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  • Roma, Ranieri: “Non parlo di mercato”

    Roma, Ranieri: “Non parlo di mercato”

    La Roma si prepara alla sfida all’Olimpico contro il Genoa di Viera in programma venerdì sera. Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico della Roma Ranieri.

    Preventive e formazione

    “Con un centrocampo a 3 siamo più pragmatici. Le preventive? Le chiedo soprattutto ai difensori che non devono far ripartire le punte. Vieira gli ha dato una conformazione pratica al Genoa, sono determinati e chiudono bene gli spazi. Dovremo fare una partita di grande intelligenza tattica”.

     

    Pellegrini può andare via?

    “Tutto è possibile nel mondo del calcio, ma non credo. Se dovesse venire una squadra e lui è contento di andare, partirà, ma questo è un discorso che vale per tutti. La mia sensazione è che lui non vada via”.

     

    Lo vede scontento Soulè?

    “Io credo molto in questo ragazzo. Io penso sia il giocatore del futuro della Roma. Io chiedo spesso a lui di essere più pratico e sta migliorando. Resta qui con noi e lui avrà le sue opportunità per far vedere che sta migliorando”.

     

    Farete qualcosa per mandare i tifosi a Udine?

    “Cercheremo di fare qualcosa. I tifosi sono fondamentali, il tifo è la cosa più bella che ci possa essere. La società farà i passi che riterrà opportuno. La questura spero ci aiuterà”.

     

    Ora rientra l’Europa. Baldanzi, che ne pensa?

    “Baldanzi in questo momento lo sto preferendo a Soulè perchè ha fatto i sei mesi lo scorso anno. E’ un ragazzo che io tengo molto in considerazione”.

     

    Costa e Rensch, che idea ha?

    “Onestamente non parlo di mercato né di giocatori che escono sui giornali. Chi ve lo ha detto che noi li seguiamo? Cerco di non sbagliare il giocatore di quest’anno e per la Roma che verrà. Deve avere delle qualità sia in fase difensiva che offensiva che possa giocare a 4 o a 5 a destra e a sinistra”.

     

    Obiettivi?

    “L’obiettivo da quando sono arrivato è quello di giocare partita dopo partita. Non voglio promettere più di quello che possiamo fare. Prometto lavoro e sacrificio. Dobbiamo dare alla Roma un’identità pratica e far sì che i nostri giocatori siano pronti. Lotteremo su tutti i fronti. Se gli altri si dimostreranno più scaltri lo ammetteremo. Lo sport è bello per questo. Noi ci stiamo attrezzando per tutto. In 21 giorni faremo 7 partite. 3 partite ogni settimana dovremmo essere sul pezzo ogni volta. Dovremmo recuperare non solo energie fisiche ma anche nervose”.

     

    Che idea si è fatto del gruppo, e della situazione trasferte? Cosa manca a questa Roma?

    “Credo sia un problema di attenzione e mi dispiace. Io gli faccio vedere dove sbagliamo. Più di lavorare io non so cosa fare. Le preventive le fanno ovunque. Mi dispiace perchè ci siamo persi nel momento in cui stavamo spingendo contro il Bologna. Quando spingiamo lo facciamo con troppi uomini. Non riescono a capire che se 5 attaccano, 2 devono rimanere come sentinelle a difendere. Noi attacchiamo su tutta l’ampiezza del campo e sbagliamo. La cosa brutta è che abbiamo preso gol subito dopo, e 4-5 minuti dopo siamo come stati morsi dalla tarantola. No questo non dobbiamo farlo. Perchè a Tottenham abbiamo fatto la nostra partita e adesso no? La risposta ce la dà il campo. Mi auguro che a forza di essere la squadra che ha subito più ripartenze qualcosa impariamo”.

     

    Rispetto alla Roma che ha trovato, è migliore o peggiore?

