attaccante, è arrivato un centrocampista “Sono pienamente soddisfatto, so che stiamo lavorando. Tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissi stanno arrivando. E’ un mercato difficile in cui la forza è delle idee e per fortuna c’è gente ne ha. Noi allenatori vorremmo avere già la squadra fatta, ma non è questione di società, è questione di avere date accorciate. Succede ovunque, perché non finire prima il mercato. Percorso fatto? Siamo saliti, io me lo sono già dimenticato. Ci aspetta una bellissima avventura, dobbiamo rimboccarci le maniche e lottare.

    Torino? Mi aspetto di vedere la squadra come reagisce. Affrontiamo una squadra arrivata a metà classifica. Si conoscono a memoria, hanno automatismi perfetti. Andiamo ad affrontare una squadra che cercherà di entrare in Europa. Andiamo a fare una comparazione tra noi e loro. Sappiamo che dobbiamo lottare, ma cercheremo di metterli in difficoltà

    33 anni dopo la prima avventura. Le emozioni ci sono sempre. Sarò emozionato.

    Squadra acciaccata? Ho un sacco di bei giocatori, certo non tutti sono al 100% ma quei 120′ hanno alzato la condizione fisica di chi li ha fatti

    Prati? Ottima visione di gioco, tanti lo volevano. Mi era piaciuto subito. Avevo chiamato anche De Rossi dopo la gara con la Spal. E’ un tipo di giocatore che non avevamo nella rosa. Avrà le sue chance e modo di inserirsi piano piano nel gruppo.

    Sulla Nazionale e sarebbe stato difficile dire di no? Non mi piace parlare dei se e dei ma. Io alleno già una Nazionale che è quella dei Quattro Mori.

    Su Jankto? Jankto già l’altra settimana era tornato in gruppo. Aveva escluso alcuni tipi di esercizi. Questa settimana ha fatto quello che hanno fatto gli altri e ha recuperato al 100%

    Sul Torino. Sulle prime partite non puoi avere statistiche aggiornate. Si fa riferimento allo scorso campionato. Poi diciamo loro hanno stessi giocatori, stesso allenatore. Sappiamo come giocheranno, ma non sanno come giocheremo noi.

    Centrocampo? Ci sono giocatori universali che possono ricoprire più ruoli. Ho la fortuna di avere giocatori che si fanno trovare sempre pronti. Chiunque entri sa cosa deve fare e si fa trovare al 100%. E’ una grande cosa che la mia squadra può dare.

    Shomurodov? Sta bene. Si sta ambientando sempre di più al tipo di allenamento che facciamo. Poi sta a me metterlo dall’inizio o a partita in corso.

    Aveva chiamato Prati ed è arrivato, vuole ripetere il giochino con Colombo? Non faccia il furbo(ride ndr)

    Sulemana? E’ un giocatore che mi ha preso gli occhi appena l’ho visto. E’ un grande recuperatore di palloni, gioca semplice, gioca in verticale e ci vuole in squadra un giocatore simile.

    Ancora sul Torino. Quello che ho visto con il Palermo è utile, ma è differente la partita, il sistema di gioco e gli schemi d’attacco del Torino.

  • Ancora un’impresa per il tecnico Ranieri

    Ancora un’impresa per l’intramontabile tecnico Ranieri che è riuscito a riportare in serie A il Cagliari. Al termine di una serie di sfide in chiave playoff davvero serrate e combattute, i sardi sono andati in serie A. Nella finalissima contro il Bari decisivo un gol in extremis di Pavoletti. Un’ennesima gemma targata Ranieri che dopo l’impresa con lo scudetto conquistato con il Leicester, adesso compie un’altra impresa con i rossoblu. Festa per il Cagliari e grandi celebrazioni per Ranieri che così aggiunge nel suo curriculum un’altra fantastica storia. Un allenatore che non sembra proprio sentire il peso degli anni e dell’età. Un vero esempio.

  • Lapadula porta il Cagliari in semifinale

    Il Cagliari si qualifica alla semifinale dei playoff battendo un Venezia mai domo. Sembra una serata facile per i sardi che dopo solo 14′ realizzano il primo gol di Lapagol, la partita sembra mettersi ancor più in discesa dopo il 18′ quando il goleador naturalizzato peruviano, per la seconda volta, fa finire il pallone alle spalle di Joronen. Nella ripresa gli uomini di Ranieri si rilassano un po’ e quelli di Vanoli al 52′ accorciano le distanze con il nuovo entrato Pierini. Nessuna emozione fino al fischio finale, finisce 2-1. Il Cagliari affronterà il Parma nella partita di andata il 30 maggio.

  • Cagliari, Ranieri: “Dobbiamo arrivare al meglio ai playoff”

    In casa Cagliari è mister Claudio Ranieri a presentare il match che vedrà i sardi opposti al Cosenza ecco le sue parole.

