Tag: River Plate

  • Il River Plate punta al ritorno di un attaccante

    Il River Plate in queste ultime sessioni di mercato ha iniziato una vera e propria rivoluzione completata con il cambio in panchina, con il commovente addio a Gallardo autore e protagonista indiscusso dei successi del club argentino in questi anni, affidando la gestione a Martin Demichelis. Allo smantellamento della rosa, vedi le ultime cessioni illustri di Enzo Fernández e Julian Alvarez, sta seguendo la ricostruzione della stessa e si potrebbe ripartire da vecchie conoscenze. Infatti i Millonarios sono tentati dall’opportunità di riportare a casa l’attaccante Santos Borré, ormai ai margini dell’Eintracht dopo l’esplosione di Kolo Muani. Vedremo nei prossimi giorni se la trattativa per il ritorno del centravanti colombiano andrà a buon fine.

  • Ufficiale: Matias Kranevitter torna al River Plate

    Ufficiale: Matias Kranevitter torna al River Plate

    Mancava solo l’annuncio ufficiale, Matias Kranevitter torna al River Plate. Il centrocampista argentino classe 93 lascia il Monterrey e firma con il club argentino fino al 2025. In Europa il giocatore ha indossato le maglie di Siviglia, Atletico Madrid e Zenit.

  • Il River Plate pensa a Otamendi per Giugno

    Il River Plate pensa a Otamendi per Giugno

    Nicolás Otamendi attualmente impegnato con l’Argentina ai Mondiali andrà in scadenza di contratto con il Benfica nel 2023, il difensore classe 1988 è ricercato in patria dal River Plate di Demichelis grande ammiratore del giocatore ex Manchester City.

  • Il River Plate lavora al ritorno di Nacho Fernandez dall’Atletico Mineiro

    Il River Plate lavora al ritorno di Nacho Fernandez dall’Atletico Mineiro

    Il River Plate di Demichelis lavora a un grande ritorno, quello del centrocampista argentino classe 1990 Ignacio Martín Fernández in uscita dall’Atletico Mineiro.

  • Matias Kranevitter torna al River Plate

    Matias Kranevitter torna al River Plate

    Tutto fatto per il ritorno in Argentina al River Plate del centrocampista Matias Kranevitter, il calciatore argentino firmerà un contratto fino al 2025.

  • Quale futuro per El Tucu Pereyra, due club alla finestra

    Quale futuro per El Tucu Pereyra, due club alla finestra

    Tutto ancora da decidere il futuro del Tucumano Roberto Pereyra tra il rinnovo con l’Udinese perché in scadenza nel 2023 e due club alla finestra principalmente interessati al trequartista argentino, la Fiorentina lo segue da molto vicino ma anche il River Plate sogna di riportarlo in patria.

  • Ufficiale: il nuovo allenatore del River Plate è Martin Demichelis

    Ufficiale: il nuovo allenatore del River Plate è Martin Demichelis

    Adesso è ufficiale il nuovo allenatore del club del River Plate in Argentina è Martin Demichelis. La notizia era nell’aria già da un paio di giorni ma ora è arriva anche l’ufficialità.

  • Martin Demichelis sarà il nuovo tecnico del River Plate

    Martin Demichelis sarà il nuovo tecnico del River Plate

    Ormai manca solo l’annuncio ufficiale, Martin Demichelis dopo la sua ultima esperienza da tecnico al Bayern Monaco II sarà il nuovo allenatore del River Plate almeno fino al 2024.

  • River Plate, l’obiettivo in panchina è Martín Demichelis

    River Plate, l’obiettivo in panchina è Martín Demichelis

    L’obiettivo del River Plate per la panchina è Martín Demichelis, l’ex difensore argentino attualmente tecnico del Bayern Monaco II può quindi iniziare questa nuova importante esperienza in Argentina da allenatore in prima squadra.

  • Il Boca Juniors è campione d’Argentina, ma quello che è successo nella folle serata di ieri è da film!

    Il Boca Juniors è campione d’Argentina, ma quello che è successo nella folle serata di ieri è da film!

    Il calcio è lo sport più bello del mondo, è vero, ma questa frase in Sudamerica viene sublimata dalle mille storie, dalle tante rivalità e dal modo unico di vivere el Fútbol. Ciò che è successo ieri sera è la prova tangibile di tutto questo.

    Il Boca Juniors stanotte si è laureato campione d’Argentina per la trentacinquesima volta nella sua storia. A luglio, quando fu esonerato Battaglia e fu nominato El Negro Ibarra come nuova guida tecnica, nessuno avrebbe mai detto che il club azuloro sarebbe potuto arrivare a questo traguardo. La storia da raccontare però in questo caso non si ferma alla sola vittoria del titolo, ma come questa sia arrivata e cosa è successo ieri sera.

    Prima dell’ultimo turno di campionato la situazione vedeva il Boca al primo posto con 51 punti ed il Racing al secondo con 50 punti. Il destino ha deciso di rendere il tutto ancora più leggendario e così la squadra di Buenos Aires gioca l’ultimo match contro l’Independiete, rivale storica del Racing, e proprio la squadra di Avellaneda si scontra contro gli acerrimi nemici degli Xeneizes, il River Plate. Due derby a distanza, due squadre che possono decidere il futuro dei propri rivali più odiati. C’è la possibilità di “scansarsi”, di fare quello che nel gergo calcistico è chiamato “il biscotto”, ma in Argentina non è così, non può essere così, si vive per il calcio e lo si onora in qualunque situazione ed a qualunque costo.

    Mentre ad Avellaneda il risultato è fisso sullo 0-0, alla mezz’ora a Buenos Aires l’Independiete va in vantaggio su calcio di rigore, ma il match torna pochi minuti dopo in parità grazie al gol del capitano Guillermo Matías Pol Fernandez. Ciò che succede nel secondo tempo è storia che rimarrà nella mente, nei cuori dei tifosi e nei libri del calcio argentino. Al 50′ il Boca va in vantaggio con Villa, ma arriva anche il vantaggio dell’Accademia con Rojas dagli undici metri. Poi nello stesso minuto all’80’ succede che al Cilindro arriva il gol del River Plate grazie a Borja, ma con la buona notizia per il popolo Xeneizes arriva anche il gol dell’Independiente sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Vallejo. Tutto in equilibrio, tutto in sospeso fino all’ultimo minuto. Ma ciò che avviene al 90esimo ha dell’incredibile. Calcio di rigore per il Racing, dal dischetto si presenta Galván, contro Armani. Tutti con il fiato sospeso sia alla Bombonera che al Cilindro. I tifosi e la panchina del Boca attaccati alla radio, i tifosi ad Avellaneda dal vivo a sperare che quel pallone superi la linea. Parte Galván, parata del Pulpo Franco Armani. Arriva la notizia a Buenos Aires, i tifosi e la panchina alla radio esultano per la parata del portiere simbolo degli acerrimi nemici della sfida del Superclasico. Delirio puro! Cinque minuti di recupero da una parte e cinque minuti dall’altra. All’ultimo minuto ad Avellaneda arriva anche la rete finale di Borja, che regala così il titolo al Boca Juniors. Al fischio finale inizia la festa alla Bombonera, tifosi in lacrime, calciatori che fino a luglio viaggiavano nei bassifondi della classifica che non credono a ciò che hanno fatto, ed El Negro Ibarra eroe di un popolo da calciatore ed idolo ora da allenatore che si gusta lo spettacolo di fuochi d’artificio, cori e coriandoli azul y oro. Il Boca Juniors è campione della Liga professional argentina… grazie anche ai tanto odiati rivali.