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  • Roma, Mourinho: “Dybala sta meglio e gioca”

    Torna a parlare Josè Mourinho alla vigilia della sfida decisiva con il Real Betis di domani d’Europa League. Queste le sue parole:

    Come sta Dybala? Che difficoltà cii saranno domani?
    “Paulo sta bene e gioca. la difficoltà di domani è quella di giocare contro una squadra di qualità, con un’identità chiara e con grande esperienza. E’ una squadra che ha vinto e in Spagna non è facile se non sei tra le tre squadre top. Sarà dura, ma lo sarà anche per loro. Undici contro undici più sessantamila, sperando che faranno il loro perché tra una settimana a Siviglia i tifosi spagnoli saranno scatenati. Mi fido dei miei calciatori e dei miei sessantamila”

    Domani Zalewski giocherà?
    “Zalewski può giocare un po’ ovunque, si è trasformato in un bel giocatore. Gioca anche in Nazionale e non è una selezione di basso livello. E’ un giocatore importante per noi, non cambia nulla se sta in panchina o in campo”

    Potrebbe essere il tecnico più vincente in Europa in caso di vittoria contro il Real Betis.
    “Non è uno stimolo o essere orgoglioso, quando arriva io resterò sempre orgoglioso per la mia carriera. Quando finirò la carriera avrò tante cose da ricordare e da pensare, in questo momento mi interessa vincere la prossima partita e sarà difficile, è un match dal livello alto. Voglio vincere perché abbiamo bisogno di punti, ne abbiamo solo tre e non bastano”.

    Domani potranno giocare Abraham e Belotti insieme?
    “I giocatori bravi possono giocare insieme. All’inizio per tanti di voi sembrava impossibile che giocassero insieme Pellegrini, Zaniolo, Dybala e Abraham. Purtroppo un infortunio di qua e uno di la non ci hanno permesso di usarli sempre, ma quando li usiamo funzionano. Abraham e Belotti sono due giocatori bravi e possono giocare insieme, sta a noi allenatori poi trovare la soluzione giusta. Per una squadra giocare contro Belotti e Abraham insieme non è semplice, ma non voglio dire chi giocherà perché il Real Betis avrà tante soluzioni e non chi giocherà domani di loro”.

    Il fatto che Zaniolo segni più in Europa che in Serie A è un caso?
    “E’ un giocatore che preoccupa gli avversari. Questo è fuori discussione. E’ un giocatore che non è egoista. Qualche volta il suo modo di giocare gli fa prendere decisioni individuali, ma non è un calciatore che risparmia energia o pensa a se stesso. Dà tutto per la sua squadra. Per noi difensivamente lavora tanto e un giocatore che lavora tanto come lui è normale che non segni 20 gol in una stagione. Ma è un giocatore veramente importante per noi. Per noi se segna di meno o di più non è drammatico. Segna di più in Europa? Magari in Serie A hanno un livello superiore di quello che noi troviamo in Conference League ed Europa League. Ma Betis e Leicester sono di un livello altissimo, ma in A abbiamo gare più complicate”.

    Quanta fiducia danno i 4 punti contro Inter e Juve?
    “I quattro punti presi con Inter e Juventus sono quelli che abbiamo perso con Udinese e Atalanta, se facciamo il paragone sui numeri con lo scorso anno non abbiamo guadagnato molto. Se parliamo a livello emozionale è importante fare risultati in questi stadi, ti dà un feeling diverso. Per esempio abbiamo parlato della sconfitta con l’Atalanta, ma siamo usciti dal campo con una grande sensazione di superiorità in mezzo al campo. Lo scorso anno qualche volta siamo andati in questi stadi e siamo usciti con la sensazione di essere inferiori, ora possiamo uscire pareggiando, perdendo o vincendo ma con la sensazione di superiorità. Poi è chiaro che sono punti che portano qualcosa in più. Contentissimo per i ragazzi”.

    Come sta Pellegrini?
    “Vediamo, qualche volta voi sapete più di me. Dobbiamo ancora allenarci e sentire anche lui. Io lo conosco bene, se lui dice no è perché non c’è alcuna possibile. Se mi dice che è disponibile allora lo è. In questo caso aspetto Lorenzo, più che i medici”.
    Perché vede la partita dal pullman?
    “Ero in un Van, in un bel van. Mi piaceva sentire il rumore dello stadio. Si capiva tanto, quando era gol dell’Inter o della Roma. Si soffre di più nel Van”.

