Il River Plate alza in cielo la Supercoppa Argentina rifilando una manita al Racing Avellaneda travolto 5-0, una partita a senso unico dominata dalla squadra di Marcelo Gallardo. I marcatori Di Borré, Alvarez, De La Cruz e Suarez e l’autogoal di Miranda. Che umiliazione per il Racing.
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Lione: in arrivo Gonzalo Montiel dal River Plate
Gonzalo Montiel nelle prossime ore lascerà il club argentino del River Plate. Sul giocatore negli ultimi tempi ci sono state molte squadre a chiedere informazioni, ma il club che se lo assicurerà salvo clamorosi colpi di scena sarà il Lione. Il club francese ha già trovato l’accordo con il giocatore, che firmerà un contratto fino al 30 giugno 2025, mentre tra i due club ballano ancora un paio di milioni di euro, il River ne vuole 10, i francesi ne offrono 8, nelle prossime ore si conta di chiudere definitivamente il trasferimento con Montiel pronto a partire per Lione.
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Sarà tutta verdeoro la finale della Liberatadores al Maracanà, River e Boca eliminate
Con il ritorno delle semifinali di Copa Liberatadores giocatesi tra martedì e mercoledì notte il verdetto del campo è stato chiaro, il Brasile vince contro l’Argentina e conquista la finale del torneo più prestigioso del Sudamerica. Infatti sia il Palmeiras che il Santos vincono rispettivamente contro River Plate e Boca Juniors e si andranno a giocare questa finale tutta a tinte verdeoro al Maracanà per un match che già così in fase di presentazione ha del magico.
Nella prima semifinale tra Palmeiras e River Plate, gli argentini erano chiamati al miracolo dopo essere stati sconfitti in casa per 3-0 ed aver perso il miglior giocatore della rosa per espulsione, Carrascal. Nel match però della Palestra Italia o Allianz Parque, come dir si voglia, la squadra guidata da Gallardo si mette in campo con una formazione totalmente offensiva, 3-1-4-2, dove però i due esterni di centrocampo sono a destra Montiel ed a sinistra De La Cruz, mentre i Verdão si coprono a protezione del vantaggio acquisito al Monumental. I dati della gara dicono 66% di possesso palla per Los Millonarios e ben 23 occasioni create con 11 tiri nello specchio di porta contro i solo 6 tiri dei brasiliani. Dopo tanto possesso e varie occasioni alla mezz’ora del primo tempo il River trova la rete, calcio d’angolo dalla destra battuto da De La Cruz sul quale si avventa Rojas, che porta in vantaggio i suoi con un centrale ma potente stacco di testa. Sul finire del primo tempo poi gli uomini del Muñeco trovano la rete del raddoppio, ancora De La Cruz che crossa nel mezzo, prima deviazione di Suarez e sul pallone vagante in area arriva Borré che la gira in rete e fa esultare l’intera panchina argentina. Si apre così un secondo tempo ricco di emozioni, il River cerca a tutti i costi il gol del 3-0 e ci va sempre molto vicino, prima Suarez trova il gol, che viene annullato però per fuorigioco, a mezz’ora dal termine viene concesso e poi negato un rigore per un presunto fallo su Borré, nel finale, prima dell’espulsione di Rojas, c’è una tripla occasione per gli argentini, respinta sulla linea dalla squadra di Ferreira. Il match termina così con il risultato di 2-0 per gli ospiti, grande fatica per il Palmeiras che alla fine riesce a raggiungere la finale dopo aver pensato più volte e con tanta paura di poterla perdere. Grande prova per la squadra di Gallardo, che infatti ai microfoni al termine della gara si è detto altamente soddisfatto ed orgoglioso della prestazione dei suoi ragazzi.