    I 90′ di Cosenza potrebbero essere di avvicinamento ai playoff, come una prova generale a teatro, dobbiamo andare li pensando che sia una gara secca, una gara da dentro o fuori: lo dico da tempo ai ragazzi, per prepararsi proprio agli spareggi. Determinazione e mentalità non dovranno mancare, rispettiamo il Cosenza ma dobbiamo fare il nostro lavoro fino in fondo. Chi preferisco affrontare i playoff? Chi viene, viene. Noi dobbiamo essere pronti perché saranno tutte gare difficili, ma i miei ragazzi hanno sempre onorato la maglia, e di questo anche i tifosi devono essere contenti, dovranno essere da sempre la nostra arma in più: non posso dire di essere soddisfatto a pieno perché c’è sempre qualcosina in più che si può dare, ma mi dico moderatamente soddisfatto”.

    Il discorso si sposta sulla formazione: “Ci sono tanti ragazzi che hanno fatto i playoff, darò uno sguardo ai cartellini gialli perché voglio poi essere io a scegliere chi giocherà quelle partite, quindi ci sarà attenzione a chi rischia la diffida”. Nel dettaglio: “Pavoletti sarà sicuramente un’arma importante, ma non ci ho parlato, mi piace guardare i ragazzi durante gli allenamenti: sono comunque certo che sarà pronto per i playoff. Viola? Con le cinque sostituzioni tutti devono essere pronti, lui non ha i 90′ ma gli spezzoni che ha giocato li ha fatti bene, è recuperato e mi sarà utile”.

    Chiude sull’avversario: “Il Cosenza gioca molto sulle fasce laterali, è da prendere con le molle perché il campionato lo ha disperso fuori casa, nel girone di ritorno tra le mura amiche non ha mai perso. E questa la dice lunga. Per questo ho richiesto ai miei massima concentrazione e determinazione: sono competitivo, qualsiasi gioco che faccio voglio vincere. Anche quando gioco con mio nipote che ha 8 anni”.

  • Cagliari, Ranieri: “Non possiamo perdere ancora punti”

    Trasferta in casa della Reggina per il Cagliari di Claudio Ranieri. Ecco le parole del tecnico dei sardi.

    “Dopo la scorsa gara ci sono rimasto male perché avevo chiesto l’aiuto del pubblico e le cose non stavano andato male. L’Ascoli ha avuto un tiro e un calcio d’angolo. La squadra ha sbagliato alcune cose per la troppa voglia di recuperare il risultato. È in quel momento che sarebbe servito il supporto del pubblico. Ognuno è libero di fare quello che vuole, ma per riuscire a salire servirà l’apporto di tutti. Sabato a Reggio Calabria ci sarà il pienone ma noi siamo pronti. Questa è come se fosse una gara di playoff. Dobbiamo ripetere la prestazione vista con l’Ascoli, senza quei tempi morti. La Reggina in casa ne ha vinte 7 e segna tanto in casa, è la terza della Serie B al nostro stesso pari. Hanno ottimi giocatori. Andiamo là con la consapevolezza che servirà una grandissima prestazione”.

    Quanto è importante la fase difensiva in questa fase finale?
    “Quello che dice la classifica dopo tante settimane è la verità. Questo è il reale valore del campionato. È chiaro che per arrivare in Serie A serve incassare poco e segnare”.

    Come può incidere il turno di riposo della Reggina nello scorso weekend?
    “Temo la Reggina per le sue qualità: nell’andata era prima in classifica. Ho visto le sue gare: sanno cosa fare e hanno grandi giocatori. Grande rispetto”.

    Trequartista con due punte è lo schieramento giusto?
    “Il sistema di gioco deve essere adattato ai migliori giocatori che ho a disposizione. È tutto qua. Quando devi far quadrare i conti: è questo che conta. Con Mancosu all’80% della condizione questo è un sistema di gioco che funziona”.

    Come sta Filippo Falco?
    “Sta iniziando a muoversi bene. Non ha ancora le alte velocità, va al suo passo per non forzare. Ha grandi qualità e lo tengo sotto stretta osservazione”.

    Cosa manca per vedere il ritorno alla vittoria in trasferta del Cagliari?
    “In un campionato ci sono momento positivi o negativi. Quello che conta è continuare ad insistere con caparbietà. Il campionato non ci aspetta più”.

    Come ha visto Paulo Azzi in questi giorni?
    “Molto bene. Molto concentrato. Mi deve odiare quando glielo dico. Ha tutto per essere un giocatore di Serie A. Si sta applicando e mi fa piacere”.

    Luvumbo ci sarà?
    “Luvumbo non ci sarà. A bassa intensità riesce a giocare, ma appena forza non ce la fa. Non posso rischiare nulla”.

    In quale ruolo vede Deiola?
    “Sia davanti alla difesa che da mezzala che s’inserisce senza palla. Sta recuperando. È vicino alla meta”.

