La Roma ha superato di misura per 1-0 il Torino nel match casalingo valido per la decima giornata di Serie A. La squadra di Juric, ex della partita, riesce a portare tre punti a casa dopo quattro giornate. Infatti l’ultima vittoria della Roma in campionato risaliva all’incontro contro il Venezia. Il Torino invece colleziona la quarta sconfitta stagionale ma rimane nella parte sinistra della classifica. Il match è stato per tutti i novanta minuti abbastanza in equilibrio. I giallorossi trovano maggiore fluidità nel palleggio. Dybala viene schierato al posto di Dovbyk insieme a Baldanzi e Pisilli, ed il trio funziona bene. Dall’altra parte il Torino marca a tutto campo uomo su uomo, ma si rende praticamente mai pericoloso in attacco. La gara viene decisa da un gol di Dybala, che sfrutta un retropassaggio sbagliato e supera Milinkovic Savic con una magia del suo mancino.
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Serie A, le formazioni ufficiali di Roma – Torino
Serie A, ecco di seguito le formazioni ufficiali di Roma – Torino
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Angelino; Celik, Konè, Le Fee, Zalewski; Pisilli, Baldanzi; Dybala. All’. Juric
TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Masina, Maripan, Coco; Lazaro, Gineitis, Ricci, Linetty, Vojvoda; Adams, Sanabria. All’. Vanoli
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Torino, Vanoli: “La squadra sta bene”
Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico del Torino Vanoli alla vigilia della sfida con Roma .
“Oggi è doveroso partire facendo sentire la vicinanza alla famiglia nel ricordo di Matilde: da sportivo, da genitore, sono cose che toccano profondamente…Ci teniamo come staff e come club, è una tragedia che ti tocca.
Come sta la squadra?
La squadra sta bene, abbiamo recuperato bene. Quando arrivano risultati positivi, si recupera meglio e più in fretta”
Ci sono margini di miglioramento?
“Guardo al collettivo in tutte e due le fasi. Per migliorarsi, tendiamo a guardare le cose negative. Oggi invece ho fatto vedere ai ragazzi quanto di buono stiamo facendo: è la strada giusta, i processi sono lunghi ma sono contento”
Che atmosfera si aspetta all’Olimpico?
“Giocherei sempre in questi stadi, è lì che dimostri la personalità. Anche con tanti tifosi che ti applaudono o che ti insultano”
E’ una Roma, che insidie ci sono?
“Sono costruiti per arrivare a obiettivi completamente diversi. Dovremo stare attenti perché sono giocatori che possono ritrovare motivazioni importanti davanti al loro pubblico. I campioni possono risolvere le gare individualmente. Dovremo essere bravi a gestire la partita, ci saranno molte partite sotto l’aspetto emotivo e dovremo capire i momenti”
Come stanno Sosa e Ilic?
“Sosa domani è con noi, sono contento: abbiamo fatto una valutazione sbagliato sull’infortunio. E quando parlo di mediocrità, parlo proprio di questo: bisogna crescere. E’ stato Sosa che ha voluto approfondire il discorso, per fortuna è già rientrato. Con Ilic siamo in dirittura d’arrivo, speriamo che torni per la Fiorentina. Mediocrità? Dobbiamo imparare a non sbagliare: quando si vuole arrivare ad alti livelli, tutte le aree devono fare uno step. Sbagliare è umano, ma voglio di più. Da tutti, compreso da me: le partite non si vincono solo sul campo, ma anche nei dettagli, nel fare l’antinfluenzale prima perché hai i bambini, anche l’agronomo deve dare di più…Tutti!”
Come vede Juric?
“Juric ha fatto un ottimo lavoro, io ho le idee diverse ma come tutti gli allenatori. Finché non dimostro di fare più punti di lui, vuol dire che è stato bravo. E lui ha l’opportunità di far vedere il suo valore in una squadra importante. Quando giochi uomo su uomo, l’interpretazione farà la differenza: gli inserimenti senza palla, gestire i momenti. E i centrocampisti saranno fondamentali”
Come sta Vlasic?
“Sta benissimo. Non mi stupisce il suo andamento: è stato fuori quattro mesi, non si può pretendere che trovi subito ritmo partita. Bisogna farlo giocare, come tutti i recuperi fai la prima con entusiasmo, poi vai un po’ giù e ora deve tornare ad essere decisivo con le sue qualità”
La difesa è cambiata tante volte…
“Si può variare anche in funzione degli avversari o delle caratteristiche. In futuro potremo anche giocare a quattro, possiamo variare nei quinti: un processo di costruzione non finisce dopo 10 partite, assolutamente no. Le costruzioni delle squadre forti hanno bisogno di tempo, quando parlo di fase difensivo parlo di tutti: i centrocampisti contro il Como hanno lavorato male e le punte devono fare meglio. Sono meccanismi ancora da trovare” -
Roma, Juric: “Non mi sento in discussione”
Ivan Juric tecnico della Roma parla in conferenza stampa della sfida contro il Torino ed ecco le sue parole.