Nell’altra semifinale del torneo sudamericano invece il Santos riesce meritatamente e senza troppi problemi a raggiungere la finale battendo per 3-0 il Boca Juniors. La gara è stata letteralmente dominata in lungo ed in largo dai brasiliani di Cuca, che hanno messo sotto sia nel gioco che per numero di occasioni, 20 contro le 8 degli avversari, la squadra di Buenos Aires. Il match inizia subito bene per la squadra di casa, infatti dopo un quarto d’ora si trova avanti grazie al gol del centrocampista Pituca, il quale sfrutta una carambola in area sul tiro a giro di Sotaldo e batte così Andrada. Gli Xenezes ci capiscono poco e non riescono mai, nel corso dell’intera partita, a trovare le giuste contromisure agli avversari. Dopo il gol i Peixe continua a creare e gestire e più volte sbaglia il gol del raddoppio, mentre invece la squadra di Russo perde tante palle in costruzione e non riesce mai ad essere pericolosa, grazie anche all’ottima prestazione di un insuperabile Verissimo e del portiere Joao Paulo. Nel secondo tempo poi avvio shock per il Boca che non regge lo show offensivo dei brasiliani, prima al 49esimo con l’azione personale di Soteldo conclusa con un tiro in porta sul primo palo sul quale Andrada non è perfetto, e poi al 52esimo quando Marinho va via in modo spettacolare a tutta la difesa azuloro e appoggia dietro all’accorrente Braga un pallone che va solo spinto dentro per il 3-0 Santos. Il Boca cerca di rimettere in piedi il match con l’unico che non molla mai, il capitano Carlitos Tevez, ma rimane anche in 10 per l’espulsione di Fabra. Alla fine con merito va il Santos alla finale del 30 gennaio e sarà una sfida tutta brasiliana in uno stadio che per i tifosi verdeoro è un tempio sacro, per una gara che al solo pensiero mette già i brividi alla ricerca della Gloria Eterna!
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L’argentino Enzo Perez può tornare in Europa
L’ex esterno argentino Enzo Perez attualmente di proprietà del River Plate, ma con un passato in Europa tra Benfica e Valencia può ora fare ritorno in Europa, infatti c’è una trattativa in corso già in fase avanzata con i Turchi del Trabzonspor, la volontà del giocatore è di accettare il trasferimento.
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Prima manche delle semifinali di Liberatadores con i botti
Si è concluso il primo atto delle semifinali di Copa Liberatadores e sono arrivati due risultati completamente diversi, con due partite esattamente all’opposto giocate in questa due giorni di calcio sudamericano estremo!
Nella notte dell’Epifania il River Plate è affondato in casa perdendo 3-0 contro il Palmeiras, che in fase di presentazione avevamo detto essere la favorita per la vittoria finale. Al Monumental la squadra del Muñeco Gallardo fa la partita, 71% di possesso palla, ma il numero di occasioni create è lo stesso 11 a testa, il problema sono le reti. Infatti Los Millonarios creano, mentre i brasiliani aspettano e sfruttano gli errori dell’avversario. Al 27esimo la squadra di Abel Ferreira passa in vantaggio, rinvio sconsiderato in scivolata con la gamba di Armani, sulla respinta Roni prende la mira e con un destro diagonale dal limite dell’area porta in vantaggio i suoi. Nel secondo tempo il River è sempre a palleggiare nella metà campo avversaria e Carrascal di testa va vicino al pareggio, ma al 47esimo segna ancora il Palmeiras, passaggio verticale su Luiz Adriano che protegge palla di corpo su Rojas si gira ed inizia la sua corsa verso la porta, l’ex Milan arrivato davanti ad Armani la fa passare sotto le gambe del portiere argentino e firma il raddoppio Verdão. La squadra di Gallardo sembra subire il colpo e alla mezz’ora prima viene espulso Carrascal, che perde la testa e rifila un calcione ai danni di un avversario, e poi subisce il terzo gol, sugli sviluppi della stessa punizione dalla destra si avventa sul pallone Matías Viña che gira sul secondo palo e firma il 3-0 finale. Adesso per gli argentini servirà un miracolo per ribaltare la situazione, impresa che comunque resta nelle corde di questo River Plate, mentre ai brasiliani basterà proteggere in casa il risultato di largo vantaggio.