  • L’Inter ancora ko, la Roma sbanca San Siro e vince 2-1

    L’Inter ancora ko, la Roma sbanca San Siro e vince 2-1

    L’Inter ancora ko, quarta sconfitta stagionale in campionato per i nerazzurri sconfitti a San Siro dalla Roma che vince 2-1 grazie alla rete di Paulo Dybala nel primo autore del momentaneo pareggio dopo il vantaggio dell’Inter firmato Dimarco e alla rete nel secondo tempo di Chris Smalling decisivo di testa da calcio piazzato. La squadra di Simone Inzaghi che sotto il punto di vista del gioco avrebbe meritato questa vittoria paga le gravi disattenzioni in fase difensiva, negativa la prestazione di Samir Handanovič.

  • Formazioni Ufficiali: Inter-Roma

    Formazioni Ufficiali: Inter-Roma

    INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Calhanoglu, Dimarco; Lautaro, Dzeko. All. S. Inzaghi

    ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik, Cristante, Matic, Spinazzola; Zaniolo, Pellegrini; Dybala. All. Mourinho (in panchina Foti)

  • Ufficiale: la Roma blinda il giovane Cristian Volpato fino al 2026

    Attraverso un comunicato ufficiale, la Roma pochi minuti fa ha annunciato il rinnovo del giovane talento Cristian Volpato. Il trequartista classe 2003 che piano piano si è riuscito a ritagliare il suo spazio ha firmato fino al 30 giugno 2026.

  • La Roma vuole blindare Cristian Volpato fino al 2027

    La Roma lavora per blindare i suoi giovani più interessanti. Uno dei prossimi sarà Cristian Volpato con la dirigenza che sta lavorando per prolungare il contratto fino al 30 giugno 2027. Per il trequartista classe 2003 una giusta gratificazione dopo che a piccoli passi si sta guadagnando ammirazione con le sue qualità.

  • Roma, vicino il rinnovo di Zalewski

    Sempre più vicino il rinnovo di Nicola Zalewski con la Roma, l’esterno polacco firmerà in giallorosso un contratto fino al 2027 a 1,5 milione di euro a stagione.

  • Cristante vicino al rinnovo di contratto con la Roma

    Con il mercato chiuso e l’autunno iniziato è scattato il tempo dei rinnovi in casa Roma che blinda un altro pilastro della squadra. Manca solo l’ufficialità, che arriverà più avanti, ma Bryan Cristante ha raggiunto un accordo con il club giallorosso per il rinnovo di contratto. Il centrocampista firmerà fino al 2027 per 3 milioni di euro netti a stagione più bonus. Un prolungamento, con adeguamento, che era sull’agenda di Tiago Pinto da diversi mesi, dopo i vari incontri primaverili con il suo agente e la promessa di riparlarne dopo il mercato. Un accordo in linea con i nuovi parametri economici della Roma, che proprio a giugno scorso avevano portato al rinnovo di Gianluca Mancini.

    Dopo Pellegrini e Mancini un altro “senatore” dello spogliatoio della Roma si lega a doppio filo ai colori giallorossi. Arrivato nel 2018 dall’Atalanta, Cristante nel corso degli anni – e degli allenatori – si è ritagliato un ruolo importante nella Capitale, collezionando quasi 200 presenze con la maglia della Roma. Mai una parola fuori posto e una leadership silenziosa riconosciuta da tutti. Ma quello che ha sempre convinto tutti i suoi allenatori a Roma a puntare su di lui è sempre stato il campo.

  • Roma, Ola Solbakken alla Roma da Gennaio

    Ola Solbakken sarà un nuovo attaccante della Roma a partire da Gennaio, il centravanti norvegese arriverà a parametro zero dal Bodo/Glimt per firmare in giallorosso un contratto fino al 2027 a 1 milione di euro a stagione.

  • Roma: Karsdorp operato al ginocchio, starà fuori 6 settimane

    Nella giornata odierna, Rick Karsdorp è stato operato a St. Moritz presso la Klinik Gut. L’intervento al ginocchio dopo aver riportato una lesione al menisco è perfettamente riuscito ed i tempi di recupero sono stati stimati in circa 6 settimane.

  • L’Atalanta batte la Roma in trasferta; la decide Scalvini

    Altra vittoria esterna dell’Atalanta che batte di misura la Roma e resta in testa al campionato. A decidere il match è stato il giovane difensore Scalvini nel primo tempo con i giallorossi che hanno provato ha reagire ma senza centrare il gol. Per la Roma espulso Josè Mourinho. L’Atalanta guida la classifica con 17 punti, mentre la Roma resta sesta con 13 punti.