    “Me l’aspettavo così, perchè quando si cambia l’allenatore si cambia perchè ci sono dei problemi e il morale è a terra come l’autostima. Mi aspettavo queste problematiche. Ore le abbiamo risolte. Ora vengono qui con la voglia di fare bene. Si lavora duramente al di là delle partite. Vi dico una cosa: abbiamo corso più a Como che contro la Lazio. Correre bene è importante. Alcune volte i ragazzi corrono un po’ troppo per entusiasmo. Dobbiamo essere intelligenti in campo. Stiamo facendo sufficientemente bene. Non sono pienamente soddisfatto e non riguarda solo le transizioni che subiamo. Sto puntando anche su altro”.

     

    Cristante, è un mese che è fuori. Nel frattempo Roma ha trovato la sua identità. Ci sta parlando e lo sta rassicurando?

    “Lo rivedremo sicuramente e io ci parlo. Lui adesso si allena sul campo. Tutti i test sono apposto. Ora deve aumentare i carichi di lavoro. Deve solo riprendere il passo. Mi auguro dalla prossima settimana di averlo in gruppo e poter contare su di lui”.

     

    E’ questa la squadra di Claudio Ranieri?

    “La squadra di Claudio Ranieri dovrebbe giocare in avanti per questo dico stiamo lavorando. Io sto cercando di mettere le mie convinzioni a volte ce la facciamo a volte no. A me non piace il possesso palla, ma stiamo lavorando. Solo lavorando si riesce a migliorare”.

  • Domenico Roma nuovo Ds del Messina

    Domenico Roma nuovo Ds del Messina

    Domenica Roma è diventato ufficialmente il nuovo direttore sportivo della squadra del Messina.

    Ecco la breve nota del club siciliano.

    “Domenico Roma è il nuovo direttore sportivo dell’Acr Messina. Il dirigente ha firmato il contratto che lo legherà fino a giugno 2026.”

  • La Roma cerca l’accordo con l’Ajax per Rensch

    La Roma cerca l’accordo con l’Ajax per Rensch

    La Roma vuole il difensore classe 2003 dell’ Ajax ovvero Devye Rensch. Come riferisce il noto giornalista ed esperto di mercato Fabrizio Romano, non c’è l’accordo tra le parti i giallorossi hanno offerto circa 5 milioni di euro, rifiutata dal club olandese.

    Rensch però ha espresso la sua volontà di andare a Roma. Vedremo se i lanceri e la Roma raggiungeranno un accordo.

  • Il difensore danese Simon Kjaer si ritira

    Il difensore danese Simon Kjaer si ritira

    Il difensore danese Simon Kjaer ha annunciato il ritiro dal calcio giocato. L’ex difensore di Roma, Milan, Palermo e della nazionale danese era svincolato ex ha comunicato il sito ritiro all’età di 35 anni

    “Credo sia il momento giusto per chiudere questo capitolo. Adesso non mi manca nulla, ho detto stop al Milan, il club dei miei sogni”.

     

  • L’Empoli è in vantaggio sulla corsa a Shomurodov

    L’Empoli è in vantaggio sulla corsa a Shomurodov

    Il giocatore della Roma Shomurodov classe 1995 uzbeko, è seguito da diverse squadre in questo calciomercato invernale di gennaio.

    L’ Empoli al momento sembra essere in vantaggio sul Cagliari per arrivare appunto all’ acquisto di Shomurodov.

  • Dovbyk evita la sconfitta alla Roma contro il Bologna

    Dovbyk evita la sconfitta alla Roma contro il Bologna

    Pareggio tra Bologna e Roma. Succede tutto nella ripresa quando i giallorossi passano in vantaggio grazie alla rete dell’ex Saelemaekers, ma in pochi minuti i padroni ribaltano il risultato con la rete di Dallinga e il rigore trasformato da Ferguson. In pieno recupero per la Roma arriva il rigore trasformato da Dovbyk che evita la sconfitta. Un punto a testa che porta il Bologna a 29 punti in classifica mentre la Roma va a 24 punti.

  • Roma, Ranieri: “Stiamo facendo bene”

    Roma, Ranieri: “Stiamo facendo bene”

    Dopo il successo nel derby contro la Lazio, il tecnico della Roma Ranieri prepara la sfida contro il Bologna di Italiano. Ecco le parole dell’ allenatore dei giallorossi.

    Come immagina il suo lavoro estivo, la sua prima costruzione di un grande club?