Nella gara invece disputata questa notte tra Boca Juniors e Santos il risultato è diverso. Alla Bombonera il match finisce 0-0 e così l’esito finale rimane decisamente in bilico, e se da una parte il Boca non ha subito gol in casa dall’altra, così come il Santos, dovrà certamente segnare per raggiungere la finale. La gara tra il club di Maradona contro quello di Pelè è stato dominato dalla paura di subire il gol, la tensione si percepiva dall’atteggiamento dei due tecnici ed i giocatori in campo sembravano risentirne, il possesso palla è a favore dei brasiliani, 55%, così come i tiri totali 10 contro i 9 dei padroni di casa. Nel primo tempo le occasioni sono poche, il Boca si rende pericoloso con il solo Villa, il più ispirato di tutti, con due conclusioni verso la porta di John, mancano però la personalità e l’esperienza del capitano Tevez e di Toto Salvio. Mentre invece la squadra di Cuca crea sfruttando la velocità ed il dribbling dell’imprendibile venezuelano Soteldo, ma spreca tanto con Marinho, che manda due volte il pallone sulla Doce, la curva del Boca, con il super talento Kaio Jorge occupato più in fase di recupero che sotto porta. Nel secondo tempo gli uomini di Ángel Russo si rendono più pericolosi con Tevez che sale in cattedra e con il subentrato Wanchope Abila che spreca un’ottima occasione, ma non basta e la partita termina a reti inviolate. Adesso si deciderà tutto al Vila Belmiro, con i Peixe obbligati a vincere mentre invece agli Xeneizes basta un pareggio con gol.
Il ritorno dei due match sarà per Palmeiras e River nella notte del 13 gennaio alle ore 1:30, orario italiano, mentre Santos e Boca saranno impegnati la sera alle 23:15. Le partite saranno sempre disponibili alla visione in diretta sulla piattaforma Dazn.
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La storia del Sudamerica racchiusa nelle semifinali di Copa Libertadores
Tutto è pronto per il grande appuntamento stagionale del calcio sudamericano, infatti tra domani sera e dopodomani notte andranno in scena le semifinali della Copa Liberatadores. Protagoniste di questa gara saranno due tra le più vincenti squadre brasiliane contro due tra le più vincenti squadre argentine. La sfida tra queste due nazioni è quanto di più bello e affascinante possa desiderare un appassionato di questo sport, lo scontro che dura e durerà finché il pallone continuerà a rotolare su di un prato verde. La lotta eterna tra due realtà di per sé piagate da sempre dalla povertà ma allo stesso tempo ricche di talenti che a piedi nudi giocano nei loro quartieri con il classico pallone di pezza.
Da una parte del tabellone troviamo il match che si disputerà domani alle 23:15, orario italiano, tra Boca Juniors e Santos. Una gara che va aldilà di una semplice partita di calcio, è l’incontro tra i due club che hanno cresciuto e lanciato i due calciatori più forti al mondo, le squadre dove sono nati calcisticamente Maradona e Pelé. Una sfida ricca di fascino tra due tipi di calcio diversi, da una parte gli Xenezes guidati dal generale Russo, che abbinano alla Garra dei mastini di centrocampo, Campuzano ed El Pulpo González, e dei terzini, Jara e Fabra, la grande qualità ed esperienza del reparto avanzato, l’Apache Tevez, Villa, Toto Salvio e Cardona su tutti. Dall’altro lato la pura tecnica dei calciatori di Stival nel reparto avanzato con Marinho, Lucas Braga, Jobson e soprattutto con il 19enne Kaio Jorge, su cui si muove mezza Europa, a ciò si aggiunge la quantità dei mediani dai piedi buoni Sandry ed Alison e dei centrali, Lucas Verissimo n’è l’esempio principale. I precedenti tra le due squadre sorridono agli argentini, infatti nel 2003 Boca e Santos furono protagonisti della finale di Libertadores vinta proprio dal club gialloblu.