    Quando è importante il gioco aereo di Lapadula?
    “Quando sono arrivato ho detto che Gianluca e Pavoletti sarebbero stati i miei attaccanti perché credevo che con i crossi per loro avremmo potuto fare qualcosa. Peccato per l’infortunio di Leonardo. Lapadula è un trascinatore, non ci sta mai a perdere. È un po’ l’anima di questa squadra”.

    Che allenatore è Filippo Inzaghi?
    “È stato un grandissimo attaccante e le sue squadre giocano seguendo l’idea di fare gol. Riempie molto l’area, servirà grande concentrazione e attenzione”.

    Chi è il vero leader del Cagliari?
    “Deiola è il leader più di tutti. Anche se non sta giocando. È un ragazzo sempre positivo. E per domani lo convoco”.

    Un messaggio per i tifosi del Cagliari in vista di sabato?
    “Solo che loro sono il nostro sangue”.

  • Cagliari, Ranieri: “Con la SPAL partita difficile, De Rossi è un amico”

    Il mister del Cagliari Claudio Ranieri presenta la prossima partita del campionato  di serie B contro la SPAL. Ecco di seguito le sue dichiarazioni:

    “Io qui ho bisogno di tutti i giocatori. Mancuso è stato fuori per parecchio tempo, ma sta riprendendo confidenza con il calcio giocato: quando sarà in forma lo spazio riuscirò a trovarglielo. Però preferisco avere tanti giocatori bravi a disposizione, perché avere più soluzioni è meglio che non averne”.

    Ed eccoci quindi a parlare inevitabilmente del mercato di gennaio?

    Il mercato di gennaio è sempre un terno al lotto, è difficoltoso, non sempre si può fare quello che si vuole. E il discorso è generico, non vale solo per il Cagliari. Come modulo possiamo variare, quel che mi interessa è vedere il senso di appartenenza alla maglia”.

    Alcune parole anche su Daniele De Rossi attuale tecnico della SPAL?

    “È stato un giocatore importante per la Roma, per me, e sono anche certo che diventerà un allenatore importante. Ma ora penso alla SPAL, che è un ottima squadra, ho qui un po’ di dati: per duelli vinti è prima in campionato, e lo stesso per passaggi riusciti, è la squadra che riesce a concretizzare la maggior parte delle azioni che crea, tocca il 79% di questa statistica… creano molto, sbaglia poco. E aggiungo che con l’arrivo di De Rossi ha fatto meglio fuori casa, subendo poco e vincendo in casa del Parma e della Reggina, oltre poi a non incassare gol lontano dal “Mazza” da 319′. Ci sarà da stare con le antenne super dritte“.

    Conclude: “Quello che chiedo che quest’anno al pubblico, è di aiutare soprattutto chi magari ha più difficoltà, perché non è facile andare su, ma se tutte le componenti spingono dalla stessa parte diventa tutto possibile”.

  • Fiorentina, Ranieri nel mirino di tre squadre in Serie A

    Fiorentina, Ranieri nel mirino di tre squadre in Serie A

    Il difensore classe 1999 Luca Ranieri di proprietà della Fiorentina, potrebbe lasciare la Viola in questa sessione invernale ma per restare comunque in Serie A. Ci sono tre squadre alla finestra tra cui Salernitana, Lecce e Cremonese interessate al giocatore.

  • Ufficiale: Claudio Ranieri è il nuovo allenatore del Cagliari

    Attraverso un comunicato sul proprio sito, il Cagliari annuncia l’arrivo in panchina di Claudio Ranieri fino al 2025.

  • Ranieri ad un passo dalla panchina del Cagliari

    Monta la fiducia, in casa Cagliari, per l’arrivo di Claudio Ranieri dopo l’esonero di Fabio Liverani. Se è molto improbabile che il tecnico testaccino possa essere già in panchina a Santo Stefano, è di ieri la missione romana della dirigenza sarda per convincerlo ad accettare la corte rossoblù. Sempre ieri, dalle colonne de L’Unione Sarda, l’ex tecnico della Sampdoria ha incassato anche l’endorsement di Gigi Riva: “È uno dei nostri, deve solo avere la forza e l’entusiasmo per accettare la sua nuova sfida rossoblù – ha detto Rombo di Tuono – Ranieri è già stato qui, ha ottenuto grandi risultati perché ha portato la squadra in Serie A dalla Serie C e l’ha pure salvata. Ma deve avere entusiasmo lui per primo ed essere in grado di trasmetterlo all’ambiente”.

  • Cagliari, Liverani sarà esonerato; contatti con Ranieri

    Fabio Liverani non sarà più l’allenatore del Cagliari, in casa Cagliari è arrivata la decisione dell’esonero che diventerà ufficiale nelle prossime ore. Avviati già i contatti con Claudio Ranieri candidato a prendere il suo posto in panchina.