    “Non sono preoccupato. I problemi si affrontano uno alla volta. So che c’è un grande lavoro da far e lo stiamo facendo. Sappiamo che ci sono delle difficoltà. Non è detto che si riescano a trovare dei giocatori in questo mercato di gennaio. Chi viene deve darci qualcosa più. Magari trovi un giocatore bravo ma che non si ambienta. Noi quando prendiamo un giocatore dobbiamo sapere vita, morte e miracoli. Noi stiamo pensando al mercato di adesso. Pensiamo alla pasta di Bologna. La mia concentrazione è a domenica, al 100%”.

    Quanto è importante ora rimanere concentrati?

    “Sono convinto che farei una buonissima partita. Per me la squadra quando va sul campo deve dare il massimo. Sappiamo come gioca il Bologna, perchè conosciamo Italiano, lo abbiamo visto alla Fiorentina e allo Spezia. Lo conosciamo. Ora dobbiamo mettere tutto in pratica”.

    Dove c’è più bisogno di lavorare?

    “Abbiamo ampia visione su tutto. Noi dobbiamo cercare di trovare quei giocatori per la Roma. Inutile dare della polvere per i nostri tifosi. Non mi piace. Chi Vine deve essere all’altezza. LE Fee dovrebbe andare, mi ha salutato e mi è dispiaciuto doverlo lasciare andare. Ma non ho avuto tempo di conoscerlo. Lui è andato via perchè vuole giocare. E’ andato in Serie B perchè lì c’è il suo vecchio allenatore. Se non lo acquistano, avremo un giocatore che ha giocato 6 mesi in Premiership che è un Campionato duro e importante. Per questo tornerà più maturo. Altrimenti avremo fatto una plusvalenza”.

    Possiamo aspettarci Pellegrini in campo?

    “Ora godiamoci questo Lorenzo. Lui si allena da primo della classe, concentrato e spigliato. Sabato sera prenderò le mie decisioni”.

    Soulè è un po’ penalizzato. Sta pensando a qualche ruolo alternativo?

    “Mi piace molto e non ha fatto nessuna richiesta. Lui sa che ha un futuro roseo qui da noi. A me piacciono i giocatori pratici. Non posso pensare che tocca 10 palloni e poi lui la gioca 3-4 volte e non succede nulla. Io voglio che quando riceve la palla, devo pensare ecco succede qualcosa di importante. Lui piano piano ci arriverà. Lui ha tutto per riuscirci”.

    Pensava di vincere il quinto derby? Si aspetta un calo?

    “Se ci fosse tutto questo saremo degli sciocchi. Abbiamo vinto ma la Lazio è una grande squadra, sanno quello che fanno e lo fanno mille all’ora. Sono contento di aver vinto”.

    Cristante è fuori da un po’. Avete qualche indicazione approssimativa del rientro. E poi sta pensando a qualche altra soluzione a centrocampo?

    “Bryan sta bene e non gli si gonfia più la caviglia. Domani tornerà in campo e presto tornerà con il gruppo. Quando abbiamo bisogno di giocatori della Primavera li chiediamo. Oggi ne sono venuti 2. Quando ci mancano ripeto, li chiediamo”.

    E’ possibile a gennaio fare 2-3 operazioni in entrata?

    “Non ho mai capito perchè si ha una finestra così lunga. Voi vi divertite di meno e io allenare o meno nuovi giocatori. Invece, c’è la finestra lunga, si fanno riflessioni e tutti aspettano. Questo è il bello del calcio”.

    Hummels, si parla di rinnovo? E qual è la situazione Zalewski?

    “Hummels dipende se lui vuole restare, è libero di scegliere e se si trova bene può restare. Zalewski si allena sempre bene, aspettiamo e vediamo”.

    Cosa ne pensa dello stop della trasferta ai tifosi della Regione Lazio?

    “Mi dispiace tantissimo che i nostri tifosi non possano venire. Per noi i tifosi sono troppo importanti. Mi auguro si possa fare qualcosa”.

    Si sente la responsabilità di essere una figura paterna del romanismo?