Mentre nell’altra parte del tabellone di queste semifinali andrà in scena, alle ore 1:30 del 7 gennaio sempre orario italiano, scenderanno in campo River Plate e Palmeiras. Lo scontro tra questi due club si è già ripetuto nella storia per bene 6 volte, 2 di queste terminate con la vittoria dei brasiliani, una volta con quella degli argentini e le restanti 3 finite in pareggio. Los Millonarios giocano un calcio tatticamente e come pensiero molto “europeo” seguendo i dettami delle esigenze di palleggio e dominio moderne. El Muñeco Gallardo, l’allenatore più vincente della storia del River e del Sudamerica, ha portato già due volte in finale il club di Buenos Aires ed adesso vuole la terza e per questo si affiderà alla tecnica della punta di diamante Carrascal, a quella di Fernandez, Suarez e De La Cruz, unita alla ferocia dei centrocampisti Ponzio e Zuculini, ed alla fame sotto porta di Borré ed Alvarez, guidati dall’esperienza internazionale del centrale Pinola e del portiere titolare della Selección Armani. I brasiliani invece sono al momento i favoriti numero uno per la vittoria finale, con un progetto che parte da anni di crescita e ricerca. Dalla metà campo in su la squadra di Moreira Ferreira è un concentrato di qualità, dai mediani tecnici e di inserimento Zé Rafael, Emerson, Danilo e Menino, al talento assoluto degli uomini d’attacco Gabriel Veron, Veiga, Willian, Roni e Lima, e poi a dirigere il tutto in difesa l’ex Verona Empereur e Luan.
L’incontro tra due concezioni diverse di calcio all’interno della cornice più prestigiosa dei tornei sudamericani, perché la Copa Liberatadores è ciò che ogni club, dal più piccolo al più vincente, vuole inserire nella propria bacheca ogni anno o almeno una volta nella vita. Vedremo se in finale arriveranno le due acerrime rivali argentine a riproporre il Superclasìco nell’ultima gara della Copa, oppure se ci sarà lo scontro tra due dei club più antichi della storia brasiliana, o se si ripeterà anche in finale l’eterno scontro tra Argentina e Brasile. Insomma dopo la 16^ giornata di Serie A restate sul divano e godetevi lo spettacolo, ci aspetta una notte di calcio e passione! (È possibile seguire in diretta le due gare sulla piattaforma Dazn).
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ROMA ” PER LA FASCIA SI PUNTA MONTIEL DEL RIVER PLATE “
La Roma nel mercato di gennaio vuole un rinforzo sulla fascia, dopo essere sfumato Reynolds vicino alla Juventus il club giallorosso sta sondando il terreno per Gonzalo Montiel. Il classe 97 gioca nel River Plate ed ha una clausola di circa 20 milioni di euro, ma il contratto in scadenza a giugno 2021 fa scendere sensibilmente il costo del cartellino. Nei prossimi giorni si attende qualche novità su un possibile trasferimento, ma sul giocatore c’è anche il Bologna che osserva con interesse la vicenda.
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MARTINEZ QUARTA-FIORENTINA: ADESSO È UFFICIALE
Mancava solo l’ ufficialità, adesso è arrivata,Martinez Quarta è un nuovo difensore della Fiorentina. Il giocatore arriva dal River Plate a titolo definitivo, costo dell’ operazione 6 milioni più 6 di bonus, mentre il difensore ha firmato un quinquennale.
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FIORENTINA: È FATTA PER MARTINEZ QUARTA
Martinez Quarta sarà un nuovo difensore della Fiorentina, arriva dal River Plate per una cifra di 6 milioni di euro più altri 6 di bonus, mentre il giocatore firmerà un contratto fino al 30 giugno 2025. Quarta ha già effettuato le visite mediche, si attende solo l’ ufficialità.
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FIORENTINA: COLPO IN DIFESA! ARRIVA MARTINEZ QUARTA
La Fiorentina ha chiuso un colpo importante in difesa, dal River Plate nelle prossime ore arriverà Lucas Martinez Quarta. Il club viola per il giocatore verserà nelle casse del club argentino 12 milioni di euro mentre Quarta firmerà un quinquennale da 1,3 milioni di euro a stagione a salire. Nelle prossime ore verrà ufficializzato il trasferimento dopo il rito delle visite mediche.