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  • UFFICIALE: IL COLLEGIO DI GARANZIA RESPINGE IL RICORSO DEL TRAPANI.

    Arrivato questo pomeriggio il responso sul ricorso presentato dal Trapani inerente ai due punti di penalizzazione dovuti ai tardivi pagamenti ai propri tesserati, e l’esito ha confermato quanto deciso dalla Corte Federale: il Collegio di Garanzia del Coni, non ha restituito alcun punto alla società granata. Non varia la classifica rispetto alla regular season, e il Trapani affronterà la C. Confermato il playout tra Perugia e Pescara, così come la salvezza del Cosenza. Di seguito il comunicato diramato dal sito ufficiale del CONI: La Prima Sezione del Collegio di Garanzia, presieduta dal prof. Vito Branca, all’esito dell’udienza tenutasi in data odierna preordinata alla discussione ed alla disamina del ricorso Trapani Cacio contro FIGC avverso decisione CFA FIGC, preordinata alla discussione ed alla disamina del ricorso , ha assunto le seguenti determinazioni: ha dichiarato inammissibile l’intervento della società Delfino Pescara 1936 S.p.A.; ha dichiarato inammissibile la costituzione della società Cosenza Calcio S.r.l..; ha respinto il ricorso della società Trapani Calcio S.r.l. per quanto espresso in parte motiva, confermando la decisione della Corte Federale d’Appello della FIGC n. 88/2019-2020. Per l’effetto, ha condannato la società Trapani Calcio s.r.l. alla refusione delle spese di lite, liquidate in € 5.000,00, oltre accessori di legge, a favore della FIGC, compensate per la metà. Nulla per le spese nei confronti delle altre parti.

  • MANCHESTER CITY,ACCOLTO IL RICORSO.

    Ottime notizie per il Manchester City,il Tas di Losanna ha accolto favorevolmente il ricorso presentato dalla società allenata da Pep Guardiola. Cancellata l’esclusione dalle prossime competizioni europee,mantenuta ma ridotta la multa ai cityzens,10 milioni di euro. Qui il testo integrale del comunicato del Tas :
    “Il CAS ha preso la sua decisione nel procedimento tra il Manchester City e la UEFA. Il caso prendeva in esame l’appello presentato dal Manchester City contro la decisione della Camera Giudicante della UEFA Club Financial Body dello scorso 14 febbraio, in cui si stabiliva che il club aveva contravvenuto alle regole del Fair-Play finanziario e lo escludeva dalle competizioni UEFA nelle prossime due stagioni, con una multa di 30 milioni da pagare.
    Dopo tre giorni di audizioni tra le parti, insieme ai legali e agli esperti, il CAS ha deciso di annullare la precedente sanzione e di cambiarla con la seguente: il Manchester City ha violato l’articolo 56 del regolamento sul Fair-Play finanziario e dovrà pagare 10 milioni all’UEFA.
    La maggior parte delle presunte violazioni segnalate dalla Camera giudiziarie dell’Ente per il controllo finanziario dei club UEFA (CFCB) sono state prescritte. Poiché le accuse relative a qualsiasi occultamento dei finanziamenti azionari erano violazioni più significative rispetto all’ostruzione delle indagini, non era appropriato imporre un divieto di partecipazione alle competizioni UEFA.
    Tuttavia, considerando i) le risorse finanziarie del Manchester City; ii) l’importanza della cooperazione del club nelle indagini condotte dal CFCB, a causa dei suoi mezzi investigativi limitati; e iii) il mancato rispetto da parte del Manchester City di tale principio e la sua ostruzione delle indagini, il CAS ha ritenuto di imporre un’ammenda significativa, ridotta di due terzi rispetto a quella iniziale della UEFA, vale a dire un importo di 10 milioni di euro”.