La serata di ieri di qualificazioni agli Europei del 2024 è stata ricca di eventi da raccontare, soprattutto per una categoria: quella dei bomber.
Infatti, seppur non sia arrivata la vittoria ma una sconfitta amara per la nostra Nazionale, ieri sera allo Stadio Maradona è andato a segno la scommessa italo-argentina del Ct Roberto Mancini. Quel Mateo Retegui, che abbiamo cercato di raccontarvi ieri (https://tuttocalciomercato24.com/lattacco-azzurro-nelle-mani-del-nuovo-vieri-che-piace-a-mezza-italia) ed a cui si chiedevano garra e gol. Dopo un primo tempo sotto tono e sempre anticipato nella lettura e nei movimenti da Maguire, il classe ’99 nella seconda frazione, su un assist fantascientifico di Pellegrini, ha trovato la rete che ha cercato di riaprire il match, ma soprattutto il primo gol con la maglia azzurra dopo un’ora di gioco e tre giorni di Italia.
Dall’altra parte del campo poi è arrivata si la vittoria degli inglesi, cosa che in Italia mancava dal 1961, ma è stato battuto anche un record. Harry Kane, con il rigore trasformato nel primo tempo è diventato il miglior marcatore della storia della nazionale inglese, superando Rooney e siglando la sua 54esima realizzazione con la maglia dei Tre Leoni.
Nelle altre gare delle qualificazioni ad Euro2024 poi c’è stato l’ennesimo record battuto da Cristiano Ronaldo. Il fenomeno di Madeira diventa il calciatore con più presenze nel Mondo con una nazionale maschile, sono 197 partite disputate con la selezione portoghese, battendo il record del kuwaitiano Bader Al Mutawa, fermo a quota 196. Questo nuovo primato è stato festeggiato poi da CR7, durante il match disputato contro il Liechtenstein, con una doppietta, arrivando così a 120 reti con la maglia della propria nazionale (numeri da capogiro).
L’ultima storia da riportare è invece la favola di Rasmus Hojlund. Il bomber dell’Atalanta si dimostra tale anche con la maglia della Danimarca. Ieri sera all’esordio con la nazionale maggiore, il classe 2003 segna ben tre gol nel match contro la Finlandia, firmando e controfirmando la vittoria dei danesi. Anche se non ce n’era bisogno, Hojlund con la partita di ieri si è messo in mostra anche nella vetrina internazionale, ed ora il prezzo sale… (buon per l’Atalanta!).