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  • Derby della Madonnina: previsto incasso record per il match di domenica

    Derby della Madonnina: previsto incasso record per il match di domenica

    Milano si prepara al Derby della Madonnina numero centoottantuno in Serie A, che si giocherà domenica 22 settembre alle 20.45. La notizia è che il match tra Inter e Milan sarà sold-out, tutti i biglietti disponibili sono stati venduti. L’unica speranza per chi è rimasto senza è che i possessori degli abbonamenti plus mettano in vendita i loro biglietti. San Siro totalmente pieno per un Derby o in generale per un appuntamento importante non è un notizia effettivamente. La vera news è che sarà un sold-out da record per il match tra Inter e Milan, infatti saranno incassati circa 7 milioni di euro. Non ci sono ancora le stime ufficiali, che saranno acquisite ufficialmente solo prima dell’incontro. I numeri ad oggi sono questi, incasso da capogiro insomma, che supera quello per il Derby d’Italia tra Inter e Juventus a San Siro del 2019 di 6,6 milioni. L’incasso più alto per un Derby di Milano in campionato era stato nel 2023 con 6,2 milioni.

     

     

  • FONSECA: “TANTI GIOVANI INTERESSANTI, CI SERVE UN DS! SUL MERCATO SI POTEVA FARE DI PIÙ”

    L’allenatore della Roma Paulo Fonseca ha rilasciato un’interessante intervista al quotidiano portoghese Record. Ecco alcune dichiarazioni importanti del tecnico giallorosso alla seconda stagione nella Capitale.
    Qual è l’obiettivo di questa stagione e come vede la squadra? “Vogliamo inserirci nella lotta per la Champions League, consci che ci siano due o tre squadre in lotta per il titolo, mentre ce la giocheremo con le altre. È anche importante sottolineare che in questo processo di trasformazione della squadra è stata fondamentale la crescita di molti giocatori, soprattutto dei più giovani: Ibanez, Mancini, Veretout, Pellegrini, Zaniolo, Diawara e Spinazzola sono oggi giocatori molto più maturi e valorizzati.”
    Cosa pensa di questo mercato?  Noi allenatori non siamo mai soddisfatti dal mercato. Ci sono una o due posizioni in cui avremmo potuto migliorare. È stato il mercato più difficile degli ultimi anni a causa della pandemia. Per me era importante avere Smalling, era importante avere Pedro e Mkhitaryan e sono stati importanti gli arrivi di Kumbulla e Borja Mayoral. Penso che sarebbe stato importante l’arrivo di un giocatore per sostituire Kluivert, ma non è stato possibile. Ora non dimentichiamo che la Roma è stata senza un direttore sportivo per diversi mesi, il che ha influenzato anche i nostri movimenti sul mercato.Le migliori non si costruiscono in due giorni, serve tempo. Penso che sia importante avere un direttore sportivo che possa aiutare molto a costruire una squadra vincente in futuro”.
    Che impressione ha di Friedkin? “Quando c’è un nuovo proprietario le aspettative sono sempre molto alte e la gente si aspetta grandi investimenti, ma penso che lui sia entrato nel club in modo molto equilibrato e realistico. Credo che la loro vicinanza sia stata estremamente importante. Sono rimasto colpito positivamente. Nelle mie conversazioni con loro ho sempre sentito totale fiducia nel mio lavoro.”
    I tifosi? “Mi sento sempre molto amato. In termini di passione e amore per il club da parte dei suoi sostenitori, la Roma vincerebbe sempre lo scudetto. Mi piacerebbe vincere un titolo perché se lo meritano”.