In casa Fiorentina, Nicolas Burdisso lascerà i viola come Dt. Al suo posto andrà quasi certamente Roberto Goretti, attuale direttore sportivo della Reggiana. Goretti con i viola firmerà un contratto biennale.
Tag: Reggiana
-
1 maggio 1994, quella salvezza della Reggiana
Sono passati 30 anni, era il 1 maggio 1994, data tristemente famosa per la tragica morte del campione di Formula 1, Ayrton Senna ad Imola. Quel giorno la Reggiana sfidava il Milan nell’ultima giornata della Serie A 1993/94: l’obiettivo era per gli emiliani la salvezza.
Il Milan, che era già campione d’Italia, e c’è da sottolineare che a Milano erano presenti circa 10mila tifosi granata. Il primo tempo si chiude sullo 0-0. Nella ripresa la Reggiana preme sull’acceleratore e, quando il punteggio sembra avviarsi sempre più sullo 0-0, un giovane Massimiliano Esposito siglo’ lo 0-1. Il risultato non cambierà più. Al triplice fischio è un’esplosione di gioia per i tifosi granata:con Pippo Marchioro, tecnico degli emiliani in lacrime dalla gioia.
Ecco il tabellino della gara:
MILAN-REGGIANA 0-1 (0-0)
MARCATORI: Massimiliano Esposito (R) al 71′.
MILAN: Ielpo, Tassotti, Panucci, De Napoli, Nava, Galli, Carbone, Desailly, Papin (Massaro al 75′), Laudrup (Massaro al 61′), Simone. A disposizione: Rossi, Orlando, Albertini. All.: Fabio Capello.
REGGIANA: Taffarel, Zanutta, Torrisi, Cherubini, Sgarbossa, Accardi (al 62′ Sartor), Esposito, Scienza, Padovano (Pietranera all’85’), Mateut, Lantignotti. A disposizione: Sardini, Parlato, Picasso. All.: Giuseppe Marchioro.
ARBITRO: Graziano Cesari della sezione di Genova.
NOTE: Spettatori paganti 11.872, abbonati 58.532. Nessun ammonito, nessun espulso. -
La Reggiana fa il colpo in rimonta in casa del Palermo
La Reggiana vince nel match in trasferta contro il Palermo per 2-1 in rimonta. In questo modo la squadra emiliana si allontana in maniera consistente dalla zona playout. Nonostante la sconfitta invece i siciliani restano in zona playoff.
I padroni di casa vanno in vantaggio nel primo tempo con la rete di Brunori. Nella ripresa però prima Portanova poi Rozzio ribaltano la situazione e regalano i tre punti alla formazione di Nesta.
-
Serie B, poker del Cosenza alla Reggiana
La partita valida per l’anticipo del campionato di Serie B tra la Reggiana e il Cosenza si è conclusa con il risultato di 0-4 in favore dei calabresi.
Pessima prestazione degli emiliani usciti tra i fischi. Cosenza che in classifica sale a 39 punti e vede più vicina la salvezza, la Reggiana resta ferma con 30 punti.
MARCATORI: 6′ D’Orazio, 43′ Tutino, 82′ e 89′ Forte
-
Rimonta spettacolare della Reggiana in casa del Venezia
Ha dell’incredibile la rimonta della Reggiana nella trasferta di questo pomeriggio contro il Venezia. La squadra emiliana va sotto nel punteggio già nella prima metà del primo tempo, con i padroni di casa che sbloccano l’incontro con Busio e raddoppiano con Pohjanpalo. Sul finire della prima frazione però Portanova accorcia le distanze e tiene vive le speranze degli ospiti. Nel secondo tempo c’è prima spazio per l’autorete di Altare che porta il risultato in parità; poi al 65′ arriva il gol vittoria di Pieragnolo, che fissa il punteggio sul 3-2 e che manda in paradiso i suoi.
-
La Reggiana ferma la rincorsa al primo posto della Cremonese
Giovanni Stroppa viene fermato da Alessandro Nesta, due ex Milan che si rincontrano da allenatori.
Quinto risultato utile consecutivo per la Cremonese, dopo quattro vittorie di misura nel 2024, utile ad agganciare il Como al secondo posto in classifica con 45 punti, ma a -6 dal Parma, vittorioso contro il Cittadella in trasferta.
Sono sette invece i risultati positivi della squadra emiliana che si porta a -3 dai playoff. -
Reggiana, Nesta: “Romagna è da valutare”
Il tecnico della Reggiana Alessandro Nesta ha parlato in conferenza stampa in vista del match del campionato di Serie B contro il Bari ed ecco le sue parole.
“Mercoledì Romagna ha fatto la risonanza e la sta valutando anche lo staff medico del Sassuolo per questo i tempi si sono un po’ allungati ma a breve dovremmo avere un quadro più chiaro. Spero che possa saltare al massimo tre partite. Sicuramente siamo migliorati ma possiamo crescere ancora molto nella gestione della partita, mentre nei momenti in cui subiamo l’avversario bisogna tenere botta di più. La classifica l’ho guardata solo quando siamo andati nella zona rossa e l’ho fatta vedere anche ai ragazzi. Ora dipende tutto da noi: se facciamo un piccolo step, che può sembra grande, potremo disputare un certo tipo di campionato. Altrimenti ci sarà da lottare fino alla fine”.