    “Io spero di non essere né il papà né il nonno e via discorrendo. Spero di avere il rispetto. Quello che io do. Come ogni umano posso sbagliare ma i nostri tifosi possono essere super convinti che se sbaglio è perché ho una visione. Se sbaglio è per cercare di migliorare la Roma. Voi , come i nostri tifosi, mi rispettate perchè sono aperto e leale. Io sono un libro aperto”.

    Che idea si è fatto sulla mentalità dei giocatori? E’ diversa la mentalità in casa da quella della trasferta?

    “Non credo manchi mentalità. Manca quell’aspetto mentale-motivazionale che ti fa dare quel di più. Noi ci siamo vicino. Avete visto che le nostre partite sono gagliarde. Si poteva perdere col Tottenham e col Milan. Queste sono le opportunità che le squadre si cercano. Noi ci stiamo andando vicini. Mancano pochi giorni alla vittoria in trasferta. Io sono per i grandi numeri. Prima o poi ci arriverò. Le squadre domenica si daranno battaglia, noi dovremmo essere bravi ad entrare dentro le vie che si creano”.

  • La Roma ci prova per Frattesi, l’Inter pensa all’alternativa

    La Roma ci prova per Frattesi, l’Inter pensa all’alternativa

    La Roma in queste settimane della sessione di calciomercato invernale ci proverà per Davide Frattesi. Il centrocampista romano dell’Inter non sta trovando spazio da titolare con mister Inzaghi. Così l’alternativa è quella di cambiare aria a gennaio e magari tornare nella squadra dove Frattesi è cresciuto. L’ostacolo più grande a questo ricongiungimento è la richiesta dei nerazzurri per il cartellino della mezzala della Nazionale. Infatti il club interista ha fissato intorno ai 45-50 milioni la cifra per lasciar partire l’ex Sassuolo. La società giallorossa ha l’obiettivo puntato solo su Frattesi e vuole arrivarci. Vedremo se la Roma riuscirà ad accontentare la richiesta dell‘Inter e riportare a casa il classe ’99. E nel frattempo bisogna tenere d’occhio anche la situazione di Juventus e Napoli.

     

    Dall’altro lato i nerazzurri non vogliono farsi trovare impreparati e hanno già individuato il possibile sostituto. Infatti è già da tempo che Ausilio ha iniziato a parlare con il Torino di Samuele Ricci. Il centrocampista della Nazionale è pronto al grande salto e per qualità tecniche potrebbe essere il giusto regalo ad Inzaghi. In questo modo parte della cessione di Frattesi potrebbe essere diretta a finanziare l’acquisto di Ricci. Anche su questo fronte vedremo se nelle prossime settimane ci saranno novità o se sarà tutto rimandato a giugno.

     

  • Alessandro Antonello sarà il nuovo Ceo della Roma

    Alessandro Antonello sarà il nuovo Ceo della Roma

    La Roma ha scelto il suo nuovo Ceo e si tratta di Alessandro Antonello che sostituirà quindi Lina Souloukou. Alessandro Antonello, attualmente è l’amministratore delegato dell’Area Corporate dell’Inter, ma è in procinto di lasciare a breve il club nerazzurro.

    Non appena sarà ufficiale la sua risoluzione con l’Inter diventerà un nuovo membro della Roma.

  • Niente Betis Siviglia, Enzo Le Fée vola in Championship

    Niente Betis Siviglia, Enzo Le Fée vola in Championship

    Enzo Le Fée non andrà al Betis Siviglia, ma invece volerà in Inghilterra. Come vi avevamo raccontato la scorsa settimana, il centrocampista francese era un obiettivo del club andaluso. Sembrava ormai impostata la trattativa con la Roma per il prestito in Spagna fino a giugno. Invece nelle ultime ore si è inserito nell’affare un club di Championship che ha superato l’offerta del Betis. Stiamo parlando del Sunderland, che sta guardando in Italia per rinforzare la linea di centrocampo. Infatti oltre a Le Fée, il club della seconda categoria inglese ha messo nel mirino anche Arthur della Juventus. L’ex Rennes si trasferirà quindi a breve al Sunderland in prestito con diritto di riscatto, a meno di clamorosi ribaltoni. Dopo appena sei mesi il mediano transalpino, arrivato a luglio per più di venti milioni di euro, lascia la Capitale.