Bel colpaccio di mercato della Roma che si è assicurata Aouar. Il club giallorosso si è garantito quindi dalla prossima stagione le prestazioni di Houssem Aouar, che arriva dal Lione a parametro zero non avendo rinnovato con i francesi. Oggi il mediano firmerà un contratto di ben cinque anni fino al giugno del 2028.
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Roma, scatta il rinnovo automatico di Belotti
Con l’infortunio di Abraham, la Roma cerca dei rinforzi in attacco. Per la squadra giallorossa è scattato il rinnovo automatico per Belotti, che si legherà alla Roma per altre due stagioni. Una buona notizia quindi per la Roma. Belotti è in cerca di riscatto la sua prima stagione nella capitale non solo stata delle migliori, con zero gol fatti in campionato. Con il ko di Abraham ci sarà sicuramente più spazio per il Gallo Belotti.
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La Roma per l’attacco è pronta a chiudere per M’Bala Nzola
Nonostante il rinnovo dei giorni scorsi, M’Bala Zola non resterà allo Spezia. Sul centravanti infatti c’è da tempo il forte interesse della Roma il quale punta a chiudere il trasferimento per una cifra intorno agli 8 milioni di euro più eventuali bonus. I contatti tra le parti proseguono bene ed il tutto fa pensare all’esito positivo del trasferimento.
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Infortunio pesante per Abraham, starà fuori per un lunghissimo periodo
Il campionato della Roma si è chiuso con un sesto posto guadagnato negli istanti finali del match contro lo Spezia. Infatti i giallorossi grazie al rigore trasformato da Dybala sono riusciti a vincere per 2-1 contro i liguri e regalarsi la qualificazione in Europa League.
Ma insieme alla buona notizia ne è arrivata una molto brutta per il club e soprattutto per Tammy Abraham. Infatti il centravanti inglese era entrato in campo al 64′ per poi essere costretto al cambio all’80’ dopo uno scontro di gioco con Ampadu. Già il fatto che non fosse uscito sulle proprie gambe ma in barella aveva fatto preoccupare tutto il popolo romanista. Dopo la partita poi è arrivato il triste annuncio, Abraham ha riportato la lesione del crociato anteriore del ginocchio sinistro. Questo gravissimo infortunio terrà fuori dal campo il numero nove della Roma almeno fino a dicembre.
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Serie A, la Roma vince e va in Europa League, Spezia allo spareggio
Nella 38ª e ultima giornata del campionato di serie A, la Roma vince per 2-1 sullo Spezia costringendo i liguri allo spareggio contro il Verona per evitare la retrocessione. Nkoulau porta in vantaggio al 5′ gli spezzini, Zalewski al 43′ trova il pareggio. Allo scadere al 90′, Dybala su calcio di rigore da la vittoria ai giallorossi. La Roma con questa vittoria, si qualifica per la prossima Europa League.
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La Roma vuole puntare ancora su Josè Mourinho in panchina
La dirigenza della Roma nei prossimi giorni avrà un incontro importante con l’allenatore Josè Mourinho. L’obiettivo è quello di convincere il tecnico portoghese a restare ancora nella Capitale rassicurando sulla continuità del progetto con un mercato importante. Si attendono sviluppi nei prossimi giorni.
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Roma, Mourinho: “Il futuro? La società lo sa bene, se mi arriva un’offerta…”
Jose Mourinho, in un’intervista ha parlato un po’ di tutto dopo la finale di Europa League persa dai giallorossi contro il Siviglia. Ecco le sue dichiarazioni.
Sull’arbitraggio?
“Sembrava spagnolo, abbiamo dato tutto. Tanti gialli, ma Lamela doveva prendere il secondo giallo, non l’ha preso e poi ha segnato uno dei rigori”.
La bella notizia potrebbe essere quella sul suo futuro.
“Lunedì vado in vacanza, se avremo tempo di parlare prima di lunedì decideremo, altrimenti lo faremo dopo. Io devo lottare per questi ragazzi, non posso dire oggettivamente che rimango”.Parlerà con la società per progettare il futuro?
“Sono un uomo serio. Ho detto alla proprietà che appena qualche club mi avesse contattato sarebbero stati i primi a saperlo. A dicembre ho parlato con il club perché avevo la situazione legata alla panchina del Portogallo. Da quel momento non ci ho riparlato, perché non c’è stato più nessun contatto. Ho ancora un anno di contratto con la Roma, la situazione è questa -
Europa League, il Siviglia vince la Coppa battuta la Roma ai calci di rigore
La finale di Europa League tra Roma e Siviglia termina 2-5 in favore degli spagnolo dopo i calci di rigore. Il Siviglia vince l’Europa League. La grande delusione della Roma di Mourinho. Per i giallorossi, Dybala la sblocca al 35′, sul finire di primo Rakitic al 44′ colpisce un palo. Il pareggio degli spagnoli arriva con un autogol di Mancini al 55′. Nel secondo tempo, il Var non concede un rigore al Siviglia. Il punteggio di parità di 1-1 non si sblocca. Si va ai tempi supplementari dove il punteggio però rimane sempre inchiodato sull’1-1. Si fa quindi ai calci di rigore e per i giallorossi sono fatali gli errori di Mancini e Ibanez. Il Siviglia solleva l’Europa League e una serata di grande amarezza e delusione per la Roma.
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Roma, Pellegrini: “Siamo consapevoli della nostra forza”
Insieme con il tecnico portoghese Josè Mourinho c’è anche Lorenzo Pellegrini nella conferenza stampa alla vigilia della finale di Europa League con il Siviglia. Di seguito le parole del capitano giallorosso:
Come arrivate alla Finale?
Diciamo che arriviamo a questa finale consapevoli perché quando arrivi a giocare una partita così hai fatto un percorso che ti ha lasciato qualcosa. Sappiamo quanto abbiamo voluto essere qui oggi o domani, quindi utilizzerei la parola consapevoli. Tesi è normale perché è una finale. Arrivare qui ha portato a tanti sacrifici ed è giusto avere quell’emozione che ti porta a fare le cose meglio”.Mourinho vi ha parlato del futuro, cosa vi ha detto?
“Come ha detto lui prima, ci siamo parlati in tutta onestà ed è giusto che queste cose restino tra noi. Poi quando sarà opportuno sarà lui a parlare del suo futuro”.Cosa vi ha lasciato questo colloquio?
“Ci ha lasciato carichi per la partita di domani”.Qual è l’emozione di giocare da capitano due finali europee?
“La cosa più grande che ti può rimanere è quella di non accontentarti mai. Lo scorso anno abbiamo dato il nostro 100% alla Conference e vincerla è stata incredibile. Abbiamo dato il 100% all’Europa League e ora il nostro desiderio è vincere ancora. Noi abbiamo lasciato tutto in campo, anche quando non è bastato. Siamo qui e siamo grati del percorso fatto. Tante partite da dentro o fuori e in campo sono scesi undici uomini. Questa finale è il coronamento di un percorso e non vediamo l’ora di giocarla”.