Partita delicata dopo la sconfitta di Firenze. Che tipi di cambiamenti ha in testa?
“C’è crollo emotivo dal mio punto di vista. Penso che dopo 40 giorni di un buon lavoro mi aspettavo grande passione davanti. Ma c’è stato un crollo totale che da un sensoo può essere un crollo positivo. Se raccogliamo ciò che è successo in maniera positiva, possiamo prendere la strada giusta”.
Come si prepara la partita a livello emotivo e tattico?
“In questi giorni c’era di tutto. Il Torino è una realtà consolidata. Abbiamo fatto un bel lavoro per tre anni. Acquisti buoni, buon campionato, squadra di valore e di idee. Sia a livello tattico ed emotivo bisogna essere preparati”.
La sente la pressione dell’esonero? Ha in mente dei cambi?
“Sulla prima domanda non ci penso all’esonero, faccio il mio lavoro e ciò che succede, succede. Penso che la rosa della Roma non si può permettere esclusioni. Bisogna mettere dentro più possibile, non escludere ma convincere. Non convincere ma far presente quello che bisogna fare in questo momento”.
Questo gruppo è convinto del progetto?
“Sono stati giorni di litigi, pesanti. Ma anche cose che secondo me meglio che siano successe. Meglio che sia successo ora e che sia uscito tutto quello che si era accumulato. Ora abbiamo indirizzato la barca anche a livello di pensiero. Quello che devo fare io e quello che deve fare la squadra. In quel senso io la vedo come una cosa positiva. Il mio carattere e il mio modo mi fa credere che questa sit. Cercherò di mettere la miglior squadra possibile per far vincere la partita, si riparte alla grande e ieri li ho visti convinti, giusti. Come ti ho detto meglio così che perdere 1 a 0 e continuare questo tram tram. E’ un momento importante per tutti quanti”.
Cosa c’era di accumulato? Quali sono i rancori?
“Penso che deve rimanere tra di noi. C’era litigi e scontri, ma rimane tutto tra di noi. Non voglio parlare di questo”.
– Sulle parole di Pellegrini, vi siete guardati negli occhi e cosa vi siete detti? Cosa dovevano dirsi i giocatori?
“Penso che ci siamo detti la verità, magari all’inizio in maniera violenta e poi in maniera ragionevole. Io sono l’allenatore devo allenare e prepara la squadra nella partita. Il medico deve prendersi cura dei giocatori e i giocatori devono giocare. Ognuno ha un lavoro preciso e occuparsi di quello che fa. La definizione dei ruoli è importante”.
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La Fiorentina vuole riscattare Edoardo Bove
La Fiorentina contenta delle prestazioni del calciatore Edoardo Bove, vuole riscattare il centrocampista classe 2002 arrivato dalla Roma durante la fine dello scorso mercato estivo. La Viola ha un diritto di acquisto a 10,5 milioni di euro, l’opzione può diventare obbligo in caso il giocatore raggiunga il 60% delle presenze. Per il centrocampista è pronto un contratto fino al 30 giugno 2029.
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La Fiorentina schianta la Roma, pokerissimo della Viola e Juric ora è in bilico
La Fiorentina batte per 5-1 la Roma e vola al quarto posto in classifica, è notte fonda invece per i giallorossi e la panchina di Juric ora traballa paurosamente. La Viola parte subito forte ed al nono minuto è già avanti, filtrante di Beltran per Kean che davanti a Svilar non sbaglia battendolo con un diagonale mancino. I ragazzi di Palladino continuano a spingere e dall’altra parte la Roma non entra mai in partita. al 17′ viene assegnato un calcio di rigore alla Fiorentina, che trasforma Beltran spiazzando il portiere avversario. Juric cambia alla mezz’ora ed il neo entrato Manu Koné calcia forte di destro dalla distanza superando De Gea ed accorciando le distanze. Ma i padroni di casa non si fermano, Bove crossa nel mezzo dell’area dove arriva in scivolata ancora Kean che firma la doppietta personale. Inizia la ripresa e non cambia lo spartito: Adli trova Bove dentro l’area di rigore, l’ex romanista non sbaglia e firma la quarta rete viola. Al 65′ arriva anche l’espulsione di Hermoso che lascia la Roma in dieci. Entra Hummels per Dybala, ma l’esordio dell’ex Dortmund è da incubo. Calcio d’angolo per la Fiorentina, colpo di testa di Kouamè deviato dal difensore tedesco nella propria porta. Termina così con il pokerissimo della Fiorentina e con la Roma sempre più in crisi.
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Roma, Juric: ”Siamo in ripresa”
La Roma affronterà la Fiorentina di Palladino, per la nona giornata del campionato di Serie A.
Il tecnico della Roma Ivan Juric presenta la sfida in conferenza stampa.Come sta la squadra? Qual è la sua valutazione di forma di Dybala e Pellegrini? Come stanno da un punto di vista fisico?
“Stanno bene, Pellegrini è stato molto sfortunato in zona gol. Non è riuscito ancora a sbloccarsi però li vedo molto bene, li vedo sia lui che Paulo in una forma ottimale. Ovviamente tutto il gioco dipende dai loro gol perché sono vicini alla porta, speriamo di migliorare. Mancini? Ieri si è allenato, sta bene. Vedremo per Soulé che ieri aveva la febbre”.
Quali sono le insidie della Fiorentina?
“Ha 20 elementi di tanta qualità, ora ha fatto acquisti importanti. La strada che ha intrapreso è quella giusta, nelle ultime 3-4 partite sta facendo bene. Molta organizzazione, grande talento. Parliamo di una squadra di grande valore”.
Cosa manca alla Roma per segnare di più?
“Manca un po’ di tutto, ci sono stati anche pali e occasioni sprecate. Dobbiamo avere più convinzione, ci stiamo lavorando. Speriamo che tutti si sblocchino”.
Domani si aspetta una risposta importante sulla mentalità vincente?
“La squadra ha preso la strada giusta su tante cose, lo abbiamo visto anche in Europa League. Per vincere le partite non bisogna avere cali di tensione ed essere più cattivi in zona gol. Siamo dietro, quindi ogni partita è fondamentale”.
Perché Hummels sta trovando poco spazio? Può giocare insieme a Ndicka e Mancini?
“Vale quello che ho già detto, scelgo in base a quello che vedo durante l’allenamento. Gioca chi mi dà più sicurezze. Età, curriculum. L’allenatore non lo guarda. Si tratta di una scelta tecnica. Anche Hermoso sta trovando poco spazio, nonostante la sua esperienza all’Atletico Madrid. Ndicka può diventare un top player sul centro destra, domani avrà una prova molto difficile contro Kean. Non c’è altro motivo. E’ una scelta tecnica”.
Quando torneranno Saelemaekers ed El Shaarawy?
“Saelemakers sta andando bene. Non voglio anticipare troppo. Rientrerà piano piano. Stephan Rientrerà dalla prossima o da quella dopo ancora. Grandi complimenti a Zalewski per l’ultima partita perché è andato bene. Ha avuto una buona reazione. Mi dispiace la situazione in cui si trova. Ha fatto un’ottima gara. Mi ha dimostrato che è forte e non è un bambino. Ha dribbling e crea superiorità numerica. In partite molto chiuse Zalewski ed El Shaarawy mi danno questo”.
A che punto è la Roma di Juric? Crede che La Rosa è attrezzata per arrivare nelle prime 4 posizioni?
“Penso che su tante cose siamo andati oltre, molto bene, penso che c’è da costruire ancora un po’. Vincere le partite ci aiuterà. Se ogni giocatore migliora ha migliorare è la squadra. Il mio scopo è quello di migliorare giocatori che non sono al top. A disposizione ho tanti giocatori che possono ancora crescere. Questo è l’obiettivo”. -
Alessandro Antonello vicino a diventare il nuovo Ceo della Roma
Alessandro Antonello è pronto a lasciare l’attuale dirigenza dell’Inter per diventare il nuovo CEO della Roma, il dirigente nerazzurro è già arrivato nella Capitale con un volo privato proveniente dalla Svizzera pronto a prendere il posto di Lina Souloukou.
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Serie A, il programma della nona giornata di campionato
PROGRAMMA della NONA GIORNATA SERIE A.
VENERDÌ 25 OTTOBRE
ore 18:30 Udinese-Cagliari (DAZN/SKY/NOW)
ore 20:45 Torino-Como (DAZN)
SABATO 26 OTTOBRE
ore 15:00 Napoli-Lecce (DAZN)
ore 18:00 Bologna-Milan (DAZN)
ore 20:45 Atalanta-Verona (DAZN/SKY/NOW)
DOMENICA 27 OTTOBRE
ore 12:30 Parma-Empoli (DAZN)
ore 15:00 Lazio-Genoa (DAZN)
ore 15:00 Monza-Venezia (DAZN)
ore 18:00 Inter-Juventus (DAZN/SKY/NOW)
ore 20:45 Fiorentina-Roma (DAZN)
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Europa League, la Roma vince di misura sulla Dinamo Kiev
La partita valida per l’Europa League tra la Roma e la Dinamo Kiev si è conclusa con il risultato di 1-0 in favore della squadra giallorossa.
Vittoria di misura quindi per la compagine di Juric. Decide la sfida un calcio di rigore di Dovbyk al 23′.
In classifica, la Roma sale a quota quattro punti e la Dinamo Kiev invece è ferma ancora a zero.